Quiz Diritto Comunitario
Quale fra le seguenti istituzioni non ha alcun legame con il sistema comunitario? Il Consiglio Europeo Il Consiglio d'Europa Il Consiglio, o Consiglio dei Ministri il Tribunale di Primo Grado
Quale trattato fu firmato il 18 aprile 1951 ed entrò in vigore il 25 luglio 1952? Il Trattato Istitutivo dell'Euratom Il Trattato Istitutivo della CECA Il Trattato Istitutivo della CEEA Il Trattato istitutivo della CEE
Quali Stati parteciparono fin dall'origine alle Comunità Europee? Francia, Germania, Italia, Danimarca, Regno Unito e Irlanda Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo Francia, Germania, Italia, Danimarca e Irlanda Francia, Germania, Spagna, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo
Le istituzioni delle tre Comunità Erano inizialmente completamente separate e furono in seguito, ma solo in parte, strutturalmente unificate Furono sempre, fin dall'inizio, e continuano ad esserlo, strutturalmente e funzionalmente separate Inizialmente erano almeno in parte separate, ma furono in seguito strutturalmente, ma non funzionalmente, unificate Furono sempre, fin dall'inizio, strutturalmente composte dai medesimi organi comuni, ma distinte da un punto di vista funzionale
Quando fu introdotta l'elezione a suffragio universale del Parlamento? Nel 1979 Nel 1968 Nel 1986 Nel 1992
Quale Trattato istituisce l'Unione Europea? Il Trattato di Maastricht, firmato il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il 1? novembre 1993 L'Atto Unico Europeo, firmato il 14 febbraio 1986 ed entrato in vigore il 1? luglio 1987 Il Trattato di Amsterdam, firmato il 2 ottobre 1997 ed entrato in vigore il 1? maggio 1999 Il Trattato di Roma, firmato il 25 marzo 1957 ed entrato in vigore nel gennaio 1958
In materia di cooperazione rafforzata, che cosa prevede l'art. 11 del Trattato CE, come modificato dal Trattato di Amsterdam? Vieta in modo assoluto agli Stati Membri di intraprendere azioni che coinvolgano solo alcuni Stati Consente agli Stati membri di intraprendere, liberamente e in qualsiasi materia, azioni cui partecipino solo alcuni Stati A certe condizioni, consente agli Stati membri di intraprendere, anche senza autorizzazione del Consiglio, azioni cui partecipino solo alcuni Stati A certe condizioni, consente agli Stati membri di intraprendere, previa autorizzazione del Consiglio, azioni cui partecipino solo alcuni Stati
Quale fra le seguenti affermazioni riferite al Consiglio Europeo è falsa? È composto dai capi di Stato o di governo degli Stati membri e dal Presidente della Commissione È nato dalla prassi parallelamente ma all'esterno della struttura istituzionale comunitaria Si riunisce una volta l'anno È competente a definire gli orientamenti della politica estera e di sicurezza comune
Quale delle seguenti affermazioni riferite al Consiglio è falsa? È un organo di individui È composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro È un organo a composizione variabile È assistito da un Segretariato Generale
Per quale durata la Presidenza del Consiglio spetta a ciascuno Stato membro, a rotazione? quattro mesi un anno due anni sei mesi
Salvo diversa previsione, con quale maggioranza delibera il Consiglio, in base all'art. 205, n. 1, CE? a maggioranza dei membri che lo compongono all'unanimità a maggioranza dei votanti secondo il criterio della maggioranza ponderata
Come vengono nominati il Presidente e i membri della Commissione? Direttamente dai cittadini dell'Unione a suffragio universale Dal Consiglio, previo doppio voto di approvazione da parte del Parlamento europeo Direttamente ed esclusivamente dal Consiglio Direttamente ed esclusivamente dal Parlamento europeo
Quale istituzione ha la rappresentanza della Comunità nei rapporti esterni? La Commissione Il Consiglio dei Ministri Il Segretariato Generale Il Consiglio Europeo
Quale delle seguenti affermazioni riferite ai membri del Parlamento europeo è falsa? Sono eletti dai Parlamenti nazionali degli Stati membri Sono i rappresentanti dei popoli degli Stati della Comunità Sono divisi in gruppi politici e non nazionali Hanno un mandato di cinque anni
Quale delle seguenti affermazioni, relative ai componenti della Corte di Giustizia, è falsa? L'avvocato generale ha il compito di rappresentare la Comunità nelle cause trattate davanti alla Corte La Corte di Giustizia è composta da un giudice per ogni Stato membro e da 8 avvocati generali Giudici e avvocati generali sono nominati di comune accordo dagli Stati membri Il mandato è della durata di sei anni e può essere rinnovato
Con quale atto è stato inizialmente istituito il Tribunale di primo grado delle Comunità Europee? Una decisione del Consiglio dei Ministri del 1988 Il Trattato di Maastricht del 1992 Il Trattato di Nizza del 2001 L'Atto Unico Europeo del 1986
A quali ricorsi si estende, attualmente, la competenza del Tribunale di grado delle Comunità Europee? Solo ai ricorsi in materia di personale Solo ai ricorsi in materia di personale e ai ricorsi individuali in materia di concorrenza A tutti i ricorsi diretti proposti da soggetti diversi dagli Stati e dalle Istituzioni Comunitarie A qualunque tipologia di ricorso, ad eccezione dei ricorsi in carenza
Quale fra le seguenti Comunità è ormai confluita nella CE? La CECA La CEEA L'Euratom Nessuna delle precedenti
Quali soggetti sono legittimati ad impugnare davanti alla Corte le sentenze del Tribunale di primo grado? Soltanto la parte soccombente La parte soccombente; gli Stati membri e le istituzioni comunitarie, anche qualora non abbiano partecipato al giudizio di primo grado Soltanto la parte soccombente e gli Stati membri che abbiano partecipato al giudizio di primo grado La parte soccombente; le istituzioni comunitarie, anche qualora non abbiano partecipato al giudizio di primo grado
Quale fra le seguenti affermazioni, riferite al Comitato Economico e Sociale, è falsa? I suoi membri possono essere al massimo 25 Il Trattato prevede alcuni casi in cui la Commissione, il Consiglio o il Parlamento hanno l'obbligo di consultarlo È un organo consultivo della CE È composto da rappresentanti di diverse categorie della vita economica e sociale
Quale fra i seguenti procedimenti prevede il maggior grado di coinvolgimento del Parlamento nel procedimento di formazione delle norme? La procedura di consultazione La procedura di codecisione La procedura di cooperazione La procedura del parere conforme non vincolante
A quale istituzione spetta principalmente il potere di iniziativa legislativa? Alla Commissione Al Consiglio Europeo Al Parlamento europeo Al Consiglio
A quale istituzione è attribuita sostanzialmente la funzione normativa, pur con la partecipazione non marginale delle altre istituzioni? Al Consiglio Al Parlamento europeo Alla Commissione Al Consiglio Europeo
Nella procedura della consultazione di cui all'art. 192 CE, il parere del Parlamento: Può essere sia obbligatorio che facoltativo, ma mai vincolante, ne¨ per la Commissione, ne¨ per il Consiglio Può essere sia obbligatorio che facoltativo; inoltre è vincolante per la Commissione, ma non per il Consiglio Non è mai obbligatorio È obbligatorio e vincolante sia per la Commissione, sia per il Consiglio
Qualora si riscontri l'omissione della Consultazione del Parlamento, ove richiesta dal Trattato: l'atto è viziato da nullità ed impugnabile davanti alla Corte di Giustizia l'atto è perfettamente valido l'atto è valido, ma il Parlamento può richiederne il riesame l'atto è viziato da nullità, ma solo il Parlamento può impugnarlo davanti alla Corte di Giustizia
Nella procedura di consultazione obbligatoria, qualora il parere del Parlamento sia dato su di un testo successivamente modificato: un nuovo parere è sempre necessario, a meno che il Consiglio deliberi all'unanimità di non richiederlo un nuovo parere non è mai necessario un nuovo parere è necessario solo se le modifiche apportate sono sostanziali è sempre necessario un nuovo parere
La procedura di concertazione introdotta dalla Dichiarazione comune del 4 marzo 1975 si applica: ogni qualvolta il Parlamento ne faccia richiesta per atti di portata generale, che abbiano implicazioni finanziarie notevoli, purché non imposti da atti preesistenti, su richiesta della Commissione, del Consiglio o del Parlamento qualora previsto dalle singole disposizioni del Trattato, su richiesta del Parlamento per atti di portata generale, che abbiano implicazioni finanziarie notevoli, anche se imposti da atti preesistenti, su richiesta del Parlamento
Nella procedura di cooperazione, quali sono le conseguenze nel caso in cui il Parlamento non si pronunci entro il termine previsto? Il Consiglio può adottare l'atto in conformità della posizione comune il Consiglio non può adottare l'atto in conformità alla posizione comune, nemmeno all'unanimità il Consiglio può adottare l'atto in conformità alla posizione comune, ma solo all'unanimità il Consiglio deve attendere il parere del parlamento
Nella procedura di cooperazione, contemplata all'art. 252 CE, se il Parlamento respinge la posizione comune del Consiglio a maggioranza assoluta dei suoi membri: Il Consiglio non può adottare l'atto e la procedura si interrompe Il Consiglio, entro tre mesi, può adottare a maggioranza qualificata l'atto in conformità alla posizione comune Il Consiglio, entro tre mesi, può adottare l'atto, ma solo all'unanimità Viene attivato il Comitato di Conciliazione per la definizione di un progetto comune
Per quali delle seguenti materie non è prevista la procedura della consultazione obbligatoria? In materia di esercizio del diritto di voto dei cittadini dell'UE in materia di concorrenza in materia di libera circolazione dei lavoratori dipendenti in materia di armonizzazione fiscale
In quale procedura per la formazione delle norme può accadere che il Presidente del Consiglio, d'intesa con il Presidente del Parlamento, convochi il Comitato di Conciliazione? Nella procedura di cooperazione Nella procedura di concertazione Nella procedura di consultazione Nella procedura di codecisione
Nella procedura di codecisione prevista dall'art. 251 CE, che cosa accade se il Parlamento, a maggioranza assoluta, respinge la posizione comune? Viene attivato il Comitato di Conciliazione per la definizione di un progetto comune Il Consiglio può adottare l'atto in conformità alla posizione comune Il Consiglio può adottare l'atto in conformità alla posizione comune, ma solo all'unanimità Il Consiglio non può adottare l'atto e la procedura si interrompe
Quale fra i seguenti Stati attualmente non è membro della Comunità Europea? Grecia Polonia Turchia Ungheria
Nella procedura di cooperazione, quando la Commissione, riesaminata la proposta sulla base degli emendamenti espressi dal Parlamento, la trasmette al Consiglio: il Consiglio può, all'unanimità, adottare la proposta della Commissione o modificarla il Consiglio può adottare, all'unanimità, la proposta della Commissione, ma non può modificarla il Consiglio può, a maggioranza qualificata, adottare la proposta della Commissione o modificarla il Consiglio può adottare, a maggioranza qualificata, la proposta della Commissione, oppure può modificarla, all'unanimità
Per quali delle seguenti materie il Trattato CE non prevede la procedura della codecisione? in materia di riconoscimento reciproco dei diplomi in materia di diritto di stabilimento in materia di politica estera e sicurezza comune in materia di libera circolazione dei lavoratori dipendenti
Quale delle seguenti risorse finanziarie non contribuisce al finanziamento del bilancio della Comunita'? la tariffa doganale comune, applicata agli scambi con i Paesi terzi l'applicazione di una aliquota sulle imposte dirette riscosse dai singoli Stati i prelievi agricoli, applicati sugli scambi con i Paesi terzi, e altri oneri derivanti dalla politica agricola comune i contributi degli Stati membri, determinati in percentuale rispetto al prodotto interno lordo di ciascuno Stato
La procedura di revisione dei trattati comunitari prevista all'art. 48 del Trattato UE si applica: In tutti i casi di cui alla lettera A B e C Soltanto nel caso di revisione delle disposizioni del secondo e del terzo pilastro del Trattato UE Soltanto nel caso di revisione delle disposizioni comuni contenute nel Trattato UE Soltanto nel caso di revisione dei Trattati istitutivi delle Comunità
Quali soggetti possono attivare la procedura di revisione dei trattati comunitari, ai sensi dell'art. 48 UE, sottoponendo al Consiglio progetti intesi a modificare i Trattati su cui si fonda l'Unione? Gli Stati membri e il Parlamento europeo La Commissione e il Parlamento europeo La Commissione e il Parlamento europeo Gli Stati membri e la Commissione
Che cosa prevede la c.d. "clausola demografica", di cui all'art. 205.4 CE? Ogni Stato membro può richiedere la verifica che la maggioranza qualificata per l'adozione di una decisione sia composta da almeno un terzo degli Stati membri Ogni Stato membro può richiedere la verifica che la maggioranza qualificata per l'adozione di una decisione sia composta da almeno i due terzi degli Stati membri Ogni Stato membro può richiedere la verifica che la maggioranza qualificata per l'adozione di una decisione rappresenti almeno il 62 per cento della popolazione totale dell'Unione Ogni Stato membro può richiedere la verifica che la maggioranza qualificata per l'adozione di una decisione sia composta da almeno la metà degli Stati membri
Quale Stato è il depositario dei Trattati istitutivi della Comunità Europea e dell'Unione Europea? Il Regno Belga La Repubblica Francese La Repubblica Italiana Il Regno dei Paesi Bassi
Quale delle seguenti fonti di diritto comunitario non è una fonte primaria? La direttiva 89/104 CEE del 21 dicembre 1988 L'Atto Unico Europeo del 1986 Il Trattato di Maastricht del 1992 Il Trattato di Nizza del 2001
Qual è la lingua ufficiale della Comunità Europea? Il francese Il tedesco L'inglese Tutte le lingue degli Stati membri
La procedura di revisione dei trattati comunitari prevista all'art. 48 del Trattato UE ha natura: comunitaria intergovernativa nazionale amministrativa
Nella revisione dei trattati comunitari (art. 48 UE), le modifiche da apportare ai Trattati vengono adottate: Dal Consiglio d'Europa Dalla conferenza dei rappresentanti dei governi degli Stati membri Dal Parlamento europeo a maggioranza assoluta Dal Consiglio con decisione a maggioranza ponderata
Le modifiche adottate in base alla procedura di revisione dei trattati comunitari (art. 48 UE) entrano in vigore immediatamente in seguito alla adozione in seguito alla ratifica da parte di tutti gli Stati membri una volta trascorso il termine di un mese dall'adozione in seguito alla decisione del Consiglio a maggioranza ponderata
Che cosa si intende con l'espressione "accordi misti"? Gli Accordi che vengono conclusi dalla sola Comunità, ma vincolando anche gli Stati membri Gli accordi che vengono conclusi dagli Stati membri, ma vincolando anche la Comunità Gli Accordi conclusi fra la Comunità e uno degli Stati membri Gli accordi conclusi congiuntamente dalla Comunità e dagli Stati membri
In base all'art. 308 CE, il Consiglio ha il potere di adottare le disposizioni del caso: se un'azione risulta necessaria per raggiungere gli scopi della Comunità ed il Trattato già prevede i poteri d'azione a tal fine richiesti se un'azione risulta necessaria per raggiungere gli scopi della Comunità e il Trattato non prevede i poteri d'azione a tal fine richiesti se un'azione risulta utile per raggiungere gli scopi della Comunità e il Trattato non prevede i poteri d'azione a tal fine richiesti se un'azione risulta utile per raggiungere gli scopi della Comunità ed il Trattato già prevede i poteri d'azione a tal fine richiesti
Per quali materie è previsto, all'art. 5.2 CE, il principio di sussidiarieta'? In tutti i casi di cui alla lettera A B e C Per le materie in cui la Comunità gode solo di competenza concorrente Per le materie di competenza esclusiva degli Stati Per le materie di competenza esclusiva della Comunità
In base all'art. 194 CE, quali soggetti sono legittimati a presentare una petizione al Parlamento europeo, e in quali materie? Ogni persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro su una materia che la concerne direttamente Ogni persona fisica o giuridica che abbia la nazionalità di uno Stato membro su una materia che la concerne direttamente Ogni persona fisica o giuridica che abbia la nazionalità di uno Stato membro su una qualsivoglia materia Ogni persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro su una qualsivoglia materia
Quale articolo del Trattato CE codifica il principio dei c.d. poteri impliciti? L'art. 5 L'art. 2 L'art. 308 L'art. 3
Quali sono i principi alla base della ripartizione delle competenze tra la Comunità e gli Stati membri? Il principio delle competenze di attribuzione e il principio di sussidiarietà Il principio delle competenze di attribuzione Il principio di sussidiarietà Il principio del parallelismo
Qual'era la durata prevista inizialmente per il Trattato di Roma all'art. 240 CEE (ora art. 312 CE)? 50 anni 10 anni 25 anni illimitata
Quale fra le seguenti affermazioni non può essere riferita al Trattato di Roma? Non attribuisce diritti direttamente attivabili dai singoli È un trattato istitutivo di un'organizzazione internazionale Prevede obblighi reciproci tra gli Stati membri Prevede un meccanismo di controllo giurisdizionale
In diritto comunitario, come può essere definito il regolamento? Atto vincolante indirizzato a uno o più Stati membri, obbligatorio nei risultati ma non nei mezzi Atto vincolante indirizzato a singoli destinatari e vincolante i tutti i suoi elementi Atto non vincolante che ha lo scopo di sollecitare il destinatario a tenere un certo comportamento Atto vincolante indirizzato a tutti i soggetti giuridici comunitari, obbligatorio in tutti i suoi elementi
In diritto comunitario, come può essere definita la direttiva? Atto vincolante indirizzato a singoli destinatari designati dall'atto stesso, e vincolante i tutti i suoi elementi Atto non vincolante che ha lo scopo di sollecitare il destinatario a tenere un certo comportamento Atto vincolante indirizzato a tutti i soggetti giuridici comunitari, obbligatorio in tutti i suoi elementi Atto vincolante indirizzato a uno o più Stati membri, obbligatorio nei risultati ma non nei mezzi
In diritto comunitario, come può essere definita la raccomandazione? Atto vincolante indirizzato a uno o più Stati membri, obbligatorio nei risultati ma non nei mezzi Atto vincolante indirizzato a tutti i soggetti giuridici comunitari, obbligatorio in tutti i suoi elementi Atto non vincolante che ha lo scopo di sollecitare il destinatario a tenere un certo comportamento Atto vincolante indirizzato a singoli destinatari, designati dall'atto stesso, e vincolante i tutti i suoi elementi
In diritto comunitario, come può essere definita la decisione? Atto vincolante indirizzato a singoli destinatari, designati dall'atto stesso, e vincolante i tutti i suoi elementi Atto vincolante indirizzato a uno o più Stati membri, obbligatorio nei risultati ma non nei mezzi Atto vincolante indirizzato a tutti i soggetti giuridici comunitari, obbligatorio in tutti i suoi elementi Atto non vincolante che ha lo scopo di sollecitare il destinatario a tenere un certo comportamento
In pendenza del termine per dare applicazione alla direttiva, gli Stati membri: hanno l'obbligo di notificare alla Commissione le misure che intendono adottare hanno l'obbligo di adeguarsi alla direttiva il prima possibile hanno l'obbligo di astenersi dall'adottare disposizioni che possano compromettere gravemente il risultato prescritto dalla direttiva non hanno nessun obbligo
La discrezionalità degli Stati membri nella scelta della forma e dei mezzi con cui dare attuazione ad una direttiva: Richiede necessariamente la riproduzione testuale delle disposizioni della direttiva in una norma ad hoc Consente agli Stati membri di adeguarsi alla direttiva anche attraverso semplici prassi amministrative Richiede che la direttiva sia attuata attraverso atti vincolanti che rispondano alle esigenze di chiarezza e certezza È assoluta
Da quale momento la decisione produce i suoi effetti? Dal ventesimo giorno dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (oggi dell'Unione Europea) Dalla data di notificazione ai destinatari Dal momento in cui viene adottata Dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (oggi dell'Unione Europea)
Che cosa si intende con l'espressione "diritto comunitario derivato"? Gli atti giuridici adottati dalle istituzioni comunitarie, nei limiti delle competenze e con gli effetti che il Trattato sancisce Gli atti giuridici adottati dagli Stati membri in attuazione del diritto comunitario Le norme dei Trattati istitutivi che delegano alle istituzioni comunitarie l'attuazione degli obiettivi in essi previsti Il diritto comunitario come interpretato alla luce delle decisioni della Corte di Giustizia
Quale fra i seguenti atti ha efficacia giuridica non vincolante? Il regolamento La decisione La raccomandazione La direttiva
A quale istituzione l'art. 220 del Trattato CE attribuisce il compito di assicurare il rispetto del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione del Trattato stesso? Alla Corte di Giustizia Alla Commissione Al Consiglio Al Parlamento europeo
A quale istituzione è riconosciuto, alle condizioni contemplate dal Trattato, il potere di emanare raccomandazioni? Al Consiglio A tutte le istituzioni indicate alle lettere A, B e C Alla Commissione Al Parlamento europeo
Quali atti di diritto comunitario devono necessariamente essere motivati, ai sensi dell'art. 253 CE? Soltanto gli atti vincolanti Soltanto gli atti non previsti all'art. 249 CE Tutti gli atti previsti all'art. 249 CE (regolamenti, direttive, raccomandazioni, pareri e decisioni) Tutti gli atti
Quale tipo di vizio integrano il difetto e la carenza di motivazione negli atti comunitari, in violazione dell'art. 253 CE? violazione delle forme sostanziali sviamento di potere incompetenza violazione del trattato o di qualsiasi regola di diritto relativa alla sua applicazione
Quale fra i seguenti atti comunitari richiede per la sua entrata in vigore l'esaurimento delle procedure costituzionali prescritte in ciascuno Stato membro? una raccomandazione una decisione un regolamento un trattato istitutivo
Qualora un regolamento nulla disponga in merito alla sua entrata in vigore, da quale momento esso produce i suoi effetti? Dal momento in cui viene adottato Dalla data di notificazione ai destinatari Dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (oggi dell'Unione Europea) Dal ventesimo giorno dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (oggi dell'Unione Europea)
Quale celebre sentenza del 1963 è alla base della giurisprudenza sull'effetto diretto? Dassonville Van Gend en Loos Andersson Rutili
Quale principio regola i conflitti tra norme di diritto comunitario e norme di diritto nazionale? Il principio di proporzionalità Il primato del diritto nazionale Il primato del diritto comunitario Il principio di precauzionalità
In Italia, qual è lo strumento previsto dalla Legge La Pergola al fine di dare attuazione agli atti comunitari e alle pronunce della Corte di Giustizia? Il regolamento comunitario annuale La diretta applicabilità degli atti comunitari e delle pronunce della Corte di Giustizia La legge comunitaria annuale L'ordine di esecuzione
Quali norme di diritto comunitarie sono provviste di effetto diretto? Tutte le norme di diritto comunitario, primario o derivato, a condizione che l'atto con il quale sono adottate espressamente disponga in tal senso Solo quelle contenute negli atti previsti dall'art. 249 CE, a condizione che siano di immediata applicazione Tutte le norme di diritto comunitario, primario o derivato, a condizione che siano chiare, precise e di immediata applicazione Solo quelle contenute nei regolamenti
Che valore giuridico hanno le disposizioni sprovviste di effetto diretto di una direttiva non tempestivamente trasposta? Devono essere utilizzate dal giudice nazionale come parametro di interpretazione conforme del diritto interno Nessun valore giuridico A certe condizioni, possono costituire un parametro di legittimità del comportamento di uno Stato nel contesto di una procedura di infrazione Entrambe le risposte di cui alla lettere B e C
Quali organi degli Stati membri sono tenuti all'applicazione delle norme comunitarie provviste di effetto diretto? Soltanto gli organi giurisdizionali Gli organi giurisdizionali e gli organi dell'amministrazione statale, esclusi gli enti locali Tutti gli organi giurisdizionali ed amministrativi, compresi gli enti locali Soltanto gli organi dell'amministrazione statale, esclusi gli enti locali
Secondo la giurisprudenza comunitaria, qual è l'effetto delle disposizioni provviste di effetto diretto di una direttiva non tempestivamente o non correttamente trasposta? Effetto diretto verticale unilaterale ed effetto diretto orizzontale Nessun effetto Effetto diretto verticale unilaterale, ma non effetto diretto orizzontale Effetto diretto orizzontale, ma non effetto diretto verticale unilaterale
Quali organi degli Stati membri sono tenuti, secondo la giurisprudenza comunitaria, a disapplicare la norma interna che contrasti con il diritto comunitario? Tutti gli organi giurisdizionali ed amministrativi, compresi gli enti locali Soltanto gli organi giurisdizionali Gli organi giurisdizionali e gli organi dell'amministrazione statale, esclusi gli enti locali Soltanto gli organi dell'amministrazione statale, esclusi gli enti locali
Qual'era inizialmente la posizione della Corte Costituzionale Italiana sul rapporto tra diritto comunitario e diritto interno (sentenza Costa c. Enel)? In caso di contrasto tra il diritto comunitario e una legge ordinaria successiva, va applicata quest'ultima In forza dell'art. 11 Cost. sono state trasferite alle istituzioni comunitarie le competenze relative a determinate materie. La norma nazionale confliggente è inapplicabile. Una normativa nazionale incompatibile con il diritto comunitario è del tutto priva di efficacia, anche se successiva Il conflitto tra norma comunitaria e legge interna successiva è conflitto di costituzionalità . Il giudice nazionale deve sottoporre la legge al giudizio di legittimità della Corte Costituzionale, ma non può disapplicare egli stesso la norma interna posteriore
Qual'era la posizione della Corte Costituzionale Italiana sul rapporto tra diritto comunitario e diritto interno, espressa nella sentenza Industrie Chimiche del 1975? In caso di contrasto tra il diritto comunitario e una legge ordinaria successiva, va applicata quest'ultima Una normativa nazionale incompatibile con il diritto comunitario è del tutto priva di efficacia, anche se successiva Il conflitto tra norma comunitaria e legge interna successiva è conflitto di costituzionalità . Il giudice nazionale deve sottoporre la legge al giudizio di legittimità della Corte Costituzionale, ma non può disapplicare egli stesso la norma interna posteriore In forza dell'art. 11 Cost. sono state trasferite alle istituzioni comunitarie le competenze relative a determinate materie. La norma nazionale confliggente è inapplicabile.
Qual'e' la posizione della Corte Costituzionale Italiana sul rapporto tra diritto comunitario e diritto interno, espressa nella sentenza Granital del 1984? In forza dell'art. 11 Cost. sono state trasferite alle istituzioni comunitarie le competenze relative a determinate materie. La norma nazionale confliggente è inapplicabile. Il conflitto tra norma comunitaria e legge interna successiva è conflitto di costituzionalità . Il giudice nazionale deve sottoporre la legge al giudizio di legittimità della Corte Costituzionale, ma non può disapplicare egli stesso la norma interna posteriore In caso di contrasto tra il diritto comunitario e una legge ordinaria successiva, va applicata quest'ultima Una normativa nazionale incompatibile con il diritto comunitario è del tutto priva di efficacia, anche se successiva
Qual'era la posizione della Corte di Giustizia sul rapporto tra diritto comunitario e diritto interno, espressa nella celebre sentenza Costa del 1964? In forza dell'art. 11 Cost. sono state trasferite alle istituzioni comunitarie le competenze relative a determinate materie. La norma nazionale confliggente è inapplicabile. Una normativa nazionale incompatibile con il diritto comunitario è del tutto priva di efficacia, anche se successiva È incompatibile con il sistema comunitario una norma o una prassi nazionale che non consenta al giudice di disapplicare immediatamente la norma contrastante con il diritto comunitario In caso di contrasto tra il diritto comunitario e una legge ordinaria successiva, va applicata quest'ultima
Quale istituzione può essere, pur con qualche approssimazione, definita l'organo esecutivo della Comunita'? La Commissione Il Parlamento europeo La Corte di Giustizia Il Consiglio
Le Regioni sono in qualche modo rappresentate nel sistema istituzionale comunitario? Sì, attraverso il Comitato dei Rappresentanti Permanenti degli Stati membri Sì, attraverso il Comitato Economico Sociale Sì, attraverso il Comitato delle regioni No
Quale fra le seguenti procedure non è propria del sistema di controllo giurisdizionale comunitario? L'azione di annullamento Il controllo di legittimità costituzionale L'azione in carenza La procedura di infrazione
Qual'era la posizione della Corte di Giustizia sul rapporto tra diritto comunitario e diritto interno, espressa nella sentenza Simmenthal del 1978? In caso di contrasto tra il diritto comunitario e una legge ordinaria successiva, va applicata quest'ultima È incompatibile con il sistema comunitario una norma o una prassi nazionale che non consenta al giudice di disapplicare immediatamente la norma contrastante con il diritto comunitario Il conflitto tra norma comunitaria e legge interna successiva è conflitto di costituzionalità . Il giudice nazionale deve sottoporre la legge al giudizio di legittimità della Corte Costituzionale, ma non può disapplicare egli stesso la norma interna posteriore Una normativa nazionale incompatibile con il diritto comunitario è del tutto priva di efficacia, anche se successiva
Secondo la giurisprudenza costituzionale italiana, in quali ipotesi è ammissibile la questione di legittimità costituzionale delle norme nazionali contrastanti con il diritto comunitario? Nel caso di un eventuale conflitto del diritto comunitario con i principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale italiano e con i diritti inalienabili della persona umana In entrambi i casi di cui alle lettere B e C In nessun caso Nel caso di norme che si assumano dirette ad impedire o pregiudicare la perdurante osservanza del Trattato o il nucleo essenziale dei suoi principi
In base all'art. 230.1 CE, quali atti sono impugnabili nella azione di annullamento? Gli atti, che non siano raccomandazioni o pareri, posti in essere dal Consiglio, dalla Commissione e dalla Banca Centrale europea Tutti gli atti di cui alle lettere A, B e C Gli atti adottati congiuntamente dal Consiglio e dal Parlamento Gli atti del Parlamento destinati a produrre effetti giuridici nei confronti di terzi
In base alla giurisprudenza comunitaria, quali atti sono impugnabili nella azione di annullamento? Tutti gli atti e i provvedimenti delle istituzioni comunitarie, indipendentemente dagli effetti giuridici prodotti Soltanto i regolamenti, le direttive e le decisioni, che producano effetti vincolanti per i destinatari Tutti gli atti e i provvedimenti delle istituzioni comunitarie che producano effetti vincolanti per i destinatari Soltanto i regolamenti, le direttive e le decisioni
Quale fra i seguenti atti è impugnabile con azione di annullamento di cui all'art. 230 CE? la comunicazione della Commissione alle imprese che segna l'apertura di una inchiesta nei loro confronti in materia di concorrenza la decisione d'infrazione, comprensiva di un'ammenda, adottata dalla Commissione nei confronti di un'impresa a conclusione della procedura formale per violazione delle norme in materia di concorrenza la comunicazione al denunciante che non vi sono elementi per l'apertura di una procedura per violazione delle norme sulla concorrenza, con la quale si chiedono eventuali osservazioni il parere motivato nella procedura di infrazione ai sensi dell'art. 226 CE attivata dalla Commissione contro uno Stato membro
Nella procedura di cooperazione, entro quale termine il Parlamento deve pronunciarsi sulla posizione comune del Consiglio? Due mesi quattro mesi Un mese tre mesi
Secondo la giurisprudenza costituzionale italiana, in quali casi non è ammissibile il referendum abrogativo di norme collegate ad impegni comunitari? In tutti i casi di referendum abrogativo di norme relative alla sfera di applicazione del diritto comunitario Soltanto nel caso di referendum abrogativo di norme contenute in leggi che costituiscano diretto adempimento ad obblighi comunitari È sempre ammissibile Soltanto nel caso di referendum abrogativo della legge di adattamento
In che cosa consiste l'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE? In un ricorso che tende a porre rimedio alla illegittima inattività di una istituzione comunitaria Nell'impugnazione mediante ricorso di un atto adottato dalle istituzioni comunitarie che si pretende viziato e pregiudizievole In un ricorso diretto a porre termine alla violazione del diritto comunitario da parte di uno Stato membro In un'eccezione incidentale diretta a far dichiarare l'inapplicabilità del provvedimento di cui si tratta
In che cosa consiste l'eccezione di invalidità di cui all'art. 241 CE? Nell'impugnazione mediante ricorso di un atto adottato dalle istituzioni comunitarie che si pretende viziato e pregiudizievole In un ricorso diretto a porre termine alla violazione del diritto comunitario da parte di uno Stato membro In un ricorso che tende a porre rimedio alla illegittima inattività di una istituzione comunitaria In un'eccezione incidentale diretta a far dichiarare l'inapplicabilità del provvedimento di cui si tratta
In che cosa consiste l'azione in carenza di cui all'art. 232 CE? In un ricorso diretto a porre termine alla violazione del diritto comunitario da parte di uno Stato membro In un'eccezione incidentale diretta a far dichiarare l'inapplicabilità del provvedimento di cui si tratta Nell'impugnazione mediante ricorso di un atto adottato dalle istituzioni comunitarie che si pretende viziato e pregiudizievole In un ricorso che tende a porre rimedio alla illegittima inattività di una istituzione comunitaria
Quali soggetti sono legittimati ad impugnare gli atti comunitari nell'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE? I singoli, persone fisiche e giuridiche, a determinate condizioni Tutti i soggetti di cui alle lettere A, B e C Gli Stati membri, anche rispetto ad atti destinati ad altri Stati membri o individui Il Consiglio, la Commissione e il Parlamento; la Corte dei Conti e la Banca Centrale Europea, solo "per salvaguardare le proprie prerogative"
Quale istituzione, inizialmente non legittimata a ricorrere all'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE, ha ora legittimazione attiva piena? La Banca Centrale Europea Il Consiglio Europeo La Corte dei Conti Il Parlamento
Quali singoli sono legittimati, a determinate condizioni, ad impugnare gli atti comunitari nell'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE? Tutte le persone fisiche o giuridiche, a prescindere dalla nazionalità o dalla residenza e sede sociale Le persone fisiche o giuridiche che abbiano la residenza o la sede sociale in uno degli Stati membri, ad esclusione degli enti pubblici locali Le persone fisiche o giuridiche che abbiano la nazionalità di uno degli Stati membri Le persone fisiche o giuridiche che abbiano la residenza o la sede sociale in uno degli Stati membri
Secondo la giurisprudenza comunitaria, quale fra i seguenti atti non è impugnabile dal singolo nell'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE? Un atto che non lo riguardi direttamente o individualmente Una decisione a lui specificamente indirizzata Un regolamento che lo riguardi direttamente e individualmente Un atto di cui il singolo sia il formale destinatario
Qual è il termine per l'impugnazione di un atto nell'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE? tre mesi sei mesi due mesi un mese
Il ricorso proposto al giudice comunitario con l'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE ha effetto sospensivo? Generalmente sì, ma l'istituzione che ha emanato l'atto può richiedere la non applicazione dell'effetto sospensivo Mai Generalmente no, ma il ricorrente può richiedere in via cautelare la sospensione dell'atto impugnato Sempre
Secondo la giurisprudenza comunitaria, la violazione, nell'adozione di atti comunitari, delle norme internazionali convenzionali che comunque vincolano la Comunità costituisce violazione di legge ai sensi dell'art. 230 CE? Solo qualora le norme internazionali convenzionali siano provviste di effetto diretto Solo qualora la Comunità, al momento dell'adozione dello strumento internazionale abbia ad esso espressamente attribuito il ruolo di parametro di legittimità degli atti comunitari Mai Sempre
Fra i vizi che possono essere fatti valere nell'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE, che cosa si intende con incompetenza? quando l'istituzione che ha emanato l'atto non aveva il potere di emanarlo la violazione di norme del Trattato e di diritto comunitario derivato la mancanza di un requisito di forma essenziale per la formulazione dell'atto l'esercizio del potere per un fine diverso da quello per il quale era stato conferito
Fra i vizi che possono essere fatti valere nell'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE, che cosa si intende con violazione delle forme sostanziali? quando l'istituzione che ha emanato l'atto non aveva il potere di emanarlo la violazione di norme del Trattato e di diritto comunitario derivato la mancanza di un requisito di forma essenziale per la formulazione dell'atto l'esercizio del potere per un fine diverso da quello per il quale era stato conferito
Fra i vizi che possono essere fatti valere nell'azione di annullamento di cui all'art. 230 CE, che cosa si intende con sviamento di potere? quando l'istituzione che ha emanato l'atto non aveva il potere di emanarlo l'esercizio del potere per un fine diverso da quello per il quale era stato conferito la mancanza di un requisito di forma essenziale per la formulazione dell'atto la violazione di norme del Trattato e di diritto comunitario derivato
Quale fra le seguenti situazioni non costituisce una violazione delle forme sostanziali, ai sensi dell'art 230 CE? l'errata individuazione della base giuridica, che non abbia conseguenze sulle condizioni di adozione dell'atto la mancata consultazione di un'altra istituzione o di un organo comunitario allorché espressamente richiesta dal Trattato l'errata individuazione della base giuridica, che abbia conseguenze sulle condizioni di adozione dell'atto la mancanza di motivazione
Quali soggetti, ai sensi dell'art. 230 CE, sono comunemente definiti ricorrenti privilegiati nell'azione di annullamento? il Consiglio e la Commissione Le istituzioni comunitarie Il Consiglio, la Commissione e il Parlamento europeo Le istituzioni comunitarie e gli Stati membri
Quali sono i presupposti per un provvedimento cautelare di cui agli artt. 242 e 243 CE? La precedente e l'apparenza del diritto L'irreparabilità del danno scaturente dall'esecuzione del provvedimento impugnato Le precedenti e il bilanciamento degli interessi a confronto Le precedenti e la discrezionalità del provvedimento impugnato
Per quali motivi è possibile impugnare davanti alla Corte le sentenze del Tribunale? Soltanto per motivi di fatto Sia per motivi di fatto che di diritto Per nessun motivo Soltanto per motivi di diritto
L'annullamento di un atto comunitario in caso di accoglimento del ricorso di cui all'art. 230 CE generalmente ha effetti: erga omnes e ex tunc inter partes e ex tunc inter partes e ex nunc erga omnes e ex nunc
Un atto già uscito indenne da una procedura di annullamento di cui all'art. 230 CE, può essere nuovamente impugnato? Sì, purché da un diverso soggetto Sì, anche dallo stesso soggetto e per gli stessi motivi e profili No Sì, purché sotto profili e per motivi diversi
In base alla terminologia di cui all'art. 231, in caso di accoglimento del ricorso per annullamento, la Corte di Giustizia dichiara l'atto: nullo e non applicabile annullato e non applicabile nullo e non avvenuto annullato e non avvenuto
A quali soggetti e in riferimento a quali contesti è applicabile il principio di diritto comunitario di leale collaborazione? Soltanto agli Stati membri nei rapporti con la Comunità Soltanto agli Stati membri nei loro rapporti reciproci Soltanto alle istituzioni comunitarie nei confronti degli Stati membri In tutte le situazioni di cui alle lettere A, B e C
Quale delle seguenti situazioni configura un'ipotesi di illegittima inattività, presupposto dell'azione in carenza di cui all'art. 232 CE? La mancata adozione di un provvedimento la cui adozione è rimessa dal Trattato alla mera discrezionalità dell'istituzione L'illegittima assenza di una decisione Il rifiuto di un provvedimento in violazione del Trattato L'adozione di un provvedimento illegittimo diverso da quello sollecitato
Per quali ricorrenti la fase amministrativa preliminare all'azione in carenza di cui all'art. 232.2 CE è necessaria? Solo per gli Stati membri Solo per i singoli, persone fisiche o giuridiche Solo per le istituzioni comunitarie Per tutti i soggetti di cui alle lettere A, B e C
Avverso l'inerzia di quali istituzioni è possibile presentare un ricorso in carenza, secondo quanto previsto dall'art. 232 CE? Il Consiglio e la Commissione Il Consiglio, la Commissione, il Parlamento europeo e la Banca Centrale Europea Il Consiglio Il Consiglio, la Commissione ed il Parlamento europeo
Quali sono i ricorrenti privilegiati nella procedura c.d. del ricorso in carenza di cui all'art. 232 CE? Le altre istituzioni comunitarie Gli Stati Membri Il Consiglio, la Commissione e il Parlamento europeo Gli Stati membri e le istituzioni comunitarie
A quali atti deve riferirsi l'astensione in violazione del Trattato perché i soggetti privilegiati possano agire in carenza? Qualunque atto vincolante debba essere emanato da Consiglio, Commissione o Parlamento Qualunque atto debba essere emanato da Consiglio, Commissione, Parlamento o Banca Centrale europea Qualunque atto debba essere emanato da Consiglio, Commissione o Parlamento Qualunque atto vincolante debba essere emanato da Consiglio, Commissione, Parlamento o Banca Centrale europea
A quali atti deve riferirsi l'astensione in violazione del Trattato perché i soggetti non privilegiati possano agire in carenza? Qualunque atto debba essere emanato da Consiglio, Commissione, Parlamento o Banca Centrale europea, nei confronti del ricorrente Qualunque atto vincolante debba essere emanato da Consiglio, Commissione, Parlamento o Banca Centrale europea Qualunque atto vincolante debba essere emanato da Consiglio, Commissione, Parlamento o Banca Centrale europea, nei confronti del ricorrente Qualunque atto debba essere emanato da Consiglio, Commissione, Parlamento o Banca Centrale europea
Nella fase amministrativa preliminare all'azione in carenza di cui all'art. 232, secondo la giurisprudenza comunitaria, entro quale termine l'istituzione cui è rimproverata l'inerzia deve essere formalmente invitata a prendere posizione? Entro sei mesi Immediatamente Senza indugio Entro un termine ragionevole
Entro quale termine l'istituzione diffidata ad agire può prendere posizione al fine di evitare l'azione in carenza, di cui all'art. 232 CE? Entro due mesi dalla messa in mora Immediatamente Entro un mese dalla messa in mora Entro sei mesi dalla messa in mora
Trascorso inutilmente il periodo utile perché l'istituzione diffidata prenda posizione, entro quale termine l'autore della messa in mora può introdurre il ricorso in carenza di cui all'art. 232 CE? Entro un mese Entro sei mesi Immediatamente Entro due mesi
L'eccezione di invalidità di cui all'art. 241 CE è : un procedimento incidentale diretto a far dichiarare l'annullabilità di un atto ritenuto illegittimo Un procedimento incidentale diretto a far dichiarare l'inapplicabilità di un atto ritenuto illegittimo Un procedimento principale diretto a far dichiarare l'annullabilità di un atto ritenuto illegittimo Un procedimento principale diretto a far dichiarare l'inapplicabilità di un atto ritenuto illegittimo
Per quale tipo di atto l'art. 241 CE prevede espressamente la possibilità di sollevare l'eccezione di invalidita'? Il regolamento La decisione La raccomandazione La direttiva
Secondo la giurisprudenza comunitaria (sentenza Simmenthal), per quale tipo di atto è possibile sollevare l'eccezione di invalidita'? Qualunque atto del Consiglio che produca effetti analoghi al regolamento Qualunque atto comunitario qualunque atto comunitario che produca effetti analoghi al regolamento Qualunque regolamento del Consiglio
Se, durante lo svolgimento del procedimento in carenza davanti al giudice comunitario, l'istituzione risponde alla messa in mora, adottando l'atto richiesto: Il procedimento prosegue regolarmente, ma l'atto è perfettamente valido La procedura in carenza diviene senza oggetto e l'atto non potrà essere impugnato ex art. 230 La procedura in carenza diviene senza oggetto, ma l'atto potrà essere impugnato ex art. 230, qualora sia ritenuto viziato L'atto adottato è nullo ed il procedimento prosegue regolarmente
Quali soggetti sono legittimati a sollevare l'eccezione di invalidità di cui all'art. 241 CE? Solo i singoli, persone fisiche e giuridiche Solo le istituzioni comunitarie Solo gli Stati Tutti i soggetti di cui alle lettere A, B e C
L'eccezione di invalidità di cui all'art. 241 CE può essere proposta: Nel corso di un procedimento di fronte ad un qualunque giudice nazionale Nel corso di un procedimento di fronte ad un giudice costituzionale Nel corso di un procedimento davanti ad un giudice comunitario Nel corso di un procedimento di fronte ad un giudice comunitario o nazionale
La competenza del giudice comunitario in materia di responsabilità extracontrattuale della Comunità sussiste qualora il danno sia stato cagionato: da un'istituzione comunitaria o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni nessuna delle precedenti da un'istituzione comunitaria da organi nazionali in conseguenza dell'applicazione di una normativa comunitaria
Quale elemento, fra i seguenti, non costituisce un presupposto della responsabilità extracontrattuale della Comunita'? Il nesso di causalità tra il comportamento e il danno La dolosità della condotta Il danno effettivo L'illiceità del comportamento
Che cosa si intende generalmente con l'espressione "responsabilità extracontrattuale"? L'obbligo di risarcire i danni in assenza di dolo o colpa L'obbligo di risarcire i danni derivanti dal mancato adempimento di un contratto L'obbligo di risarcire i danni causati dall'inesatto adempimento di un contratto L'obbligo di risarcire i danni causati dalla violazione di una situazione giuridica tutelata a prescindere da un vincolo giuridico negoziale
Secondo la giurisprudenza comunitaria, come si configura il rapporto tra azione di responsabilità extracontrattuale e azione di annullamento ovvero ricorso in carenza? È sempre possibile presentare domanda di risarcimento anche qualora gli effetti lesivi dell'atto potevano essere evitati attraverso una azione di annullamento Non è mai possibile presentare una domanda di risarcimento fondata sull'illegittimità di un atto di cui non si è chiesto previamente l'annullamento L'azione di danni per responsabilità extracontrattuale può essere presentata a prescindere dall'azione di annullamento ovvero dal ricorso in carenza, solo se gli effetti lesivi dell'atto non potevano essere utilmente evitati attraverso una azione di annullamento L'azione di responsabilità è necessariamente connessa alla previa dichiarazione di illegittimità di un atto o di un comportamento attraverso l'azione di annullamento ex art. 230 ovvero il ricorso in carenza ex art. 232
A quale istituzione comunitaria è normalmente affidata la fase dei negoziati di accordi internazionali? Ad un apposito comitato, composto da rappresentanti del Consiglio, del Parlamento e della Commissione Alla Commissione Al Parlamento europeo Al Consiglio
In materia di politica commerciale comune, la competenza a concludere accordi internazionali: È esclusiva degli Stati membri È condivisa fra la Comunità e gli Stati membri È esclusiva della Comunità Nessuna delle precedenti
In materia di servizi, la competenza a concludere accordi internazionali generalmente: Nessuna delle precedenti È condivisa fra la Comunità e gli Stati membri È esclusiva della Comunità È esclusiva degli Stati membri
In base all'art. 300 CE, a quale istituzione è attribuita la competenza a stipulare accordi internazionali? Ad un apposito comitato, composto da rappresentanti del Consiglio, del Parlamento e della Commissione Alla Commissione Al Parlamento europeo Al Consiglio
Nella più recente giurisprudenza, come è configurata la condizione della illiceità del comportamento dell'istituzione, presupposto per l'azione di responsabilità extracontrattuale di cui all'art. 235 CE e 288.2 CE? La grave violazione di una norma superiore intesa a tutelare i singoli Qualunque violazione di una norma preordinata a conferire diritti ai singoli Qualunque violazione di una norma superiore intesa a tutelare i singolo La grave violazione di una norma preordinata a conferire diritti ai singoli
L'accordo istitutivo della Organizzazione Mondiale del Commercio del 1994, in materia di beni, servizi e proprietà intellettuale, è stato stipulato: solo dagli Stati membri solo dalla Comunità congiuntamente dalla Comunità e dagli Stati membri ne¨ dalla Comunità ne¨ dagli Stati membri
Quali fra i seguenti principi non è rilevante al fine di determinare la competenza della Comunità a concludere accordi internazionali? Il principio del parallelismo fra competenze interne e competenza esterna Il principio dei poteri impliciti Il principio di precauzionalità Il principio delle competenze di attribuzione
Gli accordi conclusi dalla Comunità alle condizioni indicate nell'art. 300 CE vincolano Solo la Comunità Solo gli Stati membri La Comunità e gli Stati membri Nessuna delle precedenti
Quale istituzione deve essere convenuta in un giudizio per responsabilità extracontrattuale, secondo la giurisprudenza comunitaria? In alternativa, il Consiglio o la Commissione L'istituzione responsabile dell'atto impugnato Il Consiglio La Commissione, alla quale il Trattato istituisce in via esclusiva il potere di stare in giudizio nei singoli Stati membri in rappresentanza della Comunità
Quanti sono attualmente gli Stati membri della Comunità Europea? 25 27 10 15
Quali Stati possono domandare di diventare membri dell'Unione Europea? Solo gli Stati europei che rispettino i principi di libertà, democrazia, diritti dell'uomo e stato di diritto Tutti gli Stati Solo gli Stati Europei Tutti gli Stati che rispettino i principi di libertà, democrazia, diritti dell'uomo e stato di diritto
All'art. 2 del Trattato CE, il Trattato di Amsterdam ha introdotto un aggettivo riferito allo "sviluppo delle attività economiche", a sottolineare l'esigenza di uno sviluppo ecocompatibile, più esplicitamente formulato all'art. 6 CE. Qual è questo aggettivo? sostenibile lento progressivo rapido
Quale fra le seguenti espressioni non è contemplata all'art. 2 CE fra gli obiettivi della Comunità Europea? un elevato livello di occupazione e di protezione sociale la parità tra uomini e donne il miglioramento del tenore e della qualità della vita il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
In base all'art. 300 CE, con quale maggioranza il Consiglio delibera generalmente, salvo alcuni particolari casi, in merito alla proposta di conclusione di un accordo internazionale presentata dalla Commissione? A maggioranza qualificata A maggioranza semplice All'unanimità A maggioranza dei membri che lo compongono
Nel Trattato istitutivo dell'Unione Europea come è disciplinata la procedura di adesione da parte di nuovi Stati? Lo Stato membro presenta la domanda di adesione al Consiglio, che si pronuncia all'unanimità . Le condizioni per l'ammissione formano oggetto di un accordo tra gli Stati membri e lo Stato richiedente, che entra in vigore se ratificato da almeno la metà degli Stati Contraenti Non è prevista Lo Stato membro presenta la domanda di recesso al Consiglio, che si pronuncia all'unanimità . L'adesione ha effetto decorsi sei mesi dalla decisione del Consiglio Lo Stato membro presenta la domanda di adesione al Consiglio, che si pronuncia all'unanimità . Le condizioni per l'ammissione formano oggetto di un accordo tra gli Stati membri e lo Stato richiedente, da sottoporsi a ratifica da parte di tutti gli Stati Contraenti
Nel Trattato istituivo dell'Unione Europea come è disciplinata la procedura di recesso da parte degli Stati membri che vogliano abbandonare l'Unione? Lo Stato membro presenta la domanda di recesso al Consiglio, che si pronuncia a maggioranza qualificata Lo Stato membro presenta la domanda di recesso al Consiglio, che si pronuncia all'unanimità . Lo Stato membro notifica al Consiglio la propria volontà di recedere, che ha effetto decorsi sei mesi dalla notifica stessa Non è prevista
In quali materie l'art. 133 CE attribuisce espressamente alla Comunità il potere di stipulare accordi? in materia di concorrenza In materia di libera circolazione dei lavoratori In materia di politica estera e di sicurezza comune In materia di politica commerciale comune
Dove si riunisce per la sessione plenaria mensile il Parlamento europeo? A Bruxelles A Ginevra A Parigi A Strasburgo
Quale distinzione riveste un ruolo di particolare rilievo nella procedura di approvazione del bilancio della Comunità di cui all'art. 272 CE? La distinzione tra spese di competenza e spese a residuo La distinzione tra spese obbligatorie e spese non obbligatorie La distinzione tra spese ordinarie e spese straordinarie La distinzione tra spese di parte corrente e spese in conto capitale
Il Parlamento può pronunciare una "censura" sull'operato della Commissione? Sì, ma tale pronuncia ha un mero effetto politico di un parere negativo sull'operato della Commissione, privo di alcun valore giuridico No Sì, all'unanimita'; se la censura viene approvata la Commissione deve abbandonare le proprie funzioni Sì, a maggioranza dei due terzi dei voti espressi e a maggioranza dei membri che lo compongono; se la censura viene approvata la Commissione deve abbandonare le proprie funzioni
Dove ha sede la Corte di giustizia? A Maastricht A Parigi Ad Amsterdam A Lussemburgo
Quale compito è assegnato alla Corte di giustizia dall'art. 220 CE? Il controllo del rispetto del diritto comunitario nell'applicazione del Trattato e degli atti normativi derivati Il controllo del rispetto del diritto comunitario nell'applicazione e nell'interpretazione del Trattato e degli atti normativi derivati Il controllo del rispetto del diritto comunitario, originario e derivato, nell'interpretazione del Trattato Il controllo del rispetto del diritto comunitario nell'interpretazione del Trattato
A quale organo è assegnato, dall'art. 246 CE, il compito di assicurare il controllo sulla gestione finanziaria della Comunita'? La Corte di Giustizia La Corte dei Conti Il Parlamento La Commissione
Quali istituzioni comunitarie hanno potere di iniziativa legislativa? Esclusivamente la Commissione Le precedenti e la Corte dei Conti, in materia di armonizzazione fiscale Le precedenti e la Banca Centrale europea, in relazione al funzionamento dell'Unione economica e monetaria Esclusivamente la Commissione e il Parlamento europeo, nei limiti fissati dall'art. 192 CE
Quale soggetto, al termine della procedura di approvazione del bilancio, "constata che il bilancio è definitivamente adottato"? Il Presidente della Commissione La Commissione Il Presidente del Parlamento Il Presidente del Consiglio
Rispetto al parametro dei diritti fondamentali dell'uomo, quali atti sono soggetti al controllo della Corte di Giustizia, secondo la più recente giurisprudenza comunitaria? Gli atti comunitari Gli atti comunitari e gli atti o i comportamenti nazionali in attuazione del diritto comunitario Tutti gli atti comunitari e tutti gli atti o i comportamenti degli Stati membri Nessuno
Quale Trattato, firmato a Parigi il 27 maggio 1952, non entrò mai in vigore? Il Trattato istitutivo della Comunità Europea per la Cooperazione e lo Sviluppo Il Trattato istitutivo della Comunità Europea di Difesa Il Trattato Istitutivo della CEEA Il Trattato istitutivo della CEE
Quale fra i seguenti Stati attualmente è "candidato" all'adesione alla Comunità Europea? La Slovenia La C.S.I. La Norvegia La Romania
Per quanto riguarda la procedura del contenzioso in materia di personale di cui all'art. 236 CE, entro quale termine dalla definizione della procedura precontenziosa il ricorrente può agire davanti al giudice comunitario? un mese sei mesi tre mesi due mesi
Quali fra i seguenti soggetti non è legittimato ad introdurre il ricorso in materia di personale per controversie che sorgono tra la Comunità e i suoi agenti, di cui all'art. 236 CE? Gli agenti locali, i quali svolgono, conformemente agli usi locali, compiti manuali o di servizio I funzionari della Comunità inseriti nell'organico comunitario a tempo determinato Gli ex agenti della Comunità Gli aspiranti funzionari o agenti, che partecipano ad un concorso e che intendono contestarne lo svolgimento e/o i risultati
La giurisdizione contenziosa del giudice comunitario in materia di controversie che sorgono fra la Comunità e i suoi agenti, di cui all'art. 236 CE, è : esclusiva alternativa parallela incidentale
Che cosa è il COREPER? L'Agenzia per l'ambiente L'unità europea di cooperazione giudiziaria Il Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri Il Comitato delle Regioni
Che cosa è l'ECOFIN? Il Consiglio, qualora si riunisca nella composizione dei capi di Stato o di governo Il Consiglio, qualora si riunisca nella composizione dei Ministri economici e finanziari Il Comitato per l'economia e la finanza Il commissario responsabile dell'economia e della finanza
Che funzioni ha il Mediatore europeo? Ha la funzione di mediatore tra le parti nel caso di controversie che sorgano fra gli Stati membri Ha la funzione di mediatore tra le parti nel caso di controversie che sorgano tra le istituzioni comunitarie Ha funzioni di controllo sul corretto ed effettivo adempimento degli obblighi comunitari da parte degli Stati membri Ha funzioni di controllo sull'esecutivo, in particolare per quanto concerne i casi di cattiva amministrazione nell'attività delle istituzioni comunitarie
Con quale Trattato è stata definita l'adesione dei dieci nuovi Stati membri? Il Trattato di Amsterdam Il Trattato di Atene Il Trattato di Maastricht Il Trattato di Nizza
Quali compiti ha il COREPER? Esercita le medesime funzioni del Consiglio, negli intervalli di tempo fra le riunioni del Consiglio Può adottare tutti gli atti di cui all'art. 249 CE È responsabile della preparazione del lavoro del Consiglio e della realizzazione dei compiti attribuiti dallo stesso Consiglio È responsabile della preparazione del lavoro della Commissione e della realizzazione dei compiti attribuiti dalla stessa Commissione
Secondo quale ordine vengono disciplinate dal Trattato CE, nella versione consolidata, le diverse istituzioni comunitarie? Il Consiglio, la Commissione, il Parlamento europeo, la Corte di Giustizia e la Corte dei Conti Il Parlamento Europeo, Il Consiglio, la Commissione, la Corte di Giustizia e la Corte dei Conti La Commissione, il Parlamento europeo, il Consiglio, la Corte di Giustizia e la Corte dei Conti Il Consiglio, il Parlamento europeo, la Commissione, la Corte di Giustizia e la Corte dei Conti
Qual è il contenuto delle libertà di circolazione dei lavoratori, sancita dall'articolo 39 del Trattato? Essa garantisce al lavoratore il diritto di svolgere la propria attività senza dover pagare spese di viaggio Essa vieta al lavoratore di prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un'attività di lavoro Essa garantisce al lavoratore la possibilità di soggiornare in un altro Stato membro durante i periodi di ferie garantite Essa garantisce al lavoratore il diritto di svolgere la propria attività in tutto il territorio comunitario
La disposizione dell'articolo 39.2 del Trattato: Del trattamento della nazione più favorita Del trattamento nazionale Del pari trattamento tra connazionali Del trattamento della nazione meno favorita
Il Regolamento CEE n. 1612/68 riconosce: Ai familiari del lavoratore di poter occupare lo stesso posto di lavoro del lavoratore occupato in un altro Stato della Comunità Taluni diritti anche ai familiari del lavoratore cittadino di uno Stato membro occupato in un altro Stato della Comunità Al lavoratore cittadino di uno Stato membro occupato in un altro Stato della Comunità la possibilità di formare una famiglia in un altro Stato della Comunità Ai familiari del lavoratore occupato in un altro Stato membro di poter stabilirsi presso il loro congiunto anche se non dispone per la propria famiglia di un alloggio
Il disposto dell'articolo 39 del Trattato: Non può essere applicato ai rapporti di impiego di natura privatistica Non può essere applicato ai rapporti di impiego nella pubblica amministrazione Può essere applicato anche ai rapporti di impiego nella pubblica amministrazione È applicato soprattutto ai rapporti di impiego nella pubblica amministrazione
L'articolo 39 del Trattato, come affermato dalla Corte di Giustizia della Comunità Europea nella sentenza 4 aprile 1974, causa 167/73 Commisssione v. Francia, è norma dotata di efficacia diretta, ciò significa che: Può essere invocata innanzi ai tribunali nazionali dai datori di lavoro a loro tutela Può essere invocata da un lavoratore subordinato negli Stati Uniti Può essere invocata innanzi agli organi giurisdizionali nazionali dai lavoratori Non può essere invocata direttamente in giudizio dai lavoratori
L'articolo 42 del Trattato ha trovato attuazione: Con il Regolamento n. 11/2004 Con il Regolamento Con il Regolamento n. 1408/71 del 4 giugno 1971 e con il Regolamento n. 574/72 del 21 marzo 1972 Non ha ancora trovato attuazione
L'articolo 39.3 del Trattato pone delle restrizioni alla libertà di circolazione del lavoratore subordinato relativamente a: Motivi inerenti le qualifiche professionali del soggetto interessato Motivi inerenti lo stato di salute e di igiene del"interessato Motivi inerenti l'ordine pubblico, la sicurezza e la sanità pubblica Motivi inerenti l'ordine internazionale
Il diritto di stabilimento è disciplinato: dagli articoli da 43 a 48 del Trattato dagli articoli da 25 a 30 del Trattato dagli articoli da 42 a 47 del Trattato dagli articoli da 44 a 49 del Trattato
Il diritto di stabilimento: è proprio sia delle persone fisiche che siano in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri, sia le persone giuridiche investe qualsiasi attività svolta in regime di subordinazione è proprio solo delle persone giuridiche è proprio solo delle persone fisiche che siano in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
L'istituzione comunitaria deputata alla realizzazione del diritto di stabilimento è : il Consiglio, in conformità alla procedura di cui all'articolo 251 del Trattato e previa consultazione del Comitato economico e sociale il Parlamento Europeo la Corte dei Conti la Commissione
Il Trattato prevede un'importante eccezione al beneficio della libertà di stabilimento: con riguardo alle attività che nello Stato ospite partecipino, sia pure occasionalmente, all'esercizio dei pubblici poteri con riguardo ad attività esercitate a scopo di lucro con riguardo ad attività aventi scopi benefico-assistenziali il Trattato non prevede alcuna eccezione
Lo Stato ospite: può imporre alla società, che voglia usufruire della libertà di stabilimento secondario, di "ricostituirsi" secondo i criteri previsti dalla propria legge nazionale non può imporre alla società, che voglia usufruire della libertà di stabilimento secondario, di "ricostituirsi" secondo i criteri previsti dalla propria legge nazionale può impedire la costituzione e la gestione di imprese da parte di un cittadino di un altro Stato membro della Comunità può imporre alla società, che voglia usufruire della libertà di stabilimento secondario, di esercitare un certo tipo di attività, in particolare, attività di partecipazione ai pubblici poteri
Lo Stato ospite: può limitare l'accesso ad alcune professioni da parte di cittadini di un altro Stato membro della Comunità può limitare l'accesso alla professione di avvocato da parte di cittadini di un altro Stato membro della Comunità non può limitare l'accesso alle professioni liberali da parte di cittadini di un altro Stato membro della Comunità può limitare l'accesso alla professione di medico da parte di cittadini di un altro Stato membro della Comunità
Il Trattato prevede che le restrizioni esistenti in materia di libertà di stabilimento: possano continuare ad esistere possano continuare ad esistere fino al dicembre 2006 debbano essere gradualmente soppresse il Trattato non prevede alcuna disciplina in merito
L'articolo 43 del Trattato introduce il principio del trattamento nazionale in materia di libertà di stabilimento. Ciò significa: che lo Stato può comportarsi come meglio crede con i cittadini di uno Stato membro della Comunità che ai cittadini degli Stati membri è garantito un trattamento migliore rispetto a quello riservato ai cittadini dello Stato ospite che ai cittadini degli Stati membri è garantito lo stesso trattamento riservato ai cittadini dello Stato ospite che lo Stato ospite è libero di adottare misure discriminatorie nei confronti dei cittadini di uno Stato membro della Comunità
Il Consiglio ha provveduto nel 1961, al fine di sopprimere le restrizioni esistenti, ad adottare: un Parere una Sentenza un Programma Generale un Regolamento
L'articolo 43 del Trattato: è una norma non vincolante per gli Stati membri è una norma che non è dotata di efficacia diretta è una norma vincolante solo per i soggetti privati è una norma dotata di efficacia diretta
Ai sensi della disciplina sulla libertà di stabilimento: sono vietate forme dissimulate di discriminazione nei confronti di cittadini di Stati membri che, pur se fondate su altri elementi, portino di fatto allo stesso risultato ogni tipo di discriminazione è lecita sono concesse forme dissimulate di discriminazione nei confronti dei cittadini di uno Stato membro sono concesse alcune forme dissimulate di discriminazione nei confronti dei cittadini di uno Stato membro
Il Consiglio, al fine di agevolare l'accesso ad attività non salariate, stabilisce: regolamenti e raccomandazioni per il reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati ed altri titoli direttive intese al reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati ed altri titoli regolamenti per il reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati ed altri titoli raccomandazioni per il reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati ed altri titoli
Qual è l'organo deputato all'armonizzazione della materia societaria in tema di libertà di stabilimento, al fine di tutelare gli interessi dei soci e dei terzi? la Corte dei Conti il Consiglio la Commissione il Consiglio e la Commissione
Lo statuto della Società Europea è stato adottato con: Non è mai stato adottato Parere Regolamento Direttiva
L'acronimo GEIE sta ad indicare: la Giornata Europea per l'Integrazione Economica il Gruppo Europeo Internazionale Economico il Gruppo Economico Italo Elvetico il Gruppo Europeo di Interesse Economico
Il GEIE: è caratterizzato da un regime di responsabilità limitata è caratterizzato da un regime di responsabilità illimitata e solidale dei membri per tutte le obbligazioni assunte dal GEIE, fino a 3 anni dopo lo scioglimento del GEIE è caratterizzato da un regime di responsabilità illimitata per obbligazioni assunte dal GEIE nei primi cinque anni dalla sua costituzione è caratterizzato da un regime di responsabilità illimitata e solidale dei membri per tutte le obbligazioni assunte dal GEIE, fino a 5 anni dopo lo scioglimento del GEIE
Il controllo giurisdizionale sugli atti comunitari è esercitato è in gran parte esercitato in primo grado: dalla Corte di Giustizia della Comunità Europea dalla Corte Internazionale di Giustizia dalla Corte dei Conti dal Tribunale
Il Tribunale è competente a conoscere dei ricorsi proposti dalle imprese avverso le decisioni della CECA in tema di quote d'acciaio: sempre mai solo in alcuni casi particolari quando lo incarica la Corte di Giustizia
La competenza del Tribunale è stata estesa a tutti i ricorsi proposti da persone fisiche o giuridiche: con la decisione della Commissione n. 93/350 con raccomandazione del Consiglio n. 94 con la decisione del Consiglio n. 93/350 con la decisione del Consiglio n. 77/777
È possibile che i privati possano intervenire nel caso in cui avanti la Corte penda un ricorso proposto da uno Stato contro un'istituzione? si no dipende dal consenso dello Stato attore sì, ma solo qualora i privati abbiano un interesse alla soluzione della controversia
L'impugnazione della sentenza di primo grado del Tribunale può essere proposta: entro 2 mesi dalle parti principali e intervenute entro 4 mesi dalle parti principali e intervenute entro 6 mesi dalle parti principali e intervenute entro 1 mese dalle parti principali e intervenute
Il giudizio della corte a seguito dell'impugnazione della sentenza del Tribunale assume connotati simili a quelli di: un giudizio di cassazione un giudizio d'appello un giudizio d'appello per certi versi e per certi altri ad un giudizio di cassazione è un giudizio del tutto peculiare
Quali sono i vizi censurabili dalla Corte nel giudizio d'impugnazione della sentenza di primo grado? l'incompetenza del Tribunale, i vizi di procedura che hanno causato pregiudizio al ricorrente, la violazione del diritto comunitario inesistenza dolo, violenza, errore vizi logici
Vi sono limiti all'incensurabilità da parte della Corte dell'apprezzamento del materiale probatorio del tribunale in un giudizio d'impugnazione? la Corte può sindacare solo lo snaturamento degli elementi di prova a volte, la Corte può verificare se le prove assunte dal Tribunale siano state acquisite regolarmente la Corte può verificare se le prove assunte dal Tribunale siano state acquisite regolarmente e sindacare lo snaturamento degli elementi di prova no
È impugnabile una sentenza del Tribunale per difetto di motivazione? no, perché si tratta di error juris sì, perché si tratta di un error juris sì, perché si tratta di error facti no, perché la Corte giudica solo quaestio facti
La ripetizione pura e semplice delle censure originarie innanzi alla Corte: viene respinta con controricorso rende l'impugnazione comunque ricevibile, secondo costante giurisprudenza della Corte rende l'impugnazione irricevibile rende l'impugnazione nulla
La Corte dichiara l'irricevibilità o l'infondatezza dell'impugnativa: con decreto con ordinanza e sentito l'avvocato generale con sentenza con ordinanza
La sentenza della Corte che accoglie l'impugnazione: comporta sempre un riesame della questione da parte del Tribunale comporta la validità della pronuncia del Tribunale comporta l'annullamento della pronuncia del Tribunale comporta la nullità della pronuncia del Tribunale
L'istituto della revocazione della sentenza è applicabile: solo alle pronunce della Corte sia alle pronunce del Tribunale che alle pronunce della Corte non è un istituto di diritto comunitario solo alle pronunce del Tribunale
Una sentenza può essere sottoposta a revocazione: nel caso in cui dopo l'emissione della sentenza vengano portati alla luce elementi di fatto nuovi, anche posteriori alla sentenza stessa in nessun caso, perché la revocazione è un istituto di diritto interno nel caso in cui vengano portati alla luce elementi di fatto nuovi e tali che avrebbero potuto condurre quest'ultimo ad una diversa soluzione della controversia nel caso in cui dopo l'emissione della sentenza vengano portati alla luce elementi di fatto nuovi, anteriori alla sentenza stessa
Avverso la sentenza proposta in contumacia è prevista: nessuna impugnazione l'opposizione la revocazione l'istanza
È possibile chiedere l'interpretazione del dispositivo di una pronuncia ovvero di un suo punto specifico? solo in casi particolari no, in nessun caso sì, solo su iniziativa dello Stato sì, sia su iniziativa di una parte principale che di una parte interveniente
Il controllo giurisdizionale della Corte di Giustizia della Comunità è esercitato attivando: la procedura d'infrazione la procedura di controllo la procedura di sorveglianza la procedura di legittimità
La procedura d'infrazione viene normalmente attivata: dalla Corte Internazionale di Giustizia dal Consiglio dalla Corte di Giustizia della Comunità Europea dalla Commissione
Per infrazione, ai sensi dell'articolo 226 del Trattato, si intende: la violazione di qualsiasi obbligazione internazionale che incomba su di uno Stato la violazione di qualsiasi obbligazione che incomba su di uno Stato membro della Comunità in virtù del Trattato la violazione dell'obbligo di non discriminazione nei confronti dei cittadini degli Stati membri della Comunità la violazione di norme interne da parte di un cittadino di uno Stato membro della Comunità
La procedura d'infrazione è caratterizzata: dalle regole che regolano il procedimento di cognizione d'innanzi ad un tribunale nazionale dalle medesime regole che disciplinano la procedura innanzi la Corte Internazionale di Giustizia sempre dalla fase giurisdizionale dinnanzi alla Corte di Giustizia della Comunità da una fase precontenziosa, che si svolge su impulso della Commissione
Se la Commissione verifica che è stata commessa un'infrazione: ricorre senza indugio alla Corte di Giustizia della Comunità invia allo Stato inadempiente una lettera di messa in mora invia allo Stato inadempiente una raccomandazione invia allo Stato inadempiente una direttiva
La fase precontenziosa della procedura d'infrazione è caratterizzata: dallo studio della controversia da parte della Corte di Giustizia da un fase in cui, per tutelare l'esigenza del contraddittorio, la Commissione e le parti si scambiano documenti in cui argomentano le proprie tesi da una fase in cui, al fine di risolvere pacificamente la controversia, viene instaurato un arbitrato dinnanzi a Collegio arbitrale da un arbitrato innanzi alla Camera Arbitrale Internazionale
Il fine sostanziale della procedura è quello di: far venir meno l'infrazione trovare una pacifica soluzione della controversia creare un precedente evitare controversie tra Stati
Qual è l'organo deputato a introdurre il ricorso innanzi alla Corte di Giustizia della Comunita'? lo Stato ex articolo 226 del Trattato il Consiglio la Commissione la Commissione di concerto con lo Stato inadempiente
Con ricorso per infrazione: possono essere indicati motivi nuovi rispetto a quelli presentati nella fase precontenziosa della procedura d'infrazione solo dallo Stato non è necessario indicare alcuna motivazione possono essere introdotti motivi nuovi rispetto a quelli presentati durante la fase precontenziosa della procedura d'infrazione non possono essere introdotti nuovi motivi di doglianza. I motivi devono infatti corrispondere perfettamente a quelli indicati nella fase precontenziosa della procedura d'infrazione
L'inadempimento dello Stato: deve essere rigorosamente provato innanzi alla Corte dalla Commissione mediante presunzioni deve essere rigorosamente provato dallo Stato deve essere rigorosamente provato innanzi alla Corte dalla Commissione e non può essere fondato su presunzioni può essere basato dalla Commissione solo su presunzioni non vigendo l'obbligo di fondata motivazione
La Commissione deve presentare ricorso per infrazione innanzi alla Corte entro il termine di: 180 giorni dalla conclusione della fase precontenziosa della procedura d'infrazione 8 mesi dalla conclusione della fase precontenziosa della procedura d'infrazione non è previsto nessun termine 2 mesi dalla conclusione della fase precontenziosa della procedura d'infrazione
Durante la fase precontenziosa della procedura d'infrazione viene data la possibilità allo Stato di adempiere: entro e non oltre 7 giorni entro e non oltre 1 mese nel termine indicato nel parere motivato della Commissione entro e non oltre 60 giorni
Qualora uno Stato adempia tardivamente, in pendenza del ricorso per infrazione, la Corte di Giustizia della Comunità : dichiara privo di oggetto il ricorso accetta l'eccezione di irricevibilità del ricorso prosegue nel iter giurisdizionale, fino a giungere alla pronuncia dichiara cessata la materia del contendere
Durante la fase giurisdizionale della procedura d'infrazione la Corte ha la possibilità di adottare misure cautelari ex articolo 243 del Trattato? solo in caso di pericolo per l'ordine pubblico, l'igiene e la sanità pubblica. no si sono in casi tassativamente indicati
La procedura prevista dall'articolo 227 del Trattato è prevista: al fine che uno Stato membro possa adire la Corte di Giustizia per veder riconosciuto l'inadempimento di un altro Stato membro per consentire alla Commissione di opporsi al ricorso per infrazione presentato dallo Stato al fine che uno Stato non membro possa adire la Corte di Giustizia per veder riconosciuto l'inadempimento di un altro Stato membro per consentire allo Stato di opporsi al ricorso per infrazione presentato dalla Commissione
L'articolo 88 del Trattato, in materia di aiuti di Stato, consente: di derogare agli articoli 226 e 227 del Trattato prevedendo una procedura maggiormente garantista l'instaurarsi di una procedura d'infrazione ex articolo 227 l'instaurarsi di una procedura d'infrazione ex articolo 226 di derogare agli articoli 226 e 227 del Trattato, prevedendo una procedura accellerata
La sentenza della Corte che accoglie il ricorso per infrazione: è meramente costitutiva è dichiarativa e costitutiva è meramente dichiarativa è prevaricativa
Secondo la Comunicazione sull'applicazione dell'articolo 228 del 15 maggio 1996 della Commissione, la gravità dell'infrazione: deve misurarsi in base anche all'anno di ingresso dello Stato nella Comunità Europea deve essere misurata in base al valore economico dell'infrazione deve collegarsi all'importanza delle norme comunitarie oggetto dell'infrazione deve essere valutata dal Consiglio di concerto col Parlamento
Qualora lo Stato membro non adotti le misure necessarie per dare esecuzione alla sentenza della Corte di Giustizia della Comunità che riconosce l'inadempimento: La Commissione può comminare immediatamente una sanzione pecuniaria la Commissione dispone nei suoi confronti delle misure compensatorie la Corte di Giustizia della Comunità, adita dalla Commissione, può comminargli una sanzione pecuniaria Il Parlamento può decidere l'espulsione dello Stato dalla Comunità
La penalità richiesta ex articolo 228 del Trattato è applicata: nei casi di lieve inadempimento nei casi di inadempimento puntuale ed isolato nei casi di grave inadempimento nei casi di mancata abrogazione o adozione di norme
Qualora la Corte di Giustizia riconosce con sentenza che lo Stato è inadempiente in quanto ha introdotto o mantenuto nel suo ordinamento una norma incompatibile con il diritto comunitario: i giudici nazionali possono comunque applicare la norma nazionale dichiarata incompatibile i giudici nazionali sono obligati a non applicare la norma nazionale dichiarata incompatibile i giudici nazionali possono scegliere se applicare la norma nazionale dichiarata incompatibile i giudici nazionali continueranno sempre, nonostante ciò, ad applicare la normativa incompatibile
Il rinvio pregiudiziale previsto dall'articolo 234 del Trattato può essere attivato da: un giudice nazionale di uno Stato membro un giudice nazionale di uno Stato membro, solo se di ultima istanza qualsiasi cittadino direttamente un giudice nazionale di uno Stato non membro
Per rinvio pregiudiziale di validità s'intende: la domanda rivolta alla Corte di Giustizia avente ad oggetto la validità ed efficacia della normativa comunitaria è caratterizzato da un regime di responsabilità limitata la domanda rivolta alla Corte di Giustizia avente ad oggetto l'interpretazione della normativa comunitaria la domanda rivolta alla Corte di Giustizia avente ad oggetto la validità di normative interne confliggenti con il diritto comunitario
La Corte di Giustizia della Comunità è competente a pronunciarsi in via pregiudiziale: sull'interpretazione della Convenzione di Roma del 1980 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali sull'interpretazione della Convenzione di Washington del 1968 (convenzione che istituisce l'ICSID) sull'interpretazione della Convenzione di Honolulu del 1911 sull'illecito commesso via internet sull'interpretazione del Uniform Commercial Code statunitense
Una funzione essenziale del rinvio pregiudiziale è : di realizzare una interpretazione e quindi un'applicazione del diritto comunitario uniforme in tutto il mondo occidentale di evitare un pregiudizio alla Comunità di realizzare una interpetazione e quindi un'applicazione uniforme del diritto nazionale di realizzare una interpretazione e quindi un'applicazione del diritto comunitario uniforme in tutti i paesi membri
Il rinvio alla Corte di Giustizia in via pregiudiziale è disciplinato dall'articolo: 243 del Trattato 34 del Trattato 13 del Trattato 234 del Trattato
Quando un singolo ritiene di subire un pregiudizio per effetto dell'applicazione di una norma o di una prassi nazionale assunta come incompatibile con il diritto comunitario, può far valere tale incompatibilità e provocarne l'accertamento: in nessun modo, deve aspettare che la Commissione si interessi alla questione di sua iniziativa ricorrendo innanzi alla Corte Internazionale di Giustizia segnalando la questione alla Commissione, o chiedendo al giudice nazionale dinanzi al quale sia stata portata la controversia di procedere al rinvio pregiudiziale d'interpretazione presentando un ricorso diretto alla Corte di Giustizia della Comunità ex articolo 234 del Trattato
Attraverso il rinvio pregiudiziale la Corte di Giustizia della Comunità esercita: la funzione normativa prevista dall'articolo 230 del Trattato la funzione di controllo prevista dall'articolo 230 del Trattato la funzione di garanzia prevista dall'articolo 230 del Trattato la funzione di esecuzione prevista dall'articolo 230 del Trattato
Ai sensi dell'articolo 234 del Trattato il Procuratore della Repubblica italiano: può presentare alla Corte di Giustizia della Comunità un ricorso per infrazione può adire la Corte di Giustizia della Comunità attraverso un rinvio pregiudiziale non rientra nella nozione di giurisdizione di cui all'articolo in parola può decidere un rinvio pregiudiziale
La nozione di giurisdizione ex articolo 234 del Trattato ricomprende: tutti i giudici nazionali escluso il tribunale di Papete nella Polinesia francese tutti i giudici nazionali incluso il tribunale di Papete nella Polinesia francese solo i giudici internazionali tutti i giudici nazionali anche appartenenti a Stati non membri
Ai sensi dell'articolo 234 del Trattato, il Tribunale italiano in sede di volontaria giurisdizione: non rientra nella nozione comunitaria di giurisdizione rientra nella nozione comunitaria di giurisdizione solo nel caso di omologazione di società commerciali rientra nella nozione comunitaria di giurisdizione può decidere un rinvio pregiudiziale
Il giudice nazionale che non sia di ultima istanza: ha la facoltà di sottoporre alla Corte di Giustizia della Comunità un quesito pregiudiziale ha l'obbligo di sottoporre alla Corte di giustizia della Comunità un quesito pregiudiziale può decidere egli stesso un quesito pregiudiziale non ha nessuna facoltà di decidere di sottoporre alla Corte di Giustizia della Comunità un quesito pregiudiziale
Il giudice nazionale ha l'obbligo di operare un rinvio pregiudiziale: quando si tratta di un giudice di ultima istanza quando non si tratta di un giudice di ultima istanza sempre mai
Non esiste alcun obbligo di rinvio pregiudiziale: non ponga problemi interpretativi ma solo una verifica di validità nel caso in cui sia la Commissione a sollevare la questione innanzi a un giudice nazionale quando la questione sia "materialmente identica" ad una già decisa in via pregiudiziale dalla Corte di Giustizia quando la questione non risulta già essere stata decisa in via pregiudiziale dalla Corte di Giustizia
Se la Commissione rinuncia a proseguire una procedura d'infrazione nei confronti di uno Stato membro a riguardo della normativa oggetto del rinvio pregiudiziale: può venire meno l'obbligo di rinvio per il giudice nazionale di prima istanza viene meno l'obbligo di rinvio per il giudice nazionale di prima istanza non viene meno l'obbligo di rinvio per il giudice nazionale di prima istanza la Commissione può operare un rinvio pregiudiziale
Quando la questione è identica ad una già definita in sede di un precedente rinvio pregiudiziale: la Corte di Giustizia della Comunità può seguire una procedura semplificata, che si chiude con ordinanza la Corte di Giustizia della Comunità può seguire una procedura semplificata, che si chiude con decreto la Corte di Giustizia della Comunità può seguire una procedura semplificata, che si chiude comunque con sentenza la Corte di Giustizia della Comunità può seguire una procedura cautelare, che si chiude con decreto
La decisione di operare un rinvio pregiudiziale innanzi alla Corte di Giustizia della Comunità : è solo del giudice nazionale spetta solo alla Commissione è del giudice nazionale e dei giudici internazionali spetta solo ai privati
Attraverso quale atto il giudice nazionale opera il rinvio pregiudiziale? decreto sentenza raccomandazione ordinanza
Qual è il termine previsto dal Trattato per attivare l'azione di annullamento? 2 mesi dalla pubblicazione, dalla notifica al ricorrente ovvero dal giorno in cui lo stesso ha avuto conoscenza dell'atto 6 mesi dalla pubblicazione, dalla notifica al ricorrente ovvero dal giorno in cui lo stesso ha avuto conoscenza dell'atto 3 mesi dalla pubblicazione, dalla notifica al ricorrente ovvero dal giorno in cui lo stesso ha avuto conoscenza dell'atto 1 mese dalla pubblicazione, dalla notifica al ricorrente ovvero dal giorno in cui lo stesso ha avuto conoscenza dell'atto
La procedura pregiudiziale inizia: innanzi alla Commissione innanzi al Parlamento innanzi alla Corte di Giustizia della Comunità innanzi al giudice nazionale
Il ricorso viene inviato: a mezzo raccomandata alla Cancelleria della Corte di Giustizia della Comunità via e-mail alla Corte di Giustizia della Comunità a mezzo corriere tramite fax alla Cancelleria della Corte di Giustizia della Comunità
Il ricorso per infrazione deve essere redatto: in inglese in inglese e in francese in qualsiasi lingua, poiché la cancelleria della Corte di Giustizia della Comunità provvederà a tradurlo nella lingua della Stato membro convenuto
il ricorso presentato innanzi alla Corte di Giustizia: deve contenere l'indicazione delle parti e dei difensori deve contenere l'indicazione delle parti, l'esposizione dell'oggetto della controversia, dei mezzi dedotti e delle prove che eventualmente si offrono, nonché l'esatta enunciazione della domanda deve contenere l'indicazione delle parti e dei difensori, con la precisazione del domicilio eletto, l'esposizione dell'oggetto della controversia, dei mezzi dedotti e delle prove che eventualmente si offrono deve contenere l'indicazione delle parti e dei difensori, con la precisazione del domicilio eletto, l'esposizione dell'oggetto della controversia, dei mezzi dedotti e delle prove che eventualmente si offrono, nonché l'esatta enunciazione della domanda
La controparte può presentare un controricorso innanzi a alla Corte di Giustizia della Comunità entro: 15 giorni dalla notifica del ricorso da parte della Cancelleria della Corte di Giustizia della Comunità 1 mese dalla notifica del ricorso da parte della Cancelleria della Corte di Giustizia della Comunità solo se autorizzata dalla Corte 2 mese dalla notifica del ricorso da parte della Cancelleria della Corte di Giustizia della Comunità
Nella procedura pregiudiziale la lingua utilizzata è : l'inglese il francese quella del giudice di rinvio lo spagnolo
Nei ricorsi diretti le parti diverse dagli Stati membri e dalle istituzioni comunitarie devono essere rappresentate: da un avvocato abilitato al patrocinio in uno Stato membro da un avvocato abilitato al patrocinio oltre che in uno Stato membro anche negli Stati Uniti possono intervenire senza l'assistenza di un difensore di fiducia da un avvocato abilitato al patrocinio di fronte alla corte di Cassazione
In tutte le procedure attivate con ricorso innanzi alla Corte di Giustizia: non è ammesso l'intervento delle persone giuridiche non è ammesso l'intervento delle persone fisiche è ammesso l'intervento di tutti gli Stati membri non è ammesso l'intervento degli Stati membri
La fase orale del procedimento introdotto con ricorso innanzi alla corte di Giustizia si conclude: con l'intervento dei terzi con la lettura in udienza pubblica del dispositivo delle conclusioni dell'avvocato generale con la presentazione delle memorie da parte dei difensori con le conclusioni dell'avvocato generale
Quando sussiste una manifesta incompetenza del giudice della Corte di Giustizia della Comunità chiamato a pronunciarsi su di un ricorso: la Corte può decidere, sentito l'avvocato generale, con ordinanza motivata la Corte può decidere, sentito l'avvocato generale, con decreto motivato la Corte può decidere, sentito l'avvocato generale, con ordinanza senza la necessità di motivazione la Corte può decidere, sentito l'avvocato generale, con decreto
La procedura pregiudiziale accellerata può essere attivata, ai sensi dall'articolo 104 bis del regolamento di procedura della Corte, in caso di: pericolo per l'ordine pubblico, l'igiene e la sanità pubblica urgenza straordinaria richiesta del Parlamento richiesta del Consiglio
L'espressione mercato comune: è definita dall'articolo 2 del Trattato è definita dall'articolo 1 del Trattato non è definita nel Trattato è definita all'articolo 14 del Trattato
La nozione di merce ai fini della disciplina comunitaria della libera circolazione delle merci: è molto ampia, ricomprendendo tutti i beni idonei ad essere l'oggetto di una transazione commerciale è alquanto ristretta, ricomprendendo solo i beni economici è alquanto ristretta coincide con la nozione di bene giuridico enucleata dalla dottrina civilistica italiana
Le monete che non abbiano più corso legale: sono assimilablli alle monete liberamente circolanti non possono essere ricomprese all'interno della nozione comunitaria di merce costituiscono mezzi di pagamento possono essere ricomprese all'interno della nozione comunitaria di merce
Gli stupefacenti non possono essere ricompresi all'interno della nozione comunitaria di merce possono essere ricompresi all'interno della nozione comunitaria di merce sono inseriti all'interno di uno specifico elenco predisposto dal Parlamento sono inseriti all'interno di uno specifico elenco predisposto dal Consiglio
Le eccezioni e "specificità " previste dall'articolo 299 del Trattato si applicano: ai dipartimenti francesi d'oltremare, delle Azzorre, di Madera e delle isole Canarie alla Corsica solo alle isole Canarie solo ai dipartimenti francesi d'oltremare
Le norme che disciplinano il mercato comune: sono in generale dirette ai singoli ed alle imprese sono in generale dirette ai singoli sono in generale dirette alle imprese sono in generale dirette agli Stati membri
La libera circolazione delle merci è disciplinata dagli articoli: da 28 a 31 da 24 a 27 da 23 a 27 da 23 a 31
La definizione di unione doganale è contenuta: nell'articolo XXXIV del GATT nell'articolo XXIV, paragrafo 8 del GATT nell'articolo 24 del Trattato nell'articolo 34 del Trattato
La Comunità europea è fondata: su di un'unione doganale su di unione doganale e su di una zona di libero scambio su di una repubblica federale su di una zona di libero scambio
L'unione doganale: prevede la creazione di una moneta unica prevede l'uniformità sostanziale dei dazi applicati al suo interno prevede l'abolizione dei dazi doganali al suo esterno prevede l'abolizione dei dazi doganali al suo interno e l'uniformità sostanziale dei dazi applicati ai paesi terzi
L'EFTA è : una zona di libero scambio un'associazione senza fini di lucro un'unione doganale una repubblica federale
Lo Spazio Economico Europeo è : una repubblica federale un'unione doganale una zona di libero scambio un'associazione senza fini di lucro
Per determinare l'origine di un prodotto è necessario: aver riguardo alla apposita targhetta (made in) riportata sul prodotto prendere in considerazione l'ultima trasformazione o lavorazione sostanziale utilizzare il criterio dello stadio costruttivo determinante aver riguardo allo stato di appartenenza dell'impresa produttrice
Può il semplice assemblaggio essere considerato "stadio produttivo determinante": no, perché non avviene uno scambio no, perché non è caratterizzato da alcuna trasformazione economicamente e merceologicamente rilevante sì, ne è l'esempio tipico senza un consolidato orientamento della Corte sì, perché si crea un valore aggiunto
I prodotti originari di paesi terzi che siano stati regolarmente importati in un qualsiasi paese comunitario sono in: libera pratica libera uscita libera entrata libera tassazione
L'articolo 25 del Trattato: è una norma non vincolante per gli Stati membri è una norma che non è dotata di efficacia diretta è una norma vincolante solo per i soggetti privati è una norma dotata di efficacia diretta
Ai sensi dell'articolo 25, le tasse di effetto equivalente: sono consentite sono vietate solo in alcuni casi indicati dalla norma tassativamente sono vietate al pari dei dazi doganali all'importazione tra gli Stati membri a volte sono consentite
Le tasse di effetto equivalente sono: un obbligo di non fare un obbligo di fare uno sconto un onere pecuniario
Il divieto di cui all'articolo 25 del Trattato si applica: agli scambi di corrispondenza tra i Paesi membri agli scambi di merci tra imprese agli scambi di merci tra i Paesi non membri agli scambi di merci tra i Paesi membri
La tassa di effetto equivalente, per essere rilevante ai sensi dell'articolo 25 del Trattato, deve: rendere meno onerosa l'importazione o l'esportazione del prodotto avere una precisa denominazione rendere maggiormente onerosa l'importazione del prodotto consistere in un dazio
Un ostacolo alla libera circolazione delle merci: viene meno quando la tassa colpisce in egual misura anche i prodotti provenienti da altre parti del territorio dello Stato membro che impone tale tassa ai prodotti degli altri Stati membri viene meno quando è oneroso allo stesso modo per tutti gli Stati membri non viene meno quando la tassa colpisce in egual misura anche i prodotti provenienti da altre parti del territorio dello Stato membro che impone tale tassa ai prodotti degli altri Stati membri viene meno se non è ugualmente oneroso per tutti gli Stati membri
Gli articoli 23 e seguenti del Trattato si applicano: agli Stati che non sono membri dell'OMC agli Stati membri dell'OMC agli Stati terzi non agli Stati terzi
Quanto alla tassazione degli scambi con i Paesi terzi, gli Stati membri: hanno completa autonomia devono applicare gli articoli 23 e 25 del Trattato devono seguire le linee della politica commerciale comune hanno autonomia limitata, dovendo richiedere preventivamente un parere alla Corte
L'acronimo TDC sta a indicare: Test D'origine Comunitaria Trattato Doganale Comune Tariffa Doganale Certa Tariffa Doganale Comune
L'acronimo EFTA sta ad indicare: Economic Fair Tariffs Area European Fair Tariffs Area European Free Trade Association Economic Free Trade Area
Esistono deroghe al divieto di cui all'articolo 25 del Trattato? solo nel caso di oneri a carico dei PTOM sì, nel caso di interessi generali dello Stato membro che impone l'onere pecuniario sì, nel caso in cui un onere pecuniario sia richiesto dall'amministrazione dello Stato membro a fronte di un servizio prestato in favore e nell'interesse dell'importatore no
L'articolo 90 del Trattato: persegue lo scopo della libera circolazione delle merci persegue lo scopo della libera circolazione dei lavoratori persegue lo scopo dell'unione economica e monetaria persegue lo scopo della libera circolazione dei capitali
i dazi della tariffa doganale comune sono stabiliti: dal Consiglio dal Parlamento dal Tribunale dalla Corte di Giustizia
Ai sensi dell'articolo 28 del Trattato, per misure di effetto equivalente deve intendersi: qualsiasi misura che abbia l'effetto di limitare la circolazione dei cittadini degli Stati membri qualsiasi misura che con o senza il preciso intento di aggirare l'ostacolo del divieto di restrinzioni quantitative o di preclusione palesi alle importazioni, abbia effetti ugualmente protezionistici qualsiasi misura che con il preciso intento di aggirare l'ostacolo del divieto di restrinzioni quantitative abbia l'effetto di accrescere il volume delle importazioni qualsiasi misura che abbia l'effetto di accrescere il volume delle importazioni
Il divieto assoluto di importare prodotti pornografici è : un esempio di restrizione quantitativa una misura lecita irrilevante secondo la normativa comunitaria un esempio di misura di effetto equivalente
Ai sensi dell'articolo 28 del Trattato, le misure indistintamente applicabili: sono vietate solo ove la Commissione disponga in tal senso sono vietate solo ove il Consiglio disponga in tal senso non sono vietate sono vietate se producono sulla libera circolazione delle merci effetti restrittivi al di la' di quelli propri di una regolamentazione commerciale
La misura di effetto equivalente ai sensi dell'articolo 25 del Trattato è un'azione imputabile: a un singolo alla Commissione ad uno Stato membro o comunque ad un'autorità di uno Stato membro ad un'impresa
L'articolo 29 del Trattato dispone: il divieto di restrinzioni quantitative alle importazioni il divieto di monopolio il divieto di restrinzioni quantitative all'esportazione il divieto di dazi doganali
Le istituzioni comunitarie sono tenute a rispettare il divieto di ostacolare gli scambi con misure di effetto equivalente a restrizioni quantitative? sì, secondo consolidato orientamento della Corte sì, ma solo il Comitato delle regioni no sì, ma solo la Corte dei Conti
Ai sensi dell'articolo 28 del Trattato: i controlli sanitari non sono mai vietati i controlli sanitari se operati in modo sistematico in occasione dell'importazione del prodotto costituiscono misure vietate i controlli sanitari anche se operati in modo sistematico in occasione dell'importazione del prodotto non costituiscono misure vietate i controlli sanitari sono obbligatori
Il principio secondo cui un prodotto legittimamente commercializzato in un Paese comunitario deve poter essere commercializzato anche negli altri Stati membri è il principio: di utilità del trattamento nazionale di precauzione del mutuo riconoscimento
L'articolo 30 del Trattato: dispone delle deroghe ai divieti di cui agli articoli 28 e 29 del Trattato riconosce il principio del trattamento nazionale pone ulteriori divieti rispetto a quelli indicati negli articoli che lo precedono sancisce la libertà di controlli sanitari
I diritti di proprietà industriale e commerciale: a volte possono essere oggetto del divieto di cui agli articoli 28 e 29 del Trattato non sono contemplati da nessuna disposizione del Trattato sono sottratti al divieto di cui agli articoli 28 e 29 del Trattato sono oggetto del divieto di cui agli articoli 28 e 29 del Trattato
Il principio di territorialità : è sancito dall'articolo 25 del Trattato è sancito dall'articolo 28 del Trattato proprio dell'ambito dei diritti di proprietà industriale e commerciale, sta agli antipodi rispetto all'idea di mercato comune non appartiene all'ambito dei diritti di proprietà industriale e commerciale
Le deroghe previste dall'articolo 30 del Trattato: si applicano solo alla tutela del diritto d'autore si applicano ai divieti di cui all'articolo 25 non possono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria, ne¨ una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati possono costituire un mezzo di discriminazione dissimulata
Il principio dell'esaurimento: esaurisce il divieto di cui all'articolo 28 del Trattato implica che il titolare di un diritto di proprietà intellettuale possa opporsi all'importazione ed alla commercializzazione di prodotti che sono stati messi in commercio nello Stato di esportazione da lui stesso implica che il titolare di un diritto di proprietà intellettuale non può opporsi all'importazione ed alla commercializzazione di prodotti che sono stati messi in commercio nello Stato di esportazione da lui stesso implica una compartimentazione dei mercati ed impedisce la circolazione dei prodotti all'interno della Comunità
L'articolo 31del Trattato impone: un divieto di dazi doganali all'importazione o all'esportazione un divieto di restrizioni all'importazione un divieto di misure d'effetto equivalente agli Stati membri un riordinamento dei monopoli nazionali che presentano un carattere commerciale
L'articolo 31 del Trattato: ha lo scopo di garantire la libera circolazione dei capitali ha lo scopo di garantire la libera circolazione delle merci ha lo scopo di garantire la libera circolazione delle persone è un pilastro della politica monetaria
L'articolo 18 del Trattato riconosce: l'esercizio dell'attività economica la concezione mercantilistica del diritto di circolazione la libera circolazione in quanto il soggetto esercita un'attività economica la libera circolazione in quanto cittadini europei
Ai sensi dell'articolo 18 un cittadino europeo: ha diritto di circolare liberamente nel territorio degli Stati membri ha diritto di circolare liberamente senza limiti territoriali in assoluto ha diritto di circolare liberamente nel territorio del proprio Stato di appartenenza ha diritto di circolare liberamente nel territorio degli Stati membri dell'OMC
Il 14 giugno 1985: Francia, Germania, Paesi del Benelux, firmarono gli Accordi di Schengen Francia, Germania, Paesi del Benelux, Italia, Spagna, Portogallo e Grecia firmarono gli Accordi di Schengen Italia, Spagna, Portogallo e Grecia firmarono gli Accordi di Schengen Francia e Germania firmarono gli Accordi di Schengen
Al sistema Schengen partecipano: 12 Stati membri della Comunità 11 Stati membri della Comunità 10 Stati membri della Comunità 13 Stati membri della Comunità
Quale istituzione comunitaria è deputata ad adottare disposizioni intese a facilitare l'esercizio del diritto di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri? il Parlamento il Consiglio la Commissione il Consiglio e la Commissione
L'esercizio del diritto d'ingresso in un paese membro diverso da quello d'origine può essere condizionato esclusivamente: al possesso di una fonte di reddito al possesso di un determinato reddito al possesso di una carta d'identità o di un passaporto valido non vi è alcun prerequisito
Il diritto di voto e di eleggibilità alle lezioni comunali nello Stato membro in cui si risiede è sancito: dall'articolo 18 dall'articolo 15 dall'articolo 19 dall'articolo 8
In materia di asilo e di protezione temporanea agli sfollati: le misure potranno essere adottate dal Consiglio in base all'articolo 252 del Trattato le misure potranno essere adottate dal Consiglio in base all'articolo 256 del Trattato le misure potranno essere adottate dal Consiglio in base all'articolo 225 A del Trattato le misure potranno essere adottate dal Consiglio in base all'articolo 251 del Trattato
Per acquis di Schengen si intende: la giurisprudenza comunitaria in materia di libera circolazione dei cittadini la giurisprudenza interna in materia di libera circolazione dei cittadini la regolamentazione della libera circolazione marittima dei cittadini dell'Unione tutti gli atti che hanno fatto seguito all'accordo di Schengen del 1985, oltre all'accordo stesso
L'articolo 27 del Trattato: si rivolge alla Corte si rivolge alla Commissione si rivolge al Parlamento si rivolge al Consiglio
L'articolo 300.6 del Trattato: non consente alla Corte di rendere pareri circa la compatibilità con il trattato di un accordo previsto consente al Parlamento di rendere pareri circa la compatibilità con il trattato di un accordo previsto consente alla Commissione di rendere pareri circa la compatibilità con il trattato di un accordo previsto consente alla Corte di rendere pareri circa la compatibilità con il trattato di un accordo previsto
Il parere ex articolo 300.6 può essere chiesto: solo da uno Stato membro dal Parlamento Europeo, dalla Commissione, dal Consiglio o da uno Stato membro dalla Corte di Giustizia della Comunità Europea solo dal Parlamento Europeo
Nel caso di ricorso pregiudiziale la tutela cautelare spetta: non viene in nessun caso approntata al giudice interno alla Corte alla Corte ed al giudice interno di comune accordo
Le pronunce pregiudiziali possono avere efficacia ex nunc? sì, la giurisprudenza ha esteso a tali pronunce la possibilità di dichiararne l'efficacia ex nunc, ai sensi dell'articolo 231 del Trattato no, tale possibilità è prevista solo per le sentenze di annullamento no, tale possibilità è prevista solo per i ricorsi diretti sì, la giurisprudenza ha esteso a tali pronunce la possibilità di dichiararne l'efficacia ex nunc, ai sensi dell'articolo 230 del Trattato
Il parere della Corte ex articolo 300.6 è : successivo preventivo postumo pregiudiziale
L'acronimo CEEA sta ad indicare: la Commissione Europea per l'Economia Andina la Comunità Europea dell'Energia Atomica la Comunità Economica dell'Energia Atomica il Comitato Europeo per l'Economia Andina
I dazi all'importazione sono stati aboliti di fatto: nel luglio 2004 nel luglio 2005 nel luglio 1968 nel luglio 1978
I dazi all'esportazione sono stati aboliti definitivamente: alla fine della prima tappa (31 dicembre 1962) alla fine della prima tappa (31 dicembre 1961) alla fine della prima tappa (31 dicembre 1969) alla fine della prima tappa (31 dicembre 1968)
Ai sensi dell'articolo 103 del Trattato CEEA: la Commissione può emettere deliberazioni preventive su richiesta di uno Stato membro il Consiglio può emettere deliberazioni preventive su richiesta di uno Stato membro la Corte può emettere deliberazioni preventive su richiesta di uno Stato membro la Corte non può emettere deliberazioni preventive su richiesta di uno Stato membro
La sentenza Francovich del 19 novembre 1991: riconosce il diritto dei singoli ad ottenere un risarcimento riconosce la tutela cautelare a seguito di rinvio pregiudiziale riconosce il diritto degli Stati ad ottenere un risarcimento nega ai singoli il diritto di ottenere un risarcimento
La sentenza Brasserie du Peª cheur è datata: 6 marzo 1996 6 marzo 1986 5 marzo 1986 5 marzo 1996
La sentenza Francovich del 19 novembre 1991: riguardava un inadempimento dello Stato tedesco riguardava un inadempimento dello Stato francese riguardava un inadempimento dello Stato spagnolo riguardava un inadempimento dello Stato italiano
In relazione agli atti compiuti dalle istituzioni della BCE: la Commissione è competente a pronunciarsi in via pregiudiziale sulla loro interpretazione e validità la Corte è competente a pronunciarsi in via pregiudiziale sulla loro interpretazione e validità Il Consiglio è competente a pronunciarsi in via pregiudiziale sulla loro interpretazione e validità la Corte non è competente a pronunciarsi in via pregiudiziale sulla loro interpretazione e validità
Se la Corte rende parere negativo circa la compatibilità degli accordi esaminati: questi potranno comunque entrare in vigore questi non potranno mai entrare in vigore, nemmeno se modificati questi non potranno entrare in vigore se non modificati l'istituzione che ha richiesto il parere viene sanzionata
Lo scopo del parere della Corte ex articolo 300.6 del Trattato è : evitare di incaricare un consulente privato garantire il contraddittorio tra le parti spaventare la controparte evitare l'insorgere di contenziosi successivamente alla stipulazione dell'accordo
L'articolo 228 del Trattato prevede la possibilità per la Corte di comminare una sanzione pecuniaria: a seguito di comportamenti ingiuriosi da parte dello Stato a seguito di un perdurante inadempimento solo a seguito di attacco armato solo a seguito di minaccia dell'uso della forza
Nella sentenza Brasserie du Peª cheur: è relativa alla libera circolazione dei lavoratori si afferma che non riconoscendo la responsabilità dello Stato nei confronti dei singoli non si mette repentaglio la piena efficacia delle norme comunitarie si afferma che non è necessario un nesso di causalità tra la violazione dell'obbligo comunitario e il danno subito dai singoli la Corte ha riaffermato il principio della responsabilità patrimoniale dello Stato per fatto del legislatore
Se esiste nel diritto comunitario un principio che riconosce ai soggetti privati di rimanere esenti dalle conseguenze patrimoniali pregiudizievoli risultanti dall'illegittimo comportamento dello Stato membro, come lo Stato dovrà rispondere nei confronti del soggetto leso? in conformità alle disposizioni di diritto interno relative alla responsabilità della pubblica amministrazione in conformità alle disposizioni comunitarie relative alla responsabilità della pubblica amministrazione in nessun modo, non essendo dovuto alcun risarcimento ai soggetti privati predisponendo una forma di risarcimento a forfeit
L'articolo 31 del Trattato: tutela il lavoratore subordinato non si applica a monopoli a carattere commerciale che comportino una regolamentazione destinata ad agevolare lo smercio e la valorizzazione di prodotti agricoli si applica anche ai monopoli a carattere non commerciale si applica anche a monopoli a carattere commerciale che comportino una regolamentazione destinata ad agevolare lo smercio e la valorizzazione di prodotti agricoli
Cosa si intente per integrazione negativa? consentire l'ingresso nello Stato membro a cittadini di Stati terzi solo a certe condizioni manifestare la volontà di non seguire il processo di integrazione europeo l'eliminazione delle barriere imposte degli Stati agli scambi di merci comportarsi in modo non conforme al diritto comunitario della concorrenza
Il territorio doganale della Comunità : coincide perfettamente col campo di applicazione territoriale delle disposizioni del Trattato è segnato con il colore blu sulla Carta geografica non coincide perfettamente col campo di applicazione territoriale delle disposizioni del Trattato coincide con i confini interni degli Stati membri
Quali sono le tre condizioni che la giurisprudenza comunitaria ha riconosciuto affinché sia possibile affermare la responsabilità dello Stato nei confronti del singolo? 1) la norma violata non conferisca diritti ai singoli; 2) la violazione sia anche di lieve entita'; 3) non vi sia un nesso causale tra violazione e danno 1) la norma violata sia preordinata a conferire diritti ai singoli; 2) la violazione sia grave e manifesta; 3) vi sia un nesso causale tra violazione e danno 1) la norma violata non conferisca diritti ai singoli; 2) la violazione sia grave e manifesta; 3) vi sia un nesso causale tra violazione e danno 1) la norma violata sia preordinata a conferire diritti ai singoli; 2) la violazione sia anche di lieve entita'; 3) vi sia un nesso causale tra violazione e danno
Il Codice Doganale Comunitario è : costituito dal Regolamento n. 2319/93 costituito dal Regolamento n. 2913/92 costituito dal Regolamento n. 2319/92 costituito dal Regolamento n. 2913/93
I Paesi non comunitari dello Spazio Economico Europeo sono: Italia, Norvegia, Svezia Norvegia, Liechtenstein e Islanda Stati del Benelux Finlandia, Francia, Lussemburgo
L'articolo 90 del Trattato riprende in parte il contenuto: dell'articolo IV.2 del GATT dell'articolo III.2 del GATT dell'articolo VI.2 del GATT dell'articolo II.2 del GATT
Cosa si intende con libera prestazione di servizi ai sensi degli art. 49-55 del Trattato CE? Libertà di offrire servizi nel territorio comunitario stabilmente Libertà di circolare nei territori di un altro Stato membro per usufruire dei servizi offerti dagli operatori stranieri Libertà di porre in essere una qualsiasi attività economica Libertà di esercitare temporaneamente e in modo occasionale un'attività non salariata in un altro Stato membro
Chi sono i beneficiari della disciplina della libera circolazione dei servizi? Tutte le persone fisiche o giuridiche cittadine di uno degli Stati membri Le persone giuridiche di diritto privato o di diritto pubblico I cittadini aventi la nazionalità di uno Stato membro e stabiliti nel territorio di un Paese della Comunità I lavoratori
Una sola delle attività elencate alle lettere A, B, C e D è interamente e solamente regolata dalla disciplina della libera circolazione dei servizi. (le altre sono oggetto di eccezioni e/o discipline speciali) Prestazioni mediche in ambito ospedaliero Servizi assicurativi e finanziari Servizi bancari Trasporti
Quale elemento fondamentale permette di distinguere la libera circolazione dei servizi dallo stabilimento? L'oggetto della attività dell'imprenditore: deve essere la fornitura di un servizio di interesse generale La retribuzione La mancanza di un vincolo di subordinazione Il carattere di temporaneità e occasionalità della prestazione transfrontaliera
Il servizio deve assumere carattere transfrontaliero. Quali delle seguenti definizioni NON rientra nella definizione comunitaria di tale carattere? La presenza commerciale del fornitore nel territorio dello Stato in cui intende prestare servizio Spostamento del destinatario del servizio nello Stato in cui è stabilito il prestatore Spostamento del solo servizio senza che prestatore o destinatario si muovano Spostamento del prestatore di servizio in uno Stato membro diverso da quello nel quale è stabilito
La disciplina materiale della circolazione dei servizi prevede il divieto di discriminare tra prestatori comunitari e prestatori di paesi terzi il divieto assoluto di porre in essere restrizioni della libera circolazione dei servizi Il divieto di discriminare i prestatori in base al loro Stato di nazionalità . il divieto di discriminare tra prestatori in base al loro Stato di nazionalità o di residenza.
La Corte di giustizia europea ha statuito che il principio del trattamento nazionale sancito dalla disciplina della libera circolazione dei servizi ha carattere fondamentale. Da tale assunto la Corte ha dedotto che gli art. 49 e 50 hanno effetto diretto la Corte ha dedotto che gli art. 49 e 50 hanno effetto diretto ma non sono direttamente applicabili la Corte ha riconosciuto la produzione di effetti diretti solo in capo all'art. 50 escludendoli per l'art. 49 Con la sent.Van Binsbergen ha escluso che gli art. 49 e 50 producano effetti diretti
L'attuale disciplina della libera circolazione dei capitali prevede l'abolizione i tutte le restrizioni ai movimenti di capitali e ai pagamenti tra Stati membri e tra questi e Stati terzi, anche le restrizioni indirette o dissimulate l'abolizione di tutte le restrizioni di capitali e pagamenti tra Stati membri, anche le restrizioni indirette o dissimulate la liberalizzazione dei pagamenti e movimenti di capitali tra Stat membri e Stati terzi la liberalizzazione dei trasferimenti di valuta che siano il corrispettivo di scambi di merci, servizi o capitali
Con "movimenti di capitali" ai sensi dell'art. 56 si fa riferimento: a operazioni finanziarie che si traducono in investimenti ovvero in allocazioni di risorse senza collegamento alcuno con prestazioni ovvero con scambi di beni e servizi alle controprestazioni in denaro degli scambi e servizi ad una definizione ampia che abbraccia entrambe quelle elencate alle lettere A e B ad una definizione diversa da quelle precedentemente elencate
L'art. 57 del trattato CE consente una deroga (la c.d. granfather clause) alla disciplina della libera circolazione dei capitali. In che termini? Consente agli Stati membri di porre in essere restrizioni per salvaguardare la sicurezza pubblica Consente di adottare misure di salvaguardia laddove i capitali provenienti da Stati terzi mettano in pericolo l'economia nazionale Consente agli Stati di mantenere in vigore restrizioni ai capitali provenienti da o diretti a Stati membri, a patto che fossero già in vigore al 31 dicembre 1993. Consente agli Stati di mantenere in vigore restrizioni verso capitali provenienti da o diretti a Stati comunitari o terzi, a patto che fossero già in vigore al 31 dicembre 1993.
In caso che i movimenti di capitali causino o minaccino di causare gravi difficoltà per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria Uno Stato membro può intervenire previa autorizzazione dal Consiglio Il Consiglio adotta misure nei confronti dei paesi terzi, a maggioranza qualificata, su proposta della Commissione e consultato il Parlamento. Il Consiglio adotta misure nei confronti dei paesi terzi, a maggioranza qualificata, su proposta della Commissione e consultata la BCE Consiglio e Stati membri possono adottare misure di salvaguardia secondo quanto previsto dal Trattato.
L'art.58 (c.d. exception clause)consente di derogare alla disciplina della circolazione dei capitali. In che termini? Consente al Consiglio di porre in essere restrizioni per salvaguardare interessi in materia tributaria. Consente l'adozione di misure di salvaguardia Consente agli Stati di porre in essere restrizioni per salvaguardare interessi in materia tributaria, fiscale, di vigilanza sulle istituzioni finanziarie, ecc. Consente la messa in essere di misure restrittive in presenza di situazioni di emergenza
La politica economica e monetaria, titolo VII del Trattato, costituiscono una delle più significative innovazioni introdotte dal Trattato di Maastricht dal Trattato di Nizza dal Trattato di Roma l'atto unico europeo
Quale fu il primo documento in cui vennero per la prima volta disegnate le tappe della riforma ambiziosa che avrebbe portato alla creazione dell'Unione economica e monetaria? La risoluzione 12/1978 del Consiglio Europeo di Brussel la direttiva 51/1975 Il rapporto Werner, 1970 L'atto unico europeo
Quale fu il primo tentativo, nato dall'impulso delle Banche centrali europee di coordinare le politiche economiche e monetarie degli Stati membri? Il serpente monetario Lo SME L'ECU La BCE
Art. 99: "Gli Stati membri considerano le loro politiche economiche una questione di interesse comune e le coordinano nell'ambito... ...del consiglio europeo" ...del Consiglio in procedura di codecisione col Parlamento" ...del Consiglio" ...del Consiglio, dopo aver consultato il Parlamento"
Quale dei seguenti poteri NON è previsto in capo al Consiglio, nell'ambito della politica economica? L'elaborazione di progetti di indirizzi di massima per le politiche economiche degli Stati e della Comunità Il Consiglio, sulla base di relazioni della Commissione, sorveglia l'evoluzione economica in ciascuno degli Stati membri e della Comunità Il Consiglio emana raccomandazioni se la politica economica di uno Stato non sia coerente con gli indirizzi di massima. Il Consiglio ha il potere di vigilare sull'evoluzione della situazione di bilancio e dell'entità del debito pubblico.
L'art. 104 del Trattato pone la disciplina di bilancio, per la quale gli Stati sono tenuti ad evitare disavanzi pubblici eccessivi. I parametri a cui essi si devono attenere sono: nessuno dei criteri precedentemente elencati il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo non deve superare il 60% entrambi i criteri elencati alla lettera A e B il rapporto tra disavanzo pubblico e prodotto interno lordo non deve superare il 3%
Nel caso in cui uno Stato membro non rispetti i parametri di Maastricht, la Commissione da' il via alla una procedura di infrazione ex art. 226 TCE La Commissione, accertato il mancato rispetto dei parametri, prepara una relazione al Consiglio, che formula raccomandazioni, che possono essere seguite sanzioni Il Consiglio, con iniziativa propria, ammonisce lo Stato. Gli altri Stati membri possono rivolgersi alla Commissione.
La politica monetaria è interamente affidato ad un meccanismo istituzionale comunitario: La Banca Centrale europea (BCE) e il Sistema monetario europeo (SME) La Banca Centrale europea (BCE) La Banca Centrale europea e il Sistema Comunitario delle Banche Nazionali (SCBN) La Banca Centrale Europea (BCE) e il Sistema europeo delle Banche Centrali (SEBC)
Qual è l'obiettivo fondamentale della SEBC individuato dall'art. 105.1 del Trattato? La stabilità dei livelli dei tassi d'interesse a lungo termine di ogni Stato membro La stabilità dei prezzi, da conseguirsi nel quadro di un'economia di mercato aperta e in libera concorrenza La stabilità dei cambi e l'introduzione di una moneta unica Il coordinamento delle diverse situazioni economiche degli Stati membri
La realizzazione dell'Unione economica e monetaria è stata prefigurata in quattro fasi. due fasi. una fase tre fasi, di cui la prima è iniziata in un momento precedente al Trattato di Maastricht.
Ai fini della realizzazione dell'Unione economica e monetaria, il trattato di Maastricht poneva dei vincoli agli Stati. Quali? Tutti i criteri elencati dalle precedenti lettere Stabilità dei cambi rispetto ai margini di fluttuazione stabiliti nello SME. La stabilità dei prezzi, valutata sulla base del tasso di inflazione medio. Vincoli di finanza pubblica,il disavanzo pubblico non superiore al 3% e un indebitamento non superiore al 60% del PIL
Quale organismo era posto al controllo del rispetto dei c.d. parametri di Maastricht da parte degli Stati? La Banca Centrale europea (BCE) Il Sistema Monetario Europeo (SME) L'Istituto Monetario europeo (IME) L'istituto centrale europeo (ICE)
La funzione monetaria, nel suo duplice aspetto di emissione della moneta e di governo della medesima è stato attribuito dagli Stati Alle istituzioni comunitarie che collaborano con organi sussidiari quali la BCE e il SEBC Alla BCE che esercita una competenza concorrente con quella degli Stati. Alla BCE. ad una struttura diversa ed indipendente dagli organi politici,nazionali o comunitari: la BCE e il SEBC
Come si compone il SEBC? Dalle Banche centrali nazionali:ha una propria autonomia istituzionale e si affianca alla BCE. Dalla BCE e dai Ministri del tesoro degli Stati membri. Dalle Banche centrali nazionali, dalla BCE e da alcuni rappresentanti del Consiglio e della Commissione. Dalla BCE e dalle Banche centrali nazionali ed è retto dagli organi decisionali della BCE.
Il sistema economico monetario si caratterizza per l'elevato grado di indipendenza dagli organismi comunitari, e non è previsto alcuna possibilità di interazione tra istituzioni europee e sistema monetario ma la Commissione ha poteri di controllo sull'operato del SEBC. e per questo motivo gli atti della BCE non sono passibili di controllo giurisdizionale. ma il Presidente del Consiglio e un membro della Commissione possono partecipare senza diritto di voto alle riunioni del consiglio direttivo della BCE
La BCE esercita un potere normativo effettivo? SÌ NO, il potere normativo in ambito comunitario è riservato esclusivamente al Consiglio Si'. Ai sensi degli art. 12 e 14 del suo Statuto ha potere di emanare solo indirizzi e istruzioni SÌ, ma ha potere di emanare solo pareri e raccomandazioni
L'art. 110 CE prevede in capo alla BCE il potere di emanare regolamenti ma essi non sono vincolanti. che hanno portata generale, efficacia obbligatoria in tutti i loro elementi e sono direttamente applicabili negli ordinamenti nazionali l'affermazione esposta nel quesito è assolutamente falsa ma i regolamenti della BCE hanno stessa portata ed effetti delle direttive comunitarie
L'art. 110 CE prevede in capo alla BCE il potere di emanare decisioni. Tali decisioni possono essere rivolte solo alle Banche centrali nazionali Non sono mai vincolanti L'affermazione esposta nel quesito è assolutamente falsa Esse sono obbligatorie in tutti i loro elementi per i destinatari:Stati, le Banche centrali nazionali e privati.
L'art. 110 CE prevede in capo alla BCE il potere di emanare direttive. L'affermazione esposta nel quesito è assolutamente falsa Non sono mai vincolanti Le direttive della BCE servono per il coordinamento delle politiche monetarie nazionali Esse vincolano solo lo Stato membro a cui è rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere,.
È possibile un controllo giurisdizionale sulla legittimità degli atti della BCE? Possono essere oggetto di tutte le procedure di impugnazione degli atti comunitari: artt. 230,232,241,288 Mai. Non è un'istituzione comunitaria Non è possibile perché gli atti della BCE non producono alcun effetto vincolante Sì, ma è esperibile solo il ricorso per annullamento
La BCE ha legittimazione attiva per impugnare atti comunitari davanti alla Corte di Giustizia europea? Può fare ricorso per l'annullamento di atti comunitari, per salvaguardare le proprie prerogative istituzionali Sì, in entrambi i casi elencati dalle lettere A e B Sì, può esperire il ricorso in carenza Mai
È esperibile la procedura di infrazione nei confronti delle Banche centrali nazionali inadempienti? Il TCE prevede un particolare procedura di infrazione:il ruolo della Commissione è affidato alla BCE, che agisce direttamente nei confronti delle Banche centrali. No. I destinatari di una procedura di infrazione sono gli Stati e non le Banche. La commissione agisce ex art. 226 direttamente contro le Banche centrali inadempienti No, in quanto gli atti della BCE non sono vincolanti
Perche¨, nell'ambito della politica monetaria, il TCE ha scelto di operare una dissociazione tra organi politici (comunitari e nazionali) e organi monetari? Perché era sconveniente attribuire tale competenza ad organi già oberati di funzioni e competenze Per semplificare le procedure Perché gli organi politici, che rispondono al corpo elettorale, non possono perseguire politiche monetarie rigorose. Non esiste alcuna dissociazione. La politica monetaria è gestita da Consiglio e Commissione.
Nell'ambito del diritto della concorrenza le norme specificamente indirizzate alle imprese, art. 81 e 82 sono provviste di effetto diretto e sono quindi direttamente azionabili dai singoli individui innanzi al giudice nazionale non si applicano nell'ambito del settore carbosiderurgico riguardano gli aiuti concessi dagli Stati alle imprese sono state completamente riformate dal regolamento 1/ 2003
La nozione di impresa è elemento rilevante ai fini dell'applicazione delle norme sulla concorrenza. Qual è la definizione comunitaria di impresa? Qualsiasi entità che svolga un'attività commerciale, industriale o di prestazione di servizi Qualsiasi persona giuridica che svolga un'attività economicamente rilevante Qualsiasi ente di diritto privato che svolga un'attività economicamente rilevante Qualsiasi entità, persona fisica o giuridica, che svolga un'attività economicamente rilevante.
Ai fini della disciplina della concorrenza, quale tra le seguenti attività NON può essere considerate "economicamente rilevante" e NON rientra nella definizione comunitaria di impresa? L'esercizio della professione di avvocato L'attività di ordini professionali Le attività di interesse pubblico gestite da enti pubblici, secondo le regole di mercato L'attività di organi di previdenza sociale di categoria che operino secondo il principio di solidarietà e senza fini di lucro
L'art. 81 vieta ogni forma di "intesa" tra le imprese. In proposito si è accolta una nozione "funzionale" di intesa con la quale si fa riferimento alla manifestata intenzione comune di due o più imprese indipendenti di comportarsi sul mercato in un modo piuttosto che in un altro a quelle decisioni anche non vincolanti adottate da raggruppamenti d'imprese nei riguardi degli associati e che alterino la concorrenza a tutti quei comportamenti di due o più imprese finalizzati a realizzare iniziative comunque idonee ad alterare la concorrenza. a qualsiasi comportamento coordinato tra imprese che, senza essere accordo formale, rappresenti una cooperazione consapevole a danno della concorrenza
L'art. 81 vieta gli accordi tra imprese. Con tale divieto si fa riferimento a qualsiasi comportamento coordinato tra imprese che, senza essere accordo formale, rappresenti una cooperazione consapevole a danno della concorrenza alla manifestata intenzione comune di due o più imprese indipendenti di comportarsi sul mercato in un modo piuttosto che in un altro a quelle decisioni anche non vincolanti adottate da raggruppamenti d'imprese nei riguardi degli associati e che alterino la concorrenza a tutti quei comportamenti di due o più imprese finalizzati a realizzare iniziative comunque idonee ad alterare la concorrenza.
L'art. 81 vieta le pratiche concordate tra imprese. Con tale divieto si fa riferimento a quelle decisioni anche non vincolanti adottate da raggruppamenti d'imprese nei riguardi degli associati e che alterarino la concorrenza a tutti quei comportamenti di due o più imprese finalizzati a realizzare iniziative comunque idonee ad alterare la concorrenza. a qualsiasi comportamento coordinato tra imprese che, senza essere accordo formale, rappresenti una cooperazione consapevole a danno della concorrenza alla manifestata intenzione comune di due o più imprese indipendenti di comportarsi sul mercato in un modo piuttosto che in un altro
L'art. 81 vieta le decisioni di associazioni di imprese. Con tale divieto si fa riferimento alla manifestata intenzione comune di due o più imprese indipendenti di comportarsi sul mercato in un modo piuttosto che in un altro a quelle decisioni anche non vincolanti adottate da raggruppamenti d'imprese nei riguardi degli associati e che alterarino la concorrenza a tutti quei comportamenti di due o più imprese finalizzati a realizzare iniziative comunque idonee ad alterare la concorrenza. a qualsiasi comportamento coordinato tra imprese che, senza essere accordo formale, rappresenti una cooperazione consapevole a danno della concorrenza
Affinché vi sia una violazione del trattato ai sensi dell'art.81 basta che vi sia un'intesa avente oggetto anticoncorrenziale, a prescindere dal verificarsi o meno di effetti anticoncorrenziali è necessario che siano provati tanto l'oggetto quanto l'effetto anticoncorrenziale dell'intesa basta che vi siano riunioni e contatti tra concorrenti è necessario dare prova dell'avvenuta intesa
Nell'ambito della disciplina della concorrenza, a chi spetta il compito verificare l'esistenza di intese? Al Consiglio Alla Commissione e ai giudici nazionali nell'ambito della cooperazione con il giudice comunitario di cui all'art. 234 del Trattato CE Ai giudici nazionali Alla Corte di Giustizia europea
Intesa rilevante ai fini dell'applicazione della disciplina comunitaria e' quella tra due o più imprese,anche non necessariamente comunitarie che pregiudichi il mercato intracomunitario quella tra imprese nazionali quella tra due imprese di cui almeno una sia comunitaria quella tra due imprese comunitarie
Di seguito i presupposti per l'applicabilità dell'art. 81. Uno degli elementi elencati NON è richiesto. Quale? L'autonomia dell'impresa: le imprese devono essere libere di determinare i comportamenti anticoncorrenziali. L'alterazione delle condizioni di concorrenza all'interno del mercato comune Almeno una delle imprese deve essere comunitaria Il pregiudizio al commercio tra Stati membri
Secondo la definizione di pregiudizio al commercio intracomunitario data dalla Corte "pregiudica gli scambi intracomunitari l'accordo che eserciti un'influenza diretta o indiretta, attuale o potenziale, sugli scambi tra Stati membri tale da nuocere alla realizzazione degli obiettivi di un mercato unico" eserciti un'influenza sugli scambi tra Stati membri" eserciti un'influenza diretta, attuale, sugli scambio tra Stati membri tale da nuocere alla realizzazione del mercato unico" che abbia per oggetto o effetto quello di restringere o falsare il gioco della concorrenza"
Il requisito del pregiudizio al commercio intracomunitario, definisce i limiti di applicazione della disciplina comunitaria della concorrenza. Tale requisito impone che le norme comunitarie si applichino alle intese i cui effetti si producano a livello comunitario, anche laddove esse siano localizzate sul territorio solo nazionale non si applichino mai alle intese localizzate solo sul territorio nazionale si applichino anche alle intese i cui effetti rimangano confinati all'interno di un solo Stato membro si applichino solo alle intese tra imprese di diversi Stati membri.
Quando, ex art.81 un'intesa è vietata? Solo laddove vi siano oggetto ed effetti anticompetitivi. Se l'oggetto e/o gli effetti sono anticompetitivi. se l'oggetto è anticompetitivo. Se la funzione giuridica dell'intesa sia quella di restringere la concorrenza.
Ex art. 81 sono vietate per il loro oggetto le intese che, prevedono clausole contrattuali che scollegate dalla loro funzione giuridico economica. siano idonee, per la specifica situazione di mercato,a restringere in modo sensibile la concorrenza. siano idonee a restringere in modo sensibile la concorrenza nel mercato mondiale. non hanno altra funzione se non quella di restringere la libertà tra le parti, in modo incompatibile con il mercato comune.
Sono vietate per i loro effetti le intese che, siano idonee a restringere in modo sensibile la concorrenza nel mercato mondiale. siano idonee - anche in presenza di un oggetto non anticompetitivo - per la specifica situazione di mercato in cui operano,a restringere in modo sensibile la concorrenza. non hanno altra funzione se non quella di restringere la libertà tra le parti. producano effetti anticompetitivi anche al di fuori del marcato comunitario
Quale istituzione della Comunità europea è competente in materia di concorrenza? La Corte dei Conti. La Commissione. La BCE Il Consiglio
Scegli l'affermazione corretta. Entrambe le affermazioni precedenti sono corrette. Le intese tra imprese sono vietate laddove producano effetti sensibili sugli scambi e sulla concorrenza. Nessuna delle affermazioni precedenti è corretta. Le intese tra imprese sono escluse dal divieto laddove producano effetti minimi sul mercato di sui si tratta (c.d. regola de minimis)
Nell'ambito della disciplina antitrust, la regola de minimis stabilisce le soglie di sensibilità relative alle quote di mercato detenute dalle imprese partecipanti alle intese e precisa che superate le suddette soglie, sono vietate ex art. 81.1 anche le intese concluse dalle piccole medie intese. indipendentemente dal superamento delle soglie,sono esentate dal divieto le intese concluse dalle piccole medie intese. qualora le imprese partecipanti detengano quote inferiori a quelle indicate, l'art. 81 non si applica nemmeno ai cartelli di prezzo. la regola de minimis è un criterio sussidiario e residuale.
Ex art. 81, sono in linea di principio vietate, le intese: verticali e trasversali. orizzontali e verticali trasversali orizzontali e trasversali.
Le imprese sono sanzionabili ex art.81 e 82 laddove esista una normativa nazionale che imponga loro determinati comportamenti anticoncorrenziali? No, a meno che tali legislazioni lascino sussistere comunque la possibilità di comportamenti (anticoncorrenziali) autonomi delle imprese Mai. S|' Sì perché le norme degli art. 81 e 82 hanno effetti diretti.
Quale tra i seguenti comportamenti NON è considerato comportamento anticoncorrenziale e quindi NON è vietato ai sensi dell'art. 81.1? Una raccomandazione di un'associazione di assicuratori che impone ai suoi membri un aumento generale dei prezzi Le importazioni parallele. Il subordinare la conclusione dei contratti all'accettazione di prestazioni supplementari che non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi. Il divieto assoluto di porre in essere importazioni parallele.
Ex art. 81 del Trattato è fatto divieto di ripartire il mercato comune. In forza di tale previsione, gli accordi di distribuzione esclusiva sono assolutamente vietati. Falso, tali accordi sono vietati solo laddove consentano le importazioni parallele. L'affermazione posta nel quesito è vera. Falso, gli accordi di distribuzione non sono mai vietati. L'affermazione è inesatta:essi sono esentati ex art.81.3, laddove non stabiliscano una protezione territoriale assoluta a favore del distributore.
Con gli accordi di distribuzione selettiva, il produttore riserva la vendita dei propri prodotti solo a taluni venditori. È una ripartizione del mercato, vietata ai sensi dell'art.81? No, il produttore resta sempre libero di scegliere chi debba distribuire il proprio prodotto. Sì, a meno che, la specificità del prodotto, non richieda una distribuzione ad opera di distributori in possesso di particolari qualifiche. Sì . NO, è sempre possibile un accordo di distribuzione selettiva in base a criteri quantitativi, limitando il numero di operatori ammessi.
Le importazioni parallele Sono espressamente vietate dall'art.81.1 lett. F non sono un comportamento anticoncorrenziale. sono comportamento anticoncorrenziale. sono state definite dalla giurisprudenza come comportamento scorretto ma non sanzionabile.
Quando l'esercizio di un diritto di proprietà intellettuale contrasta con la disciplina della concorrenza posta dall'art. 81 del Trattato CE? MAI. La proprietà intellettuale è esclusa dall'ambito di applicazione dell'art.81. Nessuna delle risposte precedenti è esatta. Quando l'esercizio del diritto di proprietà intellettuale abbia per oggetto o per effetto la protezione territoriale assoluta e preclusiva delle importazioni parallele. Quando il diritto di proprietà intellettuale abbia per oggetto o per effetto la protezione territoriale assoluta, permettendo le importazioni parallele.
Quali sanzioni sono previste in caso di accordi conclusi in violazione dell'art. 81 del trattato CE? L'annullamento del contratto. L'annullamento o la nullità del contratto a seconda dei casi. L'inefficacia o l'annullabilità a seconda dei casi. Gli accordi sono nulli di pieno diritto. Inoltre il singolo può chiedere il risarcimento del danno che gli sia derivato da comportamenti anticoncorrenziali dell'impresa.
La contrarietà di una clausola contrattuale rispetto all'art.81 del trattato comporta: l'annullamento della clausola. la clausola si ha per non apposta. la nullità della clausola stessa, laddove essa sia separabile dal resto del contratto. la nullità dell'intero contratto.
Chi può accertare la nullità degli accordi contrari all'art. 81 del trattato CE? Entrambe le precedenti risposte sono esatte. Il giudice nazionale. La Commissione. Nessuna delle risposte precedenti è esatta.
Sono vietate le intese che ricadono nella previsione dell'art. 81.1, a meno che non siano "esentate" ai sensi dell'art. 81.3. In base a quali criteri? Non devono eliminare la concorrenza per una parte sostanziale dei prodotti e devono rispettare il principio della necessità . Deve ricorrere almeno uno dei parametri enunciati alle lettere precedenti. Miglioramento della produzione o distribuzione; promozione del progresso tecnico economico; creazione di un vantaggio anche per i consumatori Devono ricorrere tutti i parametri enunciati alle lettere A e B.
Prima dell'adozione del reg. 1/2003, recante modifiche alla disciplina antitrust, chi era competente ad esentare le intese incompatibili con l'art.81?. Competenti erano sia la Commissione che le autorità nazionali della concorrenza che i giudici nazionali. La Corte di giustizia europea. La competenza era attribuita in via esclusiva alla Commissione. I giudici nazionali.
In seguito all'adozione del reg. 1/2003,recante modifiche alla disciplina della concorrenza, chi è competente ad esentare le intese ai sensi dell'art.81.3?. La competenza è ora attribuita alla Corte di giustizia europea. I giudici nazionali. La competenza è ora attribuita in via esclusiva alla Commissione. Tale competenza è ripartita a livello decentrato tra Commissione, autorità nazionali della concorrenza e giudici nazionali.
Con l'adozione del reg. 1/2003 è cambiata anche la disciplina delle esenzioni: ora le intese che soddisfano i requisiti posti dall'art. 81,3... vengono esaminate ed esentate dalla Corte di giustizia. abbisognano di una specifica esenzione ad opera della Commissione. NON sono più vietate a priori. Non occorre più alcuna previa decisione che le esenti dal divieto di cui all'art. 81.1. abbisognano di una specifica esenzione ad opera della Commissione, dei giudici nazionali o delle autorità nazionali antitrust.
Con l'adozione del reg. 1/2003, entrato in vigore il 1 maggio 2004,cambiano l'approccio e il ruolo della Commissione in materia di concorrenza. A partire da tale atto è cambiata anche la disciplina delle esenzioni: ora l'art. 81.3 perde l'efficacia diretta che le era stata attribuita precedentemente alla riforma. ora non solo il divieto (81.1) ma anche l'eccezione (l'esenzione al divieto ex art. 81.3) è immediatamente direttamente applicabile e avente efficacia diretta. In realtà nulla è cambiato rispetto all'efficacia diretta dell'art. 81. L'art. 81 non ha efficacia diretta, ne¨ l'ha mai avuta.
Il reg 1/2003 modifica la disciplina della concorrenza. Quale tra le seguenti opzioni rappresenta una delle novità introdotte da tale normativa? Attribuisce il controllo al Tribunale di primo grado. Introduce nuovi poteri della Commissione per garantire l'efficienza del nuovo controllo a posteriori della compatibilità delle intese. Introduce un meccanismo di controllo fondato sull'obbligo di notifica. Nessuna delle risposte precedenti è esatta.
Il reg 1/2003 modifica la disciplina della concorrenza. Quale tra le seguenti opzioni rappresenta una delle novità introdotte da tale normativa? Tutte le risposte precedenti sono esatte. Ha portato all'applicazione decentrata sia del divieto che dell'eccezione posti dall'art.81. Ha modificato l'onere della prova. Vengono aboliti regolamenti relativi alle esenzioni per categoria.
Il reg 1/2003 modifica la disciplina della concorrenza. Quale/i tra le seguenti opzioni rappresenta una delle novità introdotte da tale normativa? Disciplina il rapporto fra gli art. 81 ed 82 e le legislazioni nazionali, propendendo per un'applicazione parallela temperata dal primato del diritto comunitario. Ha creato un efficace sistema di cooperazione fra la Commissione e le istanze nazionali Ha abolito il meccanismo di controllo centrato sulle notifiche. Tutte le risposte precedenti sono esatte.
Prima dell'adozione del reg. 1/2003,che modifica la disciplina antitrust, cosa erano i regolamenti di esenzione per categoria ex art. 81.3? Si trattava di una sorta di "condono" per invogliare le imprese a notificare tutti gli accordi da loro fatti. Sono regolamenti della Bce in materia di concorrenza. Sono regolamenti adottati dal Consiglio con i quali esso stabilisce quali specifiche intese non debbano essere sanzionate. La Commissione ha adottato, su delega del Consiglio, regolamenti volti ad esentare determinate categorie e tipi di intese.
Prima dell'adozione del reg. 1/2003,che modifica la disciplina antitrust, che effetto producevano i regolamenti di esenzione per categoria? Nessuna delle risposte precedenti è esatta. Gli accordi conformi alle condizioni poste nei regolamenti beneficiavano automaticamente dell'esenzione. Gli accordi non conformi alla condizioni beneficiavano automaticamente dell'esenzione. Tali regolamenti non abolivano la necessità della notifica.
Quale tra le seguenti ipotesi rientra nel novero delle intese normalmente esentate ai sensi dell'art. 81.3? Accordi che stabiliscono in modo tassativo il livello dei prezzi di rivendita dei distributori. Accordi di specializzazione,in base ai quali le imprese si accordano perché una si concentri su un tipo di prodotti e l'altra si specializzi su produzioni collegate ma distinte dalle prime. I sistemi di informazioni che, divulgando dati "sensibili" solitamente riservati,spingono gli operatori ad adattarsi al comportamento dei concorrenti. Le intese recanti clausole di divieto di importazioni o esportazioni.
In base all'art. 82 del Trattato CE, è vietato detenere e sfruttare la posizione dominante. sfruttare abusivamente la posizioni dominante. detenere e sfruttare abusivamente una posizione dominante. detenere una posizione dominante
Quali sono gli elementi che devono necessariamente essere presenti affinché si integri la fattispecie prevista dall'art. 82? Il pregiudizio al commercio tra Stati membri. La posizione dominante. La posizione dominante e il pregiudizio al commercio tra Stati membri. L'imposizione di prezzi o di condizioni di vendita inique.
Quale tra le seguenti definizioni meglio definisce la fattispecie di posizione dominante? Si integra la fattispecie di posizione dominante laddove l'impresa elimini del tutto la concorrenza nel mercato di riferimento. Il concetto di posizione dominante coincide con quello di monopolio. La posizione di potenza economica per cui l'impresa ostacola,la concorrenza effettiva nel mercato di riferimento e tiene comportamenti non condizionati da concorrenti, clienti o consumatori. Posizione dominante e oligopolio sono la medesima cosa.
La posizione dominante va misurata rispetto al mercato di riferimento. Qual è il mercato rilevante ai fini dell'analisi della sussistenza di una posizione dominante? È il mercato geografico, ossia l'area in cui le imprese interessate forniscono o acquisiscono il prodotto/servizio. Nessuna delle risposte precedenti è esatta. Il mercato rilevante ha due dimensioni, una relativa all'area geografica e l'altra al prodotto. È il mercato del prodotto.
Cosa si intende con posizione dominante collettiva? Si tratta della posizione dominante assunta da un gruppo di imprese caratterizzate da controllante e controllate. Non esiste alcuna posizione dominante collettiva!! Corrisponde alla definizione di oligopolio. Quando più imprese, indipendenti, ostacolano consapevolmente la concorrenza, agendo come una sola entità economica.
Cosa si intende per sfruttamento abusivo della posizione dominante? Quando un'impresa in posizione dominante agisce al solo fine di danneggiare i concorrenti. Quando un'impresa in posizione dominante,utilizzando sistemi non propri ad una politica concorrenziale, incide sulla struttura del mercato riducendo la concorrenzialità a proprio vantaggio. L'abuso della posizione dominante è dato dal volontario utilizzo di mezzi scorretti. Tutte le risposte date sono esatte.
L'abuso di posizione dominante consiste in Pratiche escludenti e pratiche di sfruttamento. Nessuna delle risposte precedenti è esatta. pratiche escludenti, ossia in comportamenti atti ad escludere dal mercato o marginalizzare un'impresa concorrente. pratiche di sfruttamento, ossia una politica commerciale che pregiudica direttamente i consumatori.
Integra un'ipotesi di abuso di posizione dominante la pratica chiamata Tying. Che significa? Indica l'esclusiva di fornitura che l'impresa dominante impone ai suoi clienti. Si tratta della pratica dei prezzi predatori, ossia la vendita di beni a prezzi inferiori alla media dei costi variabili, al fine di eliminare i concorrenti Indica il rifiuto di fornire un prodotto se non congiuntamente ad un altro. Indica il rifiuto dell'impresa dominante titolare di infrastrutture essenziali per l'esercizio di un'attività economica di permettere l'accesso o la utilizzazione delle stesse alle imprese concorrenti.
Integra un'ipotesi di abuso di posizione dominante la pratica chiamata Essential Facility. A che cosa si fa riferimento? Si tratta della pratica dei prezzi predatori, ossia la vendita di beni a prezzi inferiori alla media dei costi variabili, al fine di eliminare i concorrenti Indica il rifiuto di fornire un prodotto se non congiuntamente ad un altro. Indica l'esclusiva di fornitura che l'impresa dominante impone ai suoi clienti. Indica il rifiuto dell'impresa dominante titolare di infrastrutture essenziali per l'esercizio di un'attività economica di permettere l'accesso o la utilizzazione delle stesse alle imprese concorrenti.
Esiste la possibilità di "esentare" le posizioni dominanti? L'art. 82 nulla prevede a riguardo ma la giurisprudenza ha applicato in via analogica la disposizione dell'art.81,3. Sì . Tale possibilità è stata introdotta con il reg. 1/2003. Sì . Come l'art. 81.3 prevede che le intese che raggiungono determinati obiettivi siano esentati, così anche le posizioni dominanti che rispettino determinati criteri sono esentate. No. L'articolo 82 non prevede nulla a riguardo.
Chi emana i regolamenti di esenzione per categoria ai sensi dell'art. 82? La Commissione. Il Consiglio. La Commissione su delega del Consiglio. Non esistono esenzioni in materia di abuso di posizione dominante. L'art. 82 non ne prevede la possibilità .
Cosa succede se un'intesa esentata ai sensi dell'art. 81.3 integra un abuso di posizione dominante? In questo caso si verifica un conflitto di norme e l'art. 81 prevale. Si applica l'art. 82. L'esenzione relativa all'intesa non produce alcun effetto giustificativo della violazione dell'art. 82. In questo caso si verifica un conflitto di norme e l'art. 82 prevale. L'abuso risulta giustificato alla luce dell'esenzione dell'intesa.
Che succede se un'intesa, pur conforme all'art.81, violi l'art.82? L'intesa è nulla. Tale nullità è prevista sia dal reg. 17/62 che dal reg. 1/2003. L'art. 82 non dispone nulla a riguardo, tuttavia l'abuso apre la via ai rimedi giurisdizionali previsti negli Stati membri. L'intesa in questione è annullabile. Vale la solita regola dell'inefficacia.
Nel quadro normativo precedente al reg. 1/ 2003, recante modifiche alla disciplina della concorrenza, quali erano le situazioni che permettevano alla Commissione di venire a conoscenza delle violazioni della normativa antitrust? La notifica da parte delle imprese degli accordi, pratiche o decisioni da esse concluse. La denuncia o esposto La procedura iniziata ex officio della Commissione. Tutte le risposte precedenti sono esatte.
Nel quadro normativo successivo al reg.1/ 2003,che modifica la disciplina della concorrenza, quale delle seguenti situazioni che,in precedenza, permettevano alla Commissione di conoscere le violazioni della normativa antitrust non è più prevista? Tutte le risposte precedenti sono esatte. La denuncia o esposto La procedura iniziata ex officio della Commissione. La notifica da parte delle imprese degli accordi, pratiche o decisioni da esse concluse.
Ai sensi del reg. n.17/1962 e ai sensi del reg 1/ 2003, chi sono i soggetti legittimati a denunciare alla Commissione l'esistenza di intese ritenute illegittime? Tutti i soggetti elencati dalle precedenti lettere. Le persone giuridiche che ne abbiano interesse. Gli Stati membri Le persone fisiche che ne abbiano interesse.
L'impianto giuridico del reg.17/62 in materia di concorrenza si concentrava essenzialmente sul meccanismo delle notifiche. Quale funzione svolgevano? È uno strumento con il quale si fa esposto alla Commissione denunciando l'esistenza di intese illegittime. Sono le comunicazioni indirizzate dalle imprese alla Commissione e viceversa. Comunicano alla Commissione la conclusione di un'intesa e chiedono che formuli un'attestazione negativa o un'esenzione ex art.81,3. È la comunicazione che la Commissione indirizza alle imprese all'inizio di una procedura di verifica nei loro confronti.
Nel quadro giuridico precedente all'entrata in vigore del reg. 1/2003, cosa era l'attestazione negativa richiesta dalle imprese alla Commissione? È la decisione con cui la Commissione dichiara che l'intesa è vietata ex art. 81.1. È la decisione con cui la Commissione dichiara che l'intesa gode dell'esenzione ex art. 81.3 TCE. È la decisione con cui la Commissione dichiara che l'intesa non è vietata ex art. 81.1. È l'atto con cui la Commissione rigetta una denuncia.
Prima dell'entrata in vigore del reg. 1/2003, cosa era la richiesta di esenzione indirizzata dalle imprese alla Commissione? È la domanda rivolta alla Commissione affinché esenti l'intesa ex 82TCE. È la domanda rivolta alla Corte affinché esenti l'intesa. È la domanda rivolta alla Commissione affinché esenti l'intesa ex 81.3 TCE. È la domanda rivolta alla Commissione affinché dichiari l'intesa compatibile all'art. 82.
La Commissione gode, in materia di concorrenza, di poteri di indagine molto ampi. Ha diritto di richiedere informazioni. Scegli l'affermazione esatta. La decisione formale con cui la Commissione avanza la richiesta e fissa un termine è assistita da sanzioni pecuniarie. La Commissione può chiedere le informazioni che ritiene necessarie ed utili ai Governi, alle imprese, alle associazioni di imprese, o a terzi. La Commissione deve sempre rispettare l'anonimato. La Commissione non è tenuta a rispettare il segreto commerciale della impresa oggetto di indagine.
La Commissione gode, in materia di concorrenza, di poteri di indagine molto ampi. Può procedere alle verifiche in loco. Scegli l'affermazione esatta. Il provvedimento che dispone la visita in loco non è passibile di impugnazione davanti al giudice comunitario. L'ispezione può essere disposta in casi tassativamente indicati. L'ispezione è fatta dagli agenti della Commissione in base alle procedure nazionali, e sotto il controllo delle autorità nazionali. L'ispezione è fatta da agenti della Commissione, sotto il controllo di un ufficiale giudiziario comunitario.
La Commissione gode, in materia di concorrenza, di poteri di indagine molto ampi. Può visionare anche la corrispondenza tra avvocato e impresa? Sì . Solo se tra avvocato e impresa c'e' un rapporto di subordinazione organica e se le lettere non riguardano questioni di procedura. No, vige il principio di riservatezza della corrispondenza con il legale. Prima del regolamento 1/2003 non era possibile.
A partire dall'entrata in vigore del reg. 1/2003 in materia di concorrenza Nessuna delle risposte precedenti è esatta. i poteri di indagine della Commissione sono stati enormemente rinforzati. I poteri di indagine sono stati delegati ad un organo sussidiario: il Comitato per l'Indagine e la Verifica. i poteri di indagine della Commissione sono rimasti invariati.
Il reg./2003 in materia di concorrenza attribuisce alla Commissione nuovi poteri di indagine: Non è più tenuta a indicare gli elementi di fatto e di diritto a sostegno delle ispezioni in loco. Dispone in casi eccezionali del potere di "fermo" dei dirigenti dell'impresa. Può accedere ai domicili privati del personale delle imprese, apporre sigilli ai locali e documenti aziendali e interrogare il personale. Nessuna delle risposte precedenti è esatta.
Il potere della Commissione di accedere ai domicili privati, è stato introdotto dal reg. 1/2003. Quale delle seguenti affermazioni è vera? A tutela della privacy è stato istituito l'ufficiale giudiziario comunitario, con ruolo e funzioni di garante. Tale potere è obbligatoriamente subordinato all'autorizzazione di un giudice nazionale. L'affermazione posta nel quesito è falsa. Tale potere non è più subordinato ad alcuna previa autorizzazione del giudice nazionale.
Il potere della Commissione di porre sigilli ai locali e ai documenti aziendali, è stato introdotto dal reg. 1/2003. Quale delle seguenti affermazioni è vera? L'apposizione dei sigilli è limitata alla durata degli accertamenti, e comunque non dovrebbero essere apposti per più di 72 ore. L'apposizione dei sigilli deve avvenire nel rispetto dei principi di necessità e di proporzionalità . Entrambe le precedenti risposte sono esatte. Nessuna delle risposte precedenti è esatta.
Il potere della Commissione di interrogare il personale delle imprese coinvolte, è stato introdotto dal reg. 1/2003. Quale delle seguenti affermazioni è vera? L'ufficiale giudiziario comunitario deve presenziare ad ogni interrogatorio. Le domande possono essere rivolte solo ai dirigenti e manager. Le domande si limitano a chiedere meri chiarimenti sui documenti controllati. Gli agenti possono chiedere a qualsiasi membro del personale dell'impresa spiegazioni su fatti o documenti relativi a oggetto e scopo degli accertamenti.
Il potere di fermo dei dirigenti nel caso di pericolo di inquinamento delle prove, è stato attribuito alla Commissione dal reg. 1/2003. Quale delle seguenti affermazioni è vera? Devono essere garantiti i diritti di difesa del fermato. Tale potere è obbligatoriamente subordinato all'autorizzazione di un giudice nazionale. La Commissione non è più subordinato ad alcuna previa autorizzazione da parte del giudice nazionale. L'affermazione posta nel quesito è falsa.
A conclusione dell'indagine preliminare ex art. 81 e 82 TCE la Commissione può archiviare il caso. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Prima del reg. 1/2003, l'indagine avviata a seguito di una notifica, veniva archiviata tramite l'invio di una confort letter. Se la procedura è iniziata con una denuncia, la decisione di archiviazione non va notificata a nessuno. La confort letter con la quale la Commissione disponeva l'archiviazione è impugnabile davanti al Tribunale di primo grado. Se la procedura è iniziata con una denuncia, la decisione di archiviazione va notificata solo al denunciante.
A conclusione dell'indagine preliminare ex art. 81 e 82 TCE la Commissione può dare avvio ad una procedura formale. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Le imprese non hanno accesso ai fascicoli che la Commissione tiene sul loro conto. La procedura formale non si svolge in contraddittorio tra le parti. Esso è garantito solo nella fase successiva di impugnazione della decisione. La comunicazione degli addebiti ha un mero ruolo di informazione: la Commissione può tener conto anche di elementi che non sono stati comunicati alle imprese. La procedura, si svolge in contraddittorio tra le parti,inizia con l'invio alle imprese della comunicazione degli addebiti.
L'organizzazione e la direzione delle audizioni durante il procedimento finalizzato ad una decisione di divieto ex art. 81 e 82 è affidata ad una figura particolare. Quale? Il Consigliere-auditore, figura alle dirette dipendenze del Commissario alla concorrenza. L'ufficiale giudiziario comunitario. Un giudice del tribunale di primo grado Il comitato ad hoc istituito dalla Commissione.
Quando la Commissione alla fine dell'indagine preliminare ritiene integrata la violazione degli art. 81 o 82 instaura la c.d. "procedura formale". Come si conclude? La procedura può concludersi con una confort letter. La Commissione può ordinare alle imprese di porre fine all'infrazione.. Tutte le risposte precedenti sono esatte. La Commissione può adottare una decisione di infrazione,.
Quando la procedura formale di controllo del rispetto degli art. 81 o 82 può concludersi con una confort letter? Entrambe le risposte precedenti. Quando la violazione sia di entità minime. Se le imprese abbiano posto fine al comportamento contestato e la Commissione non ritenga necessaria l'adozione di una decisione formale di accertamento dell'infrazione. Quando la Commissione non rilevi violazione della disciplina antitrust.
Può la Commissione emettere misure cautelari durante lo svolgimento della procedura formale volta all'accertamento di una infrazione delle norme antitrust? Prima del reg.1/2003 tale possibilità era stata riconosciuta dalla giurisprudenza comunitaria, ora tale potere è espressamente previsto. Nessuna delle risposte è esatta. Prima dell'entrata in vigore del reg. 1/2003 non era possibile. No.
Quali sono i requisiti in base ai quali la Commissione può adottare misure cautelari nel corso della procedura formale volta all'accertamento di una infrazione delle norme antitrust? Scegli la risposta ERRATA Il pericolo deve essere attuale. Il pericolo deve essere possibile Deve apparire da una prima analisi la sussistenza verosimile della infrazione agli articoli 81 ed 82 TCE. Deve verificarsi una situazione di urgenza e vi dev'essere un rischio serio ed irreparabile di danneggiare le imprese e l'interesse pubblico.
La disciplina comunitaria dell'antitrust si occupa anche delle c.d. concentrazioni di imprese. A cosa si fa riferimento? Si riferisce a fusioni, acquisizioni o a ipotesi in cui più imprese creano un'impresa comune,da entrambe controllata, mettendo insieme le rispettive attività . Con concentrazione si fa riferimento ai fenomeni dei gruppi di imprese. Si riferisce ad un fenomeno di forte industrializzazione di determinate zone del territorio, che alteri strutturalmente il mercato. Nessuna delle risposte è esatta.
Quando le concentrazioni di imprese rilevano ai fini del diritto antitrust? Una sola di esse è ERRATA. Quale? Sono vietate le concentrazioni in grado di ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. La dimensione comunitaria, non è raggiunta se i due terzi del fatturato totale di ogni impresa nella CE sono realizzati all'interno di un solo Stato membro. Rilevano le concentrazioni che abbiano una dimensione comunitaria.. Rilevano le concentrazioni che avvengano tra imprese comunitarie.
Dove si trova la disciplina sulla concentrazione di imprese? Negli art. 83 ss del Trattato CE. Mancando una previsione specifica all'interno del trattato CE si applica la disciplina prevista all'art.66 del trattato CECA. La disciplina si ricava dagli art. 81 e 82. Nel regolamento specificamente dedicato ad esse: il reg. n. 4064/89
Come avviene il controllo delle concentrazioni di imprese? Il meccanismo della notifica è stato abolito dal reg.1/ 2003. È un controllo ex ante da parte della Commissione a seguito della notifica ad opera delle imprese. Le concentrazioni sono sottoposte ad un controllo ex post, in seguito all'analisi economica degli effetti che esse producono sul mercato. La Commissione verifica che la concentrazione non crei o rafforzi una posizione dominante.
Esistono eccezioni regola secondo cui le concentrazioni di imprese subiscono un controllo ex ante da parte della Commissione? L'affermazione contenuta nel quesito è falsa. Il controllo della Commissione sulle concentrazioni avviene ex post. Esiste una procedura semplificata di esame per determinate categorie di concentrazioni, ritenute generalmente non problematiche. È prevista una vera e propria deroga per le acquisizione e fusioni decise con leggi nazionali. NO.
Quali delle seguenti affermazioni relative alla disciplina della concorrenza è FALSA? L'applicazione delle norme comunitarie sulla concorrenza spetta principalmente alla Commissione. La competenza ad accordare esenzioni individuali ex art. 81.3 è una competenza esclusiva della Commissione. I giudici nazionali, ove rilevino l'incompatibilità di determinate pattuizioni possono dichiararne la nullità Il reg.1/2203, che ha sostituito il reg. 17/62, prevede l'applicazione decentrata,non solo dei nn.1 e 2 dell'art.81, ma anche del n. 3.
Ai fini della valutazioni di compatibilità delle concentrazioni di imprese rileva l'elemento del "pregiudizio agli scambi intracomunitari". A cosa si fa riferimento? Si tratta di un pregiudizio potenziale: la valutazione opera in prospettiva sugli effetti che in futuro la concentrazione sarà in grado di produrre. Entrambe le affermazioni precedenti sono corrette. Nessuna delle risposte precedenti è esatta. La Commissione valuta se le concentrazioni notificatele creano o rafforzano una posizione dominante, che ostacoli in modo significativo la concorrenza.
Chi sono i destinatari della disciplina comunitaria della concorrenza? Le imprese, ma anche gli Stati. Solo le Imprese. Le imprese, ma anche le persone fisiche. Le persone fisiche e giuridiche.
L'art. 81 è una norma rivolta alle imprese. Tuttavia la giurisprudenza ha ricavato da essa, in lettura congiunta con agli art. 3, lett. g, art. 10 un obbligo per gli Stati. Quale? L'obbligo di istituire le autorità nazionali della concorrenza. L'obbligo di controllare che le imprese non pongano in essere intese contrarie all'art.81. L'obbligo di non adottare o mantenere in vigore misure, che rendano inefficaci le regole della concorrenza applicabili alle imprese. L'obbligo di garantire un sistema giudiziario efficace a tutela dei diritti delle imprese concorrenti.
Dall'art.81, in lettura congiunta con gli artt. 3, lett. g e 10 è stato ricavato un obbligo per gli Stati. A che condizioni una legge nazionale può essere vagliata dalla Commissione alla luce di tali articoli? È necessario che lo Stato intervenga con esplicita volontà di rendere inapplicabili gli artt. 81 e 82. L'affermazione posta nel quesito è falsa. Le norme rivolte agli Stati sono quelle poste dagli artt. 86-89. Basta che la legislazione crei condizioni sfavorevoli alla concorrenza, indipendentemente da comportamenti anticoncorrenziali autonomi delle imprese. Deve esistere un'intesa vietata dall'art.81 e deve esserci una misura statale che ne impone o agevola la conclusione.
Può una normativa statale di per sé violare l'obbligo che sorge dalla lettura congiunta degli art.81, 3,lett. g e 10? Sì, basta che alteri le condizioni di mercato. Sì . Basta che lo Stato alteri le condizioni del mercato e conseguentemente favorisca anche indirettamente le imprese nazionali. Dipende dai casi. La giurisprudenza comunitaria sul punto è stata altalenante. No. L'effetto anticoncorrenziale di una normativa statale deve collegarsi a comportamenti autonomi delle imprese costituendone la diretta o indiretta copertura.
Come si pongono le norme del trattato rispetto all'intervento pubblico nell'economia? Il Trattato nulla dispone relativamente all'intervento pubblico nell'economia. L'intervento pubblico nell'economia è assolutamente salvaguardato dalle norme del Trattato. L'intervento pubblico nell'economia non è come tale precluso, ma solo in quanto si esaurisca in, o determini, una violazione delle norme TCE. L'intervento pubblico è in linea di principio vietato, ma può essere autorizzato sulla base delle deroghe espressamente previste.
Cosa dispone l'art. 86 TCE in materia di intervento pubblico nell'economia? Vieta agli Stati di finanziare imprese, favorendo talune produzioni o talune imprese e falsando la concorrenza. Vieta agli Stati di adottare nei confronti di imprese pubbliche o a cui siano attribuiti diritti speciali/esclusivi misure che siano contrarie al TCE e specialmente al divieto di discriminazione e alle norme sulla concorrenza. L'art. 86, letto congiuntamente all'art. 31 vieta i monopoli di Stato. Consente agli Stati membri di intervenire nell'economia tramite l'istituzione di monopoli statali.
Quale scopo persegue la disposizione dell'art. 86? L'art. 86 mira a a favorire l'intervento pubblico nel mercato al fine del raggiungimento di scopi di interesse pubblico. L'art. 86 mira a limitare l'intervento pubblico nell'economia. Introduce infatti un importante principio liberistico da applicarsi gradatamente ai servizi pubblici prestati da imprese pubbliche o aventi diritti esclusivi o speciali. L'art. 86 disciplina gli aiuti di Stato ed elenca le condizioni grazie alle quali tali aiuti di Stato non abbiano effetti distorsivi della Concorrenza. L'art. in questione mira ad impedire che l'intervento pubblico nell'economia determini violazioni delle norme del Trattato.
Ai sensi dell'art. 86 I monopoli statali sono sempre contrari al Trattato. La creazione da parte dello Stato di una posizione dominante non è incompatibile con l'art. 86, ma non è consentito o pregiudicare l'effetto utile dell'art. 86. è stato ritenuto compatibile il diritto esclusivo per l'importazione dei tabacchi. È stata riconosciuta la legittimità dei diritti esclusivi di l'importazione o la commercializzazione di beni o servizi.
L'art. 86, dopo aver imposto agli Stati che vogliano intervenire nell'economia il rispetto delle norme sulla concorrenza, dispone al par. 2 una deroga che ammmette: che le imprese pubbliche possano essere sottratte all'applicazione delle regole di concorrenza. che le imprese che gestiscono servizi di interesse economico generale possano essere sottratte all'applicazione delle regole antitrust nei limiti della missione loro affidata. che le imprese a cui lo Stato imponga un comportamento anticoncorrenziale non siano sanzionabili. che le imprese pubbliche che gestiscono servizi di interesse economico generale possano essere esentate dalle regole di concorrenza.
Come si pone la giurisprudenza comunitaria rispetto all'applicazione della deroga ex art. 86.2? La deroga è applicata secondo un'ottica estensiva dando prevalenza alle esigenze di interesse pubblico. Non esiste una giurisprudenza sufficiente per trarre le conclusioni sul punto. Si verifica caso per caso l'esistenza di una relazione di proporzionalità e necessità della misura rispetto alle esigenze di interesse pubblico perseguite. La deroga è applicata in maniera restrittiva, dando prevalenza alle esigenze di mercato che permeano l'art. 86.
L'art. 86, dopo aver imposto agli Stati che vogliano intervenire nell'economia il rispetto delle norme sulla concorrenza, dispone al par. 2 una deroga. La quale può essere invocata direttamente dai singoli dinnanzi ai giudici nazionali può essere invocata solo davanti alla Corte europea. la quale può essere applicata solo dal giudice comunitario. non ha effetto diretto.
Chi ha il potere di controllare che Stato intervenga nell'economia conformemente a quanto stabilito nell'art. 86? La Corte europea. Il Consiglio. Prima delle modifiche apportate dal reg. 1/2003 era competente il Consiglio. Ora è competente la Commissione. La Commissione.
L'art. 86.3 attribuisce alla Commissione il compito di vigilare sull'applicazione delle disposizioni dello stesso articolo "rivolgendo dove occorra, opportune direttive o decisioni". Tale disposizione consiste in una specificazione del compito di vigilanza attribuito in via generale alla Commissione dall'art. 211, qui riferito agli aiuti di Stato. consiste in una deroga all'attribuzione del compito di vigilanza alla Corte europea di giustizia previsto in via generale dall'art. 211. consiste in una specificazione del compito di vigilanza attribuito alla Commissione dall'art. 211. consiste in una deroga all'attribuzione del compito di vigilanza al Consiglio così come previsto in via generale dall'art. 211.
L'art. 86.3 attribuisce alla Commissione il compito di vigilare sull'applicazione delle disposizioni dello stesso articolo "rivolgendo dove occorra, opportune direttive o decisioni". Tali direttive e decisioni sono: atti non vincolanti, nonostante il nomen iuris. atti non vincolanti. Rientrano nelle categorie di decisioni e direttive previste in via generale dall'art. 249. atti vincolanti. Rientrano nelle categorie di decisioni e direttive previste in via generale dall'art. 249. atti atipici.
Quale rapporto corre tra i poteri della Commissione e quelli normativi del Consiglio ai sensi dell'art. 86.3? Il Consiglio non ha potere in materia di imprese pubbliche o beneficiarie di diritti speciali/esclusivi. La competenza della Commissione si limita alle direttive ed alle decisioni necessarie al fine di espletare efficaciemente il dovere di vigilanza. La competenza della Commissione è specifica rispetto a quella del Consiglio, ma non è esclusa dall'esercizio di poteri normativi da parte del Consiglio. La competenza della Commissione è specifica rispetto a quella del Consiglio ma e il fatto che il Consiglio eserciti competenze esclude i poteri della Commissione ex art. 86.3
La Commissione, ex art. 86.3, può emanare direttive o decisioni. Può ,con tali atti,imporre l'abolizione di misure statali difformi o deve avviare la procedura ex art. 226? Le risposte precedenti sono entrambe corrette. Non può . L'art. 86 non prevede alcuna deroga al principio del contraddittorio(tutelato dall'art. 226). NO. La Commissione non può derogare alla procedura d'infrazione ex art. 226, articolata sulla contestazione degli addebiti e sul principio del contraddittorio. Tutte le risposte precedenti sono errate.
La Commissione, ex art. 86.3, in materia di controllo su misure statali e imprese con di diritti speciali/esclusivi, può emanare direttive o decisioni. Può ,con tali atti,imporre l'abolizione di misure statali difformi o deve avviare la procedura ex art.226? La Commissione ex art. 86.3 ha il potere di accertare e dichiarare l'incompatibilità di una normativa statale e di imporne l'eliminazione. La Corte ha esteso la deroga che l'art. 88 espressamente fa all'art. 226 al controllo ex art. art. 86. Il contraddittorio è tutelato solo in seguito all'impugnazione dell'atto della Commissione. Le risposte precedenti sono entrambe corrette. Tutte le risposte precedenti sono errate.
La Commissione ha, ex art. 86.3, potere di intervenire nei confronti delle imprese. nei confronti di Stato e imprese. nei confronti dello Stato. nei confronti dei singoli.
Gli art. 87-89 pongono la disciplina degli aiuti di Stato e sono dirette ad evitare che il sostegno finanziario pubblico conduca ad alterate la competizione. Tale disciplina, vieta qualsiasi tipo di aiuto alle imprese. si fonda sul principio di compatibilità degli aiuti, che è però fortemente temperato da numerose deroghe. si fonda sul principio di incompatibilità degli aiuti di Stato rispetto al mercato comune, sì che essi vanno sottoposti ad una previa e obbligatoria autorizzazione. tutte le risposte sono errate.
L'art. 89 prefigura il potere del Consiglio di fissare in via generale,con regolamento,le condizioni per l'applicazione dell'art.88, nonché le categorie di aiuti che possono essere dichiarati compatibili. Quale frase completa il periodo precedente? Tale normativa è stata introdotta con il reg. 17/62. Tali regolamenti non sono ancora stati adottati. Tale normativa è stata introdotta con il reg. 1/2203. Solo con i reg 994/98 e 659/99.
La definizione di aiuto ai sensi degli artt. 87-89 è molto ampia e comprende gli aiuti dati a determinati settori al fine di garantire lo sviluppo dell'intero sistema economico ogni vantaggio che direttamente o indirettamente produca all'impresa un beneficio economico qualsiasi intervento pubblico a sostegno dell'economia ogni vantaggio economicamente apprezzabile attribuito ad un'impresa attraverso un intervento pubblico, che non si sarebbe realizzato altrimenti e che altera le condizioni della concorrenza.
NON rientrano mai nella nozione di aiuto ai sensi degli art. 87-89, le partecipazioni pubbliche alle imprese le sovvenzioni che derivano da soggetti privati, ma sottoposti a controllo pubblico. le sovvenzioni indirizzate a imprese pubbliche. le misure di portata generale che non favoriscono specificamente determinate imprese e produzioni.
NON rientrano mai nella nozione di aiuto ai sensi degli art. 87-89, I vantaggi non accordati direttamente o indirettamente con risorse pubbliche le sovvenzioni che investono un prodotto o un servizio per i quali non siano ipotizzabili scambi intracomunitari. le sovvenzioni a sostegno di settori non aperti alla concorrenza. Tutte le precedenti risposte sono esatte.
La qualificazione da parte delle autorità competenti di una misura statale come "aiuto" può essere oggetto di impugnazione? No. Può essere oggetto di ricorso per annullamento e anche di un ricorso in appello avverso ad una sentenza di primo grado Può essere oggetto solo di ricorso per annullamento. Può essere oggetto di ricorso per annullamento e anche di ricorso in via pregiudiziale.
Quale forma deve assumere l'atto statale che dispone l'erogazione dell'aiuto perché rilevi ai fini della qualificazione di aiuto? Deve essere una legge. Deve essere un atto formale del Governo dello Stato. Può essere una legge o un atto amministrativo. La forma è irrilevante: può essere una legge, un atto amministrativo o anche un atto di forma privatistica.
Rientrano nella definizione di aiuto anche le assunzioni di partecipazioni dello Stato o di un ente pubblico nelle imprese? Mai. Le assunzioni di partecipazioni sono considerate incompatibili laddove esse superino una determinata percentuale del capitale sociale. Sì, ma la Commissione può decidere per la loro compatibilità Non sono considerate aiuti di Stato. Il Trattato è infatti neutrale rispetto alla proprietà delle imprese, pubblica o privata (art. 295 TCE).
Quando le assunzioni di capitale da parte dello Stato vengono considerate aiuto incompatibile con le norme del Trattato? Quando lo Stato detenga direttamente la maggioranza del capitale. Quando sia accertato che nelle stesse circostanze un investitore privato di pari dimensioni non avrebbe effettuato conferimenti della stessa consistenza. Quando lo Stato detenga direttamente o indirettamente la maggioranza del capitale e questo comprometta la libera concorrenza. Quando lo Stato detenga direttamente o indirettamente la maggioranza del capitale.
Cosa si intende per sovvenzioni incrociate? non esistono sovvenzioni incrociate Si verificano sovvenzioni incrociate quando più enti pubblici sovvenzionino la medesima impresa Entrambe le risposte precedenti sono corrette. Entrambe le risposte precedenti sono errate.
Ai fini della qualificazione di aiuto è necessario individuare l'origine dell'aiuto. Quando si può parlare di aiuto da parte dello Stato? Quando risulta dal bilancio consultivo dello Stato. Quando l'aiuto è stato concesso da un soggetto privato sottoposto a controllo pubblico. In generale sono aiuti se sono utilizzate risorse statali e se la misura è imputabile allo Stato o ad una sua articolazione. Quando l'aiuto è stato concesso da un ente pubblico o direttamente dall'amministrazione,
Ai fini della qualificazione di aiuto è necessario individuare il beneficiario dello stesso. Infatti NON può essere definito aiuto ai sensi degli artt. 8789 quella sovvenzione che sia accordata a imprese pubbliche. gli enti che non esercitano attività economiche, come gli enti di ricerca gli enti che si trovano in gravi difficoltà economiche e finanziarie. Nessuna delle risposte precedenti è esatta.
Ai fini della qualificazione di aiuto è necessario individuare il beneficiario dello stesso. Chi sono i beneficiari degli aiuti di Stato? Tutti gli enti che producano beni economicamente valutabili. Le imprese private pubbliche che agiscano sul mercato ma non le imprese di stato. Le imprese a prescindere dal fatto che siano pubbliche o private. Le imprese private.
Una delle caratteristiche decisive ai fini della qualificazione dell'aiuto ai sensi degli art. 87-89 è la selettività del vantaggio. Che significa? È selettivo quel vantaggio che favorisca talune imprese rispetto ad altre che si trovino nella stessa situazione.. Sono selettive quelle misure di politica economica dirette a sostenere l'equilibrio del sistema nel suo insieme. È selettivo quel vantaggio che favorisca talune imprese o produzioni rispetto ad altre che si trovino nella stessa situazione di fatto e giuridica. È selettivo il vantaggio che viene accordato alle imprese di una area sottosviluppata del paese.
Per quale motivo sussiste la presunzione per cui in ogni caso l'aiuto produce effetti distorsivi? Sottrae risorse pubbliche ad altre destinazioni. Nessuna delle risposte precedenti è errata. Alimenta la cultura dell'assistenzialismo. Il fatto che rinforzi la posizione di un'impresa a scapito delle concorrenti.
In materia di aiuti di Stato vale la regola de minismis. Cosa significa? Gli aiuti che non abbiano un impatto percettibile sugli scambi e sulla concorrenza non sono compresi nella previsione ex art. 87 TCE e non devono neppure essere notificati. Determinati tipi di aiuti sono esentati dall'obbligo di notifica in virtù di particolari loro caratteristiche La regola de minimis non si applica agli aiuti di Stato. Nessuna delle risposte precedenti è errata
L'art. 87.2 prefigura le deroghe al principio generale di incompatibilità degli aiuti di Stato. Quale delle seguenti risposte non è ricompreso nell'elenco di cui all'art. 87.2? Gli aiuti concessi a enti per la ricerca e lo sviluppo e a università . Gli aiuti a carattere sociale concessi ai singoli consumatori, che siano accordati senza discriminazione. Gli aiuti destinati ad ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali o da altri eventi eccezionali. Gli aiuti concessi all'economia di determinate regioni della Repubblica Federale Tedesca che risentono della divisione della Germania.
L'art. 87.3 prefigura le deroghe al principio generale di incompatibilità degli aiuti di Stato,la cui applicabilità è sottoposta alla valutazione discrezionale della Commissione o del Consiglio. Quale ipotesi non rientra in tale elencazione? Aiuti per la ristrutturazione e il salvataggio delle imprese in difficoltà . aiuti per la realizzazione di un progetto di comune interesse europeo. Aiuti per lo sviluppo di regioni con tenore di vita anormalmente basso. aiuti destinati alla cultura e alla conservazione dei beni culturali.
La compatibilità degli aiuti di Stato ex art. 87.3 viene valutata sulla base di quali principi? il criterio della elasticità . Il criterio della partita. Il criterio della opacità Nessuno dei precedenti.
La compatibilità degli aiuti di Stato ex art. 87.3 viene valutata sulla base di quali principi? Il criterio della contropartita Il criterio della Trasparenza. entrambi i criteri elencati alla lettera A e B nessuno dei criteri precedentemente elencati
In cosa consiste il criterio della contropartita in base al quale viene valutata la compatibilità di aiuti concessi agli Stati? Il criterio della contropartita non esiste!! È il principio in base al quale la natura e la portata dell'aiuto vanno analizzate in base a tutti gli elementi necessari. Un'aiuto è compatibile quando lo Stato abbia un vantaggio di qualsiasi sorta. Un aiuto va valutato dal punto di vista comunitario ed è compatibile quando non sia possibile diversamente realizzare l'obiettivo comunitario in funzione del quale è stabilita la deroga.
Perché gli aiuti dello Stato alle regioni in difficoltà deve essere sottoposto all'autorizzazione della Commissione? Per scoraggiare investimenti incontrollati e unilaterali per evitare effetti pregiudizievoli per gli interessi comuni. Nessuna delle risposte precedenti è esatta. Non è vero che serve l'autorizzazione della Commissione!! Perché si tratta di aiuti particolarmente dannosi per la concorrenza sia sul piano nazionale che sul piano comunitario.
Sono possibili aiuti di Stato al fine di salvare o ristrutturare imprese in difficolta'? sì . No. Questo permetterebbe il sopravvivere di imprese inefficienti. Secondo gli Orientamenti della Commissione tali tipi di aiuti sono passibili di autorizzazione solo in casi di gravi difficoltà sociali in presenza di certe condizioni. . Si tratta di una ipotesi che rientra nelle esenzioni di categoria.
Quale dei seguenti aiuti rientra nella categoria c.d di aiuti (di Stato) settoriali individuata dalla Commissione ed esentata dall'applicazione delle norme degli art. 87 ss? Aiuti diretti a cantieri navali Aiuti a sostegno di ospedali pubblici aiuti per la realizzazione di un progetto di comune interesse europeo. Aiuti per la ristrutturazione e il salvataggio delle imprese in difficoltà .
Lo Stato che voglia accordare un aiuto ad una o più imprese deve notificare tale intenzione alla Commissione? Sempre, a meno che tali aiuti rientrino nelle categorie elencate dai regolamenti della Commissione che dichiarando compatibile determinate categorie di aiuti, abolisca per gli stessi l'obbligo di notifica. Sempre. Mai. No, a meno che si tratti di aiuti per i quali è espressamente previsto l'obbligo di notifica.
Dopo aver notificato l'aiuto lo Stato è tenuto al rispetto del c.d. obbligo di standstill. Che significa? Consiste nel dovere dello Stato di non accordare aiuti alla stessa impresa per un periodo di almeno 5 anni, riducibile a 3 in casi eccezionali Lo Stato è tenuto a non dare corso al progetto di aiuto prima che ne sia dichiarata la compatibilità da parte della Commissione. Attendendo la conferma della compatibilità dell'aiuto, lo Stato è tenuto a non peggiorare la situazione Non esiste alcun obbligo di standstill
Il controllo preventivo dell'aiuto di Stato da parte della Commissione ex art.88, e' Obbligatorio ma il suo esito non è vincolante. una condizione legale di efficacia con effetti costitutivi del provvedimento statale. obbligatorio, ma il provvedimento statale che accorda un aiuto potrà essere applicato dal giudice o dalle amministrazioni anche prima della decisione della Commisssione. indispensabile ai fini della salvaguardia degli interessi dell'impresa beneficiaria.
Il divieto per gli Stati membri di attuare il provvedimento che dispone l'aiuto prima della dichiarazione di compatibilità della Commissione. ha effetto diretto. non ha effetto diretto. non c'e' nessun divieto del genere. è complementare all'obbligo di notifica.
L'inosservanza dell'obbligo di notifica o di stand still determina l'illegittimità dell'aiuto stesso che non può essere sanata nemmeno dalla successiva decisione della Commissione che dichiara la compatibilità dell'aiuto. la inefficacia dell'atto. la inapplicabilità dell'aiuto nessuna delle precedenti risposte è esatta.
La procedura di controllo in materia di aiuti di Stato disciplinata dall'art.88 si svolge in due fasi. La fase preliminare consiste in un esame sommario del progetto di aiuto. deve terminare entro due mesi dal suo inizio, scaduto il quale, laddove la Commissione non si sia pronunciata l'aiuto notificato si intende implicitamente autorizzato. non è trasparente: la Commissione non è tenuta ne¨ a comunicare l'avvenuta notifica di un aiuto né che è in corso un esame preliminare, nessuna delle risposte precedenti è errata.
Quanti regimi di controllo esistono in materia di aiuti di stato? Due regimi: uno per gli aiuti introdotti ex novo, l'altro per gli aiuti esistenti. Tre regimi. Uno solo. Prima del reg. 1/2003 esistevano due regimi. Oggi esiste un solo regime.
Altra caratteristica, oltre alla portata generale, del regolamento comunitario è data dall'obbligatorietà del medesimo in tutti i suoi elementi. Ciò vuol dire che... I destinatari del regolamento sono tenuti a dare applicazione completa ed integrale alle norme regolamentari, in quanto essi disegnano sempre una disciplina completa e autosufficiente. I destinatari del regolamento non sono tenuti a dare applicazione completa ed integrale alle norme regolamentari. I destinatari del regolamento sono tenuti a dare applicazione completa ed integrale alle norme regolamentari, con conseguente illegittimità di una applicazione parziale da parte di uno Stato. I destinatari del regolamento sono tenuti a dare applicazione completa ed integrale alle norme regolamentari, anche se è data la possibilità di formulare opposizioni o riserve all'atto della loro adozione.
Tra gli atti vincolanti della Comunità europea, vengono anzitutto in rilevo i regolamenti che nel sistema giuridico comunitario rappresentano l'equivalente delle leggi negli ordinamenti statali. Essi devono essere pubblicati sulla Gazzetta ufficiale delle Comunità europee ed entrano in vigore alla data da essi stabilita ovvero, in mancanza, nel ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione. La mancata pubblicazione... Non influisce sulla validità dell'atto, limitandosi a impedire la produzione di effetti obbligatori sino a quando non venga pubblicato. Comporta la nullità dell'atto. Influisce sulla validità dell'atto, comportando la sua annullabilità se la pubblicazione non avvenga nel limite di sessanta giorni dall'emanazione. Non influisce sulla validità dell'atto, limitandosi a impedire la produzione di effetti obbligatori che si realizzano invece trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione.
Dispone l'art. 10 della Legge n. 11/2005 (misure urgenti per l'adeguamento agli obblighi derivanti dall'ordinamento comunitario), che il Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro per le politiche comunitarie può proporre al Consiglio dei Ministri l'adozione dei provvedimenti, anche urgenti, necessari a fronte di atti normativi e di sentenze degli organi giurisdizionali delle Comunità europee e dell'Unione europea che comportano obblighi statali di adeguamento solo... Qualora si tratti di politiche di coesione economica e sociale. Qualora si tratti di regolamenti o decisioni. Qualora la scadenza risulti anteriore alla data di presunta entrata in vigore della legge comunitaria relativa all'anno in corso. Qualora si tratti di materie di competenza legislativa o amministrativa delle Regioni e delle Provincie autonome.
A norma delle disposizioni contenute all'art. 4 della Legge n. 11/2005, il Governo può apporre, in sede di Consiglio dei Ministri dell'Unione europea, una riserva di esame sul testo o su una o più parti di esso. In tale ipotesi... Il Governo sospende la propria votazione nell'ambito dell'istituzione europea per un periodo massimo di 20 giorni. L'esecutivo deve comunque procedere alle attività dirette alla formazione dei relativi atti comunitari e dell'Unione europea. Se la riserva di esame è parlamentare il Governo deve sospendere la propria votazione nell'ambito dell'istituzione europea per un periodo non inferiore a 60 giorni, se invece si tratta di riserva di esame regionale il Governo deve comunque procedere alle attività dirette alla formazione dei relativi atti comunitari e dell'Unione europea. Il Governo sospende la propria votazione nell'ambito dell'istituzione europea per un periodo massimo di 60 giorni.
I regolamenti dell'Unione europea devono essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea. La mancata pubblicazione... Non influisce sulla validità dell'atto, ma ne impedisce la produzione di effetti obbligatori sino a quando non venga pubblicato. Non influisce sulla validità dell'atto, e non ne impedisce la produzione di effetti obbligatori. Determina una nullità insanabile neppure a seguito di una successiva pubblicazione. Influisce sulla validità dell'atto e ne impedisce la produzione di effetti obbligatori sino a quando non venga pubblicato.
Uno Stato membro dell'Unione europea può dare applicazione ad una direttiva in via anticipata rispetto al termine fissato dallo stesso atto comunitario? Sì, e tale circostanza produce effetti anche nei confronti di altri Stati membri che alla direttiva non si siano ancora adeguati. Sì, ma tale circostanza non può produrre effetti nei confronti di altri Stati membri che alla direttiva non si siano ancora adeguati. Sì, e il singolo può invocare il principio del legittimo affidamento prima della scadenza del termine stabilito per l'attuazione della direttiva. No, e non è neppure consentito al singolo di invocare il principio del legittimo affidamento prima della scadenza del termine stabilito per l'attuazione della direttiva.
Quale delle seguenti affermazioni riferita alla direttiva comunitaria non è corretta? Quando il risultato voluto dalla direttiva non possa essere realizzato attraverso l'interpretazione, gli Stati membri non hanno alcun obbligo di risarcire i singoli degli eventuali danni derivati dalla mancata attuazione della direttiva. Nel periodo tra l'entrata in vigore della direttiva e la scadenza del termine per l'attuazione, sugli Stati membri grava un obbligo di standstill, cioè debbono astenersi dall'adottare disposizioni che possano compromettere gravemente il risultato prescritto dalla direttiva. L'attuazione di una direttiva non richiede necessariamente una riproduzione testuale delle disposizioni in una norma ad hoc. Le misure di attuazione devono realizzare quanto prescritto dalla normativa con efficacia cogente, indicandolo anche in modo specifico, chiaro e preciso, affinché i destinatari dei diritti attribuiti dalla direttiva siano in grado di conoscerne la «piena portata» e di farli valere davanti ai giudici nazionali.
La direttiva comunitaria... Come il regolamento e a differenza della decisione, non ha portata generale, ma vincola lo Stato o gli Stati, che ne sono i destinatari, salvo ad incidere talvolta, sulle situazioni giuridiche soggettive dei singoli. Come la decisione e a differenza del regolamento, non ha portata generale, ma vincola lo Stato o gli Stati, che ne sono i destinatari, salvo ad incidere talvolta, sulle situazioni giuridiche soggettive dei singoli. Diversamente dalla decisione ma non dal regolamento produce effetti obbligatori. Come la decisione e a differenza del regolamento, non ha portata generale, ma vincola lo Stato o gli Stati, che ne sono i destinatari, non potendo mai incidere sulle situazioni giuridiche soggettive dei singoli.
Perché si configuri un diritto al risarcimento in capo ai singoli per eventuali danni derivanti dalla mancata attuazione di una direttiva comunitaria... Non è necessario che il risultato prescritto dalla direttiva implichi l'attribuzione di diritti a favore dei singoli. È sufficiente che esista un nesso di causalità tra la violazione dello Stato e il danno subito dal soggetto leso. È sufficiente che il contenuto di tali diritti sia chiaramente individuabile sulla base delle disposizioni della direttiva. È necessario, tra l'altro, che il risultato prescritto dalla direttiva implichi l'attribuzione di diritti a favore dei singoli.
Perché si configuri un diritto al risarcimento in capo ai singoli per eventuali danni derivanti dalla mancata attuazione di una direttiva comunitaria, è sufficiente che esista un nesso di causalità tra la violazione dello Stato e il danno subito dal soggetto leso? No, è altresì necessario che il risultato prescritto dalla direttiva implichi l'attribuzione di diritti a favore dei singoli e che il contenuto di tali diritti sia chiaramente individuabile sulla base delle disposizioni della direttiva. No, è altresì necessario che il risultato prescritto dalla direttiva implichi l'attribuzione di diritti a favore dei singoli. Sì, tale condizione è necessaria e sufficiente. No, è altresì necessario che il contenuto di tali diritti sia chiaramente individuabile sulla base delle disposizioni della direttiva.
Una decisione comunitaria può avere come destinatari anche tutti gli Stati membri, senza con ciò perdere il suo carattere individuale? Sì, ma solo in determinati casi stabiliti espressamente dal Trattato. No, la portata individuale di tale atto rende assolutamente illegittime tali decisioni. No, la decisione corrisponde, in sostanza, all'atto amministrativo dei sistemi giuridici nazionali e come tale può avere come destinatari soltanto persone fisiche e giuridiche. Sì, almeno in linea di principio e salvo verifica sulla sostanza dell'atto.
Una decisione dell'Unione europea costituisce titolo esecutivo quando impone obblighi di pagamento ai singoli, persone fisiche o giuridiche? Sì, sia il controllo della regolarità dei provvedimenti esecutivi che la sospensione dell'esecuzione sarà competenza dei giudici nazionali. No, in quanto atto normativo non può mai costituire titolo esecutivo. Sì, da far valere negli Stati membri attraverso le procedure nazionali rispettivamente utilizzabili. Sì, sia il controllo della regolarità dei provvedimenti esecutivi che la sospensione dell'esecuzione sarà competenza della Corte di giustizia.
La decisione, alla quale corrispondeva nel sistema CECA la decisione individuale, è, al pari del regolamento, atto obbligatorio in tutti i suoi elementi. Essa... Deve essere notificata ai destinatari e solo da tale momento produce i suoi effetti ed è ad essi opponibile. Necessita sempre di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, con la sola eccezione delle decisioni adottate secondo la procedura di codecisione. Se pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea esonera l'istituzione che adotta la decisione dall'onere di provvedere alla sua notificazione al destinatario. Diventa applicabile a seguito della pubblicazione.
Legittimati ad impugnare gli atti comunitari sono anzitutto e comunque gli Stati membri, anche rispetto ad atti destinati ad altri Stati membri, o a individui. È peraltro pacifico che la legittimazione è attribuita... Allo Stato e anche alle sue eventuali articolazioni decentrate in ogni caso. Unicamente allo Stato e non anche alle sue eventuali articolazioni decentrate, quali Regioni e Comuni: le une e gli altri possono impugnare un atto comunitario solo in quanto persone giuridiche. Unicamente allo Stato e non anche alle sue eventuali articolazioni decentrate, quali Regioni e Comuni. Soltanto alle articolazioni decentrate dello Stato destinatarie dell'atto.
Può un Comune italiano, in quanto persona giuridica, essere legittimato ad impugnare un atto comunitario? No, legittimate ad impugnare un atto comunitario sono solo le istituzioni comunitarie. No. Il Trattato dell'U.E. ha espressamente escluso che atti comunitari possano essere impugnati da organi decentrati dello Stato, non mancando di precisare al riguardo che una diversa soluzione porterebbe a minacciare l'equilibrio istituzionale. Un Comune come articolazione decentrata dello Stato è sempre legittimato a impugnare atti ad esso destinati o aventi come destinatario lo Stato di appartenenza. Sì, un Comune può, solo in quanto persona giuridica, proporre un ricorso contro le decisioni prese nei suoi confronti o contro le decisioni che, pur apparendo come un regolamento o una decisione presa nei confronti di altre persone, lo riguardano individualmente e direttamente.
Il singolo persona fisica o giuridica può impugnare atti comunitari di cui non sia il formale destinatario? No, un preciso divieto in tal senso è posto da una ricca e consolidata giurisprudenza della Corte. No, il singolo può impugnare solo le decisioni a lui specificamente indirizzate. Sì, ad eccezione dei regolamenti. Sì, a condizione, però, che tali atti lo riguardino direttamente e individualmente, vale a dire che sia identificato o identificabile quale destinatario sostanziale dell'atto e che vi sia un nesso di causalità tra la situazione individuale e la misura adottata.
Il controllo diretto sulla legittimità di atti e comportamenti delle istituzioni comunitarie, si realizza attraverso più procedure e con effetti diversi. L'azione di annullamento è regolata dall'art. 230 del Trattato CE che, nella sua versione successiva al Trattato di Maastricht, indica quali atti impugnabili, tra l'altro,... Gli atti del Parlamento destinati a produrre effetti giuridici nei confronti di terzi. Le raccomandazioni della BCE. I pareri della Commissione e del Consiglio. Le raccomandazioni del Consiglio e del Parlamento.
La struttura interna del Parlamento europeo si compone... Dell'ufficio di presidenza, della Conferenza dei presidenti, della Conferenza dei questori, della Conferenza dei presidenti di commissione e della Conferenza dei presidenti di delegazione. Dell'ufficio di presidenza, della Conferenza dei presidenti di commissione e della Conferenza dei presidenti di delegazione. Della conferenza dei questori, della Conferenza dei presidenti di commissione e della Conferenza dei presidenti di delegazione. Dell'ufficio di presidenza, della Conferenza dei presidenti, della Conferenza dei questori, della Conferenza dei presidenti di commissione e del Consiglio europeo.
Le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea, salva diversa previsione,... Sono prese a maggioranza dei membri che lo compongono, anche se di fatto prevale il criterio della maggioranza qualificata, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal Trattato CE, e sono necessari 232 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri per le deliberazioni da adottare su proposta della Commissione e 232 voti che esprimano il voto favorevole di almeno due terzi dei membri in tutti gli altri casi. Sono prese a maggioranza dei membri che lo compongono, anche se di fatto prevale il criterio della maggioranza qualificata, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal Trattato CE, e sono necessari 257 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri per le deliberazioni da adottare su proposta della Commissione e 257 voti che esprimano il voto favorevole di almeno 15 Stati membri in tutti gli altri casi. Sono prese a maggioranza dei membri che lo compongono, anche se di fatto prevale il criterio della maggioranza qualificata, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal Trattato CE, e sono necessari 212 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri per le deliberazioni da adottare su proposta della Commissione e 212 voti che esprimano il voto favorevole di almeno tre quarti dei membri in tutti gli altri casi. Sono prese a maggioranza dei membri che lo compongono, anche se di fatto prevale il criterio della maggioranza qualificata, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal Trattato CE, e sono necessari 264 voti che esprimano il voto favorevole di almeno due terzi dei membri per le deliberazioni da adottare su proposta della Commissione e 264 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri in tutti gli altri casi.
Nel caso delle direttive di ravvicinamento delle normative nazionali che incidono sull'instaurazione e il funzionamento del mercato comune, come in altre ipotesi in cui il Consiglio dell'Unione europea sia chiamato a deliberare in via generale e con limiti scarsamente definiti,... È richiesta la maggioranza dei tre quarti. È richiesta l'unanimità. È richiesta la maggioranza qualificata. È richiesta la maggioranza dei due terzi.
È corretto affermare che, sancendo espressamente il rango ministeriale dei componenti il Consiglio dell'Unione europea, il trattato di Maastricht ha inteso in realtà consentire agli Stati membri di farsi rappresentare anche da membri di governi regionali? Sì, ed è fin troppo evidente la spinta in tal senso di Paesi che, come la Germania, hanno forti articolazioni locali. No, in tal modo ha voluto escludere dalla nomina tutti i membri che non facciano parte del «governo centrale». No, in tal modo ha voluto semplicemente ribadire che i rappresentanti degli Stati in seno al Consiglio devono necessariamente rivestire la qualifica di Ministri, escludendo quindi, ad esempio, i sottosegretari. Ha inteso esplicitamente includere nella nomina solo i Capi di Stato dei Paesi membri.
Quale delle seguenti affermazioni concernenti il COREPER (Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri) non è corretta? È responsabile della preparazione dei lavori del Consiglio. Non è responsabile della preparazione del lavoro del Consiglio. Coordina il lavoro delle tante Commissioni tecniche che preparano l'attività normativa del Consiglio e ne rappresenta al tempo stesso il filtro politico. È oggi previsto dal Trattato CE come organismo autonomo.
Il Consiglio dell'Unione Europea è assistito da un Segretario generale, che ne rappresenta il supporto funzionale ed amministrativo. Tale organo ha una struttura articolata in varie direzioni generali e in un servizio giuridico, ed è posto sotto la responsabilità... Di funzionamento del Segretario generale, mentre il Vice Segretario generale ha funzione di rappresentante per la politica estera e di sicurezza. Di funzionamento del COREPER, mentre il Segretario generale ha la funzione di alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza. Di funzionamento di un Segretario generale aggiunto, mentre il Segretario generale ha funzione di alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza. Generale del Segretario generale, mentre il Vice Segretario generale ha funzione di rappresentante per la sicurezza.
A norma del Trattato CE, nelle deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea per le quali è richiesta l'unanimità,... L'astensione ne impedisce l'adozione se è esercitata da più di tre Stati. L'astensione anche di un solo membro ne ostacola l'adozione. Le astensioni dei membri non possono ostacolarne l'adozione. L'astensione ne impedisce l'adozione se è esercitata da più di cinque Stati.
A norma del Trattato CE, un membro del Consiglio può chiedere che, in caso di adozione da parte del Consiglio di una decisione a maggioranza qualificata, si verifichi che gli Stati membri che compongono tale maggioranza qualificata rappresentino... Almeno il 50% della popolazione totale dell'Unione. Almeno l'80% della popolazione totale dell'Unione. Almeno il 40% della popolazione totale dell'Unione. Almeno il 62% della popolazione totale dell'Unione.
A norma del Trattato CE, in caso di adozione da parte del Consiglio di una decisione a maggioranza qualificata, chi può chiedere che si verifichi che gli Stati membri che compongono tale maggioranza qualificata rappresentino almeno il 62% della popolazione totale dell'Unione? Almeno la metà dei membri del Consiglio. Solo il Presidente del Consiglio. Un membro del Consiglio. Almeno un terzo dei membri del Consiglio.
In cosa consiste la c.d. clausola demografica introdotta dal Trattato di Nizza e che modifica in parte la procedura di votazione a maggioranza qualificata nel Consiglio dell'U.E.? Nella possibilità che il Presidente del Consiglio chieda di verificare che gli Stati membri costituenti tale maggioranza qualificata rappresentino almeno il 50% della popolazione totale dell'Unione. Qualora tale condizione non sia soddisfatta, la decisione è adottata con riserva. Nella possibilità che un membro del Consiglio possa chiedere di verificare che gli Stati membri costituenti tale maggioranza qualificata rappresentino almeno il 62% della popolazione totale dell'Unione. Qualora tale condizione non sia soddisfatta, la decisione non è adottata. Nella possibilità che almeno un terzo dei membri del Consiglio possano chiedere di verificare che gli Stati membri costituenti tale maggioranza qualificata rappresentino almeno il 90% della popolazione totale dell'Unione. Qualora tale condizione non sia soddisfatta, la decisione non è adottata. Nella possibilità che un membro del Consiglio possa chiedere di verificare che gli Stati membri costituenti tale maggioranza qualificata rappresentino almeno il 40% della popolazione totale dell'Unione. Qualora tale condizione non sia soddisfatta, la decisione non è adottata.
Relativamente alla procedura di formazione degli atti comunitari, ogni volta che il Consiglio voglia discostarsi dalla posizione formalmente espressa dalla Commissione è previsto che la relativa deliberazione sia adottata... Con una maggioranza dei due terzi dei componenti. All'unanimità. A maggioranza semplice. A maggioranza qualificata.
Relativamente alla procedura di formazione degli atti comunitari, ogni volta che sulla posizione comune del Consiglio vi sia stato un voto negativo del Parlamento, è previsto che il Consiglio debba adottare la relativa deliberazione... All'unanimità. A maggioranza semplice. A maggioranza qualificata. Con una maggioranza dei due terzi dei componenti.
Il compito di adottare gli atti normativi comunitari,... È una funzione, in passato esclusiva competenza del Parlamento europeo, ora ampiamente condivisa con la Commissione europea. È una funzione, in passato esclusiva competenza del Consiglio dell'Unione europea, ora ampiamente condivisa con il Parlamento europeo. È funzione esclusiva del Parlamento europeo. È una funzione, in passato esclusiva competenza del Parlamento europeo, ora ampiamente condivisa con il Consiglio dell'Unione europea.
Nell'ipotesi in cui il Consiglio dell'Unione europea sia chiamato a deliberare per la fissazione degli stipendi del Presidente e dei membri della Commissione,... È richiesta la maggioranza qualificata. È richiesta l'unanimità. Sono necessari 65 voti di almeno 11 Stati membri. È richiesta la maggioranza dei due terzi.
Nell'ipotesi in cui il Consiglio dell'Unione europea sia chiamato a deliberare per la fissazione degli stipendi dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado,... È richiesta la maggioranza dei due terzi. Sono necessari 65 voti di almeno 11 Stati membri. È richiesta la maggioranza qualificata. È richiesta l'unanimità.
Nell'ipotesi in cui il Consiglio dell'Unione europea sia chiamato a deliberare per la fissazione degli stipendi dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia,... È richiesta la maggioranza qualificata. È richiesta la maggioranza dei due terzi. È richiesta l'unanimità. Sono necessari 65 voti di almeno 11 Stati membri.
Nel caso in cui il Consiglio debba adottare direttive di coordinamento delle norme nazionali sull'accesso e l'esercizio delle professioni che comportino una modifica delle disposizioni vigenti in materia di formazione e di accesso, è richiesta... L'unanimità. La maggioranza qualificata. La maggioranza dei due terzi. La maggioranza semplice.
Nel caso in cui il Consiglio debba adottare direttive di ravvicinamento delle normative nazionali che incidono sull'instaurazione e il funzionamento del mercato comune è richiesta... L'unanimità. La maggioranza qualificata. La maggioranza dei due terzi. La maggioranza semplice.
Quale dei seguenti organi comunitari ha il potere di gestire le clausole di salvaguardia dei Trattati, cioè le clausole che in casi eccezionali consentono l'autorizzazione di deroghe alle norme fissate nei trattati? Commissione europea. Parlamento europeo. Consiglio europeo. Comitato economico e sociale.
Secondo quanto dispone l'art. 211 del Trattato CE, al fine di assicurare il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune nella Comunità, la Commissione... Attribuisce al Consiglio le competenze di esecuzione degli atti che essa adotta. È responsabile della preparazione del lavoro del Consiglio. Formula raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato stesso, solo quando questo esplicitamente lo preveda. Vigila sull'applicazione delle disposizioni dello stesso Trattato e delle disposizioni adottate dalle istituzioni in virtù del Trattato stesso.
Secondo quanto dispone l'art. 211 del Trattato CE, al fine di assicurare il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune nella Comunità, la Commissione... Attribuisce al Consiglio le competenze di esecuzione degli atti che essa adotta. Nomina tra i suoi membri il Mediatore europeo. Formula raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato stesso, quando questo esplicitamente lo preveda ovvero quando la Commissione lo ritenga necessario. Formula raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato stesso, solo quando questo esplicitamente lo preveda.
Secondo quanto dispone l'art. 211 del Trattato CE, al fine di assicurare il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune nella Comunità, la Commissione... Dispone di un proprio potere di decisione e partecipa alla formazione degli atti del Consiglio e del Parlamento, alle condizioni previste dallo stesso Trattato. Formula raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato stesso, solo quando questo esplicitamente lo preveda. È responsabile della preparazione del lavoro del Consiglio. Condivide con il Parlamento il potere di bilancio.
Secondo quanto dispone l'art. 211 del Trattato CE, al fine di assicurare il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune nella Comunità, la Commissione... Esercita le competenze che le sono conferite dal Consiglio per l'attuazione delle norme da esso stabilite. È l'unico organo competente ad emanare raccomandazioni e pareri. Condivide con il Parlamento il potere di bilancio. Formula raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato stesso, solo quando questo esplicitamente lo preveda.
I membri della Corte di giustizia europea sono nominati... Di comune accordo dai Governi degli Stati membri con mandato di 5 anni rinnovabile e sono scelti esclusivamente tra giuristi che offrono tutte le garanzie d'indipendenza e che riuniscono le condizioni richieste per l'esercizio, nei rispettivi Paesi, delle più alte funzioni giurisdizionali. Di comune accordo dai Governi degli Stati membri con mandato di 6 anni non rinnovabile e sono scelti tra giureconsulti di notoria competenza. Di comune accordo dai Governi degli Stati membri con mandato di 6 anni rinnovabile e sono scelti tra giuristi che offrono tutte le garanzie d'indipendenza e che riuniscono le condizioni richieste per l'esercizio, nei rispettivi Paesi, delle più alte funzioni giurisdizionali, ovvero che sono giureconsulti di notoria competenza. Di comune accordo dai Governi degli Stati membri con mandato di 4 anni non rinnovabile e sono scelti tra giuristi che offrono tutte le garanzie d'indipendenza e che riuniscono le condizioni richieste per l'esercizio, nei rispettivi Paesi, delle più alte funzioni giurisdizionali, ovvero che sono giureconsulti di notoria competenza.
La Corte dei conti dell'Unione europea redige una dichiarazione in cui attesta l'affidabilità dei conti e la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. A quali organi deve essere presentata tale dichiarazione? Commissione e Consiglio europeo. Parlamento e Consiglio dell'Unione europea. Parlamento e Commissione. Consiglio dell'Unione europea e Commissione.
Dopo la chiusura di ciascun esercizio finanziario, la Corte dei conti dell'Unione europea redige una relazione annua la quale... È sottoposta alla preventiva approvazione della Commissione europea ed è quindi pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. È trasmessa al solo Parlamento ed è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, accompagnata, se richiesto, dalle risposte del Parlamento alle osservazioni della Corte dei Conti. È trasmessa alle altre istituzioni della Comunità ed è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, accompagnata dalle risposte delle istituzioni alle osservazioni della Corte dei conti. È sottoposta alla preventiva approvazione della Banca europea per gli investimenti e all'Istituto monetario europeo ed è quindi pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
L'art. 2 dell'Atto Unico ha sancito formalmente l'esistenza del Consiglio europeo e... La cadenza delle sue riunioni (almeno una volta al mese), ribadendo che esso riunisce i capi di Stato o di Governo dei Paesi membri e il Presidente della Commissione, assistiti dai ministri degli affari esteri e da un membro del Parlamento. La cadenza delle sue riunioni (almeno due volte l'anno), ribadendo che esso riunisce i capi di Stato o di Governo dei Paesi membri e il Presidente della Commissione, assistiti dai ministri degli affari esteri e da un membro della Commissione. La cadenza delle sue riunioni (almeno due volte l'anno), ribadendo che esso riunisce i capi di Stato o di Governo dei Paesi membri e il Presidente del Consiglio dell'Unione europea, assistiti dai ministri degli affari esteri e da un membro del COREPER. La cadenza delle sue riunioni (almeno due volte l'anno), ribadendo che esso riunisce i capi di Stato o di Governo dei Paesi membri e il Presidente della Commissione, assistiti dai ministri dell'interno e da un membro della Consiglio dell'Unione europea.
È corretto affermare che il Trattato sull'Unione europea ha trasformato il Consiglio europeo in un'istituzione comunitaria in senso proprio? Sì, e ha inoltre sancito la sua competenza esclusiva nel definire gli indirizzi delle politiche economiche della Comunità. Sì, e ha inoltre sancito la sua competenza esclusiva nel definire gli orientamenti generali della politica estera e di sicurezza comune. No, Il Consiglio europeo rimane un'istituzione non propriamente Comunitaria di cui il Trattato UE ha semmai sancito il ruolo di impulso e di definizione degli orientamenti politici generali. Sì, attraverso l'introduzione di modificazioni al quadro istituzionale, in particolare alle disposizioni comuni ai tre pilastri.
Il Comitato di conciliazione è un importante organo dell'Unione europea... Con il compito di dirimere i contrasti tra il Consiglio europeo ed i singoli Paesi dell'Unione europea. Che interviene nell'ambito della procedura di codecisione con il compito di trovare un compromesso su un testo legislativo che possa poi essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento. Che interviene nell'ambito della procedura di concertazione con il compito di trovare un compromesso su un testo legislativo che deve poi essere approvato dalla sola Commissione. Che interviene nell'ambito della procedura di cooperazione con il compito di trovare un compromesso su un testo legislativo che deve poi essere approvato dal solo Parlamento.
La Procedura di codecisione dell'Unione europea, introdotta dal Trattato di Maastricht e notevolmente rafforzata con il Trattato di Amsterdam, pone su un piano di parità nel processo legislativo due organi. Di quali organi si tratta? Consiglio dell'Unione europea e Parlamento europeo. Parlamento europeo e Commissione europea. Commissione europea e Consiglio europeo. Consiglio dell'Unione europea e Comitato delle Regioni.
La Procedura di codecisione dell'Unione europea, contemplata dall'art. 251 del Trattato CE rappresenta un'assoluta novità in campo legislativo, in quanto, per la prima volta, mette sullo stesso piano... La Commissione europea e il Consiglio europeo. Il Consiglio dell'Unione europea e il Parlamento europeo. Il Consiglio dell'Unione europea e il Comitato Economico e Sociale europeo. Il Parlamento europeo e la Commissione europea.
Il Comitato di conciliazione è un importante organo dell'Unione europea. Ha il compito di... Dirimere i contrasti tra il Parlamento europeo e il COREPER. Pronunciarsi in via pregiudiziale sulla interpretazione dei Trattati e sulla validità e sulle interpretazioni degli atti delle istituzioni. Trovare un compromesso su un testo legislativo che possa poi essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento. Dirimere i contrasti tra il Consiglio europeo ed i singoli Paesi dell'Unione europea.
Ai sensi dell'art. 48 del Trattato CE le società equiparate alle persone fisiche aventi la cittadinanza degli Stati membri, ai fini dell'applicazione delle disposizioni sul diritto di stabilimento sono... Le società di diritto civile o di diritto commerciale, escluse le società cooperative, e le altre persone giuridiche contemplate dal diritto pubblico, ed escluse le società che non si prefiggono scopi di lucro. Le società di diritto civile o di diritto commerciale, ivi comprese le società cooperative, e le altre persone giuridiche contemplate dal diritto pubblico o privato, comprese le società che non si prefiggono scopi di lucro. Le sole società di diritto civile, ivi comprese le società cooperative, e le altre persone giuridiche contemplate dal diritto privato, ed escluse le società che non si prefiggono scopi di lucro. Le società di diritto civile o di diritto commerciale, ivi comprese le società cooperative, e le altre persone giuridiche contemplate dal diritto pubblico o privato, ad eccezione delle società che non si prefiggono scopi di lucro.
Ai sensi dell'art. 50 del Trattato CE cosa deve intendersi per servizi? Le prestazioni fornite normalmente dietro retribuzione, in quanto siano regolate dalle disposizioni relative alla libera circolazione delle merci, dei capitali e delle persone. Le prestazioni fornite sempre dietro retribuzione, in quanto siano regolate dalle disposizioni relative alla libera circolazione dei capitali. Le prestazioni fornite normalmente senza retribuzione, in quanto non siano regolate dalle disposizioni relative alla libera circolazione delle merci, dei capitali e delle persone. Le prestazioni fornite normalmente dietro retribuzione, in quanto non siano regolate dalle disposizioni relative alla libera circolazione delle merci, dei capitali e delle persone.
In materia di libera prestazione dei servizi, il Trattato CE dispone che il beneficio in questione può essere esteso... Dal Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, ai prestatori di servizi, cittadini di un Paese terzo e stabiliti all'interno della Comunità. Dalla Commissione, deliberando a maggioranza qualificata su proposta del Parlamento, ai prestatori di servizi, cittadini di un Paese terzo e stabiliti all'interno della Comunità. Dalla Commissione, deliberando a maggioranza qualificata su proposta del Consiglio, ai prestatori di servizi, cittadini di un Paese terzo e stabiliti all'interno della Comunità. Dal Parlamento, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, ai prestatori di servizi, cittadini di un Paese terzo non stabiliti all'interno della Comunità.
Riguardo al riconoscimento a livello comunitario della libera prestazione di servizi, nel Trattato CE è stabilito che per realizzare la liberazione di un determinato servizio... La Commissione, su proposta del Consiglio e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Parlamento europeo, stabilisce direttive, deliberando a maggioranza qualificata. Il Parlamento, su proposta della Commissione e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Consiglio, stabilisce direttive, deliberando a maggioranza qualificata. Il Consiglio, su proposta della Commissione e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Parlamento europeo, stabilisce direttive, deliberando a maggioranza qualificata. Il Consiglio, su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo, stabilisce direttive, deliberando a maggioranza qualificata.
A norma del disposto dell'art. 60 del Trattato CE, uno Stato membro può adottare, per gravi ragioni politiche e per motivi di urgenza, misure unilaterali nei confronti di un Paese terzo in materia di movimenti di capitali e pagamenti. Gli altri Stati membri e... Il Parlamento sono informati delle misure al più tardi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore delle medesime. Il Consiglio sono informati delle misure al più tardi alla data di entrata in vigore delle medesime. La Commissione sono informati delle misure al più tardi alla data di entrata in vigore delle medesime. La Commissione sono informati delle misure al più tardi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore delle medesime.
In seguito all'adozione di misure unilaterali adottate da uno Stato membro nei confronti di un Paese terzo relative a capitali e pagamenti, cosa prevede l'art. 60 del Trattato CE per le istituzioni comunitarie? Il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta del Parlamento, può decidere che lo Stato membro interessato modifichi o revochi tali misure. Il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, può decidere che lo Stato membro interessato modifichi o revochi tali misure. Il Parlamento, deliberando a maggioranza qualificata su proposta del Consiglio, può decidere che lo Stato membro interessato modifichi o revochi tali misure. La Commissione, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Consiglio, può decidere che lo Stato membro interessato modifichi o revochi tali misure.
Ai sensi dell'art. 60 del Trattato CE, quale organo comunitario è investito del potere di decidere che lo Stato membro, che abbia adottato misure unilaterali verso un Paese terzo per quanto riguarda capitali e pagamenti, modifichi o revochi tali misure? Il Parlamento, su proposta del Consiglio. Il Consiglio, su proposta del Parlamento. La Commissione, su proposta del Consiglio. Il Consiglio, su proposta della Commissione.
A norma del disposto di cui all'art. 59 del Trattato CE, il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione e previa consultazione della BCE, può prendere nei confronti di Paesi terzi... Misure di salvaguardia, di durata limitata, per un periodo non superiore a due mesi, qualora, in circostanze eccezionali, i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi causino o minaccino di causare difficoltà gravi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria. Misure di salvaguardia, se strettamente necessarie e di durata limitata, per un periodo non superiore a quattro mesi, qualora i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi o ad essi diretti causino difficoltà gravi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria. Misure di salvaguardia, se strettamente necessarie e di durata limitata, per un periodo non superiore a sei mesi, qualora, in circostanze eccezionali, i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi o ad essi diretti causino o minaccino di causare difficoltà gravi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria. Misure di salvaguardia, se strettamente necessarie e di durata limitata, per un periodo non superiore a tre mesi, qualora, in circostanze eccezionali, i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi o ad essi diretti minaccino di causare difficoltà gravi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria.
A norma dell'art. 59 del Trattato CE, qualora, in circostanze eccezionali, i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi o ad essi diretti causino o minaccino di causare difficoltà gravi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria, il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione e previa consultazione della BCE, può prendere nei confronti di Paesi terzi, e se strettamente necessarie,... Misure di salvaguardia di durata limitata, per un periodo non superiore a dodici mesi. Misure di salvaguardia di durata limitata, per un periodo non superiore a quattro mesi. Misure di salvaguardia di durata limitata, per un periodo non superiore a sei mesi. Misure di salvaguardia di durata limitata, per un periodo non superiore a tre mesi.
A norma dell'art. 59 del Trattato CE, qualora, in circostanze eccezionali, i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi o ad essi diretti causino o minaccino di causare difficoltà gravi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria,... La Commissione, deliberando a maggioranza qualificata su proposta del Consiglio e previa consultazione della BCE, può prendere nei confronti di Paesi terzi, e se strettamente necessarie, misure di salvaguardia di durata limitata, per un periodo non superiore a sei mesi. Il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione e previa consultazione della BCE, può prendere nei confronti di Paesi terzi, e se strettamente necessarie, misure di salvaguardia di durata limitata, per un periodo non superiore a sei mesi. Il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione e previa consultazione della BCE, può prendere nei confronti di Paesi terzi, e se strettamente necessarie, misure di salvaguardia di durata limitata, per un periodo non superiore ad un anno. Il Parlamento, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione e previa consultazione della BCE, può prendere nei confronti di Paesi terzi, e se strettamente necessarie, misure di salvaguardia di durata limitata, per un periodo non superiore a sei mesi.
Nell'ambito degli sforzi volti a conseguire, nella maggior misura possibile e senza pregiudicare gli altri capi del Trattato CE, l'obiettivo della libera circolazione di capitali tra Stati membri e paesi terzi, il Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, può adottare... Misure concernenti esclusivamente i movimenti di capitali diretti verso Paesi terzi, in relazione a investimenti diretti, inclusi gli investimenti in proprietà immobiliari, lo stabilimento, la prestazione di servizi finanziari o l'ammissione di valori mobiliari nei mercati finanziari. Misure concernenti i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi o ad essi diretti, in relazione a investimenti diretti, inclusi gli investimenti in proprietà immobiliari, lo stabilimento, la prestazione di servizi finanziari o l'ammissione di valori mobiliari nei mercati finanziari. Misure concernenti i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi o ad essi diretti, in relazione a investimenti diretti, esclusi gli investimenti in proprietà immobiliari, lo stabilimento, la prestazione di servizi finanziari o l'ammissione di valori mobiliari nei mercati finanziari. Misure concernenti esclusivamente i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi, in relazione a investimenti diretti, inclusi gli investimenti in proprietà immobiliari, lo stabilimento, la prestazione di servizi finanziari o l'ammissione di valori mobiliari nei mercati finanziari.
Per assicurare la libera circolazione delle persone sul territorio comunitario, le istituzioni dell'Unione cercano di eliminare gli ostacoli a tale libertà. In tale quadro rientra la previsione di cui all'art. 62 del Trattato CE in base alla quale... Il Consiglio adotta misure volte a garantire che non vi siano controlli sulle persone, esclusi i cittadini di Paesi terzi, all'atto dell'attraversamento delle frontiere interne. Il Parlamento adotta misure volte a garantire che non vi siano controlli sulle persone, sia cittadini dell'Unione sia cittadini di Paesi terzi, all'atto dell'attraversamento delle frontiere interne. Il Consiglio adotta misure volte a garantire che non vi siano controlli sulle persone, sia cittadini dell'Unione sia cittadini di Paesi terzi, all'atto dell'attraversamento delle frontiere interne. La Commissione adotta misure volte a garantire che non vi siano controlli sulle persone, cittadini dell'Unione, all'atto dell'attraversamento delle frontiere interne.
Per assicurare la libera circolazione delle persone sul territorio comunitario le istituzioni dell'Unione cercano di eliminare gli ostacoli a tale libertà. In tale quadro rientra la previsione di cui all'art. 62 del Trattato CE in base alla quale... Il Parlamento adotta misure relative all'attraversamento delle frontiere esterne degli Stati membri. Il Consiglio adotta misure relative all'attraversamento delle frontiere esterne degli Stati membri che definiscono anche regole in materia di visti relativi a soggiorni previsti di durata non superiore a sei mesi. Il Consiglio adotta misure relative all'attraversamento delle frontiere esterne degli Stati membri. Il Consiglio adotta misure volte a garantire che vi siano controlli sulle persone, sia cittadini dell'Unione sia cittadini di Paesi terzi, all'atto dell'attraversamento delle frontiere interne.
Il divieto delle intese riguarda tre fattispecie tipiche: accordi tra imprese, pratiche concordate tra imprese e deliberazioni di consorzi, associazioni tra imprese e organismi similari. Il termine accordo... Non comprende le ipotesi di esecuzione tacita di una clausola contrattuale. Comprende esclusivamente gli accordi giuridicamente vincolanti. Comprende qualunque genere di accordo a prescindere dalla sua vincolatività giuridica. Non comprende le ipotesi di esecuzione tacita di una proposta contrattuale.
Ai sensi dell'art. 81 del Trattato istitutivo della C.E., sono incompatibili con il mercato comune, tra l'altro, gli accordi tra imprese che abbiano per effetto di impedire il gioco della concorrenza all'interno del mercato comune. Il termine accordo... Non comprende né le lettere di intenti, né le ipotesi di esecuzione tacita di una proposta contrattuale. Comprende i contratti, ma non i cc.dd. gentlemen's agreements. Comprende le lettere di intenti, ma non le ipotesi di esecuzione tacita di una proposta contrattuale. Comprende sia i contratti, sia i cc.dd. gentlemen's agreements.
Nelle ipotesi di intese vietate dal diritto comunitario rientrano anche le fattispecie in cui l'esecuzione dell'intesa realizza un risultato anticoncorrenziale, che pure non era dichiaratamente voluto dagli autori della stessa? Sì, in quanto sono sanzionate anche le ipotesi in cui la restrizione della concorrenza non sia l'oggetto, ma l'effetto dell'intesa. No, in quanto la legge vieta soltanto le intese il cui oggetto costituisca restrizione della concorrenza. Sì, ma solo nella specifica ipotesi di intese orizzontali. Sì, ma solo nella specifica ipotesi di intese verticali.
Il Trattato CE presenta cinque fattispecie tipiche di intesa illecita. La prima di esse riguarda le intese che fissano, direttamente o indirettamente, i prezzi di acquisto o di vendita o altre condizioni contrattuali. La norma... Comprende le intese dirette a concordare direttamente i prezzi ma non comprende le intese che fissano indirettamente, "altre condizioni contrattuali". Comprende le intese sull'intero prezzo ma non su una sola componente. Non comprende le intese sui prezzi assoluti ma comprende quelle sui prezzi minimi. Comprende, tra l'altro, le intese attraverso le quali il prezzo del prodotto viene determinato solo indirettamente.
Il diritto C.E. ha sempre ritenuto irrilevanti le cc.dd. intese minori, e cioè quelle intese che coinvolgono operatori di peso modesto, e che, quindi, non possono incidere realmente sugli assetti del mercato. La regola oggi vigente considera minori, e quindi incapaci di realizzare un effetto anticoncorrenziale che ne giustifichi la repressione,... Le intese tra imprese che, considerate congiuntamente, detengano in ciascun mercato nazionale una quota di mercato inferiore al 5% (se si tratta di intese verticali) o del 10% (se si tratta di intese orizzontali). Le intese tra imprese che, considerate congiuntamente, detengano in ciascun mercato nazionale una quota di mercato inferiore al 5% (se si tratta di intese orizzontali) o del 10% (se si tratta di intese verticali). Le intese tra imprese che, considerate congiuntamente, detengano in ciascun mercato nazionale una quota di mercato inferiore al 10% (se si tratta di intese orizzontali) o del 15% (se si tratta di intese verticali). Le intese tra imprese che, considerate congiuntamente, detengano in ciascun mercato nazionale una quota di mercato inferiore al 10% (se si tratta di intese verticali) o del 10% (se si tratta di intese orizzontali).
Possono essere sottratte all'applicazione delle regole comunitarie sulla concorrenza le attività relative alla produzione ed al commercio dei prodotti agricoli? Sì, prescrive l'art. 36 del Trattato CE che il Parlamento dispone espressamente i settori relativi alla produzione ed al commercio di prodotti agricoli ai quali non sono applicabili le regole di concorrenza. Sì, l'art. 36 del Trattato CE dispone espressamente una deroga in tal senso. Sì, dispone l'art. 36 del Trattato CE che le regole di concorrenza sono applicabili alla produzione ed al commercio di prodotti agricoli unicamente nella misura determinata dalla Commissione. No, la sfera di applicazione materiale delle norme comunitarie sulla concorrenza si estende a tutte le attività economicamente rilevanti comprese le attività relative alla produzione ed al commercio dei prodotti agricoli.
A norma dell'art. 36 del Trattato istitutivo della CE, le disposizioni del Capo relativo alle regole di concorrenza sono applicabili alla produzione e al commercio dei prodotti agricoli? Soltanto nella misura determinata dal Consiglio. No, in nessun caso, per espressa previsione dello stesso Trattato. Tale esclusione trova giustificazione nella necessità di non pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi della politica agricola comune. Soltanto nella misura determinata dalla Commissione. Soltanto nella misura determinata dal Parlamento.
Dispone l'art. 36 del Trattato CE che le regole di concorrenza sono applicabili alla produzione ed al commercio di prodotti agricoli unicamente nella misura determinata dal Consiglio. Lo stesso organo può anche autorizzare la concessione di aiuti? No, il trattato vieta la concessione di ogni vantaggio economicamente apprezzabile attribuito ad una impresa attraverso un intervento pubblico. Sì, per la protezione delle aziende sfavorite da condizioni strutturali o naturali e nel quadro di programmi di sviluppo economico. Sì, ma soltanto per il sostegno di aziende che rischiano il fallimento. Sì, ma soltanto per il sostegno di imprese danneggiate da calamità naturali.
Secondo quanto disposto dal Trattato CE, l'applicazione delle regole di concorrenza è espressamente esclusa... Per ogni tipo di accordo di partnership tra produttori e distributori. Nel settore della difesa e della sicurezza nazionale. Nel settore carbosiderurgico. Per gli accordi interprofessionali anche se eliminano la concorrenza rispetto ad una percentuale sostanziale dei prodotti in questione.
Le norme del trattato CE, in materia di concorrenza, specificatamente indirizzate alle imprese sono quelle di cui agli artt. 81 e 82, dedicati rispettivamente alle intese tra imprese ed all'abuso di posizione dominante. Si tratta di norme... Sprovviste di effetto diretto e dunque non azionabili dal singolo dinanzi al giudice nazionale. Provviste di effetto diretto ma non azionabili dal singolo dinanzi al giudice nazionale. Provviste di effetto diretto e dunque azionabili dal singolo dinanzi al giudice comunitario ma non dinanzi al giudice nazionale. Provviste di effetto diretto e dunque azionabili dal singolo dinanzi al giudice nazionale.
Gli articoli 81 e 82 del Trattato CE, dedicati rispettivamente alle intese tra imprese ed all'abuso di posizione dominante, sono norme specificatamente indirizzate alle imprese che presentano le seguenti caratteristiche... Hanno effetto diretto, non sono azionabili dal singolo dinanzi al giudice nazionale e sono applicabili cumulativamente. Hanno effetto diretto, sono azionabili dal singolo dinanzi al giudice nazionale e non sono applicabili cumulativamente. Hanno effetto diretto, sono azionabili dal singolo dinanzi al giudice nazionale e sono applicabili cumulativamente. Non hanno effetto diretto, sono azionabili dal singolo dinanzi al giudice comunitario e sono applicabili cumulativamente.
La nozione di impresa utilizzata dal diritto comunitario, ai fini dell'applicazione delle norme a difesa della concorrenza comprende... Qualsiasi persona fisica che svolga un'attività economicamente rilevante, industriale o commerciale o di prestazione dei servizi. Qualsiasi entità - persona giuridica o fisica - che svolga un'attività economicamente rilevante, industriale o commerciale o di prestazione dei servizi, ivi compreso lo sfruttamento di un'opera dell'ingegno e l'esercizio di una professione liberale. Qualsiasi entità - persona giuridica o fisica - che svolga un'attività economicamente rilevante, industriale o commerciale o di prestazione dei servizi, escluso lo sfruttamento di un'opera dell'ingegno e l'esercizio di una professione liberale. Qualsiasi entità - persona giuridica o fisica - che svolga un'attività economicamente rilevante, industriale o commerciale o di prestazione dei servizi, ivi compreso lo sfruttamento di un'opera dell'ingegno ed escluso l'esercizio di una professione liberale quale l'attività di avvocato o di medico.
L'esercizio di una professione liberale, quale quella di medico o avvocato rientra nella nozione comunitaria di impresa ai fini dell'applicazione delle norme a difesa della concorrenza? Sì. No, a tal fine è considerata impresa solo un'entità - persona giuridica o fisica - che svolga un'attività economicamente rilevante, industriale o commerciale o di prestazione dei servizi, con l'esclusione dell'esercizio di una professione liberale. No, e conseguentemente l'art. 81 del Trattato CE non sarà applicabile alle decisioni di un ordine professionale in quanto associazioni di imprese. Solo se esercitata per il tramite di studi associati.
Ai fini dell'applicazione della normativa comunitaria in materia di concorrenza, rientra nella nozione di impresa un organismo pubblico cui la normativa statale abbia attribuito la gestione di un servizio di interesse generale? Solo se, nonostante si tratti di organismo di diritto pubblico, il fine di lucro sia prevalente. Sì, nella misura in cui l'applicazione delle regole di concorrenza non sia incompatibile con lo svolgimento di quel compito. No, tale ipotesi è espressamente esclusa. No, nessun organismo pubblico può essere considerato impresa.
Nella nozione rilevante di impresa, ai fini dell'applicazione della normativa comunitaria in materia di concorrenza, rientra il gruppo? No, la nozione di impresa comprende solo persone giuridiche o fisiche, con l'esclusione dei gruppi, che svolgano un'attività economicamente rilevante, industriale o commerciale o di prestazione dei servizi. Sì, sia nel senso negativo che l'art. 81 non si applica alle intese fra imprese dello stesso gruppo che non godono di un'autonomia apprezzabile; sia nel senso positivo che il comportamento del gruppo, in quanto entità economica considerata complessivamente e nelle singole articolazioni, rileva ai fini della sussistenza di una posizione dominante. Sì, ma solo nel senso negativo che l'art. 81 non si applica alle intese fra imprese dello stesso gruppo che non godono di un'autonomia apprezzabile. Sì, ma solo nel senso positivo che il comportamento del gruppo, in quanto entità economica considerata complessivamente e nelle singole articolazioni, rileva ai fini della sussistenza di una posizione dominante.
Ai fini dell'applicazione delle norme comunitarie sulla concorrenza è rilevante la forma giuridica assunta dall'impresa? Sì, sono rilevanti sia la forma giuridica assunta dall'impresa sia le modalità di finanziamento. No, e non sono neppure rilevanti le modalità di finanziamento. Sì. No, ma sono rilevanti le modalità di finanziamento.
Ai fini dell'applicazione delle norme comunitarie sulla concorrenza sono rilevanti le modalità di finanziamento dell'impresa? Sì. No, ma è rilevante la forma giuridica assunta dall'impresa. No, e non è neppure rilevante la forma giuridica assunta dall'impresa. Sì, sono rilevanti sia la forma giuridica assunta dall'impresa sia le modalità di finanziamento.
L'assenza del fine di lucro priva il soggetto che svolge tale attività della qualifica di impresa, ai fini dell'applicazione del diritto comunitario in materia di concorrenza? No, solo la forma giuridica assunta dal soggetto ha rilevanza ai fini della configurazione di impresa. No, l'assenza del fine di lucro, di per sè, non priva affatto l'attività svolta della sua portata economica ed il soggetto che la svolge dalla qualifica di impresa. No, solo le modalità di finanziamento rilevano ai fini della qualificazione di impresa. Sì.
Ai sensi e per gli effetti della disciplina comunitaria della concorrenza,... Nella nozione di impresa sono compresi gli enti che contribuiscano alla gestione di un servizio pubblico di carattere sociale la cui attività è cioè svolta secondo principi estranei alle leggi di mercato mentre in essa non rientrano gli enti che agiscono in veste di pubblica autorità avvalendosi di prerogative che esorbitano dal diritto comune, di privilegi e di poteri coercitivi sui privati. Sono compresi nella nozione di impresa, gli enti che contribuiscano alla gestione di un servizio pubblico di carattere sociale la cui attività è cioè svolta secondo principi estranei alle leggi di mercato. Sono esclusi dalla nozione di impresa, gli enti che contribuiscano alla gestione di un servizio pubblico di carattere sociale la cui attività è cioè svolta secondo principi estranei alle leggi di mercato. Sono compresi nella nozione di impresa, gli enti che agiscono in veste di pubblica autorità avvalendosi di prerogative che esorbitano dal diritto comune, di privilegi e di poteri coercitivi sui privati.
Il Programma comunitario LEADER+ ha l'obiettivo di... Creare una rete per l'insieme dei soli territori beneficiari dell'iniziativa, ai fini di scambio e divulgazione di esperienze in campo di sviluppo urbano. Incoraggiare gli operatori culturali e sociali a prendere coscienza del territorio in un'ottica di collaborazione comunitaria. Sviluppare progetti locali di salvaguardia delle specie in via di estinzione. Accompagnare lo sviluppo delle zone rurali stimolando il mantenimento e la creazione di nuove attività, la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali locali, il miglioramento della qualità della vita, la cooperazione tra territori, anche attraverso la costituzione di reti per la divulgazione delle esperienze.
Le strategie di sviluppo pilota rurale a carattere territoriale ed integrate, previste dall'iniziativa comunitaria LEADER+, sono proposte... Dai Comuni in cui ricadono le aree oggetto di intervento. Dai comitati interregionali costituiti con direttiva ministeriale. Dai Gruppi di Azione Locale. Da associazioni temporanee di Comuni e Province i cui territori hanno un'elevata estensione rurale.
Il Programma LEADER+ è una iniziativa comunitaria volta... Ad incoraggiare gli operatori rurali a prendere coscienza delle potenzialità del territorio in un'ottica a lungo termine e di collaborazione comunitaria. A sviluppare progetti locali di salvaguardia delle specie in via di estinzione. Ad incoraggiare gli operatori culturali e sociali a prendere coscienza del territorio in un'ottica di collaborazione comunitaria. Ad attuare strategie di sviluppo non integrate di qualità elevata ma non concernenti la sperimentazione di nuove forme di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.
Tra le azioni principali del programma comunitario LEADER+ vi è la creazione... Di una rete per l'insieme dei territori rurali, beneficiari o meno dell'iniziativa, a fini di scambio e divulgazione di esperienze e di informazioni in campo di sviluppo rurale e territoriale. Di una rete per i soli territori rurali montani beneficiari dell'iniziativa a fini di valorizzazione dei prodotti locali. Di una rete per tutti i territori aderenti all'iniziativa allo scopo di stimolare le attività cooperative locali. Di una rete per gli organismi e le Amministrazioni partecipanti alle azioni territoriali, tranne i centri di informazione rurale, sostenuta ai soli fini di stimolo della cooperazione tra territori.
Obiettivo del programma comunitario LEADER+ è... Solo la valorizzazione del patrimonio rurale. La valorizzazione del patrimonio naturale in aree rurali di interesse nazionale. Esclusivamente il potenziamento dell'ambiente economico al fine di contribuire a creare posti di lavoro. La valorizzazione del patrimonio rurale e culturale e il miglioramento della capacità organizzativa delle rispettive comunità.
Nell'attuazione del Regolamento 1260/1999 sui Fondi strutturali, la Commissione è assistita... Da due comitati per ciascuno Stato membro. Da un comitato per ciascun Stato membro. Da quattro comitati. Da sei comitati.
Ai fini del Regolamento sui Fondi strutturali n. 1260/1999 per piano di sviluppo si intende: L'analisi della situazione effettuata dallo Stato membro interessato, nonché la strategia e le priorità di azione previste, i loro obiettivi specifici e le relative risorse finanziarie indicative. Ciascuna delle priorità strategiche inserite in un quadro comunitario di sostegno. Un documento unico approvato dalla Commissione europea che riunisce gli elementi contenuti in un quadro comunitario di sostegno e in un programma operativo. La parte di un intervento la cui attuazione e gestione può essere affidata a uno o più intermediari.
Obiettivo del programma comunitario URBAN II è... L'elaborazione e l'attuazione di strategie innovative a fini di una rivitalizzazione socio-economica sostenibile dei centri urbani medio-piccoli e di quartieri degradati delle grandi città. Unicamente lo sviluppo e lo scambio di conoscenze ed esperienze sulla rivitalizzazione e lo sviluppo urbano sostenibile nella Comunità. L'elaborazione di strategie di sviluppo economico per le città la cui popolazione non supera i 50.000 abitanti. L'elaborazione di strategie di sviluppo sostenibile da applicare nelle grandi città.
L'iniziativa comunitaria URBAN è finanziata... Con i fondi FSE. Con i fondi FESR. Con i fondi SFOP. Con i fondi del FEAOG.
Il Programma comunitario URBAN II è finalizzato... Allo sviluppo urbano delle città con almeno 100.000 abitanti e alla loro rivitalizzazione socio-economica. Alla rivitalizzazione economica e sociale di zone rurali adiacenti a grandi città. A sostenere la rivitalizzazione socio-economica dei soli quartieri degradati delle grandi città. Alla rivitalizzazione economica e sociale delle città e zone adiacenti in crisi per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile.
Il Programma di iniziativa comunitaria INTERREG III ha come obiettivo principale... Il rafforzamento della coesione economica e sociale della Comunità per uno sviluppo equilibrato del territorio dell'Unione europea. Forme di collaborazione tra i Paesi membri ad esclusione delle regioni insulari. Forme di collaborazione tra i Paesi membri senza interessare le regioni esterne all'Unione in vista di un futuro allargamento. Solo il contributo dell'integrazione territoriale armoniosa nella Comunità.
L'obiettivo generale dell'iniziativa INTERREG III è... Quello di realizzare un miglioramento in ambito sanitario e ambientale. Quello di favorire il trasporto delle merci in ambito europeo. Quello di evitare che i confini nazionali ostacolino lo sviluppo equilibrato e l'integrazione del territorio europeo. Quello di incentivare la mobilità dei ricercatori in ambito regionale.
L'iniziativa comunitaria INTERREG è finanziata... Con i fondi SFOP. Con i fondi FEAOG - S. Con i fondi FESR. Con i fondi FEAOG - O.
Il programma INTERREG III, una volta approvato, viene seguito da un comitato di sorveglianza competente, che si riunisce... Almeno una volta l'anno. Ogni nove mesi. Ogni sei mesi. Almeno quattro volte l'anno.
L'iniziativa comunitaria INTERREG III è finanziata... Dagli Stati membri e dalla Comunità in modo congiunto. Da sei Stati membri e dalla Comunità. Solo dalla Comunità. Solo dagli Stati membri.
Le azioni strutturali finanziate dallo SFOP, nel caso di regioni che non rientrano nell'obiettivo 1 dei Fondi strutturali,... Sono oggetto di un documento unico di programmazione in ogni Stato membro interessato. Sono inseriti in un Programma Operativo Nazionale. Vengono inseriti in progetti cofinanziati esclusivamente con fondi locali. Rientrano nella programmazione di detto obiettivo solo se riferite alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e della acquacoltura.
La selezione dei progetti da ammettere ai finanziamenti del Fondo Europeo per i Rifugiati è... Di competenza esclusiva dei singoli Stati membri. Di competenza esclusiva della Commissione europea. Di competenza della Commissione, previo parere del Consiglio dell'Unione europea. Di competenza esclusiva del Consiglio dell'Unione europea.
Nel caso di adozione di misure urgenti nell'ambito del Fondo Europeo per i Rifugiati, il contributo finanziario... Ha la durata di sei mesi e può coprire l'intero costo del progetto. Ha la durata di dodici mesi e non può essere rinnovato. È limitato ad un periodo di sei mesi e non può superare l'80% del costo di ogni misura. È limitato ad un periodo di tre mesi e copre il costo della misura fino ad un limite massimo del 50%.
L'iniziativa comunitaria EQUAL per la lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze in relazione al mercato del lavoro, viene finanziata... Tramite sovvenzioni del Fondo Sociale Europeo. Attraverso sovvenzioni del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Attraverso sovvenzioni congiunte del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Tramite stanziamenti specifici del Consiglio.
L'art. 11 del Trattato CE detta una disciplina generale applicabile alle cooperazioni rafforzate nell'ambito del pilastro comunitario. In particolare esso dispone che gli Stati membri che intendono instaurare tra loro una cooperazione rafforzata in uno dei settori di cui al Trattato CE trasmettono una richiesta... Alla Commissione che può presentare al Consiglio dell'Unione europea una proposta al riguardo. Al Consiglio dell'Unione europea che può presentare al Parlamento una proposta al riguardo. Al Consiglio europeo che può presentare alla Commissione una proposta al riguardo. Al Consiglio dell'Unione europea che può presentare alla Commissione una proposta al riguardo.
In tema di principi generali dettati dal Trattato CE, è dato rilevare altresì che l'autorizzazione di procedere a una cooperazione rafforzata è concessa... Dal Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata su proposta del Parlamento europeo e previa consultazione della Commissione. Dalla Commissione, che delibera a maggioranza qualificata su proposta del Consiglio e previa consultazione del Parlamento europeo. Dal Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo. Dal Consiglio, che delibera all'unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo.
In ossequio a quanto definito dal Trattato CE nella parte dedicata ai principi, ogni Stato membro che desideri partecipare a una cooperazione rafforzata instaurata secondo le disposizioni del Trattato CE notifica tale intenzione... Alla Commissione e al Consiglio, il quale entro un termine di tre mesi dalla data di ricezione della notifica, dà un parere alla Commissione. Alla Commissione, la quale entro un termine di sei mesi dalla data di ricezione della notifica, dà un parere al Consiglio. Al Consiglio e alla Commissione, la quale entro un termine di tre mesi dalla data di ricezione della notifica, dà un parere al Consiglio. Al Consiglio, il quale entro un termine di tre mesi dalla data di ricezione della notifica, dà un parere al Parlamento.
In ossequio a quanto definito dal Trattato CE nella parte dedicata ai principi, ogni Stato membro che desideri partecipare a una cooperazione rafforzata instaurata secondo le disposizioni del Trattato CE notifica tale intenzione al Consiglio e alla Commissione, la quale entro un termine di tre mesi dalla data di ricezione della notifica, dà un parere al Consiglio. La Commissione,... Entro centocinquanta giorni dalla data di ricezione della notifica, decide sulla richiesta e sulle eventuali misure specifiche che può ritenere necessarie. Entro due mesi dalla data di ricezione della notifica, decide sulla richiesta e sulle eventuali misure specifiche che può ritenere necessarie. Entro tre mesi dalla data di ricezione della notifica, decide sulla richiesta e sulle eventuali misure specifiche che può ritenere necessarie. Entro quattro mesi dalla data di ricezione della notifica, decide sulla richiesta e sulle eventuali misure specifiche che può ritenere necessarie.
Quale organo comunitario presenta una relazione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale, in merito all'applicazione delle disposizioni del Trattato CE relative alla cittadinanza dell'Unione? Il vertice dei Ministri dell'interno degli Stati membri ogni 5 anni. Il Consiglio europeo, ogni 2 anni. La Commissione, ogni 3 anni. La Commissione, ogni anno.
La parte seconda del Trattato CE è dedicata alla cittadinanza dell'Unione; l'art. 22 in particolare prevede che, ogni tre anni, la Commissione presenti una relazione in merito all'applicazione delle disposizioni di tale parte... Al Consiglio europeo. Alla Corte dei conti. Al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale. Al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale.
I prodotti della pesca sono considerati prodotti agricoli a norma del disposto dell'art. 32 del Trattato CE? No, solo i prodotti del suolo sono considerati prodotti agricoli. Sì, unitamente ai prodotti del suolo e dell'allevamento, come pure i prodotti di prima trasformazione che sono in diretta connessione con tali prodotti. Sì, unitamente ai prodotti del suolo. No, solo i prodotti del suolo e dell'allevamento sono considerati prodotti agricoli.
I prodotti del suolo sono considerati prodotti agricoli a norma del disposto dell'art. 32 del Trattato CE? Sì, unitamente ai prodotti dell'allevamento, come pure i prodotti di prima trasformazione che sono in diretta connessione con tali prodotti. Sì, unitamente ai prodotti dell'allevamento e della pesca, come pure i prodotti di prima trasformazione che sono in diretta connessione con tali prodotti. Sì, solo i prodotti del suolo e dell'allevamento sono considerati prodotti agricoli. Sì, solo i prodotti del suolo sono considerati prodotti agricoli.
I prodotti dell'allevamento sono considerati prodotti agricoli a norma del disposto dell'art. 32 del Trattato CE? No, solo i prodotti del suolo sono considerati prodotti agricoli. No, solo i prodotti del suolo e della pesca sono considerati prodotti agricoli. Sì, unitamente ai prodotti del suolo. Sì, unitamente ai prodotti del suolo e della pesca, come pure i prodotti di prima trasformazione che sono in diretta connessione con tali prodotti.
Le disposizioni contenute nel Trattato CE relative alle regole di concorrenza sono applicabili, secondo quanto previsto dal Titolo II del Trattato medesimo, alla produzione e al commercio dei prodotti agricoli... Soltanto nella misura determinata dalla Commissione dell'Unione europea. Soltanto nella misura determinata dal Consiglio dell'Unione europea. Soltanto nella misura determinata dal Parlamento dell'Unione europea. Soltanto nella misura determinata dal Consiglio europeo.
Stabilisce l'art. 130 del Trattato CE, relativo alle norme sulla occupazione, che il Consiglio dell'Unione europea, previa consultazione del Parlamento europeo, istituisce un comitato per l'occupazione a carattere consultivo, al fine di promuovere il coordinamento tra gli Stati membri per quanto riguarda le politiche in materia di occupazione e di mercato del lavoro. In proposito è corretto affermare che... Ogni Stato membro e la Commissione nominano due membri del comitato. Ogni Stato membro e la Commissione nominano sei membri del comitato. Ogni Stato membro e la Corte dei conti nominano quattro membri del comitato. La Commissione e il Consiglio europeo nominano tre membri del comitato.
Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 21 e 194 del Trattato CE, i cittadini dell'Unione europea hanno il diritto di petizione dinanzi al Parlamento europeo? Sì, ma soltanto in associazione con altri cittadini. Sì, qualsiasi cittadino dell'Unione ha il diritto di presentare, individualmente o in associazione con altri cittadini o persone, una petizione al Parlamento europeo su una materia che rientra nel campo di attività della Comunità e che lo concerna direttamente. Sì, e anche in materie che non lo concernano direttamente. Sì, i cittadini dell'Unione hanno diritto di petizione ma essa deve essere presentata al Mediatore europeo.
A norma del Trattato CE è corretto affermare che ogni persona fisica che risieda in uno Stato membro ha il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo? No, sono legittimate soltanto le persone fisiche che abbiano la cittadinanza di uno Stato membro. Sì, se risiede in uno Stato membro da almeno due anni. Sì, lo stabilisce espressamente l'art. 194 del Trattato. Sì, ma la petizione può essere presentata solo in forma individuale.
A norma del Trattato CE, quale dei seguenti soggetti è titolare del diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo su una materia che rientri nel campo di attività della Comunità e che lo concerna direttamente? Tra l'altro, ogni persona giuridica che abbia la sede sociale in uno Stato membro. Solo le persone fisiche che risiedano in uno Stato membro. Solo le persone fisiche individualmente. Solo le persone fisiche residenti in uno Stato membro riunite in associazione.
Tra gli atti del diritto comunitario derivato a carattere vincolante, i regolamenti e le direttive dell'Unione europea che riguardano i Paesi membri possono essere stabiliti... Dal Consiglio e dalla Banca Europea per gli investimenti. Dal Consiglio e dalla Commissione. Dalla Commissione e dalla Corte di giustizia. Dalla Commissione e dal Comitato economico e sociale.
Quale delle seguenti fonti del diritto comunitario, al pari della legge negli ordinamenti statali, ha portata generale nel senso che si rivolge a soggetti non determinati e limitati, bensì considerati astrattamente, ed investe pertanto situazioni oggettive? Raccomandazione. Regolamento. Direttiva. Parere.
Una caratteristica del regolamento espressamente prevista dal Trattato CE è data dall'obbligatorietà del medesimo in tutti i suoi elementi. Essa comporta che... I destinatari non siano tenuti a dare applicazione completa e integrale alle norme regolamentari. Un'applicazione parziale del regolamento da parte di uno Stato sarebbe perfettamente legittima. È preclusa agli Stati la possibilità di formulare opposizioni o riserve all'atto della sua adozione, le quali, anche se espresse, restano prive di effetto. Le sue norme designino sempre una disciplina completa e autosufficiente.
I regolamenti del Consiglio o della Commissione, sono pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entrano in vigore... Alla data che essi stessi prevedono ovvero, in mancanza, nel quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione. Nel trentesimo giorno successivo alla loro pubblicazione. Alla data che essi stessi prevedono. Alla data che essi stessi prevedono ovvero, in mancanza, il ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione.
Quando entrano in vigore i regolamenti dell'Unione europea? Il 45° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, salvo che sia stabilita una diversa data. Il 15° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione. Il 20° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, salvo che sia stabilita una diversa data. Il 60° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, salvo che sia stabilita una diversa data.
È corretto affermare che i regolamenti sono l'unica tipologia di atti riconducibile alla categoria del c.d. diritto comunitario derivato che necessitano di pubblicazione? No, al pari dei regolamenti necessitano di pubblicazione anche direttive e pareri. No, al pari dei regolamenti necessitano di pubblicazione anche direttive e raccomandazioni. No, necessitano di pubblicazione anche le direttive. Sì, lo stabilisce espressamente l'art. 254 del Trattato CE.
A norma del Trattato CE, quali organi, per l'assolvimento dei loro compiti e alle condizioni contemplate dallo stesso Trattato, adottano direttive? Il Consiglio e la Banca Europea per gli investimenti. Solo la Commissione. Solo il Parlamento. Tra l'altro il Consiglio e la Commissione.
Le direttive dell'Unione europea... Sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ed entrano in vigore alla data da esse stabilita ovvero, in mancanza, nel ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione. Sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ed entrano in vigore nel ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione. Sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ed in quella di ciascuno Stato membro ed entrano in vigore alla data da esse stabilita. In quanto atti non dotati di portata generale e con destinatari espressamente individuati, sono solo notificate a questi ultimi, producendo i propri effetti obbligatori a partire dalla data della notificazione.
Quando entrano in vigore le direttive dell'Unione europea? Il 20° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, salvo che sia stabilita una diversa data. Il 30° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione. Il 60° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, salvo che sia stabilita una diversa data. Il 15° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione.
Consideriamo l'insieme degli atti definito comunemente diritto comunitario derivato, espressione che ne coglie la forza derivata dai trattati istitutivi, in applicazione e per l'attuazione dei quali gli atti comunitari vengono adottati. A tal proposito è corretto affermare che... I regolamenti sono direttamente applicabili negli ordinamenti nazionali mentre le direttive vincolano gli Stati membri in ordine al risultato da raggiungere lasciando libertà ai singoli Stati in merito alla forma e ai mezzi da utilizzare. Le decisioni sono direttamente applicabili negli ordinamenti nazionali mentre i regolamenti individuano soltanto gli obiettivi lasciando libertà nell'adozione di forme e mezzi da utilizzare. I pareri, a differenza delle decisioni, sono vincolanti per gli Stati membri. Del regolamento il legislatore si è avvalso come strumento di armonizzazione delle legislazioni nazionali, là dove il Trattato lo imponeva ovvero quale frutto di una scelta delle istituzioni a vantaggio di un atto meno «unificante» rispetto alla direttiva.
Le decisioni dell'Unione europea possono essere adottate... Dal Consiglio e dalla Commissione; quest'ultima agisce in virtù di un potere proprio ovvero su delega del Consiglio, a seconda delle specifiche previsioni del Trattato. Dal Parlamento e dalla Corte dei conti. Solo dal Consiglio. Solo dalla Commissione in virtù di un potere proprio ovvero su delega del Consiglio, a seconda delle specifiche previsioni del Trattato.
Quali delle seguenti fonti del diritto comunitario vengono notificate ai destinatari ed acquistano efficacia dalla data di notifica o da altra data successiva, espressamente indicata? Decisioni. Regolamenti e direttive. Regolamenti. Direttive e pareri.
Quali delle seguenti fonti del diritto comunitario non sono vincolanti? Decisioni e raccomandazioni. Decisioni e pareri. Regolamenti e raccomandazioni. Raccomandazioni e pareri.
Quali sono le differenze rilevanti tra raccomandazioni e pareri? Le raccomandazioni hanno come scopo di specificare il punto di vista dell'istituzione che le emette in ordine ad una data questione; i pareri hanno come scopo di sollecitare il destinatario a tenere un determinato comportamento giudicato più rispondente agli interessi comuni. I pareri hanno carattere vincolante, le raccomandazioni no. Le raccomandazioni hanno come scopo di sollecitare il destinatario a tenere un determinato comportamento giudicato più rispondente agli interessi comuni; i pareri hanno come scopo di indicare gli strumenti per la soluzione di una questione specifica. Le raccomandazioni sollecitano il destinatario a conformarsi ad un certo comportamento, i pareri costituiscono l'atto con cui le stesse istituzioni o altri organi comunitari fanno conoscere il loro punto di vista in ordine ad una specifica questione.
In merito al rango delle norme comunitarie nell'ambito delle fonti del diritto italiano, con la sentenza n. 170 del 1984 la Corte costituzionale italiana stabilì il principio in forza del quale…. Il regolamento comunitario va sempre disapplicato quando esistono leggi ordinarie con esso incompatibili. Il regolamento comunitario va sempre applicato solo se precede nel tempo le leggi ordinarie con esso incompatibili. Il regolamento comunitario va sempre applicato, sia che segua, sia che preceda nel tempo le leggi ordinarie con esso incompatibili. Il regolamento comunitario non va mai applicato in presenza di leggi ordinarie successive con esso incompatibili.
Il Trattato di Maastricht ha introdotto la figura del Mediatore, organo... Il cui ruolo è quello di defensor civitatis o, se si preferisce del più moderno e noto Ombudsman della tradizione scandinava, che storicamente ha funzioni di controllo sull'esecutivo; insomma di difensore degli interessi dei cittadini nei confronti dell'autorità la cui lesione non sarebbe traducibile in azioni giudiziarie. Nominato dalla Commissione per la durata della legislatura, con mandato non rinnovabile. Che riceve le denunce delle sole persone fisiche residenti in uno Stato membro e relative a casi di cattiva amministrazione. Politico che non esercita quindi le sue funzioni in completa indipendenza.
Introdotto dall'art. 195 del trattato CE, il Mediatore è l'organo abilitato a ricevere le denunzie - di qualsiasi cittadino dell'Unione o di qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la propria sede in uno Stato membro - riguardanti i casi di cattiva amministrazione da parte degli organi comunitari. Quale organo è competente per la nomina? Il Consiglio. Il Parlamento. La Commissione. Il Comitato economico e sociale.
Il Mediatore europeo è evidentemente organo di individui ed esercita le sue funzioni in completa indipendenza. Esso è nominato dal Parlamento... Per un anno, con mandato rinnovabile. Per la durata della legislatura, con mandato rinnovabile. Per due anni e mezzo, con mandato non rinnovabile. Per un periodo illimitato, salvo che non sia dichiarato dimissionario dalla Corte di giustizia, qualora non risponda più alle condizioni necessarie all'esercizio delle sue funzioni o abbia commesso una colpa grave.
Quale delle seguenti istituzioni comunitarie è composta da più di un rappresentante per ciascuno Stato membro? Corte dei conti. Parlamento. Commissione. Corte di Giustizia.
Con la decisione del Consiglio del 25 giugno e del 23 settembre 2002, n. 2002/773/CE, Euratom (GUCE 21- 10-2002, L 283), sono state apportate alcune sostanziali modifiche all'atto relativo alle elezioni dei rappresentanti al Parlamento europeo, allegato alla decisione del Consiglio 1986/787. Tali modifiche introducono un'innovazione di fondamentale importanza rispetto all'atto del 1976; quale? L'obbligo di adozione del sistema elettorale maggioritario con voto singolo trasferibile. La selezione dei parlamentari tramite suffragio universale diretto. La selezione dei parlamentari tramite suffragio universale indiretto. L'obbligo di adozione del sistema elettorale proporzionale.
Con la decisione del Consiglio del 25 giugno e del 23 settembre 2002, n. 2002/773/CE, Euratom (GUCE 21- 10-2002, L 283), sono state apportate alcune sostanziali modifiche all'atto relativo alle elezioni dei rappresentanti al Parlamento europeo, allegato alla decisione del Consiglio 1986/787. Tali modifiche introducono un'innovazione di fondamentale importanza rispetto all'atto del 1976; quale? La piena compatibilità tra la carica di parlamentare europeo e quella di parlamentare nazionale. La piena compatibilità tra la carica di parlamentare europeo e quella di membro di governo di uno Stato membro. La piena incompatibilità tra la carica di parlamentare europeo e quella di consigliere di un ente locale di uno Stato membro. L'incompatibilità tra la carica di parlamentare europeo e quella di parlamentare nazionale.
La carica di membro del Parlamento europeo è compatibile con quella di membro della Commissione delle Comunità europee? Sì, nessuna norma comunitaria pone un chiaro divieto in tal senso. No, secondo quanto previsto dall'Atto del 1976 recepito in Italia con la L. n. 78/2004. Sì, le uniche ipotesi di incompatibilità sono quelle con la carica parlamentare di uno Stato membro e giudice della Corte di Giustizia delle Comunità europee. Sì, e allo stesso modo, con la carica di parlamentare europeo è compatibile anche la carica di membro del Comitato economico e sociale delle Comunità europee.
La carica di membro del Parlamento europeo è compatibile con quella di membro del governo di uno Stato membro? Sì, e allo stesso modo, con la carica di parlamentare europeo è compatibile anche la carica di membro del Comitato economico e sociale delle Comunità europee. Sì, le uniche ipotesi di incompatibilità sono quelle con la carica parlamentare di uno Stato membro e giudice della Corte di Giustizia delle Comunità europee. No, secondo quanto previsto dall'Atto del 1976 recepito in Italia con la L. n. 78/2004. Sì, nessuna norma comunitaria pone un chiaro divieto in tal senso.
Un giudice, avvocato generale o cancelliere della Corte di Giustizia delle Comunità europee o del Tribunale di primo grado può ricoprire contemporaneamente la carica di parlamentare europeo? Sì, le uniche ipotesi di incompatibilità con la carica di parlamentare europeo riguardano i membri della Commissione e della Corte dei Conti delle Comunità europee. No, è una ipotesi di incompatibilità espressamente prevista dall'art. 7 dell'Atto del 1976 recepito in Italia con la L. n. 78/2004. Sì, nessuna norma comunitaria pone un chiaro divieto in tal senso. Sì, l'unica ipotesi di incompatibilità con la carica di parlamentare europeo riguarda i membri di Governo di uno Stato membro.
A norma del Trattato CE, il Parlamento europeo può riunirsi in sessione straordinaria a richiesta,... Esclusiva del Consiglio europeo. Della maggioranza dei suoi membri, del Consiglio e della Commissione. Del Governo di uno dei Paesi membri dell'Unione. Tra l'altro, del Capo dello Stato di uno dei Paesi membri.
Il Parlamento europeo può riunirsi in sessione straordinaria a richiesta della maggioranza dei suoi membri? No, la richiesta deve essere avanzata dalla Commissione. Sì. No, la richiesta deve essere avanzata dal Consiglio. Sì, legittimati ad avanzare la richiesta sono solo il Consiglio e la maggioranza dei membri del Parlamento stesso.
È corretto affermare che il Parlamento europeo può riunirsi in sessione straordinaria soltanto a richiesta della maggioranza dei suoi membri o a richiesta della Commissione? No, la richiesta può essere avanzata solo dalla maggioranza dei suoi membri. No, la richiesta può essere avanzata solo dal Consiglio. No. Legittimato a richiedere la convocazione straordinaria è anche il Consiglio. Sì, legittimati ad avanzare la richiesta sono solo i membri del Parlamento e la Commissione.
A norma dell'art. 196 del Trattato CE, il Parlamento europeo tiene una sessione annuale; esso si riunisce di diritto... Il primo lunedì del mese di maggio. Il secondo mercoledì del mese di febbraio. Il secondo martedì del mese di marzo. Il terzo giovedì del mese di gennaio.
Riguardo al Parlamento europeo, un'anomalia di non poco rilievo, pratico e finanziario, ma in definitiva soprattutto politico, è che... La struttura della sede amministrativa è a Lussemburgo, mentre le riunioni delle commissioni si svolgono a Bruxelles e la sessione plenaria mensile si tiene a Strasburgo. La struttura della sede amministrativa è a Parigi, mentre le riunioni delle commissioni si svolgono a Madrid e la sessione plenaria mensile si tiene a Strasburgo. La struttura della sede amministrativa è a Liegi, mentre le riunioni delle commissioni si svolgono a Bruxelles e la sessione plenaria mensile si tiene a Strasburgo. La struttura della sede amministrativa è a Lussemburgo, mentre le riunioni delle commissioni si svolgono a Bruxelles e la sessione plenaria mensile si tiene ad Amsterdam.
La sede del Parlamento europeo, come quella delle altre istituzioni della Comunità, è stabilita d'intesa dai governi. La decisione del 12 dicembre 1992 (GUCE n. C 341) prevede, tra l'altro, che il Segretariato generale del Parlamento europeo e i servizi che ne dipendono hanno sede... A Lussemburgo. A Roma. A Parigi. A Liegi.
Nell'ambito dei compiti ad esso assegnati dai Trattati, nonché da ulteriori accordi interistituzionali, il Parlamento europeo detiene... Poteri di controllo nei confronti della Commissione ma non nei confronti del Consiglio. Il potere di partecipazione al processo legislativo della Comunità europea. Poteri in materia di bilancio e in materia di imposizione fiscale. Poteri di controllo nei confronti del Consiglio ma non nei confronti della Commissione.
Il Parlamento europeo partecipa alla funzione normativa? Sì, ma più che dell'esercizio di autonomi poteri decisionali o legislativi in senso proprio, fatta eccezione per quel che riguarda l'organizzazione interna dell'istituzione, si tratta di una partecipazione più o meno intensa al processo di formazione degli atti comunitari e di conclusione di accordi internazionali. Sì, in veste di titolare esclusivo di poteri deliberativi. No, il Parlamento dispone soltanto di meri poteri consultivi. Partecipa soltanto al processo di conclusione di accordi internazionali.
A norma del'art. 202 del Trattato CE quale dei seguenti organi, al fine di assicurare il raggiungimento degli scopi stabiliti dallo stesso Trattato e alle condizioni da questo previste, dispone di un potere di decisione e conferisce alla Commissione, negli atti che esso adotta, le competenze di esecuzione delle norme che stabilisce? Il COREPER. Il Parlamento europeo. Il Comitato economico e sociale. Il Consiglio dell'Unione.
Quale dei seguenti organi comunitari è definito l'organo decisionale della Comunità europea? Il Parlamento europeo. La Commissione europea. Il Consiglio dell'Unione. Il Comitato economico e sociale.
A norma del'art. 202 del Trattato CE quale dei seguenti organi, al fine assicurare il raggiungimento degli scopi stabiliti dallo stesso Trattato e alle condizioni da questo previste, provvede al coordinamento delle politiche economiche generali degli Stati membri? Il Parlamento europeo. Il Comitato economico e sociale. La Commissione europea. Il Consiglio dell'Unione.
A quale dei seguenti organi comunitari, l'art. 7 del TUE ha attribuito il ruolo di garante del rispetto dei principi fondamentali (libertà, democrazia, diritti dell'uomo e stato di diritto) cui sono tenuti gli Stati membri? Consiglio dell'Unione nella composizione dei rappresentati ministeriali. Commissione. Consiglio dell'Unione nella composizione dei Capi di Stato e di Governo. Parlamento.
Ai sensi dell'art. 203 del Trattato CE, la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio per una durata di sei mesi, secondo un turno stabilito... Da una deliberazione unanime del Parlamento. Da una deliberazione unanime del Consiglio. Mediante sorteggio. Da una deliberazione unanime della Commissione.
Il Consiglio dell'Unione europea si può riunire... Tra l'altro, per iniziativa di uno dei suoi membri. Solo su richiesta del Parlamento. Solo su richiesta della Commissione. Solo su richiesta del Parlamento e del Consiglio stesso.
Il Consiglio dell'Unione europea si può riunire... Tra l'altro, per iniziativa della Commissione. Solo su richiesta del suo Presidente. Solo su richiesta del Consiglio. Solo su richiesta della Commissione.
Il Consiglio dell'Unione europea si può riunire... Solo su richiesta del Consiglio. Solo su richiesta della Commissione. Solo su richiesta del suo Presidente. Tra l'altro, per iniziativa del suo Presidente.
Le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea, salvo diversa disposizione, sono valide se prese... A maggioranza dei due terzi dei membri che lo compongono. A maggioranza qualificata. All'unanimità. A maggioranza dei membri che lo compongono.
Le deliberazioni del Consiglio, sono adottate - secondo le prescrizioni stabilite nei vari articoli del Trattato - all'unanimità, a maggioranza semplice o a maggioranza qualificata. In quest'ultimo caso ai voti dei membri è attribuita una certa ponderazione. Quali sono gli Stati ai quali sono attribuiti maggiori voti? Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Portogallo. Germania, Francia, Belgio, Regno Unito. Germania, Francia, Italia, Regno Unito. Austria, Francia, Italia, Regno Unito.
Le deliberazioni del Consiglio dell'U.E. da adottarsi a maggioranza qualificata, e su proposta della Commissione... Sono valide se hanno ottenuto almeno 154 voti che esprimano il voto favorevole di almeno i 2/3 dei membri. Sono valide se hanno ottenuto almeno 210 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri. Sono valide se hanno ottenuto almeno 232 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri. Sono valide se hanno ottenuto almeno 420 voti che esprimano il voto favorevole di almeno i 2/3 dei membri.
Le deliberazioni del Consiglio dell'U.E. da adottarsi a maggioranza qualificata, e non su proposta della Commissione... Sono valide se hanno ottenuto almeno 420 voti che esprimano il voto favorevole di almeno due terzi dei membri. Sono valide se hanno ottenuto almeno 210 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri. Sono valide se hanno ottenuto almeno 232 voti che esprimano il voto favorevole di almeno due terzi dei membri. Sono valide se hanno ottenuto almeno 154 voti che esprimano il voto favorevole di almeno due terzi dei membri.
Quando il Consiglio dell'Unione europea delibera, a maggioranza, su una proposta della Commissione, occorrono almeno 232 voti che esprimono il voto favorevole della maggioranza dei membri, e negli altri casi? Lo stesso numero di voti che esprimono il voto favorevole di almeno due terzi degli Stati membri. Lo stesso numero di voti che esprimono il voto favorevole di almeno dieci Stati membri. 261 voti che esprimono il voto favorevole di almeno cinque Stati membri. Lo stesso numero di voti che esprimono il voto favorevole di tutti gli Stati membri.
Il Consiglio dell'Unione europea a chi attribuisce le competenze di esecuzione degli atti che esso adotta, salvo casi specifici in cui riserva a se stesso l'esercizio di tali competenze? Al COREPER. Al Parlamento. Al Comitato economico e sociale. Alla Commissione.
Le competenze attribuite al Consiglio dell'U.E. investono tutti i settori di attività dell'Unione. Questa istituzione, infatti, in virtù della posizione di rappresentante degli interessi degli Stati membri svolge un ruolo rilevante sia nell'ambito delle procedure comunitarie, sia nell'ambito delle politiche intergovernative. In particolare il Consiglio... È l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare pareri. Ha come sua prerogativa tutte le relazioni internazionali. Esamina i ricorsi in tema di inadempimento degli Stati. Ha il compito di adottare gli atti normativi comunitari.
Le competenze attribuite al Consiglio dell'U.E. investono tutti i settori di attività dell'Unione. Questa istituzione, infatti, in virtù della posizione di rappresentante degli interessi degli Stati membri svolge un ruolo rilevante sia nell'ambito delle procedure comunitarie, sia nell'ambito delle politiche intergovernative. In particolare il Consiglio... È l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare raccomandazioni. È competente per tutta la fase di negoziazione degli accordi delle Comunità, anche se la conclusione degli stessi è di competenza della Commissione. Ha come sua prerogativa i rapporti con le organizzazioni internazionali. Ha il compito di coordinare le politiche economiche generali degli Stati membri.
Le competenze attribuite al Consiglio dell'U.E. investono tutti i settori di attività dell'Unione. Questa istituzione, infatti, in virtù della posizione di rappresentante degli interessi degli Stati membri svolge un ruolo rilevante sia nell'ambito delle procedure comunitarie, sia nell'ambito delle politiche intergovernative. In particolare il Consiglio... Ha il compito di concludere accordi internazionali tra la Comunità europea e uno o più Stati o organizzazioni internazionali. È l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare pareri. Può pronunciarsi in via pregiudiziale sull'interpretazione del Trattato. Ha come prerogativa tutte le relazioni internazionali.
Le competenze attribuite al Consiglio dell'U.E. investono tutti i settori di attività dell'Unione. Questa istituzione, infatti, in virtù della posizione di rappresentante degli interessi degli Stati membri svolge un ruolo rilevante sia nell'ambito delle procedure comunitarie, sia nell'ambito delle politiche intergovernative. In particolare il Consiglio... Ha il compito di approvare il bilancio dell'Unione insieme al Parlamento europeo. Ha come sua prerogativa i rapporti con le organizzazioni internazionali. È l'unico organo della Comunità ad avere potere legislativo e decisionale. È l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare raccomandazioni.
Le competenze attribuite al Consiglio dell'U.E. investono tutti i settori di attività dell'Unione. Questa istituzione, infatti, in virtù della posizione di rappresentante degli interessi degli Stati membri svolge un ruolo rilevante sia nell'ambito delle procedure comunitarie, sia nell'ambito delle politiche intergovernative. In particolare il Consiglio... È l'unico organo della Comunità ad avere potere legislativo e decisionale. Ha il compito di elaborare la politica estera e di sicurezza comune dell'Unione europea, sulla base degli orientamenti generali definiti dal Consiglio europeo. Esamina i ricorsi in tema di inadempimento degli Stati. Può pronunciarsi in via pregiudiziale sull'interpretazione del Trattato.
Le competenze attribuite al Consiglio dell'U.E. investono tutti i settori di attività dell'Unione. Questa istituzione, infatti, in virtù della posizione di rappresentante degli interessi degli Stati membri svolge un ruolo rilevante sia nell'ambito delle procedure comunitarie, sia nell'ambito delle politiche intergovernative. In particolare il Consiglio... È l'unico organo della Comunità ad avere potere legislativo e decisionale. Ha il compito di coordinare la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale tra le varie autorità competenti in materia dei diversi Stati membri. È competente per tutta la fase di negoziazione degli accordi delle Comunità, anche se la conclusione degli stessi è di competenza della Commissione. Esamina i ricorsi in tema di inadempimento degli Stati.
Ai sensi del Trattato CE, in caso di votazione del Consiglio dell'Unione europea, sono ammesse deleghe? Sì, ma solo se le deleghe sono attribuite ad uno dei sei Stati fondatori. No. Sì, ciascun membro del Consiglio può ricevere delega da non più di tre degli altri membri. Sì, ciascun membro del Consiglio può ricevere delega da uno solo degli altri membri.
Il Consiglio dell'Unione europea ha sede a Bruxelles... Tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Lussemburgo. Tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Francoforte. Tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Strasburgo. Tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Lione.
È corretto affermare che il Consiglio dell'Unione europea si riunisce sempre a Lussemburgo? No, si riunisce a Strasburgo, tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Bruxelles. No, si riunisce sempre a Bruxelles. No, si riunisce a Bruxelles, tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Lussemburgo. Sì.
Il Consiglio dell'Unione europea ha sede a... Lussemburgo. Bruxelles ma in alcuni mesi dell'anno tiene le sessioni a Parigi. Bruxelles ma in alcuni mesi dell'anno tiene le sessioni a Lussemburgo. Lussemburgo ma in alcuni mesi dell'anno tiene le sessioni a Strasburgo.
Ai sensi dell'art. 213 del Trattato CE, i membri della Commissione assumono l'impegno solenne di rispettare, per la durata delle loro funzioni e dopo la cessazione di queste, gli obblighi derivanti dalla loro carica. In caso di violazione degli obblighi stessi... La stessa Commissione, su istanza di almeno i due terzi dei suoi membri, può, a seconda dei casi, pronunciare le dimissioni d'ufficio alle condizioni previste dall'art. 216 dello stesso Trattato ovvero la decadenza dal diritto a pensione dell'interessato o da altri vantaggi sostitutivi. La Corte di giustizia, su istanza del Consiglio o della Commissione, può, a seconda dei casi, pronunciare le dimissioni d'ufficio alle condizioni previste dall'art. 216 dello stesso Trattato ovvero la decadenza dal diritto a pensione dell'interessato o da altri vantaggi sostitutivi. La Corte di giustizia, su istanza del Consiglio o del Parlamento, può, pronunciare le dimissioni d'ufficio alle condizioni previste dall'art. 216 dello stesso Trattato. La Corte di giustizia, su istanza del Parlamento, può, pronunciare la decadenza dal diritto a pensione dell'interessato o da altri vantaggi sostitutivi.
Chi designa il Presidente della Commissione europea? Il Parlamento europeo, sentito il Consiglio. Il Consiglio riunito a livello di Capi di Stato o di Governo, con deliberazione adottata all'unanimità. Il Consiglio riunito a livello di Capi di Stato o di Governo; tale designazione è approvata dal Parlamento europeo. La stessa Commissione europea, nel suo seno.
I membri della Commissione europea esercitano le loro funzioni in piena indipendenza nell'interesse generale della Comunità. Il loro numero... È fissato dal Parlamento che delibera all'unanimità. È fissato dal Consiglio che delibera all'unanimità. È fissato dal Parlamento che delibera a maggioranza qualificata. È fissato dal Consiglio che delibera a maggioranza qualificata.
Secondo il disposto di cui all'art. 215 del Trattato CE, a parte i rinnovi regolari e i decessi, le funzioni dei membri della Commissione cessano individualmente per dimissioni volontarie o d'ufficio. Il membro dimissionario o deceduto è sostituito... Per la restante durata del suo mandato da un nuovo membro, nominato dalla Commissione stessa che delibera a maggioranza qualificata. Per la restante durata del suo mandato da un nuovo membro, nominato dal Consiglio che delibera all'unanimità. Per la restante durata del suo mandato da un nuovo membro, nominato dal Consiglio che delibera a maggioranza qualificata. Il Consiglio deliberando all'unanimità può decidere che non vi è motivo di procedere ad una sostituzione. Per la restante durata del suo mandato da un nuovo membro, nominato dal Parlamento, sentito il Consiglio.
La Comunità europea e gli Stati membri coordinano la loro azione in materia di ricerca e sviluppo tecnologico per garantire la coerenza reciproca delle politiche nazionali e della politica comunitaria. Quale organo ha facoltà di prendere iniziative utili a promuovere tale coordinamento? Commissione europea, in stretta collaborazione con gli Stati membri. Parlamento europeo, in stretta collaborazione con gli Stati membri. Banca Centrale europea, in stretta collaborazione con gli Stati membri. Comitato economico e sociale.
A quale dei seguenti organi dell'Unione europea è attribuito il potere di formulare raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato, quando questo esplicitamente lo preveda? Alla Commissione europea. Solo alla Corte dei Conti europea. Esclusivamente al Consiglio europeo. Solo al Consiglio dell'Unione europea.
La Commissione unica delle Comunità europee, istituita nel 1965 col Trattato di fusione degli esecutivi, ha ereditato le competenze precedentemente attribuite dal Trattato di Parigi all'Alta Autorità della CECA e dei Trattati di Roma alla Commissione della CEE e dell'Euratom. La Commissione... È l'organo esecutivo delle Comunità, in quanto il suo compito esclusivo è quello di far applicare i trattati e gli atti comunitari. È l'organo esecutivo delle Comunità, in quanto il suo compito esclusivo è quello di gestire le varie politiche comuni. Non è un organo indipendente, in quanto i commissari rappresentano gli Stati da cui provengono. È organo collegiale, in quanto tutte le delibere vengono riferite sempre alla Commissione nel suo complesso.
A quale dei seguenti organi dell'Unione europea è attribuito il potere di formulare raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato, quando questo esplicitamente lo preveda o quando l'organo stesso lo ritenga necessario? Solo alla Corte di giustizia. Esclusivamente al Consiglio europeo. Alla Commissione europea. Solo al Parlamento europeo.
A quale dei seguenti organi dell'Unione europea è attribuito in via principale il potere di gestire gli stanziamenti destinati agli interventi pubblici delle Comunità, nonché i grandi Fondi comunitari? Commissione europea. Parlamento europeo. Consiglio europeo. Banca europea per gli investimenti.
A quale dei seguenti organi dell'Unione europea è attribuito in via principale il diritto di iniziare una procedura giudiziaria contro uno Stato ritenuto colpevole di infrazione del Trattato? Commissione europea. Consiglio europeo. Comitato economico sociale. Parlamento europeo.
A quale dei seguenti organi dell'Unione europea è attribuito in via principale il diritto di adottare delle misure repressive in caso di violazione del Trattato come le ammende e penalità di mora contro le imprese che violano le regole della concorrenza? Consiglio europeo. Parlamento europeo. COREPER. Commissione europea.
A quale organo dell'Unione europea sono attribuiti in via principale poteri ispettivi in materia di Concorrenza e di dumping? Consiglio dell'Unione europea. Commissione europea. Comitato economico e sociale. COREPER.
A quale organo dell'Unione europea sono attribuiti in via principale poteri di vigilanza sugli aiuti statali alle imprese? Consiglio dell'Unione europea. BCE. Commissione europea. Comitato economico e sociale.
A quale organo dell'Unione europea sono attribuite in via principale funzioni di controllo sulla disciplina delle imprese pubbliche e delle imprese cui gli Stati abbiano attribuito diritti speciali o esclusivi? Commissione europea. Consiglio dell'Unione europea. Comitato economico e sociale. BCE.
A decorrere dal 1° gennaio 2004, e finché l'Unione non annoveri 27 Stati membri, la Commissione sarà formata da... Due commissari per gli Stati demograficamente più importanti (Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito) e un commissario per ciascuno degli altri Stati membri. Un commissario per ciascuno Stato membro. Due commissari per ciascuno Stato membro. Tre commissari per gli Stati demograficamente più importanti (Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito) e un commissario per ciascuno degli altri Stati membri.
Quale organo comunitario, a norma delle disposizioni istituzionali contenute nel Trattato CE, determina lo statuto dei partiti politici a livello europeo, in particolare le norme relative al loro finanziamento? Il Consiglio europeo. La Commissione. Il Consiglio dell'Unione europea. Il Parlamento.
Secondo il disposto dell'art. 197 del Trattato CE... Possono assistere a tutte le sedute del Parlamento europeo solo i membri del Comitato economico e sociale ogni volta che ne facciano richiesta all'ufficio di presidenza. Devono assistere a tutte le sedute del Parlamento europeo i membri della Commissione. Possono assistere a tutte le sedute del Parlamento europeo i membri della Commissione. Possono assistere a tutte le sedute del Parlamento europeo solo i membri del Consiglio europeo.
Ai sensi dell'art. 216 del Trattato CE, qualsiasi membro della Commissione che non risponda più alle condizioni necessarie all'esercizio delle sue funzioni può essere dichiarato dimissionario... Dal Tribunale di primo grado, su istanza della Commissione. Dal Parlamento. Dalla Corte di giustizia, su istanza del Consiglio o della Commissione. Dal Consiglio, su istanza della Corte di giustizia o della Commissione.
Ai sensi dell'art. 216 del Trattato CE, qualsiasi membro della Commissione che abbia commesso una colpa grave può essere dichiarato dimissionario... Dal Tribunale di primo grado, su istanza della Commissione. Dal Parlamento. Dalla Corte di giustizia, su istanza del Consiglio o della Commissione. Dal Consiglio, su istanza della Corte di giustizia o della Commissione.
L'art. 217 del Trattato CE dispone che il presidente della Commissione nomina i vicepresidenti tra i membri... Della Commissione stessa, autonomamente. Della Commissione stessa, previa approvazione del Tribunale di primo grado. Della Commissione stessa, previa approvazione del collegio. Della Commissione stessa, previa approvazione della Corte di Giustizia.
A norma dell'art. 217 del Trattato CE, un membro della Commissione rassegna le dimissioni... Se il presidente, previa approvazione del Tribunale di primo grado, glielo chiede. Se il presidente, a prescindere dall'approvazione del collegio, glielo chiede. Se il Consiglio dell'Unione europea, previa approvazione del presidente della Commissione, glielo chiede. Se il presidente, previa approvazione del collegio, glielo chiede.
Quale delle affermazioni di seguito riportate relative alle disposizioni dell'art. 217 del Trattato CE sulla Commissione europea non è corretta? Le competenze che spettano alla Commissione sono strutturate e ripartite fra i membri dal presidente. I membri della Commissione esercitano le funzioni loro attribuite dal presidente, sotto la sua autorità. La Commissione agisce nel quadro degli orientamenti politici del suo presidente. Il presidente della Commissione non può modificare la ripartizione delle competenze nel corso del mandato.
Quale delle affermazioni di seguito riportate relative alle disposizioni dell'art. 217 del Trattato CE sulla Commissione europea non è corretta? La Commissione agisce nel quadro degli orientamenti politici del suo presidente. Il presidente della Commissione può modificare la ripartizione delle competenze nel corso del mandato. Le competenze che spettano alla Commissione sono strutturate e ripartite fra i membri dai vicepresidenti. I membri della Commissione esercitano le funzioni loro attribuite dal presidente, sotto la sua autorità.
Secondo quanto previsto dall'art. 218 del Trattato CE, è corretto affermare che... La Commissione non ha facoltà di provvedere alla pubblicazione del regolamento interno. La Commissione stabilisce il proprio regolamento interno allo scopo di assicurare il proprio funzionamento e quello dei propri servizi alle condizioni previste dai trattati. La Commissione stabilisce il proprio regolamento interno al solo scopo di assicurare il proprio funzionamento alle condizioni previste dai trattati. La Commissione stabilisce il proprio regolamento interno al solo scopo di assicurare il funzionamento dei propri servizi alle condizioni previste dai trattati.
In linea con le disposizioni finanziarie stabilite dal Trattato CE, la Commissione deve sottoporre il progetto preliminare di bilancio... Al Consiglio, non oltre il trenta settembre dell'anno che precede quello dell'esecuzione del bilancio. Al Parlamento, non oltre il trenta settembre dell'anno che precede quello dell'esecuzione del bilancio. Al Consiglio, non oltre il primo ottobre dell'anno che precede quello dell'esecuzione del bilancio. Al Consiglio, non oltre il primo settembre dell'anno che precede quello dell'esecuzione del bilancio.
A quale dei seguenti organi è attribuita la competenza a conoscere delle controversie relative al risarcimento dei danni derivanti da responsabilità extracontrattuale cagionati dalle istituzioni della Comunità o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni? Al Tribunale di primo grado della Comunità europea. Al Comitato economico e sociale. Alla Corte dei Conti della Comunità europea. Alla Corte di Giustizia della Comunità europea.
È corretto affermare che ad assicurare il rispetto del diritto comunitario nell'interpretazione e nell'applicazione del trattato CE è competente soltanto la Corte di giustizia? Sì, la Corte di giustizia è l'unico soggetto riconosciuto dal Trattato CE come garante in materia. No, è una competenza che la Corte di giustizia e la Corte dei conti svolgono nell'ambito delle rispettive competenze. No, è una competenza che la Corte di giustizia e il Tribunale di primo grado svolgono nell'ambito delle rispettive competenze. No, è una competenza che spetta in via esclusiva al Tribunale di primo grado.
La Corte di giustizia dell'Unione europea... È composta di almeno due giudici per Stato membro. Si riunisce in sezioni o in grande sezione conformemente alle regole previste a tal fine dal proprio statuto. È assistita da sei avvocati generali. È assistita da otto avvocati generali il cui numero non può essere in alcun caso aumentato.
In materia di nomine e designazioni dei membri della Corte di giustizia europea, quale delle affermazioni di seguito indicate è corretta? I giudici e gli avvocati generali uscenti non possono essere nuovamente nominati. Ogni tre anni si procede a un rinnovo parziale dei giudici e degli avvocati generali alle condizioni previste dallo statuto della Corte. I giudici e gli avvocati generali sono scelti di comune accordo dai Governi degli Stati membri con mandato di 5 anni rinnovabile e sono scelti esclusivamente tra giuristi che offrono tutte le garanzie d'indipendenza e che riuniscono le condizioni richieste per l'esercizio, nei rispettivi Paesi, delle più alte funzioni giurisdizionali. I giudici designano tra loro per 5 anni il presidente della Corte, con mandato rinnovabile.
La Corte di giustizia dell'Unione europea... Si riunisce solo in grande sezione. Stabilisce il proprio regolamento di procedura, sottoposto all'approvazione del Parlamento, che delibera a maggioranza qualificata. Nomina il proprio cancelliere il cui statuto è fissato dal Tribunale di primo grado. Si riunisce in seduta plenaria ove ciò sia previsto dallo statuto.
I giudici e gli avvocati generali della Corte di giustizia, scelti secondo le indicazioni contenute nel Trattato CE, sono nominati... Di comune accordo per tre anni dai governi degli Stati membri. Di comune accordo per cinque anni dai governi degli Stati membri. Di comune accordo per sei anni dai governi degli Stati membri. Di comune accordo per due anni dai governi degli Stati membri.
È possibile procedere ad un rinnovo parziale dei giudici e degli avvocati generali della Corte di giustizia dell'U.E.? Sì, ogni tre anni, secondo le condizioni previste dallo statuto della Corte. Sì, ogni anno, secondo le condizioni previste dallo statuto della Corte. No, si procede solo al rinnovo integrale alla scadenza del mandato. Sì, ogni due anni, secondo le condizioni indicate dalla Commissione.
Il Presidente della Corte di giustizia dell'Unione europea è designato dai giudici tra loro... Per un anno ed il mandato non è rinnovabile. Per cinque anni ed il mandato è rinnovabile. Per tre anni ed il mandato è rinnovabile. Per quattro anni ed il mandato non è rinnovabile.
Il mandato del Presidente della Corte di giustizia dell'Unione europea è rinnovabile? Sì, è rinnovabile per due volte. No, non è rinnovabile. Sì. Si è rinnovabile per una sola volta.
Quale tra le seguenti affermazioni riguardanti giudici e avvocati generali della Corte di giustizia dell'Unione europea, è corretta? I giudici e gli avvocati generali uscenti possono essere nuovamente nominati. I giudici e gli avvocati generali sono nominati dalla Commissione, previo parere del Parlamento. Gli avvocati generali uscenti non possono essere nuovamente nominati. I giudici uscenti non possono essere nuovamente nominati.
Quale organo approva il regolamento di procedura della Corte di giustizia dell'Unione europea? Il Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata. La Commissione, che delibera a maggioranza qualificata. Il Consiglio, che delibera all'unanimità. Il Tribunale di primo grado, che delibera all'unanimità.
Le decisioni emesse dal Tribunale di primo grado, a norma dell'art. 225 del Trattato CE, possono essere oggetto di riesame? No, mai. Sì, in via eccezionale da parte della Corte di giustizia, alle condizioni ed entro i limiti previsti dallo statuto, ove sussistano gravi rischi che l'unità o la coerenza del diritto comunitario siano compromesse. Sì, in via eccezionale da parte della Corte di giustizia, alle condizioni ed entro i limiti previsti dallo statuto, nel solo caso in cui sia stata compromessa l'unità del diritto comunitario. Sì, in ogni caso, ad istanza di parte.
Il numero dei giudici che fanno parte del Tribunale di primo grado dell'Unione europea è stabilito... Dal Consiglio. Dal Parlamento. Dallo statuto della Corte di giustizia. Dalla Commissione.
I membri del Tribunale di primo grado dell'Unione europea sono nominati... Dalla Commissione, su proposta del Parlamento, con un mandato di dodici mesi. Di comune accordo dai Governi degli Stati membri con mandato di 5 anni. Con mandato di 6 anni rinnovabile e sono scelti tra persone che offrono tutte le garanzie di indipendenza e possiedono la capacità per l'esercizio di alte funzioni giurisdizionali. Con mandato di 2 anni non rinnovabile e sono scelti tra giuristi che offrono tutte le garanzie d'indipendenza e che riuniscono le condizioni richieste per l'esercizio, nei rispettivi Paesi, delle più alte funzioni giurisdizionali, ovvero che sono giureconsulti di notoria competenza.
I membri del Tribunale di primo grado dell'Unione europea sono nominati di comune accordo dai Governi degli Stati membri per un periodo di... Due anni; ogni sei mesi si procede ad un rinnovo parziale. Quattro anni; i membri uscenti possono essere nuovamente nominati. Tre anni; ogni due anni si procede ad un rinnovo parziale. Sei anni; i membri uscenti possono essere nuovamente nominati.
Per i membri del Tribunale di primo grado dell'Unione europea è previsto, al pari della Corte di giustizia, un rinnovo parziale? Sì, ogni tre anni si procede ad un rinnovo parziale. Sì, ogni due anni si procede ad un rinnovo parziale. No, si procede al rinnovo integrale al termine del mandato. Sì, ogni anno si procede ad un rinnovo parziale.
Qual è la durata del mandato del Presidente del Tribunale di primo grado dell'Unione europea? È rinnovabile? Quattro anni ed il mandato non è rinnovabile. Sei anni ed il mandato è rinnovabile. Un anno ed il mandato è rinnovabile. Tre anni ed il mandato è rinnovabile.
Il Tribunale di primo grado dell'Unione europea stabilisce, di concerto con la Corte di giustizia, il proprio regolamento di procedura che è sottoposto all'approvazione di quale organo? Della Commissione che delibera a maggioranza qualificata. Della stessa Corte di giustizia che delibera all'unanimità. Del Parlamento che delibera a maggioranza qualificata. Del Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata.
L'Atto unico aveva previsto che il Consiglio dell'U.E. potesse con decisione unanime, su domanda della stessa Corte di giustizia e previo parere della Commissione e del Parlamento, affiancare alla Corte un altro organo giurisdizionale. Tale previsione ha trovato attuazione in una decisione del 1988 con cui è stato istituito il Tribunale di primo grado delle Comunità europee composto... Da almeno un giudice per Stato membro. Da almeno due giudici per Stato membro. Da quindici giudici. Da tre giudici per Stato membro.
Dispone il trattato CE che gli stessi giudici che compongono il Tribunale di primo grado designano tra loro il Presidente, il cui mandato... È rinnovabile ma solo dopo che tutti gli altri membri del Tribunale abbiano ricoperto la carica di Presidente. È rinnovabile. È rinnovabile ogni sei mesi. Non è rinnovabile.
I membri della Corte dei conti dell'U.E. sono nominati per un periodo di sei anni attraverso una procedura secondo la quale... Il Consiglio deliberando all'unanimità previa consultazione del Parlamento europeo, adotta l'elenco dei membri redatto conformemente alle proposte presentate da ciascuno Stato membro. La Commissione deliberando a maggioranza qualificata previa consultazione del Parlamento europeo, adotta l'elenco dei membri redatto conformemente alle proposte presentate dal Consiglio. Il Consiglio deliberando a maggioranza qualificata previa consultazione della Commissione, adotta l'elenco dei membri redatto conformemente alle proposte presentate da ciascuno Stato membro. Il Consiglio deliberando a maggioranza qualificata previa consultazione del Parlamento europeo, adotta l'elenco dei membri redatto conformemente alle proposte presentate da ciascuno Stato membro.
Il trattato di Bruxelles del 22 luglio 1975 ha dato vita ad un nuovo organo di controllo sulla gestione finanziaria della Comunità, la Corte dei conti dell'Unione europea, insediata a Lussemburgo. Di quanti membri si compone la Corte? Di un cittadino per ciascuno Stato membro e dei Capi del Governo dei singoli Paesi membri dell'Unione. Di due cittadini per ciascuno Stato membro. Di quindici membri designati dal Consiglio dell'Unione, su proposta del Parlamento. Di un cittadino per ciascuno Stato membro.
Il trattato di Bruxelles del 22 luglio 1975 ha dato vita ad un nuovo organo di controllo sulla gestione finanziaria della Comunità, la Corte dei conti dell'Unione europea, insediata a Lussemburgo. Il Presidente della Corte dei conti è designato da quale organo? Dalla Commissione, tra i suoi membri. Dal Consiglio, su proposta del Parlamento. Dal Parlamento tra i membri della Corte dei conti. Dalla stessa Corte, tra i suoi membri.
Alla Corte dei conti dell'Unione europea è affidata una competenza di controllo generale sui conti di tutte le entrate e le spese della Comunità, nonché di ogni organismo creato dalla stessa, a meno che l'atto costitutivo non esclude tale esame. Essa nello svolgimento dei propri compiti presenta una dichiarazione, in cui attesta l'affidabilità dei conti e la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, a... Parlamento e Consiglio. Consiglio e Commissione. Comitato economico e sociale. Parlamento.
Dopo la chiusura di ciascun esercizio finanziario, la Corte dei conti dell'Unione europea stende una relazione annua pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea dopo essere stata trasmessa... Alle altre istituzioni della Comunità. Al Parlamento. Alla Commissione. Alla Banca europea per gli investimenti e all'Istituto monetario europeo.
Istituita come mero organo ausiliario con il trattato del 22 luglio 1975, la Corte dei conti dell'Unione europea è stata promossa al rango di istituzione dal Trattato di Maastrich. Essa assiste... L'autorità di bilancio (Parlamento e Commissione), nell'esercizio della funzione di controllo dell'esecuzione del bilancio. La Banca europea per gli investimenti e il COREPER. L'autorità di bilancio (Consiglio e Commissione), nell'esercizio della funzione di controllo dell'esecuzione del bilancio. L'autorità di bilancio (Parlamento e Consiglio), nell'esercizio della funzione di controllo dell'esecuzione del bilancio.
Il Comitato economico e sociale dell'Unione europea, previsto dai trattati CE ed EURATOM, è un organismo... Consultivo e legislativo. Consultivo. Legislativo. Tecnico e deliberativo.
Il Comitato economico e sociale dell'Unione europea è un organo consultivo i cui membri non devono essere vincolati da alcun mandato imperativo. Qual è attualmente il loro numero? 337, suddivisi tra i vari Stati secondo la loro importanza demografica. 317, suddivisi tra i vari Stati secondo la loro importanza demografica. 359, suddivisi tra i vari Stati secondo la loro importanza demografica. 381, suddivisi tra i vari Stati secondo la loro importanza demografica.
I membri italiani nel Comitato economico e sociale dell'Unione europea sono in numero pari a... 7 come per Belgio e Francia. 24 come per Francia, Germania e Regno Unito. 12 come per Belgio e Svezia. 21 come per Spagna e Polonia.
I membri del Comitato economico e sociale dell'Unione europea esercitano le loro funzioni in piena indipendenza, nell'interesse generale della Comunità. In particolare essi... Sono vincolati dal mandato ricevuto dalla Commissione europea. Sono nominati per due anni. Sono nominati per quattro anni. Non devono essere in numero superiore a trecento.
I 317 membri attuali del Comitato economico e sociale dell'Unione europea non devono essere vincolati da alcun mandato imperativo. Su proposta di chi avviene la nomina dei membri del Comitato? Su proposta degli Stati membri. Su proposta del Consiglio dell'Unione europea. Su proposta del Parlamento dell'Unione europea. Su proposta della Corte dei conti.
Deliberando a maggioranza qualificata, adotta l'elenco dei membri del Comitato economico e sociale dell'U.E. redatto conformemente alle proposte presentate da ciascuno Stato membro. Di quale organo si tratta? Della Corte dei conti. Del Parlamento. Del Consiglio europeo. Del Consiglio dell'U.E.
Il Comitato economico e sociale dell'Unione europea dura in carica... Quattro anni. Cinque anni. Tre anni. Due anni.
Quale è la durata del mandato dei membri del Comitato economico e sociale dell'Unione europea? Tre anni. Cinque anni. Quattro anni. Due anni.
A chi compete la designazione del Presidente del Comitato economico e sociale dell'Unione europea? Al Consiglio europeo. Al Presidente della Commissione europea. Al Consiglio dell'Unione europea. Al Comitato stesso, tra i suoi membri.
L'Ufficio di presidenza del Comitato economico e sociale dell'Unione europea designato dal Comitato stesso dura in carica... Quattro anni. Un anno. Due anni. Tre anni.
La nomina del Presidente del Comitato economico e sociale dell'Unione europea spetta... Al Comitato stesso; il mandato ha una durata di due anni. Al Comitato stesso; il mandato ha una durata di tre anni. Al Consiglio europeo; il mandato ha una durata di due anni. Alla Commissione; il mandato ha una durata di quattro anni.
La convocazione del Comitato economico e sociale può avvenire su richiesta di quale organo comunitario? Il Comitato si riunisce solo di propria iniziativa. Solo della Commissione. Tra l'altro della Commissione. Solo del Parlamento.
È possibile che il Comitato economico e sociale sia convocato su richiesta del Consiglio? Sì, può riunirsi tra l'altro su richiesta del Consiglio. Sì, può essere convocato solo su richiesta del Consiglio. No, può essere convocato solo su richiesta della Commissione, oltre che della Corte dei conti. No, può riunirsi solo su richiesta della Commissione.
La consultazione del Comitato economico e sociale dell'Unione europea si concreta in pareri che non sono mai vincolanti; può il Comitato essere consultato dal Parlamento? Sì, lo prevede espressamente l'art. 262 del Trattato CE. No, può essere consultato solo dal Consiglio. No, può essere consultato dalla Commissione europea e dal Comitato delle Regioni. Sì, può essere consultato solo dal Parlamento e dal Consiglio.
Il Comitato delle Regioni dell'UE svolge funzioni consultive nei confronti di Commissione e Consiglio dell'Unione europea. Quale delle seguenti affermazioni è coerente con la previsione del trattato CE relativa al Comitato? Il numero dei membri del comitato non può essere superiore a 350. Il numero dei membri che spettano all'Italia è pari a 21 come per la Germania. Il mandato dei membri dura tre anni. Il mandato dei membri dura quattro anni e non è rinnovabile.
Il SEBC, più che un organo o un'istituzione comunitaria è un complesso di organi retto da un insieme comune di regole e avente come obiettivo principale (art. 105 del Trattato CE)... Il mantenimento della stabilità dei prezzi. La promozione del regolare funzionamento dei sistemi di pagamento. Lo svolgimento delle operazioni sui cambi. La definizione della politica monetaria della Comunità.
La BCE ha il diritto di autorizzare l'emissione di banconote all'interno della Comunità? No, è un diritto che spetta in via esclusiva al Consiglio. Sì, ed è un diritto che spetta altresì al Consiglio. Sì, e trattasi di diritto esclusivo. No, può solo emettere banconote.
Tra i compiti fondamentali del SEBC rientra anche quello di promuovere il regolare funzionamento dei sistemi di pagamento? Sì. No, compiti fondamentali sono lo svolgimento delle operazioni sui cambi e gestione delle riserve in valuta estera degli Stati membri. No, tale compito spetta alla Corte dei conti. Sì, insieme alla definizione della politica monetaria della Comunità costituisce le sole competenze del SEBC espressamente previste dal trattato CE.
Il SEBC è composto... Dalle Banche centrali nazionali e da una commissione speciale designata dal Comitato economico e sociale dell'U.E. Dalla BCE e dalle Banche centrali nazionali. Dalle Banche centrali nazionali e da un comitato di esperti di livello ministeriale designati dal Parlamento. Dalla BCE e da rappresentanti eletti internamente al Consiglio dell'UE.
La BCE è il cuore del sistema europeo delle banche centrali e, a norma delle disposizioni del Trattato CE,... Formula pareri e raccomandazioni; ma solo le raccomandazioni sono vincolanti. Non formula raccomandazioni. Ha personalità giuridica. Stabilisce regolamenti che non sono però direttamente applicabili negli Stati membri.
Il SEBC è retto dagli organi decisionali della BCE; tra essi rientra il comitato di vigilanza? No, gli organi decisionali sono il Consiglio direttivo e il Comitato esecutivo. Sì, gli organi decisionali sono il Consiglio direttivo e il comitato di vigilanza. No, gli organi decisionali sono il Comitato esecutivo e il Consiglio europeo. No, gli organi decisionali sono costituiti dalle commissioni elette da Commissione e Parlamento.
L'ammissione dei Paesi membri dell'Unione europea all'unione monetaria si è basata sulla enucleazione di diversi parametri stabiliti dal Trattato di Maastricht. Quale tra quelli indicati è errato? Disavanzo pubblico non superiore al 3%; il debito totale non doveva superare il 60% del PIL. Tassi d'interesse a lungo termine non superiori di oltre due punti percentuali alla media dei tre Paesi che hanno conseguito i migliori risultati in termini di stabilità dei prezzi. Buona stabilità del tasso di cambio all'interno dello SME (Sistema Monetario Europeo) per almeno 2 anni. Buona stabilità del tasso di cambio all'interno dello SME (Sistema Monetario Europeo) per almeno 5 anni.
Con l'inizio della terza fase dell'UEM, è entrata in funzione la Banca centrale europea, così come il Sistema europeo delle Banche centrali il cui obbiettivo principale è... Il controllo della liquidità. Ricercare il riallineamento dei tassi di interesse tra gli Stati membri. Vigilare sul rispetto, da parte degli Stati membri, degli indirizzi di massima per le politiche economiche. Mantenere la stabilità dei prezzi.
Quale dei seguenti organi è competente, a norma dell'art. 99 del Trattato CE, nella definizione degli indirizzi delle politiche economiche degli Stati membri e della Comunità? Il COREPER. La BCE. Il Consiglio europeo. Il Parlamento europeo.
Ai sensi dell'art. 128 del Trattato CE, quale dei seguenti organi esamina annualmente la situazione dell'occupazione nella Comunità illustrata dalla relazione annuale comune della Commissione e del Consiglio dei Ministri? Il Consiglio europeo. Il Comitato economico e sociale. Il COREPER. La BCE.
In tema di cooperazione rafforzata, quando uno degli Stati membri voglia opporsi all'autorizzazione prevista per tale cooperazione deve appellarsi... Necessariamente al Tribunale di primo grado. Al Consiglio dell'Unione europea. Al Consiglio europeo. Necessariamente alla Corte di giustizia.
La procedura di cooperazione, prevista per l'adozione di atti in gran parte collegati con la realizzazione del mercato unico, è stata introdotta nel Trattato dall'Atto unico. Con il Trattato di Amsterdam è stata ridimensionata in modo sensibile. Per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea relative all'armonizzazione delle denominazioni e specificazioni tecniche delle monete metalliche destinate alla circolazione è prevista tale procedura? No, è prevista la procedura di codecisione. No. Il Trattato di Amsterdam ha limitato tale procedura all'indicazione delle definizioni per l'applicazione del divieto di accesso privilegiato alle istituzioni finanziarie da parte di organi comunitari e nazionali. Sì. No, è prevista la procedura di concertazione.
La Procedura di codecisione dell'Unione europea pone su un piano di parità nel processo legislativo... Il Parlamento europeo e la Commissione europea. La Commissione europea e il Consiglio europeo. Il Consiglio europeo e il Parlamento europeo. Il Consiglio dell'Unione europea e il Parlamento europeo.
Il Comitato di conciliazione che riunisce i membri del Consiglio o i loro rappresentanti ed altrettanti rappresentanti del Parlamento europeo, ha il compito di giungere ad un accordo su un progetto comune... Del Consiglio dell'Unione europea e del Parlamento europeo. Della Commissione europea e del Consiglio europeo. Della Corte di Giustizia europea e del Parlamento europeo. Del Parlamento europeo e della Commissione europea.
In materia di libera circolazione delle merci l'art. 24 del Trattato istitutivo della Comunità europea stabilisce espressamente che «sono considerati in libera pratica in uno Stato membro i prodotti provenienti da Paesi terzi per i quali siano state adempiute in tale Stato le formalità di importazione e... Riscossi i dazi doganali e le tasse di effetto equivalente esigibili e che abbiano beneficiato di un ristorno totale o parziale di tali tasse e dazi». Riscossi i dazi doganali e le tasse di effetto equivalente esigibili e che non abbiano beneficiato di un ristorno totale di tali tasse e dazi». Riscossi i dazi doganali e le tasse di effetto equivalente esigibili e che non abbiano beneficiato di un ristorno totale o parziale di tali tasse e dazi». Riscossi i dazi doganali esigibili, per i quali non sono previste tasse di effetto equivalente, e che abbiano beneficiato di un ristorno parziale di tali dazi».
Motivi di moralità pubblica, di ordine pubblico e di pubblica sicurezza possono giustificare divieti o restrizioni all'importazione, alla esportazione e al transito di merci tra gli Stati membri dell'Unione europea? No, i soli motivi giustificativi sono la tutela della salute e della vita delle persone. Sì, sono alcuni tra i motivi contemplati dal Trattato CE. No, i soli motivi giustificativi sono la protezione del patrimonio artistico, storico o archeologico nazionale. No, il solo motivo previsto è la tutela della proprietà industriale e commerciale.
Motivi di tutela della salute e della vita delle persone possono giustificare divieti o restrizioni all'importazione, alla esportazione e al transito di merci tra gli Stati membri dell'Unione europea? No, i soli motivi giustificativi sono la protezione del patrimonio artistico, storico o archeologico nazionale. Sì, sono alcuni tra i motivi contemplati dal Trattato CE. No, il solo motivo previsto è la tutela della salute e della vita degli animali o di preservazione dei vegetali. No, il solo motivo previsto è la tutela della proprietà industriale e commerciale.
Motivi di protezione del patrimonio artistico, storico o archeologico nazionale possono giustificare divieti o restrizioni all'importazione, all'esportazione e al transito di merci tra gli Stati membri dell'U.E.? No, il solo motivo giustificativo è la tutela della salute e della vita degli animali o di preservazione dei vegetali. Sì, sono alcuni tra i motivi contemplati dal Trattato CE. No, il solo motivo giustificativo è la tutela della proprietà industriale e commerciale. No, i soli motivi giustificativi sono la tutela della salute e della vita delle persone.
A norma del Trattato CE, nell'adempimento dei compiti che le sono affidati in ambito di libera circolazione delle merci la Commissione europea si ispira... Alla necessità di promuovere gli scambi commerciali tra gli Stati membri e i Paesi terzi. Alla necessità di evitare gravi turbamenti nella vita economica degli Stati membri e di assicurare uno sviluppo razionale della produzione e una contrazione del consumo della CE. All'evoluzione delle condizioni di concorrenza all'interno della CE, nella misura in cui tale evoluzione avrà per effetto di diminuire la capacità di concorrenza delle imprese. Alla necessità di approvvigionamento della CE nelle sole materie prime.
A norma del Trattato CE, nell'adempimento dei compiti che le sono affidati in ambito di libera circolazione delle merci la Commissione europea si ispira... Alla necessità di promuovere gli scambi commerciali esclusivamente tra gli Stati membri. All'evoluzione delle condizioni di concorrenza all'interno della CE, nella misura in cui tale evoluzione avrà per effetto di accrescere la capacità di concorrenza delle imprese. Alla necessità di evitare gravi turbamenti nella vita economica degli Stati membri e di assicurare uno sviluppo razionale della produzione e una contrazione del consumo della CE. Alla necessità di approvvigionamento della CE nei soli semiprodotti.
A norma del Trattato CE, nell'adempimento dei compiti che le sono affidati in ambito di libera circolazione delle merci la Commissione europea si ispira... Alla necessità di approvvigionamento della CE in materie prime e semiprodotti, pur vigilando a che non vengano falsate fra gli Stati membri le condizioni di concorrenza sui prodotti finiti. All'evoluzione delle condizioni di concorrenza all'interno della CE, nella misura in cui tale evoluzione avrà per effetto di mantenere costante la capacità di concorrenza delle imprese. All'evoluzione delle condizioni di concorrenza all'interno della CE, nella misura in cui tale evoluzione avrà per effetto di diminuire la capacità di concorrenza delle imprese. Alla necessità di evitare gravi turbamenti nella vita economica degli Stati membri e di assicurare uno sviluppo razionale della produzione e una contrazione del consumo della CE.
L'art. 135 del Trattato CE stabilisce, in materia di cooperazione doganale, che... La Commissione, deliberando secondo la procedura di codecisione, adotta misure per rafforzare la cooperazione doganale tra gli Stati membri e tra questi ultimi e il Parlamento. Il Consiglio, deliberando secondo la procedura di codecisione, adotta misure per rafforzare la cooperazione doganale tra gli Stati membri e tra questi ultimi e il Parlamento. Il Parlamento, deliberando secondo la procedura di codecisione, adotta misure per rafforzare la cooperazione doganale tra gli Stati membri e tra questi ultimi e il Consiglio. Il Consiglio, deliberando secondo la procedura di codecisione, adotta misure per rafforzare la cooperazione doganale tra gli Stati membri e tra questi ultimi e la Commissione.
Il Trattato CE stabilisce, in materia di cooperazione doganale, che il Consiglio, deliberando secondo la procedura di codecisione, adotta misure per rafforzare la cooperazione doganale tra gli Stati membri e tra questi ultimi e la Commissione, specificando che tali misure... Riguardano esclusivamente l'applicazione del diritto penale nazionale. Riguardano esclusivamente l'amministrazione della giustizia negli Stati membri. Riguardano, tra l'altro, l'amministrazione della giustizia negli Stati membri. Non riguardano, tra l'altro, l'applicazione del diritto penale nazionale.
Ai fini delle disposizioni comunitarie in merito alla libera circolazione delle merci e alla corrispondente unione doganale, perché un onere possa considerarsi una tassa di effetto equivalente ad un dazio doganale è necessario... Che colpisca il prodotto in ragione dell'importazione o dell'esportazione soltanto aggravandone gli adempimenti amministrativo burocratici. Tra l'altro, che il soggetto beneficiario sia lo Stato. Esclusivamente che colpisca il prodotto in ragione dell'importazione o dell'esportazione rendendola più onerosa. Tra l'altro che si tratti di onere pecuniario.
Ai fini delle disposizioni comunitarie in merito alla libera circolazione delle merci e alla corrispondente unione doganale, perché un onere possa considerarsi una tassa di effetto equivalente ad un dazio doganale è necessario... Tra l'altro, che il momento in cui viene imposto l'onere sia precedente a quello del passaggio della frontiera. Tra l'altro, che si tratti di onere non pecuniario. Tra l'altro, che il momento in cui viene percepito l'onere sia precedente a quello del passaggio della frontiera. Tra l'altro, che colpisca il prodotto in ragione dell'importazione o della esportazione, rendendola più onerosa ovvero aggravandone gli adempimenti amministrativo burocratici.
Riguardo alla disciplina comunitaria in materia di libera circolazione di merci, è corretto sostenere che nella nozione rilevante di merce... Non è mai ricompresa l'energia elettrica. Sono ricompresi i prodotti che incorporano opere dell'ingegno o artistiche. Non è mai ricompreso il petrolio. Sono sempre ricompresi i prodotti che riguardano la sicurezza in senso stretto (armi, munizioni e materiale bellico).
Riguardo alla disciplina comunitaria in materia di libera circolazione di merci, è corretto sostenere che nella nozione di merce... Non è mai ricompresa l'energia elettrica. Non sono ricompresi i prodotti che riguardano la sicurezza in senso stretto (armi, munizioni e materiale bellico). Non mai è ricompreso il petrolio. Non sono mai ricompresi i prodotti che incorporano opere dell'ingegno o artistiche.
Riguardo alla disciplina comunitaria in materia di libera circolazione di merci, è corretto sostenere che nella nozione di merce... Non sono ricompresi i prodotti che incorporano opere dell'ingegno o artistiche. Sono ricompresi il petrolio e l'energia elettrica. Non sono mai ricompresi i rifiuti anche se riciclabili. Sono sempre ricompresi armi, munizioni e materiale bellico.
Il divieto di imposizioni fiscali discriminatorie sancito dall'art. 90 del Trattato CE... Non comprende le accise. Non comprende l'IVA. Comprende qualsiasi onere pecuniario di natura tributaria imposto dallo Stato o da un ente pubblico o territoriale. Non va riferito all'ipotesi che il tributo colpisca un prodotto originario di un Paese terzo che si trovi in regime di libera pratica.
Il divieto di imposizioni fiscali discriminatorie sancito dall'art. 90 del Trattato CE... Non comprende l'IVA. Comprende solo l'IVA e le accise. Comprende qualsiasi onere pecuniario di natura tributaria imposto dallo Stato o da un ente pubblico o territoriale, solo se l'ammontare o la consistenza dell'ostacolo agli scambi non sia di lieve entità. Comprende le tasse parafiscali.
Il divieto di imposizioni fiscali discriminatorie sancito dall'art. 90 del Trattato CE... Va riferito anche all'ipotesi che il tributo colpisca un prodotto originario di un Paese terzo che si trovi in regime di libera pratica. Comprende l'IVA solo se l'ammontare o la consistenza dell'ostacolo agli scambi non sia di lieve entità. Comprende le accise e le tasse parafiscali solo se il beneficiario sia lo Stato. Non comprende le tasse parafiscali.
Il Trattato CE, per valutare il carattere discriminatorio del tributo applicato ai prodotti importati, pone come termine di confronto i prodotti similari. Sono considerati tali i prodotti che per il consumatore... Hanno proprietà analoghe e rispondono alle stesse esigenze, in base ad un criterio non di identità ma di analogia e di comparabilità nell'uso. Hanno proprietà analoghe anche se rispondono ad esigenze diverse, in base ad un criterio non di identità ma di analogia e di comparabilità nell'uso. Hanno proprietà analoghe e rispondono alle stesse esigenze, in base ad un criterio non di analogia ma di identità e di comparabilità nell'uso. Hanno proprietà differenti ma rispondono alle stesse esigenze, in base ad un criterio di identità e di comparabilità nell'uso.
Il Trattato CE, per valutare il carattere discriminatorio del tributo applicato ai prodotti importati, pone come termine di confronto i prodotti similari. In proposito... Si devono considerare una serie di elementi tra cui origine e processo di fabbricazione. Tra i prodotti nazionali vanno compresi solo quelli per i quali esiste produzione nazionale. Si devono considerare una serie di elementi tra cui non rientra il processo di fabbricazione. Si devono considerare una serie di elementi tra cui non rientra l'idoneità a rispondere agli stessi bisogni del consumatore.
In considerazione di quanto stabilito dal Trattato CE in riferimento alle restrizioni quantitative all'importazione ed esportazione fra Stati membri, la nozione di misura di effetto equivalente è assai ampia ed è corretto al riguardo affermare che... Non può consistere in un atto amministrativo. Non può consistere in un orientamento giurisprudenziale. Essa è in primo luogo misura imputabile allo Stato o comunque ad un'autorità di uno Stato membro, sia essa centrale o locale o altra autorità. Può essere la prassi di un ente locale ma non una prassi burocratica generalizzata.
In considerazione di quanto stabilito dal Trattato CE in riferimento alle restrizioni quantitative all'importazione ed esportazione fra Stati membri, la nozione di misura di effetto equivalente è assai ampia ed è corretto al riguardo affermare che... Non può consistere nella prassi di un organismo privato finanziato dallo Stato. È sempre una legge. Può anche essere una misura non statale. Consiste esclusivamente in una legge o in una prassi burocratica generalizzata.
In tema di libera circolazione delle persone, il Trattato CE stabilisce che essa, fatte salve le limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica, importa il diritto... Di prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un'attività di lavoro anche non conformemente alle disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano l'occupazione dei lavoratori nazionali. Di prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un'attività di lavoro conformemente alle sole disposizioni regolamentari e amministrative che disciplinano l'occupazione dei lavoratori nazionali. Di prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un'attività di lavoro conformemente alle sole disposizioni legislative che disciplinano l'occupazione dei lavoratori nazionali. Di prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un'attività di lavoro conformemente alle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative che disciplinano l'occupazione dei lavoratori nazionali.
Per diritto di stabilimento si intende la libertà, garantita ai cittadini comunitari... Di stabilirsi in uno Stato membro confinante col proprio per esercitarvi un'attività salariata. Di stabilirsi in uno Stato membro diverso dal proprio per esercitarvi un'attività non salariata. Di stabilirsi in uno Stato membro diverso dal proprio per esercitarvi un'attività salariata. Di stabilirsi in uno Stato membro che deve confinare col proprio per esercitarvi un'attività non salariata.
Il Trattato CE, riconoscendo il diritto di stabilimento, garantisce... L'accesso alle attività necessariamente salariate e al loro esercizio, nonché la costituzione e la gestione di imprese e in particolare di società alle condizioni definite dalla legislazione del Paese di stabilimento nei confronti dei propri cittadini. L'accesso alle attività non salariate e al loro esercizio, nonché la costituzione e la gestione di imprese e in particolare di società alle condizioni definite dalla legislazione del Paese di stabilimento nei confronti dei propri cittadini. L'accesso alle attività non salariate e al loro esercizio, nonché la costituzione e la gestione di imprese, fatte salve le società, alle condizioni definite dalla legislazione del Paese di stabilimento nei confronti dei propri cittadini. L'accesso alle attività necessariamente salariate e al loro esercizio, nonché la costituzione e la gestione di imprese e in particolare di società alle condizioni definite dalla legislazione del Paese di provenienza.
Secondo le disposizioni del Trattato CE sono escluse dal diritto di stabilimento... Le attività che partecipano, in modo non occasionale, all'esercizio di pubblici poteri e gli Stati membri possono limitare la libertà ad esso relativa per motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica. Le attività che partecipano, sia pure occasionalmente, all'esercizio di pubblici poteri mentre gli Stati membri possono limitare la libertà ad esso relativa per motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica. Le attività che partecipano, sia pure occasionalmente, all'esercizio di pubblici poteri mentre gli Stati membri possono limitare la libertà ad esso relativa solo per motivi di ordine pubblico. Le attività che partecipano, sia pure occasionalmente, all'esercizio di pubblici poteri ma gli Stati membri non possono limitare la libertà ad esso relativa.
Secondo quanto previsto dal Trattato CE sono equiparate alle persone fisiche aventi la cittadinanza negli Stati membri ai fini del diritto di stabilimento... Le società costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro e aventi la sede sociale, l'amministrazione centrale o il centro di attività principale all'interno della Comunità, escluse le società cooperative. Le società costituite anche in maniera difforme dalla legislazione di uno Stato membro e aventi la sede sociale, l'amministrazione centrale o il centro di attività principale all'interno della Comunità. Le società costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro e aventi la sede sociale, l'amministrazione centrale o il centro di attività principale all'interno della Comunità. Solo le società costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro che abbiano la sede sociale all'interno della Comunità.
Con l'espressione libera prestazione di servizi di cui all'art. 49 del Trattato CE ci si riferisce alla possibilità di prestare la propria opera in uno Stato membro diverso da quello dove si è stabiliti, senza per questo installarsi nello Stato della prestazione. L'art. 50 stabilisce che «i servizi... Comprendono attività di carattere commerciale, attività artigiane e attività delle libere professioni». Comprendono attività di carattere industriale e di carattere commerciale». Comprendono in particolare attività di carattere industriale, attività di carattere commerciale, attività artigiane e attività delle libere professioni». Comprendono attività di carattere industriale, di carattere commerciale e attività delle libere professioni».
Secondo le disposizioni comunitarie finalizzate alla libera prestazione dei servizi, le restrizioni ad essa relative sono vietate all'interno della Comunità nei confronti... Dei cittadini di Stati terzi stabiliti in un Paese della Comunità che sia quello del destinatario della prestazione. Dei cittadini degli Stati membri stabiliti in un Paese della Comunità che non sia quello del destinatario della prestazione. Dei cittadini degli Stati membri stabiliti in un Paese della Comunità che sia quello del destinatario della prestazione. Dei cittadini di Stati terzi stabiliti in un Paese della Comunità che non sia quello del destinatario della prestazione.
Il Trattato CE assicura la libera prestazione dei servizi, concessa ai cittadini degli Stati membri stabiliti in un Paese della Comunità che non sia quello del destinatario della prestazione. I servizi comprendono le attività di carattere industriale? Sì. Tali attività sono considerate come comprese nei servizi. No, i servizi comprendono attività di carattere commerciale, artigiane e delle libere professioni. Sì, i servizi comprendono solo attività di carattere industriale e commerciale. No, i servizi comprendono attività artigiane e delle libere professioni.
Il Trattato CE assicura la libera prestazione dei servizi, concessa ai cittadini degli Stati membri stabiliti in un Paese della Comunità che non sia quello del destinatario della prestazione. I servizi comprendono le attività di carattere commerciale? Sì, i servizi comprendono solo attività di carattere industriale e commerciale. Sì. Tali attività sono considerate come comprese nei servizi. No, i servizi comprendono attività artigiane e delle libere professioni. No, i servizi comprendono attività di carattere industriale, artigiane e delle libere professioni.
Il Trattato CE assicura la libera prestazione dei servizi, concessa ai cittadini degli Stati membri stabiliti in un Paese della Comunità che non sia quello del destinatario della prestazione. I servizi comprendono le attività artigiane? No, i servizi comprendono attività di carattere commerciale e delle libere professioni. Sì. Tali attività sono considerate come comprese nei servizi. No, i servizi comprendono attività di carattere industriale, commerciale e delle libere professioni. No, i servizi comprendono attività di carattere industriale e commerciale.
Il Trattato CE assicura la libera prestazione dei servizi, concessa ai cittadini degli Stati membri stabiliti in un Paese della Comunità che non sia quello del destinatario della prestazione. I servizi comprendono le attività delle libere professioni? No, i servizi comprendono attività di carattere industriale e artigiane. Sì. Tali attività sono considerate come comprese nei servizi. Sì, i servizi comprendono solo attività di carattere industriale e delle libere professioni. No, i servizi comprendono attività di carattere industriale e commerciale.
In materia di liberalizzazione dei servizi, l'art. 51 del Trattato istitutivo della CE stabilisce che... «La liberalizzazione dei servizi delle banche e delle assicurazioni che sono vincolati a movimenti di capitale deve essere attuata, se non regolata dalle disposizioni relative alla libera circolazione delle merci, in armonia con la liberalizzazione della circolazione dei capitali». «La liberalizzazione dei servizi delle banche e delle assicurazioni che sono vincolati a movimenti di capitale deve essere attuata in armonia con la liberalizzazione della circolazione dei capitali». «La liberalizzazione dei servizi delle banche che non sono vincolati a movimenti di capitale deve essere attuata in armonia con la liberalizzazione della circolazione dei capitali». «La liberalizzazione dei servizi delle assicurazioni che non sono vincolati a movimenti di capitale deve essere attuata in armonia con la liberalizzazione della circolazione dei capitali».
Nella normativa comunitaria relativa alla circolazione dei capitali si prende atto dell'ormai avvenuta liberalizzazione valutaria e vengono dettate norme per procedere ad un'ulteriore fase di integrazione nel settore dei servizi finanziari. In particolare l'art. 56 stabilisce che... Sono vietate tutte le restrizioni ai movimenti di capitali tra Stati membri, nonché tra Stati membri e Paesi terzi. Sono ammesse le restrizioni ai movimenti di capitali tra Stati membri. Sono vietate solo le restrizioni ai movimenti di capitali tra Stati membri e Paesi terzi. Sono consentite le restrizioni ai movimenti di capitali tra Stati membri e Paesi terzi.
Secondo le disposizioni del Trattato CE esistono divieti relativi alle restrizioni ai movimenti di capitali; è altresì prevista una disciplina simile per i pagamenti? Sì, sono vietate tutte le restrizioni sui pagamenti tra Stati membri, nonché tra Stati membri e Paesi terzi. Sì, esiste il divieto per le sole restrizioni sui pagamenti tra Stati membri. Sì, esiste il divieto per le sole restrizioni sui pagamenti tra Stati membri e Paesi terzi. No, sono consentite restrizioni sui pagamenti tra Stati membri nonché tra Stati membri e Paesi terzi.
Nell'art. 60 del Trattato CE è contenuta, in tema di libera circolazione dei capitali una clausola di salvaguardia laddove si prevede che «uno Stato membro... Può per ragioni politiche e per motivi di urgenza, adottare misure unilaterali nei confronti di uno Stato membro per quanto concerne i movimenti di capitali». Può per ragioni politiche, anche di lieve entità, adottare misure unilaterali nei confronti di uno Stato membro per quanto concerne i movimenti di capitali ed i pagamenti». Può per motivi di urgenza, adottare misure unilaterali nei confronti di uno Stato membro per quanto concerne i pagamenti». Può per gravi ragioni politiche e per motivi di urgenza, adottare misure unilaterali nei confronti di un Paese terzo per quanto concerne i movimenti di capitali ed i pagamenti».
Le disposizioni dell'art. 56 del Trattato CE che vietano le restrizioni relative a movimenti di capitale e pagamenti... Non pregiudicano il diritto degli Stati membri di stabilire procedure per la dichiarazione dei movimenti di capitale a scopo di informazione amministrativa o statistica. Non pregiudicano il diritto degli Stati membri di stabilire procedure per la dichiarazione dei movimenti di capitale al solo scopo di informazione amministrativa. Pregiudicano il diritto degli Stati membri di stabilire procedure per la dichiarazione dei movimenti di capitale a scopo di informazione amministrativa o statistica. Non pregiudicano il diritto degli Stati membri di stabilire procedure per la dichiarazione dei movimenti di capitale al solo scopo di informazione statistica.
A norma dell'art. 59 del Trattato CE, qualora in circostanze eccezionali, i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi o ad essi diretti causino o minaccino di causare difficoltà gravi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria, possono essere adottate misure di salvaguardia, se strettamente necessarie e di durata limitata, per un periodo non superiore a sei mesi... Dalla Commissione, deliberando a maggioranza qualificata su proposta del Consiglio. Dal Parlamento, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione. Dal Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione e previa consultazione della BCE. Dal Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta del Parlamento.
A norma dell'art. 59 del Trattato CE, il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione e previa consultazione della BCE, può prendere nei confronti di Paesi terzi, e se strettamente necessarie, misure di salvaguardia di durata limitata, per un periodo non superiore a sei mesi... Qualora, in circostanze eccezionali, i movimenti di capitali diretti a Paesi membri minaccino di causare difficoltà anche lievi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria. Qualora, in circostanze non eccezionali, i movimenti di capitali provenienti da Paesi membri causino qualsiasi genere di difficoltà per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria. Qualora, in circostanze eccezionali, i movimenti di capitali provenienti da Paesi terzi o ad essi diretti causino o minaccino di causare difficoltà gravi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria. Qualora, in circostanze non eccezionali, i movimenti di capitali diretti a Paesi terzi minaccino di causare difficoltà anche lievi per il funzionamento dell'Unione economica e monetaria.
Perseguendo l'obiettivo di una effettiva libera circolazione delle persone in ambito comunitario, il Consiglio, secondo quanto stabilito dall'art. 62 del Trattato CE, adotta regole in materia di visti relativi a soggiorni previsti di durata non superiore a tre mesi che comprendono... Misure che stabiliscono le condizioni alle quali i cittadini dell'Unione hanno libertà di spostarsi all'interno del territorio degli Stati membri per un periodo non superiore a tre mesi. Tra l'altro un elenco dei Paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e di quelli i cui cittadini sono esenti da tale obbligo. Le procedure e condizioni per il rilascio dei visti da parte degli Stati terzi. Misure che stabiliscono le condizioni alle quali i cittadini dei Paesi terzi hanno libertà di spostarsi all'interno del territorio degli Stati membri per un periodo non superiore a sei mesi.
Quale tra le seguenti affermazioni in materia di libera circolazione delle merci tra i Paesi dell'Unione europea è ERRATA? I dazi doganali all'importazione o all'esportazione o le tasse di effetto equivalente sono vietati tra gli Stati membri. Tale divieto non si applica ai dazi di carattere fiscale. I dazi della tariffa doganale comune sono stabiliti dal Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata su proposta della Commissione. I dazi doganali all'importazione o all'esportazione o le tasse di effetto equivalente sono vietati tra gli Stati membri. Sono vietate fra gli Stati membri le restrizioni quantitative all'importazione nonché qualsiasi misura di effetto equivalente.
L'art. 23 del Trattato CE afferma che la Comunità è fondata su una unione doganale, che si estende al complesso degli scambi di merci nell'area comunitaria e comporta il divieto di applicare all'importazione e all'esportazione tra Paesi membri dazi doganali e qualsiasi tassa di effetto equivalente, nonché l'adozione di una tariffa doganale comune per gli scambi con i Paesi terzi stabilita... Dal Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata su proposta della Commissione. Dal Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata su proposta della BCE. Dal Parlamento, che delibera a maggioranza qualificata su proposta della Commissione. Dal Comitato economico sociale.
Il divieto delle intese, espresso nel Trattato CE, individua la figura della pratica concordata. Tale termine si riferisce... Ad ogni tipo di decisione organizzativa tra imprese capace di determinare un comportamento coordinato delle imprese aderenti. Esclusivamente agli accordi giuridicamente vincolanti. A tutte le ipotesi in cui due o più imprese allineano i propri comportamenti negli stessi termini in cui avverrebbe a seguito della stipula di un preciso impegno in tal senso, o a seguito dell'emanazione di una deliberazione di un organismo di categoria avente quel contenuto. A qualunque genere di accordo a prescindere dalla sua vincolatività giuridica.
Ai sensi della normativa comunitaria in materia di concorrenza, gli accordi di cooperazione tra imprese, finalizzati, ad esempio alla distribuzione in comune di prodotti complementari... Hanno di norma effetti concorrenziali quando realizzati tra operatori che detengono quote importanti di un mercato oligopolistico; devono dunque in tali casi essere considerati leciti. Possono avere effetti anticoncorrenziali quando realizzati tra operatori che detengono quote importanti di un mercato oligopolistico; devono dunque in tali casi essere considerati illeciti. Devono essere considerati illeciti, pur se produttivi di effetti proconcorrenziali, anche se realizzati da imprese di medie e piccole dimensioni, producendo un rafforzamento della posizione di operatori non di rilievo primario. Devono essere considerati, in ogni caso illeciti.
Sia la norma comunitaria che quella nazionale presentano cinque fattispecie tipiche di intesa illecita. Una di tali ipotesi riguarda le intese che si propongono di applicare, nei rapporti con i terzi, condizioni diverse per prestazioni equivalenti (patti di boicottaggio). A tal fine... Sono illecite le sole discriminazioni nelle condizioni di offerta che siano giustificate da differenti costi sopportati dal produttore nei rapporti con i diversi soggetti. Non sono illeciti gli accordi con cui vengono concessi sconti o altri vantaggi a soggetti che acquistino esclusivamente prodotti di una certa marca, o superino determinati volumi quantitativi di acquisto. Non sono illecite le discriminazioni nelle condizioni di offerta che siano giustificate da differenti costi sopportati dal produttore nei rapporti con i diversi soggetti. Sono illecite le discriminazioni nelle condizioni di offerta che siano giustificate da differenti costi sopportati dal produttore nei rapporti con i diversi soggetti.
Ai sensi della normativa comunitaria in materia di concorrenza, perché un'impresa sia ritenuta in posizione dominante... È sufficiente che essa sia in grado di influire notevolmente sul mercato e di tenere un comportamento relativamente indipendente. Non è sufficiente che essa sia in grado di influire notevolmente sul mercato e di tenere un comportamento relativamente indipendente. È necessario che essa sia in grado di influire totalmente sul mercato e di tenere un comportamento completamente indipendente, eliminando del tutto ogni possibilità di concorrenza. È necessario che essa abbia eliminato del tutto ogni possibilità di concorrenza.
Ai sensi della normativa comunitaria in materia di concorrenza, perché un'impresa sia ritenuta in posizione dominante è necessario che essa abbia eliminato del tutto ogni possibilità di concorrenza? Sì, ma nel caso delle posizioni dominanti esistenti è sufficiente che essa sia in grado di influire notevolmente sul mercato. Sì, è necessario che essa sia in grado di influire totalmente sul mercato e di tenere un comportamento completamente indipendente, eliminando del tutto ogni possibilità di concorrenza. No, è sufficiente che essa sia in grado di influire notevolmente nel mercato e di tenere un comportamento relativamente indipendente. Sì, tale circostanza costituisce condizione indispensabile.
Nel sistema antitrust comunitario la Commissione C.E... Ha contemporaneamente il potere esclusivo di controllo e sorveglianza dell'applicazione del diritto antitrust e quello di decisione e applicazione delle sanzioni. Ha esclusivamente il potere di controllo e sorveglianza dell'applicazione del diritto antitrust. Ha esclusivamente il potere di decisione e applicazione delle sanzioni. Dispone di ampi poteri di accertamento, ma può muoversi soltanto su denuncia e non d'ufficio.
Le decisioni della Commissione C.E. in materia di antitrust possono essere impugnate... Avanti il Tribunale di primo grado della Comunità europea. Il Tribunale effettua sulle decisioni della Commissione un controllo di merito, ma può pronunciarsi circa la legittimità delle sanzioni irrogate dalla Commissione. Avanti il Tribunale di primo grado della Comunità europea. Il Tribunale effettua sulle decisioni della Commissione un controllo di legittimità, ma può conoscere del merito in ordine alle sanzioni irrogate dalla Commissione. Avanti alla Corte di Giustizia, ma solo per motivi di merito. Avanti il Tribunale di primo grado della Comunità europea, ma solo per motivi di merito.
La sfera di applicazione materiale delle norme comunitarie sulla concorrenza si estende a tutte le attività economicamente rilevanti che non vi siano espressamente sottratte. Sono sottoposte a tale disciplina... Le attività di produzione di beni, quelle di prestazione di servizi, escluse le attività del settore bancario e quelle del settore delle assicurazioni. Le attività di produzione di beni, quelle di prestazione di servizi, comprese le attività del settore bancario e quelle del settore delle assicurazioni. Le attività di produzione di beni, quelle di prestazione di servizi, comprese le attività del settore bancario ed escluse quelle del settore delle assicurazioni. Le attività di produzione di beni, quelle di prestazione di servizi, escluse le attività del settore bancario, del settore delle assicurazioni e del settore dei trasporti.
In presenza di determinate condizioni, possono non rientrare nell'ambito di applicazione dell'art. 81 (norme in materia di concorrenza) del Trattato CE gli accordi collettivi di lavoro? No, salva l'ipotesi di accordi tesi alla costituzione di fondi pensione complementari. Sì, se stipulati dalle parti sociali in vista di obiettivi socialmente rilevanti, quali il miglioramento delle condizioni di occupazione e lavoro, nella misura in cui tali obiettivi sarebbero altrimenti compromessi. No, un preciso divieto in tal senso è disposto dallo stesso art. 81 del Trattato. No, salva l'ipotesi di accordi tesi alla costituzione di meccanismi previdenziali o assistenziali.
Quale delle seguenti affermazioni in merito alle intese rilevanti ai fini dell'applicazione della disciplina comunitaria in materia di concorrenza non è corretta? La condizione necessaria e sufficiente per la qualificazione di una fattispecie come intesa è la concertazione nell'attività di due o più soggetti altrimenti indipendenti sul mercato, quali che siano le forme attraverso le quali la concertazione si realizza. L'intesa rilevante ai fini della disciplina comunitaria riguarda i rapporti concorrenziali tra imprese, sia che queste si trovino allo stesso stadio del processo economico, industriale o commerciale, sia che si trovino a diversi stadi. Perché si configuri l'intesa non è sufficiente che le imprese abbiano espresso la comune volontà di comportarsi sul mercato in un determinato modo. La nozione funzionale di intesa accolta in ambito comunitario, comprende tutti quei comportamenti di due o più imprese finalizzati a realizzare iniziative comunque idonee ad alterare la concorrenza.
L'intesa rilevante ai fini della disciplina comunitaria riguarda i rapporti concorrenziali tra imprese,... Sia che queste si trovino allo stesso stadio del processo economico, (rapporti orizzontali), sia che si trovino allo stadio industriale o commerciale (rapporti verticali). Sia che queste si trovino allo stesso stadio del processo economico, industriale o commerciale (rapporti verticali), sia che si trovino a diversi stadi (rapporti orizzontali). Sia che queste si trovino allo stesso stadio del processo economico o, industriale (rapporti orizzontali), sia che si trovino allo stadio commerciale (rapporti verticali). Sia che queste si trovino allo stesso stadio del processo economico, industriale o commerciale (rapporti orizzontali), sia che si trovino a diversi stadi (rapporti verticali).
L'intesa rilevante ai fini della disciplina comunitaria riguarda i rapporti concorrenziali tra imprese,... Sia che queste si trovino allo stesso stadio del processo economico, industriale o commerciale (rapporti orizzontali), sia che si trovino a diversi stadi (rapporti verticali). Che si trovino allo stesso stadio del processo economico, industriale o commerciale (rapporti verticali). Che si trovino allo stadio industriale o commerciale (rapporti verticali). Che si trovino necessariamente allo stesso stadio del processo economico, industriale o commerciale (rapporti orizzontali).
La concertazione nell'attività di due o più soggetti altrimenti indipendenti sul mercato, quali che siano le forme attraverso le quali la concertazione si realizza,... Non è condizione sufficiente per la qualificazione di una fattispecie come intesa. È condizione necessaria ma non sufficiente per la qualificazione di una fattispecie come intesa. È condizione necessaria e sufficiente per la qualificazione di una fattispecie come intesa. Non è condizione necessaria per la qualificazione di una fattispecie come intesa.
In materia di disciplina comunitaria della concorrenza applicabile alle imprese, le ipotesi di intesa rilevante sono quelle dell'accordo, della pratica concordata e della decisione di associazione di imprese. L'accordo... Non può consistere in un accordo verbale. Individua una nozione molto ampia. È sufficiente che sia stata manifestata l'intenzione comune di due o più imprese indipendenti a comportarsi sul mercato in un modo piuttosto che in un altro. Deve necessariamente assumere forma scritta, e deve recare sottoscrizione. Deve tradursi in un vero e proprio contratto, giuridicamente valido.
Ai sensi della normativa comunitaria, la pratica concordata che abbia un oggetto anticoncorrenziale... Integra come tale - a differenza dell'accordo - una violazione del Trattato, senza che occorra verificare la sussistenza anche di effetti anticoncorrenziali. Integra come tale - al pari dell'accordo - una violazione del Trattato, senza che occorra verificare la sussistenza anche di effetti anticoncorrenziali. Non integra come tale - al pari dell'accordo - una violazione del Trattato, occorrendo che si verifichi la sussistenza anche di effetti anticoncorrenziali. Non integra come tale - a differenza dell'accordo - una violazione del Trattato, occorrendo che si verifichi la sussistenza anche di effetti anticoncorrenziali.
Ai sensi della normativa comunitaria in materia di concorrenza, in materia di pratiche concordate tra imprese, il parallelismo di comportamento può essere considerato prova di una concertazione tra le imprese? Sì, in ogni caso. No, se non quando questa sia la sola spiegazione plausibile. Solo se accompagnato dall'elaborazione di un vero e proprio piano. Sì, in tal senso si può perfino asserire che l'art. 81 ha eliminato il diritto degli operatori economici di adattarsi «intelligentemente» al comportamento rivelato dai concorrenti.
Come è stato ancora recentemente precisato dalla Corte di giustizia europea, la nozione di pratica concordata tra imprese... Implica che la mera partecipazione a riunioni tra concorrenti non può mai dar luogo a presunzione di esistenza di una concertazione tra le imprese. Non implica, oltre alla concertazione tra imprese, un comportamento successivo alla concertazione stessa ed un nesso causale tra questi due elementi. Implica, oltre alla concertazione tra imprese, un comportamento successivo alla concertazione stessa ed un nesso causale tra questi due elementi. Implica che la mera partecipazione a riunioni o discussioni tra concorrenti è sempre idonea a dimostrare l'esistenza di una concertazione tra le imprese.
La pratica concordata tra imprese che abbia un oggetto anticoncorrenziale integra come tale una violazione del Trattato, senza che occorra verificare la sussistenza anche di effetti anticoncorrenziali. Parimenti è censurabile la partecipazione all'intesa anche quando non se ne seguano le direttive? No, se non nei casi espressamente previsti dal Trattato. No, allo stesso modo non è censurabile la partecipazione all'intesa quando la stessa non abbia trovato attuazione. No. Sì.
In materia di concorrenza sleale, e in particolare in caso di pratiche concordate, a chi spetta l'onere di provare la sussistenza della violazione e di produrre tutti gli elementi idonei ad individuare la responsabilità di ciascuna impresa? Al Parlamento. Alla Commissione. Al Consiglio, d'intesa con la Commissione. Al Consiglio.
Nell'ambito del diritto comunitario, l'intesa rilevante, ai fini della configurabilità di una situazione anticoncorrenziale,... È quella tra due o più imprese, necessariamente comunitarie ed è escluso che pur nel concorso di più imprese all'infrazione si possano individuare comportamenti di diversa gravità. È quella tra due o più imprese, non necessariamente comunitarie. È quella tra due o più imprese, necessariamente comunitarie. È quella tra due o più associazioni di imprese, necessariamente comunitarie.
Ai fini dell'applicazione della disciplina anticoncorrenziale comunitaria, l'intesa rilevante è quella tra due o più imprese, non necessariamente comunitarie. Ciò... Esclude che pur nel concorso di più imprese all'infrazione si possano individuare comportamenti di diversa gravità. Comporta che diversi comportamenti illegittimi devono necessariamente essere considerati infrazione unica. Non esclude che pur nel concorso di più imprese all'infrazione si possano individuare comportamenti di diversa gravità. Comporta che la diversità di forme di partecipazione all'infrazione esclude la responsabilità di ogni impresa per l'infrazione nel suo insieme.
Ai fini dell'applicazione della disciplina anticoncorrenziale comunitaria, l'intesa rilevante è quella tra due o più imprese, non necessariamente comunitarie. Ciò... Comporta che la diversità di forme di partecipazione all'infrazione non esclude la responsabilità di ogni impresa per l'infrazione nel suo insieme. Comporta che diversi comportamenti illegittimi devono necessariamente essere considerati infrazione unica. Esclude che pur nel concorso di più imprese all'infrazione si possano individuare comportamenti di diversa gravità. Comporta che la diversità di forme di partecipazione all'infrazione esclude la responsabilità di ogni impresa per l'infrazione nel suo insieme.
La violazione dell'art. 81 del Trattato CE,... Non può risultare da un insieme collegato e continuato di atti. Non può risultare da un atto isolato. Deve risultare da un insieme collegato e continuato di atti. Può risultare da un atto isolato come da un insieme collegato e continuato di atti.
Gli accordi tra imprese e le decisioni di associazioni di imprese vietati in virtù dell'art. 81 del Trattato CE... Sono annullabili d'ufficio. Sono nulli di pieno diritto. Sono efficaci fino ad annullamento ad opera della Corte di giustizia. Sono annullabili su istanza di ciascuno Stato membro.
L'elemento del pregiudizio al commercio intracomunitario costituisce uno dei presupposti per l'applicabilità dell'art. 81 del Trattato CE. Secondo la formula più volte ribadita dalla Corte di giustizia, è suscettibile di pregiudicare gli scambi intracomunitari l'accordo che,... Sulla base di un insieme di elementi oggettivi di diritto o di fatto, è ragionevole prevedere possa esercitare un'influenza diretta e attuale sulle correnti di scambio tra Stati membri in una misura che potrebbe nuocere alla realizzazione degli obiettivi di un mercato unico. Sulla base di un insieme di elementi oggettivi di diritto o di fatto, è ragionevole prevedere possa esercitare un'influenza diretta o indiretta, attuale o potenziale, sulle correnti di scambio tra Stati membri in una misura che potrebbe nuocere alla realizzazione degli obiettivi di un mercato unico. Sulla base di un insieme di elementi oggettivi di fatto, eserciti un'influenza diretta sulle correnti di scambio tra Stati membri in una misura che potrebbe nuocere alla realizzazione degli obiettivi di un mercato unico. Sulla base di un insieme di elementi oggettivi di diritto, è ragionevole prevedere possa esercitare un'influenza potenziale, sulle correnti di scambio tra Stati membri in una misura che potrebbe nuocere alla realizzazione degli obiettivi di un mercato unico.
Il pregiudizio al commercio intracomunitario, in quanto presupposto per l'applicabilità dell'art. 81 del Trattato,... È sufficiente sia potenziale e che investa direttamente o indirettamente il volume degli scambi o i prezzi o la qualità dei prodotti o dei servizi. Deve essersi già verificato in fatto, investendo direttamente o indirettamente il volume degli scambi dei prodotti o dei servizi. Deve essersi già verificato in fatto, investendo direttamente i prezzi dei prodotti o dei servizi. Deve essersi già verificato in fatto, investendo direttamente la qualità dei prodotti o dei servizi.
L'art. 3 del regolamento n. 1/2003 impone alle autorità di concorrenza e ai giudici nazionali l'obbligo di applicare le norme comunitarie a tutte le intese e pratiche abusive che possono incidere sul commercio tra Stati membri e... Preclude l'applicabilità di norme nazionali di concorrenza più severe di quelle comunitarie nel caso di intese che limitino o controllino la produzione, gli sbocchi, lo sviluppo tecnico o gli investimenti. Preclude l'applicabilità di norme nazionali di concorrenza più severe di quelle comunitarie nel caso di intese che ripartiscano i mercati o le fonti di approvvigionamento. Per quanto riguarda le intese tra imprese, preclude in questi casi l'applicabilità di norme nazionali di concorrenza meno severe di quelle comunitarie. Per quanto riguarda le intese tra imprese, preclude in questi casi l'applicabilità di norme nazionali di concorrenza più severe di quelle comunitarie.
A norma dell'art. 81 del Trattato CE, è vietata l'intesa che ha per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato comune. In ragione di ciò... Sarà considerata vietata, per il suo effetto, la clausola inserita in un contratto di distribuzione che vieti le importazioni o le esportazioni del prodotto contrattuale all'interno del mercato comune. Saranno considerate vietate, per il loro oggetto, le intese che, considerate in termini obiettivi ed astratti, non hanno altra funzione se non quella di restringere la libertà di concorrenza, in modo ritenuto incompatibile con il mercato comune. Saranno considerate vietate, per il loro effetto, le intese che, considerate in termini obiettivi ed astratti, non hanno altra funzione se non quella di restringere la libertà di concorrenza, in modo ritenuto incompatibile con il mercato comune. Avranno oggetto anticoncorrenziale le clausole che risultino in astratto necessarie a far si che un contratto, di per sé non dannoso per la concorrenza, possa assolvere compiutamente la funzione giuridico-economica che lo caratterizza.
Il Titolo VI del Trattato CE nella sezione 2 comprende disposizioni relative agli aiuti concessi dagli Stati. Secondo quanto previsto da tali disposizioni, gli aiuti a carattere sociale concessi ai singoli consumatori sono compatibili con il mercato comune? Sì, sempre. No, possono essere considerati compatibili solo gli aiuti destinati ad ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali. Sì, a condizione che siano accordati senza discriminazioni determinate dall'origine dei prodotti. No, sono incompatibili con il mercato comune.
Il Titolo VI del Trattato CE nella sezione 2 comprende disposizioni relative agli aiuti concessi dagli Stati. Secondo quanto previsto da tali disposizioni, di norma, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali,... Sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri o terzi, solo qualora falsino la concorrenza. Sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri se, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza. Sono compatibili con il mercato comune. Sono sempre incompatibili con il mercato comune.
Il Titolo VI del Trattato CE contiene norme comuni altresì riguardanti il ravvicinamento delle legislazioni. Dall'esame delle singole disposizioni si può affermare che qualora la Commissione constati che una disparità esistente nelle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative degli Stati membri falsa le condizioni di concorrenza sul mercato comune e provoca, per tal motivo, una distorsione che deve essere eliminata... Essa stabilisce le direttive necessarie per eliminare la distorsione. Essa si rivolge al Parlamento che stabilisce le direttive necessarie per eliminare le distorsioni. Essa provvede a consultarsi con il Comitato economico e sociale. Essa provvede a consultarsi con gli Stati membri interessati.
A norma dell'art. 96 del Trattato CE, inserito tra le disposizioni riguardanti regole comuni in materia di ravvicinamento delle legislazioni, qualora la Commissione constati che una disparità esistente nelle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative degli Stati membri falsa le condizioni di concorrenza sul mercato comune e provoca, per tal motivo, una distorsione che deve essere eliminata, essa provvede a consultarsi con gli Stati membri interessati. Se attraverso tale consultazione non si raggiunge un accordo che elimini la distorsione... La Commissione stabilisce, su proposta del Consiglio, le direttive all'uopo necessarie, deliberando a maggioranza qualificata. Il Consiglio stabilisce, su proposta del Parlamento, le direttive all'uopo necessarie, deliberando a maggioranza qualificata. Il Consiglio stabilisce, su proposta della Commissione, le direttive all'uopo necessarie, deliberando a maggioranza qualificata. Il Parlamento stabilisce, su proposta della Commissione, le direttive all'uopo necessarie, deliberando all'unanimità.
Il Reg. (CE) 21-6-2005 n. 1290/2005 del Consiglio relativo al finanziamento della politica agricola comune ha istituito due fondi per conseguire gli obiettivi della politica agricola comune. Quali sono i due fondi? Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia. Fondo europeo di indirizzo rurale e il Fondo europeo per lo sviluppo agricolo. Il Fondo europeo agricolo di garanzia e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Il Fondo europeo agricolo di garanzia e il Fondo europeo agricolo di orientamento.
I Fondi strutturali consentono attualmente all'Unione europea di perseguire obiettivi di politica economica e sociale. Il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG)... È uno strumento finanziario istituito nel 1962 per finanziare la politica agricola comune. È il principale strumento finanziario che consente all'Unione di concretizzare gli obiettivi strategici della sua politica per l'occupazione. Destina i suoi finanziamenti al sostegno di progetti nei settori dell'ambiente e delle reti di trasporto transeuropee ma solo negli Stati membri il cui PIL è inferiore al 90% della media europea. È uno specifico fondo per la riforma strutturale del settore della pesca.
Ai sensi dell'art. 2, del Regolamento (CE) n. 1260/99 i "Fondi strutturali" sono... Tutti gli stanziamenti deliberati dal Consiglio dell'Unione Europea ed attribuiti a ciascuno Stato membro. Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FES), il Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEAOG) e lo strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP). Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FES), il Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEAOG). Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), la Banca Centrale Europea (BCE) ed il Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEAOG).
I Fondi strutturali dell'Unione europea contribuiscono, ciascuno in base alla propria specifica disciplina, al conseguimento... Degli obiettivi di volta in volta deliberati dal Consiglio. Di 4 obiettivi predeterminati. Di 5 obiettivi predeterminati. Di 3 obiettivi predeterminati.
I Fondi Strutturali dell'Unione europea rappresentano... Obiettivi di politica economica e sociale. Investimenti nel settore delle infrastrutture. Investimenti nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico. Gli strumenti finanziari volti a promuovere lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle regioni a sviluppo ritardato.
Nell'ambito della riurbanizzazione plurifunzionale ed ecocompatibile degli spazi urbani del programma comunitario URBAN II sono ammessi... Solo interventi di recupero di spazi pubblici, che non interessino spazi verdi. Interventi di risanamento di siti urbani degradati e terreni contaminati e di recupero di spazi pubblici, compreso il verde pubblico. Solo interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico culturale. Esclusivamente interventi di ristrutturazione sostenibile ed ecocompatibile di edifici per insediarvi attività socioeconomiche.
Nell'ambito del programma comunitario URBAN II... Non sono previste azioni di riorganizzazione dei trasporti pubblici. Non sono previste azioni di riduzione dei consumi energetici e di promozione dell'efficienza energetica. È previsto solo l'aumento della sicurezza dei trasporti pubblici. Sono previste azioni di riorganizzazione dei trasporti pubblici e di utilizzo di mezzi di trasporto pubblici ad alto rendimento energetico.
Sono ammissibili all'iniziativa comunitaria URBAN II le aree urbane che rispondono ai seguenti criteri... Andamento demografico stabile, elevato tasso di disoccupazione e ambiente non particolarmente degradato. Scarsa presenza di immigrati, ambiente non degradato, scarsa emarginazione. Elevato tasso di disoccupazione di lunga durata, scarsa attività economica e elevata criminalità. Alto livello di istruzione, alta specializzazione e basso tasso di abbandono scolastico.
I Fondi strutturali consentono attualmente all'Unione europea di perseguire obiettivi di politica economica e sociale. Lo SFOP... È il principale strumento finanziario che consente all'Unione europea di concretizzare gli obiettivi strategici della sua politica per l'occupazione. È lo strumento finanziario istituito nel 1962 per finanziare la politica agricola comune. È finalizzato alla riforma strutturale dell'agricoltura e allo sviluppo delle zone rurali. È un fondo strutturale ad hoc attraverso il quale la Comunità interviene in materia di pesca.
Il Fondo Europeo per i Rifugiati prevede i seguenti tipi di intervento... Solo azioni svolte dai singoli Stati membri. Azioni comunitarie, azioni svolte dagli Stati membri e misure urgenti. Solo azioni comunitarie di tipo generale. Azioni comunitarie e misure urgenti solo per accoglienza e alloggio.
Il programma comunitario EQUAL... Non promuove forme di collaborazione transnazionale per la lotta alle discriminazioni nel mercato del lavoro. Non riguarda interventi in materia di occupazione di qualità. È rivolto anche all'inserimento sociale e professionale dei richiedenti asilo. Non si occupa delle disuguaglianze nel mercato del lavoro.
I Fondi strutturali consentono attualmente all'Unione europea di perseguire obiettivi di politica economica e sociale. Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR),... È lo strumento istituito per finanziare la politica agricola comune. È uno specifico fondo per la riforma strutturale del settore della pesca. Si propone principalmente di promuovere la coesione economica e lo sviluppo armonioso delle diverse regioni comunitarie tramite azioni destinate a correggere i principali squilibri e adeguare strutturalmente le regioni in ritardo. È il principale strumento finanziario che consente all'Unione di concretizzare gli obiettivi strategici della sua politica per l'occupazione.
I Fondi strutturali consentono attualmente all'Unione europea di perseguire obiettivi di politica economica e sociale. Il Fondo sociale europeo (FSE),... È stato creato per risolvere problemi di occupazione suscitati dalla stessa integrazione europea. È il principale strumento di attuazione della politica regionale comunitaria. Si prefigge principalmente di promuovere la coesione economica e sociale nell'Unione europea tramite azioni destinate a ridurre le disparità tra regioni o gruppi sociali. Destina i suoi finanziamenti al sostegno di progetti nei settori dell'ambiente e delle reti di trasporto transeuropee ma solo negli Stati membri il cui PIL è inferiore al 90% della media europea.
Quando e dove si è riunita la prima Assemblea parlamentare europea? Nel maggio del 1968, a Londra. Nel marzo del 1958, a Strasburgo. Nel gennaio del 1958, a Parigi. Nel marzo del 1960, a Lussemburgo.
Quale delle seguenti affermazioni inerenti a Cipro è corretta? È entrato a far parte della U.E. nel 1998. È entrato a far parte della U.E. nel 2004. Entrerà a far parte della U.E. nel 2007. Nel 2001 faceva parte della U.E.
L'Unione Europea, attualmente composta da 25 Stati membri, verrà presumibilmente allargata nel 2007 perché molte sono state le richieste di adesione da parte di Paesi oggi esclusi. Tra gli altri è Stato membro, pur non essendone un fondatore,... La Bulgaria. La Danimarca. La Germania. La Francia.
Tra gli elettori delle nove Nazioni europee che si recarono alle urne nel giugno del 1979, per eleggere, per la prima volta a suffragio universale e diretto, il Parlamento europeo, vi furono... I cittadini sloveni. I cittadini irlandesi. I cittadini portoghesi. I cittadini austriaci.
Quale, tra i seguenti Paesi, è entrato a far parte della Comunità europea nel 1981? Austria. Spagna. Grecia. Irlanda.
Con il Trattato di Amsterdam, entrato in vigore il 1° maggio 1999, sono state apportate modifiche al Trattato sull'Unione europea... Nelle sue tre parti, dunque sia per quanto riguarda il 1° pilastro (Comunità), sia il 2° (che assume il nome di «Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale»), sia il 3° (PESC). Nelle sue tre parti, dunque sia per quanto riguarda il 1° pilastro (Comunità), sia il 2° (PESC), sia il 3° (che assume il nome di «Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale»). Nelle sue due parti, dunque sia per quanto riguarda il 1° pilastro (Comunità), sia il 2° (che assume il nome di «Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale»). Solo nella parte relativa al 1° pilastro (Comunità).
L'8 aprile 1976 la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha emesso la sentenza Defrenne, con la quale... Si ribadiva il solo concetto della supremazia della norma comunitaria su quella nazionale, anche se posteriore e di rango costituzionale. Si ribadivano due concetti: la supremazia della norma comunitaria su quella nazionale, purché non posteriore e la parità delle retribuzioni tra uomo e donna per uno stesso lavoro. Si ribadiva il solo concetto della parità delle retribuzioni tra uomo e donna per uno stesso lavoro. Si ribadivano due concetti: la supremazia della norma comunitaria su quella nazionale, anche se posteriore e di rango costituzionale e la parità delle retribuzioni tra uomo e donna per uno stesso lavoro.
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea... È stata sottoposta alla Commissione, nel vertice di Biarritz dell'ottobre 2000, che ne ha approvato i contenuti. Riprende e raccoglie per la prima volta in un testo organico i diritti civili, politici, economici e sociali quali risultano, tra l'altro, dalle tradizioni costituzionali e dagli obblighi internazionali comuni degli Stati membri. Costituisce il preambolo della Costituzione europea. È parte integrante del Trattato di Nizza del 7 dicembre 2000.
A norma del Trattato che istituisce la Comunità europea, l'esecuzione dei compiti affidati alla Comunità europea è assicurata,... Solo dal Parlamento europeo. In via principale da cinque organi tra cui il Consiglio dell'Unione europea. In via principale da cinque organi tra cui il Comitato delle Regioni europee. In via principale da tre organi tra cui il Mediatore europeo.
Il conseguimento degli obiettivi che le Comunità si propongono è attribuito dai Trattati a varie istituzioni. Il Trattato che istituisce la Comunità europea dispone che l'esecuzione dei compiti affidati alla Comunità è assicurata, in via principale... Da cinque organi tra cui il Consiglio dell'Unione europea. Solo dalla Corte di Giustizia europea. Da cinque organi tra cui il Comitato economico e sociale. Dalla Commissione di conciliazione europea.
L'assetto istituzionale della Comunità europea prevede che l'esecuzione dei compiti a lei affidati sia assicurata, in via principale... Dal COREPER cui competono funzioni per lo più giurisdizionali. Da cinque organi tra cui la Commissione europea cui compete la funzione esecutiva. Da cinque organi tra cui la Banca europea per gli investimenti. Solo dalla Corte di giustizia europea a cui competono funzioni giurisdizionali.
Il Trattato che istituisce la Comunità europea prevede che l'esecuzione dei compiti affidati alla Comunità europea sia assicurata, in via principale... Solo dalla Corte dei conti europea. Da tre organi tra cui la Banca centrale europea. Da cinque organi tra cui la Corte di giustizia europea. Da sei organi tra cui il Mediatore europeo.
Dispone l'art. 7 del Trattato CE che l'esecuzione dei compiti affidati alla Comunità europea sia assicurata, in via principale... Da sei organi tra cui la Commissione di conciliazione europea. Da quattro organi tra cui l'ufficio di polizia europeo. Da cinque organi tra cui la Corte dei conti europea. Solo dal Parlamento europeo che esercita il potere normativo.
Dispone l'art. 8 del Trattato CE che è istituito, secondo le procedure previste dallo stesso Trattato, il SEBC. Esso identifica... Il sistema europeo delle banche centrali. La Banca centrale europea. La Banca per gli investimenti dei Paesi dell'Unione. Il sistema informatico che mette in comunicazione tutti gli Stati dell'Unione.
Dispone l'art. 8 del Trattato CE che, secondo le procedure previste dallo stesso Trattato, è istituita la BCE, ovvero... La Banca che esamina i conti delle entrate e delle spese della Comunità. La Banca centrale europea. Il sistema di teleconferenza utilizzato dagli organi dell'Unione. Il sistema europeo delle banche centrali.
Il Trattato che istituisce la Comunità europea prevede una cittadinanza dell'Unione. A tal fine, è cittadino dell'Unione europea chiunque... Svolga la propria attività lavorativa o professionale in uno Stato membro. Abbia votato almeno due volte per eleggere rappresentanti nel Parlamento europeo. Abbia la cittadinanza di uno Stato membro. Dimori in uno Stato membro.
Una tappa importante, e altamente simbolica, nella costruzione di una identità europea è stata l'istituzione, con il Trattato di Maastricht, della cittadinanza europea. È cittadino dell'Unione europea qualunque persona residente in Spagna? Sì, purché svolga la propria attività in Spagna. No, è cittadino dell'Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro. Sì, è cittadino dell'Unione chiunque risieda in uno Stato membro. Sì, purché risieda in Spagna da più di due anni.
In base a quanto è stabilito dal Trattato CE, in materia di cittadinanza europea, quale dei seguenti soggetti è cittadino dell'Unione europea? Persona residente nel territorio italiano. Persona in possesso della cittadinanza tedesca. Persona in possesso della cittadinanza turca. Persona residente nel territorio portoghese.
L'articolo 17 del Trattato CE attribuisce la cittadinanza dell'Unione a «chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro». Subito dopo viene precisato che «la cittadinanza dell'Unione europea... Diverrà effettiva a partire dal 2010 e prenderà il posto di quella nazionale. È attribuita a tutti i soggetti aventi domicilio nei Paesi membri dell'Unione. Costituisce un complemento della cittadinanza nazionale e non sostituisce quest'ultima». Sostituisce a tutti gli effetti la cittadinanza nazionale.
Dalla lettura delle norme del Trattato CE che mirano a rafforzare e promuovere l'identità della Comunità nonché la sua immagine presso i suoi cittadini e nel mondo, si evince che i cittadini italiani... Sono soggetti solo alle previsioni della Costituzione italiana. Godono dei diritti e sono soggetti ai doveri previsti dal Trattato. Sono soggetti solo alle previsioni delle leggi dello Stato italiano. Godono dei diritti e sono soggetti ai doveri previsti dal Trattato solo se acquisiscono la cittadinanza europea.
La realizzazione del mercato comune, quale prefigurata dall'art. 2 del Trattato CE, implica l'eliminazione tra gli Stati membri di ostacoli e l'attribuzione di diritti. In particolare, ogni cittadino dell'Unione europea gode... Solo del diritto di eleggere i propri rappresentanti nel Parlamento europeo. Solo del diritto di presentare petizioni al Parlamento europeo. Del diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri purché in possesso del passaporto. Del diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, fatte salve le limitazioni e le condizioni previste dalle leggi in materia.
Il Trattato sull'Unione ha istituzionalizzato quello che costituiva già da tempo un diritto dei cittadini comunitari: il diritto di petizione. Un cittadino olandese può anche scrivere alle istituzioni o agli organi dell'Unione europea nella sua lingua? No, deve scrivere in inglese ma ha il diritto di ricevere una risposta nella stessa lingua. No, deve scrivere in francese o in inglese. No, deve scrivere in inglese, in francese o in tedesco. Sì, e ha il diritto di ricevere una risposta nella stessa lingua.
Il Trattato CE, nel dettare i principi che guidano l'azione della Comunità europea, stabilisce che quest'ultima ha il compito di promuovere nell'insieme della Comunità, mediante l'instaurazione di un mercato comune e di un'unione economica e monetaria e mediante l'attuazione delle politiche e delle azioni comuni,... Solo un elevato grado di convergenza dei risultati economici, un elevato livello di protezione dell'ambiente e il miglioramento di quest'ultimo. Tra l'altro, uno sviluppo armonioso, equilibrato e sostenibile delle attività economiche e una crescita sostenibile e non inflazionistica. Esclusivamente un elevato livello di occupazione e di protezione sociale, il miglioramento del tenore e della qualità della vita. Soltanto la coesione economica e sociale e la solidarietà tra Stati membri.
Ai fini enunciati dal Trattato CE, l'azione della Comunità europea comporta, alle condizioni e secondo il ritmo previsti dal Trattato stesso, anche una politica nel settore sociale comprendente un Fondo sociale europeo? Sì, è espressamente previsto dall'art. 3 del Trattato CE. No, l'azione comporta una politica commerciale comune e un mercato interno caratterizzato dall'eliminazione, fra gli Stati membri, degli ostacoli alla libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali. No, l'azione comporta il rafforzamento della coesione economica e sociale nonché il ravvicinamento delle legislazioni nella misura necessaria al funzionamento del mercato comune. No, l'azione comporta il rafforzamento della competitività dell'industria comunitaria e la promozione della ricerca e dello sviluppo tecnologico.
È corretto affermare, in base ai principi di cui alla parte prima del Trattato CE, che l'azione della Comunità comporta, ai fini, alle condizioni e secondo il ritmo previsti dallo stesso Trattato, l'incentivazione della creazione e dello sviluppo di reti transeuropee? No, l'azione comporta un contributo ad un'istruzione e ad una formazione di qualità e al pieno sviluppo delle culture degli Stati membri nonché una politica nel settore della cooperazione allo sviluppo. Sì, ciò è espressamente previsto dall'art. 3. No, l'azione comporta una politica commerciale comune e un mercato interno caratterizzato dall'eliminazione, fra gli Stati membri, degli ostacoli alla libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali. No, l'azione comporta la promozione del coordinamento tra le politiche degli Stati membri in materia di occupazione al fine di accrescerne l'efficacia con lo sviluppo di una strategia coordinata per l'occupazione e misure relative all'entrata e alla circolazione delle persone.
È coerente con le disposizioni del Trattato CE recante principi di carattere generale, affermare che l'azione della Comunità comporta, ai fini, alle condizioni e secondo il ritmo previsti dallo stesso Trattato, l'associazione dei paesi e territori d'oltremare, intesa ad incrementare gli scambi e proseguire in comune nello sforzo di sviluppo economico e sociale? Sì, ciò è espressamente previsto dall'art. 3. No, l'azione comporta il rafforzamento della coesione economica e sociale nonché il ravvicinamento delle legislazioni nella misura necessaria al funzionamento del mercato comune. No, l'azione comporta il divieto, tra gli Stati membri, dei dazi doganali e delle restrizioni quantitative all'entrata e all'uscita delle merci come pure di tutte le altre misure di effetto equivalente e un contributo al rafforzamento della protezione dei consumatori. No, l'azione comporta una politica comune nei settori dell'agricoltura e della pesca nonché una politica comune nel settore dei trasporti e un regime inteso a garantire che la concorrenza non sia falsata nel mercato interno.
L'art. 5 del Trattato CE, quale disposizione inserita nella parte prima relativa ai principi, stabilisce che nei settori che non sono di sua esclusiva competenza la Comunità interviene, soltanto se e nella misura in cui gli obiettivi dell'azione prevista non possono essere sufficientemente realizzati dagli Stati membri e possono dunque, a motivo delle dimensioni o degli effetti dell'azione in questione, essere realizzati meglio a livello comunitario. Attraverso tale previsione è esplicitamente richiamato... Il principio di proporzionalità. Il principio di efficacia. Il principio del legittimo affidamento. Il principio di sussidiarietà.
L'art. 5 del Trattato CE fa parte delle disposizioni che dettano i principi dell'azione comunitaria. Quale affermazione tra quelle di seguito riportate è coerente con quanto in esso stabilito? L'azione della comunità può andare oltre quanto necessario per il raggiungimento degli obiettivi del Trattato CE. Nei settori che sono di sua esclusiva competenza la Comunità interviene alle condizioni previste dal Trattato, secondo il principio della sussidiarietà. Nei settori che non sono di sua esclusiva competenza la Comunità interviene alle condizioni previste dal Trattato, secondo il principio della sussidiarietà. Nei settori che non sono di sua esclusiva competenza la Comunità interviene alle condizioni previste dal Trattato, secondo il principio della complementarietà.
È coerente con quanto disposto dall'art. 13 del Trattato CE, recante principi in ordine all'azione comunitaria, affermare che, fatte salve le altre disposizioni dello stesso Trattato e nell'ambito delle competenze da esso conferite alla Comunità, il Consiglio può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sulle tendenze sessuali? Sì, ed esso delibera a maggioranza qualificata su proposta del Parlamento europeo e previa consultazione della Commissione. Sì, ed esso delibera all'unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo. No, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica. No, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sulla religione o le convinzioni personali.
È coerente con quanto disposto dall'art. 13 del Trattato CE, recante principi in ordine all'azione comunitaria, affermare che fatte salve le altre disposizioni del Trattato stesso e nell'ambito delle competenze da esso conferite alla Comunità, il Consiglio può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sulle convinzioni personali? Sì, ed esso delibera all'unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo. No, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sulla religione o gli handicap. No, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica. Sì, ed esso delibera a maggioranza qualificata su proposta del Parlamento europeo e previa consultazione della Commissione.
Secondo quanto disposto dall'art. 13 del Trattato che istituisce la Comunità europea, è corretto affermare che, fatte salve le altre disposizioni del Trattato stesso e nell'ambito delle competenze da esso conferite alla Comunità, il Consiglio può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sulla razza o l'origine etnica? Sì, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le sole discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica. Sì, ed esso delibera a maggioranza qualificata su proposta del Parlamento europeo e previa consultazione della Commissione. No, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sulla religione o gli handicap. Sì, ed esso delibera all'unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo.
Il mercato comune europeo comprende l'agricoltura e il commercio dei prodotti agricoli. Indicare quale tra le alternative proposte riporta in modo esaustivo i prodotti che, ai sensi dell'art. 32 del Trattato CE, sono considerati agricoli. I prodotti del suolo e dell'allevamento. I prodotti del suolo, dell'allevamento e della pesca, come pure i prodotti di prima trasformazione che sono in diretta connessione con tali prodotti. I prodotti del suolo come pure i prodotti di prima trasformazione che sono in diretta connessione con tali prodotti. I prodotti del suolo e della pesca, come pure i prodotti di prima trasformazione che sono in diretta connessione con tali prodotti.
Assicurare prezzi ragionevoli nelle consegne ai consumatori è una delle finalità della politica agricola comune europea definita dal Trattato CE? Sì, rientra tra quelle indicate nell'art. 33 del Trattato CE. No, tali finalità sono: stabilizzare i mercati e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti. No, tali finalità sono: incrementare la produttività dell'agricoltura, sviluppando il progresso tecnico, assicurando lo sviluppo razionale della produzione agricola come pure un impiego migliore dei fattori di produzione, in particolare della manodopera nonché assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, grazie in particolare al miglioramento del reddito individuale di coloro che lavorano nell'agricoltura. No, tali finalità sono: assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, grazie in particolare al miglioramento del reddito individuale di coloro che lavorano nell'agricoltura e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti.
Assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, grazie in particolare al miglioramento del reddito individuale di coloro che lavorano nell'agricoltura è una delle finalità della politica agricola comune europea definita dal Trattato CE? No, tali finalità sono: stabilizzare i mercati e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti. Sì, tali finalità sono: incrementare la produttività dell'agricoltura, sviluppando il progresso tecnico, assicurando lo sviluppo razionale della produzione agricola come pure un impiego migliore dei fattori di produzione, in particolare della manodopera nonché assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, grazie in particolare al miglioramento del reddito individuale di coloro che lavorano nell'agricoltura. No, tali finalità sono: garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e assicurare prezzi ragionevoli nelle consegne ai consumatori. Sì, rientra tra quelle indicate nell'art. 33 del Trattato CE.
Stabilizzare i mercati e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti rientra tra le finalità della politica agricola comune europea stabilita dal Trattato CE? No, tali finalità sono: incrementare la produttività dell'agricoltura e assicurare prezzi ragionevoli nelle consegne ai consumatori. No, tali finalità sono: incrementare la produttività dell'agricoltura, sviluppando il progresso tecnico, assicurando lo sviluppo razionale della produzione agricola come pure un impiego migliore dei fattori di produzione, in particolare della manodopera nonché assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, grazie in particolare al miglioramento del reddito individuale di coloro che lavorano nell'agricoltura. Sì, esse rappresentano le sole finalità indicate dall'art. 33 del Trattato CE. Sì, rientra tra quelle indicate nell'art. 33 del Trattato CE.
Per raggiungere gli obiettivi relativi alla politica agricola comune è creata in ambito comunitario un'organizzazione comune dei mercati agricoli che a seconda dei prodotti assume determinate forme. Quale tra le seguenti alternative riporta, in modo completo, l'indicazione di tali forme, secondo il dettato dell'art. 34 del Trattato CE? Regole comuni in materia di concorrenza, coordinamento obbligatorio delle diverse organizzazioni nazionali del mercato e organizzazione europea del mercato. Solo regole comuni in materia di concorrenza. Coordinamento obbligatorio delle diverse organizzazioni nazionali del mercato e organizzazione europea del mercato. Regole comuni in materia di concorrenza, coordinamento obbligatorio delle diverse organizzazioni nazionali del mercato.
A norma dell'art. 61 del Trattato CE, allo scopo di istituire progressivamente uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia,... Il Consiglio adotta, tra l'altro, misure nei settori dell'asilo, dell'immigrazione e della salvaguardia dei diritti dei cittadini dei paesi terzi. Il Consiglio adotta misure nel solo settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale volte ad assicurare alle persone un elevato livello di sicurezza mediante la prevenzione e la lotta contro la criminalità all'interno del'Unione. Il Parlamento adotta misure nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile. Il Consiglio adotta misure esclusivamente nei settori dell'asilo, dell'immigrazione e della salvaguardia dei diritti dei cittadini dei paesi terzi.
Per conseguire gli obiettivi di politica sociale la Commissione incoraggia la cooperazione tra gli Stati membri e facilita il coordinamento della loro azione in tutti i settori della politica sociale contemplati dal Trattato CE. Tale azione, in base al dettato dell'art. 140 del Trattato stesso, si riferisce anche al diritto di associazione e alla contrattazione collettiva tra datori di lavoro e lavoratori? No, si riferisce solo all'occupazione, alla formazione e perfezionamento professionale, alla sicurezza sociale e all'igiene del lavoro. Sì. No, si riferisce solo all'occupazione, alla formazione e perfezionamento professionale e alla sicurezza sociale. No, si riferisce solo alla protezione contro gli infortuni e le malattie professionali.
A norma delle disposizioni del Trattato CE relative a istruzione, formazione professionale e gioventù, la Comunità attua una politica di formazione professionale che rafforza ed integra le azioni degli Stati membri, nel pieno rispetto della responsabilità di questi ultimi per quanto riguarda il contenuto e l'organizzazione della formazione professionale. L'azione della Comunità è intesa anche a sviluppare lo scambio di informazioni e di esperienze sui problemi comuni dei sistemi di formazione degli Stati membri? No, l'azione della comunità è intesa solo a facilitare l'accesso alla formazione professionale ed a favorire la mobilità degli istruttori e delle persone in formazione, in particolare dei giovani. Sì. No, l'azione della comunità è intesa solo a facilitare l'adeguamento alle trasformazioni industriali, in particolare attraverso la formazione e la riconversione professionale nonché a migliorare la formazione professionale iniziale e la formazione permanente, per agevolare l'inserimento e il reinserimento professionale sul mercato del lavoro. No, l'azione della comunità è intesa solo a stimolare la cooperazione in materia di formazione tra istituti di insegnamento o di formazione professionale e imprese.
La stimolazione della cooperazione in materia di formazione tra istituti di insegnamento o di formazione professionale e imprese è, a norma dell'art. 150 del Trattato CE, una delle finalità dell'azione comunitaria in materia di formazione professionale? Sì. No, l'azione della comunità è intesa solo a garantire la sicurezza sul lavoro. No, l'azione della comunità è intesa solo a facilitare l'accesso alla formazione professionale ed a favorire la mobilità degli istruttori e delle persone in formazione, in particolare dei giovani. Sì, costituisce, insieme allo sviluppo dello scambio di informazioni e di esperienze sui problemi comuni dei sistemi di formazione degli Stati membri, il gruppo di finalità esclusive dell'azione comunitaria in materia di formazione professionale.
L'azione della Comunità relativa allo sviluppo culturale è regolata dalle disposizioni contenute nel Titolo XII del Trattato CE; in particolare essa è intesa ad incoraggiare la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, ad appoggiare e ad integrare l'azione di questi ultimi... Nel solo settore della conservazione e salvaguardia del patrimonio culturale di importanza europea. Nel settore della creazione artistica e letteraria, escluso il settore audiovisivo. Nel solo settore degli scambi culturali commerciali. Tra l'altro, nel settore degli scambi culturali non commerciali.
L'azione della Comunità relativa allo sviluppo culturale è regolata dal Titolo XII del Trattato CE ed è, a norma dell'art. 151, intesa ad incoraggiare la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, ad appoggiare e ad integrare l'azione di questi ultimi... Tra l'altro, nel settore della creazione artistica e letteraria, compreso il settore audiovisivo. Nel solo settore degli scambi culturali non commerciali. Nel settore della creazione artistica e letteraria, escluso il settore audiovisivo. Nel solo settore del miglioramento della conoscenza e della diffusione della cultura e della storia dei popoli europei.
Dispone il Titolo XVI del Trattato CE che la Comunità europea e gli Stati membri provvedono affinché siano assicurate le condizioni necessarie alla competitività dell'industria della Comunità. La loro azione è intesa anche ad accelerare l'adattamento dell'industria alle trasformazioni strutturali? No, la normativa comunitaria prevede solo il miglioramento dello sfruttamento del potenziale industriale delle politiche d'innovazione, di ricerca e di sviluppo tecnologico. No, la normativa comunitaria prevede solo la promozione di un ambiente favorevole all'iniziativa ed allo sviluppo delle imprese di tutta la Comunità, segnatamente delle piccole e medie imprese. No, la normativa comunitaria prevede solo la promozione di un ambiente favorevole alla cooperazione tra imprese. Sì, nell'ambito di un sistema di mercati aperti e concorrenziali.
Dispone il Titolo XVI del Trattato CE che la Comunità europea e gli Stati membri provvedono affinché siano assicurate le condizioni necessarie alla competitività dell'industria della Comunità. La loro azione è intesa anche a promuovere un ambiente favorevole all'iniziativa ed allo sviluppo delle imprese di tutta la Comunità? Sì, segnatamente delle grandi imprese, nell'ambito di un sistema di mercati concorrenziali. No, la normativa comunitaria prevede solo la promozione di un ambiente favorevole alla cooperazione tra imprese. Sì, segnatamente delle piccole e medie imprese, nell'ambito di un sistema di mercati aperti e concorrenziali. No, la normativa comunitaria prevede solo il miglioramento dello sfruttamento del potenziale industriale delle politiche d'innovazione, di ricerca e di sviluppo tecnologico.
Stabilisce l'art. 174 del Trattato CE che nel predisporre la sua politica in materia ambientale la Comunità tiene conto... Solo delle condizioni dell'ambiente nelle varie regioni della Comunità. Tra l'altro dei dati scientifici e tecnici disponibili. Solo dello sviluppo socioeconomico della Comunità nel suo insieme e dello sviluppo equilibrato delle sue singole regioni. Solo dei vantaggi e degli oneri che possono derivare dall'azione o dall'assenza di azione.
La politica della Comunità in materia ambientale contribuisce a perseguire determinati obiettivi; tra essi rientra, secondo la previsione dell'art. 174 del Trattato CE la salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente? No, tra gli obiettivi rientra solo la promozione sul piano internazionale di misure destinate a risolvere i problemi dell'ambiente a livello regionale o mondiale. No, tra gli obiettivi rientra solo la protezione della salute umana. No, tra gli obiettivi rientrano solo protezione della salute umana ed utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali. Sì, è uno degli obiettivi specificamente indicati.
Le decisioni dell'Unione europea... Sono obbligatorie in tutti i loro elementi per i destinatari da esse designati. Vincolano lo Stato membro cui sono rivolte per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi. Non sono vincolanti. Non hanno il carattere dell'obbligatorietà.
La parte propriamente comunitaria del sistema normativo della CE comprende un ventaglio di atti giuridici adottati dalle istituzioni comunitarie, nei limiti delle competenze e con gli effetti che il Trattato sancisce. Tra essi, il regolamento dell'Unione europea... Non è vincolante. Necessita di atti di recepimento da parte degli Stati a cui è destinato. Ha portata generale. È obbligatorio in tutti i suoi elementi solo per i destinatari da essi designati.
Il c.d. diritto comunitario derivato è costituito da atti che vengono posti in essere attraverso procedimenti deliberativi che si svolgono e si esauriscono in modo del tutto indipendente da quelli nazionali. In particolare, i regolamenti dell'Unione europea... Non sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri. Sono obbligatori in tutti i loro elementi per i destinatari da essi designati. Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri. Vincolano lo Stato membro cui sono rivolti per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi.
L'insieme degli atti che costituisce comunemente il diritto comunitario derivato incide in modo rilevante sugli ordinamenti giuridici interni e sulle posizioni giuridiche dei singoli, talvolta senza che occorra un intervento formale del legislatore e/o dell'amministrazione nazionale, altre volte imponendo all'uno e/o all'altra un'attività normativa. I regolamenti dell'Unione europea, in particolare,... Sono indirizzati a singoli Stati ed entrano in vigore con la semplice notificazione ai destinatari. Non sono vincolanti. Sono obbligatori in tutti i loro elementi. Vincolano lo Stato membro cui sono rivolti per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi.
Nell'ambito del sistema giuridico comunitario va inquadrato l'art. 249 del Trattato CE, che sancisce la tipologia degli atti a mezzo dei quali le istituzioni comunitarie esercitano le competenze loro attribuite. Tra essi i regolamenti dell'Unione europea... Possono imporre solo obblighi di «non fare». Sono destinati a produrre i propri effetti solo nei confronti di un numero determinato di destinatari. Sono destinati a produrre i propri effetti nei confronti di un numero indeterminato e indeterminabile di destinatari. Non sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri.
I trattati istitutivi delle Comunità europee prevedono, per la realizzazione dei loro obiettivi, l'emanazione di norme giuridiche da parte delle istituzioni comunitarie. Tra esse le direttive... Hanno portata generale. Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri. Vincolano lo Stato membro cui sono rivolte per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi. Vincolano tutti gli Stati membri per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi.
Gli atti normativi delle Comunità europee, vincolanti e non, sono citati rispettivamente all'art. 249 (CE) e all'art. 161 (EURATOM). Tra essi, i pareri... Non sono vincolanti. Hanno portata generale. Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri. Sono obbligatori in tutti i loro elementi per i destinatari da essi designati.
Per l'assolvimento dei loro compiti e alle condizioni contemplate dal Trattato CE il Parlamento europeo congiuntamente con il Consiglio, il Consiglio e la Commissione adottano regolamenti e direttive, prendono decisioni e formulano raccomandazioni o pareri. I regolamenti dell'Unione europea... Sono obbligatori in tutti i loro elementi per i destinatari da essi designati. Sono applicabili ad un numero definito di destinatari, individuabili facilmente o espressamente identificati. Hanno portata generale. Sono obbligatori in tutti i loro elementi e direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri. Vincolano gli Stati membri cui sono rivolti per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi.
Le decisioni, ai sensi dell'art. 249 del Trattato CE,... Sono normalmente emanate dal Parlamento. Sono obbligatorie in tutti i loro elementi per i destinatari da esse designati. Vincolano lo Stato membro cui sono rivolte per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi. Non possono avere come destinatari gli Stati membri.
Secondo l'art. 249 del Trattato CE la decisione... Non è vincolante. Ha portata generale. È adottata solo dalla Commissione. È obbligatoria in tutti i suoi elementi per i destinatari da essa designati.
Il diritto comunitario derivato comprende tutte le norme giuridiche emanate dalle istituzioni comunitarie per la realizzazione degli obiettivi posti in essere dai Trattati. Tra esse, le raccomandazioni e i pareri dell'Unione europea... Sono adottati solo da Parlamento e Commissione. Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri. Non sono vincolanti. Sono indirizzati a singoli Stati ed entrano in vigore con la semplice notificazione ai destinatari.
Le raccomandazioni dell'Unione europea possono essere emanate dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione, alle condizioni contemplate dal Trattato e... Non sono vincolanti. Hanno portata generale. Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri. Sono sempre vincolanti.
A norma del'art. 249 del Trattato istitutivo della Comunità europea, i pareri dell'Unione europea... Possono essere adottati solo dal Consiglio e dalla Commissione. Non sono vincolanti. Hanno portata generale. Vincolano lo Stato membro cui sono rivolti per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi.
Il Parlamento europeo, istituzione anomala rispetto a quelle tradizionali di un'organizzazione internazionale e per competenze rispetto ad una struttura di tipo federale o comunque statale, è composto dai rappresentanti dei popoli degli Stati riuniti nella Comunità ed esercita poteri... Legislativi, tecnici e consultivi. Legislativi e tecnici. Deliberativi e di controllo. Legislativi e regolamentari.
Il Parlamento europeo è composto dai rappresentanti dei popoli degli Stati riuniti nella Comunità ed esercita i poteri che gli sono attribuiti dal Trattato istitutivo delle CE. Tra essi rientrano anche i poteri deliberativi? Sì. Sì, il Parlamento europeo è l'unico organo dell'Unione ad esercitare poteri deliberativi. No, esercita solo funzioni consultive. No, esercita solo funzioni di controllo.
Il Parlamento europeo, segno di una spinta verso una democratizzazione dei processi decisionali e nello stesso tempo verso la realizzazione di un livello più marcato di integrazione, tendenzialmente sul modello di una struttura di tipo federale, esercita anche funzioni di controllo? No, esercita solo funzioni consultive. No, esercita solo funzioni legislative. Sì. Sì, il Parlamento europeo è l'unico organo dell'Unione ad esercitare funzioni di controllo.
A norma di quanto dispone l'art. 194 del Trattato che istituisce la Comunità europea, un cittadino italiano può presentare direttamente una petizione al Parlamento europeo? No, il cittadino italiano può presentare petizioni solo al Parlamento italiano. Sì. Sì, purché in rappresentanza di una associazione di cittadini o persone. Sì, previa autorizzazione di uno dei Presidenti del Parlamento italiano.
Il Parlamento europeo ha subito nel corso degli anni, una continua evoluzione, quanto alla composizione ed al coinvolgimento nel processo decisionale. Secondo la regola generale stabilita dal Trattato CE, come sono eletti e/o designati i rappresentanti del Parlamento europeo? Sono eletti o designati dai singoli Stati membri. Sono designati dai Governi dei singoli Stati membri. Sono designati dai Capi di Stato dei singoli Stati membri. Sono eletti a suffragio universale diretto.
Dispone l'art. 189 del Trattato CE che il Parlamento europeo, esercita i poteri che gli sono attribuiti dallo stesso Trattato. Esso è... Composto da rappresentanti dei Parlamenti nazionali. Rappresentativo dei Governi degli Stati membri. Eletto dai Capi di Stato dei Paesi membri dell'Unione europea. Eletto dai cittadini degli Stati dell'Unione Europea.
A partire dal giugno 1979, sulla base della decisione del Consiglio 76/787 del 20 settembre 1976, i membri del Parlamento europeo sono eletti per un periodo di... Tre anni. Sette anni. Due anni. Cinque anni.
Attualmente, il Parlamento europeo conta più di 700 membri divisi in gruppi politici e non in gruppi nazionali. Tale organo si rinnova... Ogni qualvolta sia richiesto dai gruppi politici maggiormente rappresentativi. Ogni qualvolta venga a mancare la maggioranza politica. Ogni cinque anni. Ogni sette anni.
Prefigurata dai Trattati istitutivi, l'elezione diretta dei membri del Parlamento europeo fu decisa con un Atto del Consiglio europeo del 20 settembre 1976 e successivamente realizzata con apposite leggi nazionali. Attualmente ogni quanti anni i cittadini europei sono chiamati ad eleggere i propri rappresentanti nel Parlamento europeo? Ogni 10 anni. Ogni 5 anni. Ogni 4 anni. Ogni 6 anni.
Ai sensi del Trattato istitutivo della CE, i rappresentanti, al Parlamento europeo, dei popoli degli Stati riuniti nella Comunità sono eletti a suffragio universale e diretto. Il numero dei rappresentanti eletti in ogni Stato è fissato dallo stesso Trattato. Quanti sono i rappresentanti dell'Italia? 54. 62. 78. 99.
Il Trattato 25 marzo 1957 che istituisce la Comunità europea fissa il numero dei rappresentanti del Parlamento europeo eletti a suffragio universale diretto. Quale dei seguenti Stati-membri ha il maggior numero di rappresentanti? Italia. Francia. Germania. Regno Unito.
Attualmente il Parlamento europeo è composto da 732 membri. Quale dei seguenti Stati-membri ha il minor numero di rappresentanti nel Parlamento europeo? Belgio. Portogallo. Malta. Finlandia.
I membri del Parlamento europeo sono eletti per un periodo di cinque anni e non possono accettare alcun mandato imperativo. Il loro numero è attualmente di... 352 Deputati. 118 Deputati. 1.201 Deputati. 732 Deputati.
Alla crescita del numero dei Parlamentari europei è stato posto un limite con il nuovo art. 189 del Trattato CE, modificato dal Trattato di Nizza, con il quale è stato stabilito che in futuro i membri del Parlamento europeo non potranno essere più di 732. Sono previsti rappresentanti per gli Stati che hanno aderito all'Unione nel 2004? No, sono previsti solo i membri dei quindici Paesi. Sì. No, occorrono tre anni prima che i nuovi Stati possano designare membri nel Parlamento. No, sono previsti solo i membri dei sei Paesi fondatori dell'Unione.
La sede del Parlamento europeo, come quella delle altre istituzioni della Comunità, è stabilita d'intesa dai governi. Tuttavia, soltanto al summit di Edimburgo (1992) è stata raggiunta un'intesa. La decisione del 12 dicembre 1992 (GUCE n. C 341) prevede che il Parlamento tiene a... Strasburgo le riunioni delle Commissioni e le sessioni supplementari. Strasburgo i suoi dodici periodi di sedute plenarie mensili. Bruxelles i suoi dodici periodi di sedute plenarie mensili. Lussemburgo i suoi dodici periodi di sedute plenarie mensili.
Secondo quanto stabilito dall'art. 126 del suo regolamento interno, lo svolgimento dei lavori del Parlamento europeo si articola in... Legislature, sessioni, udienze e giorni di seduta. Legislature, riunioni, tornate e giorni di seduta. Commissioni, sessioni, tornate e consigli di seduta. Legislature, sessioni, tornate e giorni di seduta.
Secondo quanto stabilito dall'art. 126 del suo regolamento interno, lo svolgimento dei lavori del Parlamento europeo si articola in legislature, sessioni, tornate e giorni di seduta. Dove hanno luogo le sessioni plenarie mensili del Parlamento europeo? A Liegi. A turno, nelle Capitali dei Paesi membri. A Lussemburgo. A Strasburgo.
È corretto affermare che le tornate plenarie aggiuntive del Parlamento europeo si svolgono a Lussemburgo dove ha sede la struttura amministrativa? No. Le tornate plenarie aggiuntive si svolgono a turno, nelle capitali dei Paesi membri. No. Le tornate plenarie aggiuntive si svolgono nella sede del Parlamento del Paese cui spetta la presidenza semestrale. No. Le tornate plenarie aggiuntive si svolgono a Bruxelles. Sì.
Le sessioni plenarie mensili del Parlamento europeo si tengono... In Francia. In Belgio. In Germania. In Lussemburgo.
Il regolamento interno del Parlamento europeo disciplina tutti gli aspetti dell'attività istituzionale tra cui l'organizzazione interna. Dove hanno luogo le tornate plenarie aggiuntive del Parlamento europeo? Lussemburgo. Francia. Nello Stato sede del Parlamento del Paese cui spetta la presidenza semestrale. Belgio.
L'Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo è composto, oltre che dal Presidente, da quattordici vicepresidenti e da cinque questori, in carica per due anni e mezzo. Chi designa il Presidente del Parlamento europeo? Il Comitato dei Rappresentanti Permanenti degli Stati membri. Lo stesso Parlamento, tra i suoi membri. Il Consiglio europeo, a maggioranza. La Commissione europea.
Il Presidente del Parlamento europeo ha, tra l'altro, funzioni di protocollo e rappresentanza, ed è eletto per un mandato di... Sette anni. Due anni e mezzo. Tre anni. Un anno.
Le innovazioni più significative, alla luce del Trattato sull'Unione europea, sono date dalla possibilità, per il Parlamento: di costituire una Commissione d'inchiesta, di ricevere petizioni su materie di interesse comunitario e di nominare un Mediatore... Con il compito di indagare sulle denunce dei cittadini relative a casi di cattiva amministrazione. Tra i membri della Commissione. Con il compito di verificare i conti di tutti gli Stati membri. Con il compito di verificare che tutte le fonti legislative dell'Unione siano adottate dai Paesi membri.
Introdotto dall'art. 195 del Trattato CE, il Mediatore ha il compito di... Esaminare le controversie che insorgono tra i cittadini e le amministrazioni delle istituzioni dell'Unione europea. Assicurare assistenza legale gratuita ai cittadini che si rivolgono agli organi della giustizia dell'Unione europea. Assicurare ai cittadini la libera circolazione nei Paesi membri. Assicurare ai cittadini una politica commerciale comune.
Il Mediatore europeo, nominato dal Parlamento per la durata della legislatura, con mandato rinnovabile, è abilitato a ricevere le denunce di qualsiasi cittadino dell'Unione o di qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro, e riguardanti casi di cattiva amministrazione nell'azione delle istituzioni o degli organi comunitari? Sì. No, il Mediatore può ricevere denunce anche da persone fisiche o giuridiche di Stati non appartenenti all'Unione. No, il Mediatore può ricevere denunce solo da organi dell'Unione. No, il Mediatore può ricevere denunce solo da persone giuridiche o da organi centrali degli Stati membri dell'Unione.
Il Consiglio dell'Unione europea è composto dai rappresentanti di tutti gli Stati membri, scelti nell'ambito dei rispettivi governi, in funzione della materia trattata. La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno... Da ciascun membro del Consiglio per una durata di un anno. Da ciascun membro del Consiglio per una durata di sei mesi. Dai membri del Consiglio facenti parte del gruppo dei sei Paesi fondatori della C.E.E. Dai membri del Consiglio dei Paesi ai quali sono attribuiti maggiori voti.
Il Consiglio dell'Unione europea, composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro, è l'organo decisionale della Comunità. Chi ne esercita la Presidenza? Il Presidente designato dalla B.E.I. A turno ciascuno dei Paesi membri dell'Unione Europea. Il Presidente designato dal Mediatore europeo. Il Presidente designato dal Comitato economico e sociale.
Il Consiglio dell'Unione europea è formato dai rappresentanti degli Stati membri: ogni governo vi invia un proprio componente di «livello ministeriale». Esso si riunisce su convocazione del presidente; la presidenza è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio per una durata di... Dodici mesi. Sei mesi. Otto mesi. Quattro mesi.
Le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea sono adottate - secondo le prescrizioni stabilite nei vari articoli del Trattato CE - all'unanimità, a maggioranza semplice o a maggioranza qualificata. In questo caso ai voti è attribuita una certa ponderazione. A quale dei seguenti Stati sono stati attribuiti minori voti? Finlandia. Francia. Estonia. Malta.
Le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea, salvo diversa previsione sono prese a maggioranza dei membri che lo compongono. Sono stati attribuiti voti ai nuovi Stati che hanno aderito all'Unione nel 2004? Sì. No, occorrono cinque anni prima che i nuovi Stati possano votare le deliberazioni del Consiglio. No, in base al Protocollo allegato al Trattato di Nizza. Sì, ma a far data dal 1° gennaio 2007.
Il Consiglio dell'Unione Europea è un organo di Stati, in quanto i membri che lo compongono rappresentano i rispettivi Stati membri ed a questi ultimi rispondono. La presidenza del Consiglio spetta a ciascuno Stato membro per la durata di... Un semestre. Cinque anni. Un trimestre. Due anni e mezzo.
Le deliberazioni del Consiglio, sono adottate - secondo le prescrizioni stabilite nei vari articoli del Trattato - all'unanimità, a maggioranza semplice o a maggioranza qualificata. In quest'ultimo caso ai voti dei membri è attribuita una certa ponderazione. Quanti voti sono attribuiti all'Italia? Un voto alla stregua di tutti gli altri Paesi membri. Ventinove voti. Quattro voti. Quindici voti.
Le deliberazioni del Consiglio, sono adottate - secondo le prescrizioni stabilite nei vari articoli del Trattato - all'unanimità, a maggioranza semplice o a maggioranza qualificata. In quest'ultimo caso ai voti dei membri è attribuita una certa ponderazione. Quale tra i seguenti Paesi ha a disposizione un minor numero di voti? Grecia. Francia. Lussemburgo. Polonia.
Secondo quanto dispone il Trattato CE, a quanto ammonta il totale dei voti attribuiti ai Paesi membri dell'Unione europea nelle votazioni a maggioranza qualificata del Consiglio? 321. 578. 285. 157.
Il regolamento interno del Consiglio dell'Unione europea è adottato... Dal Segretariato generale. Dallo stesso Consiglio. Dal Parlamento. Dalla Commissione.
Ai sensi dell'art. 207 del Trattato CE, quale organo della Comunità europea decide in merito all'organizzazione del Segretariato generale che assiste il Consiglio nell'esercizio delle sue funzioni? Il Segretariato generale. Lo stesso Consiglio. La Commissione. Il Parlamento.
Ai sensi dell'art. 213 del Trattato CE, i membri della Commissione europea... Sono scelti in base alla loro competenza generale ed offrono ogni garanzia di indipendenza. Sono componenti di diritto del Parlamento europeo. Esplicano esclusivamente funzioni deliberative. Nell'adempimento dei loro doveri, ricevono precise istruzioni dal Governo nazionale.
Ai sensi dell'art. 213 del Trattato CE, i membri della Commissione europea non possono, per la durata delle loro funzioni, esercitare alcun'altra attività professionale remunerata o meno. Fin dal loro insediamento,... Assumono l'impegno solenne di rispettare per la durata delle loro funzioni e dopo la cessazione di queste, gli obblighi derivanti dalla loro carica. Esercitano le loro funzioni esecutive nell'ambito dell'indirizzo fissato dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo. Sono componenti di diritto del Parlamento europeo. Esplicano esclusivamente funzioni di controllo.
I membri della Commissione europea, scelti in base alla loro competenza generale ed in grado di offrire ogni garanzia di indipendenza,... Possono ricoprire qualsiasi altra funzione. Esercitano le loro funzioni esecutive nell'ambito dell'indirizzo fissato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Sono componenti di diritto del Consiglio europeo. Nell'adempimento dei loro doveri, non sollecitano né accettano istruzioni da alcun Governo né da alcun organismo.
Ai sensi dell'art. 213 del Trattato CE, i membri della Commissione europea... Esplicano esclusivamente funzioni deliberative. Esercitano le loro funzioni in piena indipendenza nell'interesse generale della Comunità. Nell'adempimento dei loro doveri, ricevono precise istruzioni dal Governo nazionale. Sono componenti di diritto del Parlamento europeo.
I membri della Commissione europea... Assumono l'impegno solenne di rispettare gli obblighi derivanti dalla loro carica, anche dopo la cessazione delle loro funzioni. Nell'adempimento dei loro doveri sono tenuti ad accettare le istruzioni provenienti dal Consiglio e dai governi nazionali. Sono in numero superiore a quello degli Stati membri. Possono, per la durata delle loro funzioni, esercitare solo attività professionali non rimunerate.
I membri della Commissione europea... Possono per la durata delle loro funzioni esercitare altra attività professionale solo se rimunerata. Possono per la durata delle loro funzioni esercitare altra attività professionale solo se non rimunerata. Esercitano le loro funzioni esecutive nell'ambito dell'indirizzo fissato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Nell'adempimento dei loro doveri, non sollecitano né accettano istruzioni da alcun Governo né da alcun organismo.
La Commissione è al contrario del Consiglio, un organo di individui, nel senso che i suoi membri «esercitano le loro funzioni in piena indipendenza nell'interesse generale della Comunità». Chi nomina i componenti della Commissione europea? I 25 Stati membri, in consultazione con il Presidente della Commissione. Il Consiglio dell'Unione europea, in consultazione con il Presidente del Parlamento europeo. Il Parlamento europeo. Il Comitato delle Regioni.
I membri della Commissione europea, il cui mandato rinnovabile dura cinque anni, allineato sulla durata della legislatura del Parlamento,... Sono designati dagli Stati membri, di comune accordo con il Presidente designato. Sono designati dal Presidente del Parlamento europeo. Sono designati dal Presidente della Corte dei Conti europea. Sono eletti tra i componenti del Parlamento.
La Commissione europea, nel suo insieme è sottoposta ad un voto di approvazione del Parlamento europeo, a seguito della quale sia il Presidente che gli altri Commissari... Sono eletti tra i componenti della Commissione stessa. Sono formalmente nominati dal Consiglio a maggioranza qualificata. Sono formalmente nominati dal Parlamento a maggioranza qualificata. Sono nominati dal Comitato delle Regioni.
Un cittadino turco può essere membro della Commissione europea? Sì, se designato da uno Stato membro. No, soltanto cittadini degli Stati membri possono essere membri della Commissione. Sì, se designato da almeno tre Stati membri. Sì, poiché tutti gli Stati membri designano un componente della Commissione.
I membri della Commissione europea sono «scelti in base alla loro competenza generale», devono offrire «ogni garanzia di indipendenza» ed «esercitano le loro funzioni in piena indipendenza nell'interesse generale della Comunità». Essi durano in carica... Quattro anni. Due anni. Cinque anni. Sette anni.
I commissari sono nominati a titolo individuale e devono esercitare le loro funzioni in piena indipendenza. A quale organo dell'Unione europea è affidato il coordinamento dell'attività della Commissione? Al Presidente del Parlamento. Al suo Presidente. Al suo Presidente che coincide con la figura del Mediatore europeo. Al Presidente del Consiglio.
Definita comunemente, ma in modo non del tutto proprio, l'Esecutivo della Comunità, la Commissione ha un ruolo centrale nell'assetto istituzionale, in quanto partecipa in modo sostanziale al processo di formazione delle norme, ne controlla la puntuale esecuzione ed ha la rappresentanza della Comunità nei rapporti esterni. Quale organo dell'Unione europea ha la rappresentanza esterna della Commissione? Il Mediatore europeo. Il suo Presidente. Il più giovane dei componenti la Commissione. Il componente della Commissione designato dal Presidente, con funzioni di segretario.
La Commissione unica delle Comunità europee, istituita nel 1965 col Trattato di fusione degli esecutivi, ha ereditato le competenze precedentemente attribuite dal Trattato di Parigi all'Alta Autorità della CECA e dei Trattati di Roma alla Commissione della CEE e dell'Euratom. Qual è la sede della Commissione europea? Berlino. Strasburgo. Parigi. Bruxelles.
I membri della Commissione dell'U.E... Sono scelti in base alla loro competenza generale e offrono ogni garanzia di indipendenza. Esercitano esclusivamente funzioni delegate dal Consiglio. Sono componenti di diritto del Parlamento europeo. Sono componenti di diritto del Consiglio europeo.
In quale caso, secondo quanto stabilito dalle relative disposizioni del Trattato CE, un membro della Commissione può essere dichiarato dimissionario dalla Corte di giustizia, su istanza del Consiglio o della Commissione? Solo quando non risponda più alle condizioni necessarie all'esercizio delle sue funzioni. Solo quando abbia commesso una colpa grave. Tra l'altro quando non risponda più alle condizioni necessarie all'esercizio delle sue funzioni. Anche quando abbia commesso una colpa lieve.
La Corte di giustizia è l'istituzione cui è stato attribuito il controllo giurisdizionale sulla legittimità degli atti e dei comportamenti delle istituzioni comunitarie rispetto ai trattati. Da chi è designato il suo Presidente? Dai giudici tra loro. Dal Consiglio. Dal Parlamento. Dalla Commissione.
La Corte di giustizia delle Comunità europee è l'istituzione che, attraverso l'esercizio della sua funzione giurisdizionale, assicura il rispetto del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati e degli atti normativi derivati. La sua sede è…. Lione. Bruxelles. Lussemburgo. Strasburgo.
Quale delle seguenti affermazioni riferite alla Corte di giustizia europea non è coerente con quanto disposto dal Trattato CE? Non è mai competente a pronunciarsi sulle controversie tra la Comunità e gli agenti di questa. È competente a pronunciarsi in via pregiudiziale sulla validità degli atti compiuti dalla BCE. È competente a pronunciarsi in via pregiudiziale sull'interpretazione del Trattato. È competente a giudicare in virtù di una clausola compromissoria contenuta in un contratto di diritto pubblico o privato stipulato dalla Comunità o per conto di questa.
Quale delle seguenti affermazioni riferite alla Corte di giustizia europea non è coerente con quanto disposto dal Trattato CE? Non è competente a giudicare in virtù di una clausola compromissoria contenuta in un contratto di diritto pubblico o di diritto privato stipulato dalla Comunità per conto di questa. È competente a pronunciarsi in via pregiudiziale sull'interpretazione del Trattato. È competente a pronunciarsi in via pregiudiziale sulla validità degli atti compiuti dalla BCE. È competente a conoscere di qualsiasi controversia tra Stati membri in connessione con l'oggetto del Trattato CE, quando tale controversia le venga sottoposta in virtù di un compromesso.
Promosso ad istanza di primo grado ed avendo ricevuto dal Trattato di Nizza uno status giurisdizionale pieno, oggi il Tribunale di primo grado dell'U.E. condivide con la Corte di giustizia la funzione di assicurare il rispetto del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione del Trattato. Chi ne designa il Presidente? Il Consiglio. I giudici tra loro. Il Parlamento. La Commissione.
Composto da almeno un giudice per Stato membro, con requisiti sostanzialmente analoghi a quelli dei membri della Corte di giustizia dell'U.E. e nominati con le stesse modalità, anche il Tribunale di primo grado ha sede a... Lussemburgo. Madrid. Berlino. Strasburgo.
Il mandato dei membri della Corte dei conti dell'Unione europea ha una durata pari a... Tre anni. Sei anni. Cinque anni. Quattro anni.
Lussemburgo è la sede della Corte dei conti dell'Unione europea? No, la sede è Francoforte. Sì. No, la sede è Bruxelles. No, la sede è Parigi.
Ai sensi dell'art. 246 del Trattato istitutivo della Comunità europea quale o quali organi assicurano il controllo sui conti nell'Unione europea? Il Consiglio dell'Unione europea e il COREPER. Il Consiglio dell'Unione europea e il Comitato delle Regioni. La BCE. La Corte dei conti europea.
Organo di individui designati dai rispettivi governi tra personalità che abbiano maturato un'esperienza nelle istituzioni nazionali di controllo o che posseggano qualificazioni specifiche per la funzione, la Corte dei conti dell'Unione europea esamina i conti di tutte le entrate e le spese... Di tutte le Banche centrali dei Paesi membri. Della Comunità e degli organismi da questa creati, tranne espressa esclusione. Di tutti gli organi dei Paesi membri. Di tutti gli organi dell'Unione europea e dei Paesi membri.
La Corte dei conti dell'Unione europea definita la «coscienza finanziaria» della Comunità ha dato prova di indipendenza e grande correttezza che le hanno valso la considerazione di tutta la Comunità. Il suo Presidente è designato per un periodo di... Due anni dal Parlamento europeo. Tre anni dai membri della Corte all'interno della stessa. Cinque anni dal Consiglio europeo. Sei anni dal Consiglio europeo.
Bruxelles è la sede del Comitato economico e sociale dell'Unione europea? Sì. No, è Strasburgo. No, è Amsterdam. No, è Stoccolma.
Accanto alle istituzioni principali i Trattati prevedono una serie di altri organi, alcuni propri di una certa Comunità, altri comuni a tutte e tre. Abbiamo così il Comitato economico e sociale dell'Unione europea che è... Composto da rappresentanti delle varie componenti di carattere economico e sociale della società civile organizzata, in particolare dei produttori, agricoltori, vettori, lavoratori, commercianti e artigiani, ecc. L'unico organo dell'Unione autorizzato a esprimere pareri in materie economico-sociali. Costituito da tutti i Capi di Governo dei Paesi membri. Composto da 534 membri designati dal Parlamento europeo.
Il Comitato economico e sociale dell'Unione europea, organo consultivo della CE e dell'EURATOM, è composto dai rappresentanti di diverse categorie della vita economica e sociale per un totale attualmente pari a 317 componenti. Tra essi rientrano anche esponenti degli Stati che hanno aderito all'Unione nel 2004? Sì. No, tali componenti saranno effettivi a partire dal 1° gennaio 2007. No, sono previsti solo membri della Germania, della Francia, della Spagna e dell'Italia. No, sono previsti solo membri dei sei Paesi fondatori dell'Unione.
Il Comitato delle Regioni dell'Unione europea ha sede in territorio... Danese. Tedesco. Italiano. Belga.
L'accrescersi col tempo della mole del lavoro comunitario, insieme alla sempre più sentita esigenza di un costante contatto tra Consiglio e Commissione, ha fatto sì che con il Trattato di fusione degli esecutivi del 1965 venisse riconosciuto giuridicamente, il «COREPER», ossia... Il Comitato dei rappresentanti permanenti degli Statimembri dell'Unione Europea. Il Comitato interministeriale per gli affari comunitari europei. La procedura particolare attraverso la quale è approvata la legislazione comunitaria. La procedura di mediazione posta in essere nel caso di conflitto tra organi dell'Unione europea.
La BCE costituisce il cuore del Sistema europeo delle Banche centrali e... Ha il diritto esclusivo di coniare monete metalliche. Al pari delle banche centrali nazionali autorizza l'emissione di banconote all'interno della Comunità. Ha il diritto esclusivo di autorizzare l'emissione di banconote all'interno della Comunità. Ha il diritto esclusivo di emettere banconote.
A norma del Trattato CE, gli Stati membri dell'Unione europea possono coniare monete metalliche... In piena indipendenza. Solo su espressa autorizzazione del SEBC. Con l'approvazione della BCE per quanto riguarda il volume del conio. Solo su espressa autorizzazione della Commissione europea.
Quale delle seguenti istituzioni dell'Unione europea ha il compito fondamentale di definire ed attuare la politica monetaria della Comunità? Il tribunale di primo grado. Il Comitato delle regioni. La Corte dei conti. Il SEBC.
Quale istituzione dell'Unione Europea ha il compito fondamentale di detenere e gestire le riserve ufficiali in valuta estera degli Stati membri? La Corte dei conti. Il SEBC. Il tribunale di primo grado. Il Comitato economico e sociale.
Quale delle seguenti istituzioni dell'Unione europea ha il compito fondamentale di svolgere le operazioni sui cambi? La Corte dei conti. Il tribunale di primo grado. Il SEBC. Il Comitato delle regioni.
Quale delle seguenti istituzioni dell'Unione europea ha il compito fondamentale di promuovere il regolare funzionamento dei sistemi di pagamento? Il SEBC. Il tribunale di primo grado. Il Comitato economico e sociale. La Corte dei conti.
La Banca centrale europea costituisce il cuore del sistema europeo delle Banche centrali. Si tratta di una vera e propria Banca centrale, a differenza del Board of Governors del Federal Reserve System (la Banca federale statunitense), che non svolge funzioni operative. Dove ha sede la Banca centrale europea? A Berlino. A Ginevra. A Roma. A Francoforte.
La Banca europea degli investimenti (BEI) è allo stesso tempo un organismo comunitario e una banca. Ha una personalità giuridica distinta da quella della Comunità; dispone di finanziamenti propri, di un proprio bilancio, di organi di amministrazione e di gestione propri. La sua sede è... A Vienna. A Lussemburgo. A Francoforte. A Roma.
Secondo quanto dispone la legge di ratifica ed esecuzione del Trattato sull'Unione europea, l'organo deputato a definire principi ed orientamenti generali della politica estera e di sicurezza comune è... Il Consiglio europeo. L'ufficio europeo di Polizia. Il Comitato delle regioni. La Corte di giustizia.
L'attuale Consiglio europeo è stato istituito dal summit di Parigi del dicembre 1974 ed ha ricevuto un fondamento giuridico con l'Atto unico europeo. Esso è formato... Solo dai Capi di Stato dei singoli Paesi membri. Solo dai Capi del Governo dei singoli Paesi membri dell'Unione. Da un ambasciatore in rappresentanza di ciascun Paese membro. Dai Capi di Stato o di governo degli Stati membri come pure il Presidente della Commissione assistiti da un membro di quest'ultima e dai Ministri per gli affari esteri.
La sede dell'Ufficio europeo di polizia si trova in territorio... Olandese. Tedesco. Francese. Austriaco.
L'EUROPOL è... Un organismo di cooperazione europeo che si occupa, tra l'altro, della prevenzione e della lotta contro attività illecite di riciclaggio di denaro, di organizzazioni clandestine di immigrazione, del terrorismo e della contraffazione di monete. Uno strumento giuridico creato dalla Comunità europea per lo sviluppo della cooperazione transnazionale e l'internazionalizzazione di imprese e servizi. L'Ufficio Statistico delle Comunità Europee. Un organismo di cooperazione europeo che si occupa esclusivamente della prevenzione e della lotta contro il traffico illecito di stupefacenti.
La nozione di tassa di effetto equivalente ad un dazio doganale rintracciabile nel Trattato istitutivo della Comunità europea, allorché si fa riferimento alla libera circolazione delle merci, è stata oggetto di vasta giurisprudenza che ne ha progressivamente definito gli elementi essenziali per cui è possibile oggi affermare che la tassa di effetto equivalente è... L'onere pecuniario che, quale ne sia la struttura, deve essere direttamente collegato all'importazione o all'esportazione di un prodotto, anche se imposto in un momento diverso. L'onere pecuniario che, quale ne sia la denominazione e la struttura, è direttamente o indirettamente collegato all'importazione o all'esportazione di un prodotto, anche se imposto in un momento diverso. L'onere anche non pecuniario che quale ne sia la struttura è direttamente o indirettamente collegato all'importazione o all'esportazione di un prodotto, anche se imposto in un momento diverso. L'onere pecuniario che quale ne sia la struttura è direttamente o indirettamente collegato all'esportazione di un prodotto, e non può essere imposto in un momento diverso.
Secondo quanto stabilito dal Trattato che istituisce la Comunità europea le restrizioni quantitative negli scambi commerciali sono consentite? Di norma sono vietate le sole restrizioni relative all'importazione. No, di norma sono vietate fra gli Stati membri le restrizioni relative sia all'importazione che all'esportazione e qualsiasi misura di effetto equivalente. Di norma sono vietate fra gli Stati membri le sole restrizioni relative all'esportazione. No, mai.
Le restrizioni quantitative all'importazione e all'esportazione e qualsiasi misura di effetto equivalente sono sempre vietate dal Trattato CE? No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni, tra l'altro, se giustificati da motivi di moralità pubblica, di ordine pubblico, di pubblica sicurezza. Sì, lo stabiliscono gli articoli 28 e 29 senza alcuna possibilità prevista di deroga. No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni solo se giustificati da motivi di tutela della salute e della vita delle persone e degli animali o di preservazione dei vegetali. No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni solo se giustificati da motivi di protezione del patrimonio artistico, storico o archeologico nazionale, o di tutela della proprietà industriale e commerciale.
Le restrizioni quantitative all'importazione e all'esportazione e qualsiasi misura di effetto equivalente sono sempre vietate dal Trattato CE? No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni solo se giustificati da motivi di protezione del patrimonio artistico, storico o archeologico nazionale. No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni solo se giustificati da motivi di tutela della salute e della vita degli animali o di preservazione dei vegetali. No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni, tra l'altro, se giustificati da motivi di tutela della salute e della vita delle persone. Sì, lo stabiliscono gli articoli 28 e 29 senza alcuna possibilità prevista di deroga.
Le restrizioni quantitative all'importazione e all'esportazione e qualsiasi misura di effetto equivalente sono sempre vietate dal Trattato CE? No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni solo se giustificati da motivi di tutela della proprietà industriale. No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni solo se giustificati da motivi di tutela della salute e della vita delle persone e degli animali o di preservazione dei vegetali. No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni, tra l'altro, se giustificati da motivi di protezione del patrimonio artistico, storico o archeologico nazionale. Sì, lo stabiliscono gli articoli 28 e 29 senza alcuna possibilità prevista di deroga.
Le restrizioni quantitative all'importazione e all'esportazione e qualsiasi misura di effetto equivalente sono sempre vietate dal Trattato CE? No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni, tra l'altro, se giustificati da motivi di tutela della proprietà industriale e commerciale. Sì, lo stabiliscono gli articoli 28 e 29 senza alcuna possibilità prevista di deroga. No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni solo se giustificati da motivi di moralità pubblica, di ordine pubblico, di pubblica sicurezza. No, i divieti previsti lasciano impregiudicati i divieti o restrizioni solo se giustificati da motivi di tutela della salute e della vita delle persone e degli animali o di preservazione dei vegetali.
Il Trattato CE stabilisce che la tutela della salute e della vita delle persone giustifica divieti o restrizioni all'importazione e all'esportazione delle merci tra gli Stati membri. Cosa stabilisce al riguardo l'art. 30? «Tali divieti o restrizioni possono entro certi limiti costituire un mezzo di discriminazione arbitraria». «Tali divieti o restrizioni non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria, né una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati membri». «Tali divieti o restrizioni non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria». «Tali divieti o restrizioni non devono costituire una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati stessi».
Il Trattato CE stabilisce che la protezione del patrimonio artistico, storico o archeologico nazionale giustifica divieti o restrizioni all'importazione e all'esportazione delle merci tra gli Stati membri, specificando espressamente all'art. 30 che... «Tali divieti o restrizioni non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria». «Tali divieti o restrizioni non devono costituire una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati stessi». «Tali divieti o restrizioni possono entro certi limiti costituire una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati membri». «Tali divieti o restrizioni non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria, né una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati stessi».
In base all'attuale regime di transito delle merci nell'Unione europea ogni Stato membro effettua sui beni viaggianti sul suo territorio... Un controllo non più sistematico alle frontiere ed attuato secondo procedure non discriminatorie riguardo all'origine e al modo di trasporto delle merci. Un controllo più sistematico alle frontiere ed attuato secondo procedure non discriminatorie riguardo all'origine e al modo di trasporto delle merci. Un controllo non più sistematico alle frontiere ed attuato secondo procedure discriminatorie solo riguardo all'origine. Un controllo non più sistematico alle frontiere ed attuato secondo procedure discriminatorie solo riguardo al modo di trasporto delle merci.
Procedendo ad un'analisi delle norme relative all'armonizzazione fiscale in ambito comunitario è dato riscontrare, in base all'art. 90 del Trattato CE, il divieto per ciascuno Stato membro... Di applicare direttamente o indirettamente ai prodotti degli altri Stati membri, imposizioni interne inferiori a quelle applicate direttamente o indirettamente ai prodotti nazionali similari. Di applicare ai prodotti degli altri Stati membri imposizioni interne intese a proteggere indirettamente altre produzioni. Di applicare direttamente ai prodotti degli altri Stati membri imposizioni interne inferiori a quelle applicate direttamente ai prodotti nazionali similari. Di applicare indirettamente ai prodotti degli altri Stati membri, imposizioni interne inferiori a quelle applicate direttamente ai prodotti nazionali similari.
Il Trattato CE assicura la libera circolazione dei lavoratori all'interno della Comunità, specificando all'art. 39 che «essa implica l'abolizione di qualsiasi discriminazione, fondata sulla nazionalità tra i lavoratori degli Stati membri... Per quanto riguarda la retribuzione». Per quanto riguarda l'impiego e la retribuzione». Per quanto riguarda l'impiego, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro». Per quanto riguarda l'impiego e le altre condizioni di lavoro».
In tema di libera circolazione delle persone il Trattato CE stabilisce che essa importa il diritto... Di spostarsi liberamente nel territorio degli Stati membri per rispondere a offerte di lavoro effettive senza alcuna limitazione. Di spostarsi liberamente nel territorio degli Stati membri per rispondere a offerte di lavoro effettive, fatte salve le limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica. Di spostarsi liberamente nel territorio degli Stati membri per rispondere a offerte di lavoro effettive, fatte salve le sole limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico. Di spostarsi liberamente nel territorio degli Stati membri per rispondere a offerte di lavoro effettive, fatte salve le sole limitazioni giustificate da motivi di pubblica sicurezza e sanità pubblica.
In base all'art. 81 del Trattato CE, sono vietati, in quanto incompatibili col mercato comune, «tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni di imprese e tutte le pratiche concordate che possono pregiudicare il commercio tra Stati membri e che... Abbiano per oggetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato comune». Abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno e all'esterno del mercato comune». Abbiano per oggetto o per effetto di impedire, il gioco della concorrenza all'interno del mercato comune». Abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato comune».
Il Titolo VI del Trattato CE comprende norme comuni sulla concorrenza e tra le disposizioni in esso contenute l'art. 82 stabilisce che è incompatibile con il mercato comune e vietato, nella misura in cui possa essere pregiudizievole al commercio tra Stati membri, lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante sul mercato comune o su una parte sostanziale di questo. Tali pratiche abusive possono consistere nell'imporre direttamente od indirettamente prezzi d'acquisto, di vendita od altre condizioni di transazione non eque? No, tali pratiche possono consistere solo nel limitare la produzione, gli sbocchi o lo sviluppo tecnico, a danno dei consumatori e nell'applicare nei rapporti commerciali con gli altri contraenti condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, determinando così per questi ultimi uno svantaggio per la concorrenza. No, tali pratiche possono consistere solo nell'applicare nei rapporti commerciali con gli altri contraenti condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, determinando così per questi ultimi uno svantaggio per la concorrenza e nel subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi. Sì, è una delle pratiche contemplate dall'art. 82 del Trattato CE. Sì, tali pratiche possono consistere solo nell'imporre direttamente od indirettamente prezzi d'acquisto, di vendita od altre condizioni di transazione non eque.
Il Titolo VI del Trattato CE comprende norme comuni sulla concorrenza e tra le disposizioni in esso contenute l'art. 82 stabilisce che è incompatibile con il mercato comune e vietato, nella misura in cui possa essere pregiudizievole al commercio tra Stati membri, lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante sul mercato comune o su una parte sostanziale di questo. Tali pratiche abusive possono consistere nel subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi? No, tali pratiche possono consistere solo nel limitare la produzione, gli sbocchi o lo sviluppo tecnico, a danno dei consumatori. Sì, tali pratiche possono consistere solo nel subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi. Sì, è una delle pratiche contemplate dall'art. 82 del Trattato CE. No, tali pratiche possono consistere solo nell'applicare nei rapporti commerciali con gli altri contraenti condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, determinando così per questi ultimi uno svantaggio per la concorrenza.
Fa parte delle comuni norme in materia di ravvicinamento delle legislazioni, contenute nel Trattato CE, la previsione in base alla quale la Commissione provvede a consultarsi con gli Stati membri qualora constati che una disparità falsa le condizioni di concorrenza sul mercato comune e provoca, per tale motivo, una distorsione che deve essere eliminata; tale disparità può riguardare... Le sole disposizioni legislative o regolamentari degli Stati membri. Le sole disposizioni legislative degli Stati membri. Tra l'altro le disposizioni regolamentari degli Stati membri. Le sole disposizioni regolamentari o amministrative degli Stati membri.
Il motto dell'Unione europea è: Unità nella diversità. Europa unita. Uniti nella diversità. Unita nella diversità.
Le Repubbliche Baltiche sono: Estonia, Lituania, Polonia. Estonia, Moldova, Polonia. Estonia, Lettonia, Lituania. Polonia, Slovenia, Slovacchia.
La giornata dell'Europa è celebrata il 9 maggio per ricordare: La firma dei Trattati di Roma. Le prime elezioni del Parlamento europeo a suffragio universale e diretto. La firma del Trattato istitutivo della CECA. La Dichiarazione Schuman.
Quali Stati membri presiederanno l'Unione rispettivamente nel primo e nel secondo semestre 2006? Belgio e Finlandia. Lussemburgo e Francia. Austria e Finlandia. Belgio e Olanda.
I membri della Corte dei conti possono essere destituiti dalle loro funzioni: Dalla Corte di giustizia che agisce per propria iniziativa. Dalla stessa Corte dei conti. Dal Consiglio europeo, su richiesta della Corte dei conti. Soltanto dalla Corte di giustizia, su richiesta della Corte dei conti.
Le prime elezioni del Parlamento europeo a suffragio universale e diretto hanno avuto luogo nel: Giugno 1984. Maggio 1975. Giugno 1994. Giugno 1979.
Attraverso la strategia di Lisbona, l'Unione europea si è prefissa l'obiettivo: Di diventare l'economia più competitiva del mondo entro il 2010. Di porre su nuove basi i rapporti con i paesi del Mediterraneo. Di disciplinare più efficacemente la concorrenza. Di potenziare ulteriormente i fondi strutturali.
La Commissione europea si compone attualmente del seguente numero di Commissari: 25. 20. 27. 18.
Il Segretariato generale del Parlamento europeo si trova a: Francoforte. Lussemburgo. Strasburgo. Bruxelles.
Quali rapporti intercorrono tra Comunità europea e Organizzazione mondiale del commercio (OMC/WTO)? La Comunità europea è membro di pieno diritto dell'OMC/WTO. La Comunità europea gode dello status di osservatore. Esistono rapporti di collaborazione informali tra le due organizzazioni. Non esiste alcun rapporto.
Quali paesi non appartenenti all'Unione europea fanno parte dello spazio Schengen? Bielorussia e Moldova. Islanda e Groenlandia. Islanda e Norvegia. Bulgaria, Romania, Turchia.
Quale è il compito istituzionale di Europol? La tutela della libera concorrenza nel mercato interno. La collaborazione tra le magistrature nazionali dei paesi membri dell'UE. La promozione della cooperazione tra le forze di polizia europee. L'effettuazione di ricerche di mercato.
La politica agricola comune (PAC): Può essere oggetto di azioni di coordinamento da parte della Comunità. Appartiene esclusivamente alla sfera di competenza degli Stati membri. Appartiene alla sfera di competenza esclusiva della Comunità. Rientra tra le competenze concorrenti tra Comunità e Stati membri.
Nell'ambito della politica europea di sicurezza e difesa (PESD), la costituzione di una forza di difesa comune: Rientra tra i compiti esclusivi della NATO. Rappresenta un obiettivo eventuale. Rappresenta il principale obiettivo. È affidata alle strutture dell'Unione dell'Europa occidentale (UEO).
La cooperazione politica europea (CPE) venne istituita con: Il Trattato di Amsterdam. L'Atto unico europeo. Il Trattato di Maastricht. Il Trattato di Roma.
In quale paese un referendum popolare ha respinto per ben due volte l'adesione all'Unione europea? Svizzera. Norvegia. Groenlandia. Cipro.
La Carta di Parigi per una nuova Europa del 1990 è stata firmata nell'ambito: Della Comunità economica europea. Della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (CSCE). Dell'Unione europea. Della NATO.
La legge 9 marzo 1989, n. 86 (legge La Pergola): Non viene di fatto applicata. È tuttora vigente. È temporaneamente sospesa. È stata abrogata dalla legge 4 febbraio 2005, n. 11.
I membri della Commissione europea sono obbligati a dimettersi: In seguito a mozione di censura del Parlamento europeo. In seguito a sfiducia di almeno cinque paesi membri. In seguito a provvedimento unanime del Consiglio europeo. In seguito a sfiducia dei governi nazionali.
Per entrare in vigore la Costituzione per l'Europa deve: Essere ratificata da tutti gli Stati membri dell'UE. Essere ratificata da non meno di due terzi dei membri. Essere approvata con decisione unanime del Consiglio europeo. Essere ratificata dai quattro quinti dei membri.
Secondo la Costituzione per l'Europa, gli attuali regolamenti prenderanno il nome di: Leggi-quadro comunitarie. Leggi per l'Europa. Leggi dell'Unione europea. Leggi europee.
I libri bianchi della Commissione europea contengono: Proposte relative a specifici settori e azioni necessarie per attuare le proposte. Elementi per avviare un processo di consultazioni su temi specifici. Proposte in materia di cooperazione rafforzata. Elementi risultanti da una indagine conoscitiva condotta dagli uffici della Commissione.
La nozione di "sviluppo sostenibile" quale obiettivo dell'Unione europea è stata introdotta: Dal Trattato di Roma. Dall'Atto unico europeo. Dal Trattato di Maastricht. Dal Trattato di Amsterdam.
Il Tribunale di primo grado è stato istituito: Dal Trattato di Maastricht. Dall'Atto unico europeo. Dal Trattato di Roma. Dal Trattato di Nizza.
La bandiera europea era stata inizialmente adottata: Dalla CECA. Sulla base del Trattato di Maastricht. Dal Trattato sull'Unione europea. Dal Consiglio d'Europa.
La Finlandia è entrata nell'Unione europea nel: 1995. 1989. 2002. 2004.
Il diritto di uno Stato membro di recedere dall'Unione europea: È espressamente previsto nel Trattato CECA. Non è previsto dai trattati vigenti. È espressamente previsto nel Trattato di Nizza. È espressamente previsto nel Trattato sull'Unione europea.
In virtù della procedura di codecisione vengono posti sullo stesso piano: Parlamento europeo e Comitato delle regioni. Consiglio europeo e Parlamento europeo. Consiglio dell'Unione europea e Parlamento europeo. Commissione europea e Consiglio dell'Unione europea.
Le direttive europee in materia di appalti pubblici, basate sul principio di non discriminazione, riguardano: Esclusivamente il regime delle forniture. Gli appalti di lavori, di forniture e di servizi. Gli appalti di forniture e servizi. Esclusivamente l'appalto di lavori.
L'Italia ha eletto nel giugno 2004 al Parlamento europeo: 54 deputati. 87 deputati. 78 deputati. 99 deputati.
A quale periodo di tempo si riferisce il bilancio dell'Unione europea attualmente oggetto di negoziato tra i 25 paesi membri? 2008-2012. 2007-2013. 2006-2015. 2005-20012.
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione è stata: Adottata dal Consiglio europeo nel dicembre 2003. Adottata dal Consiglio dell'Unione nell'ottobre 2004. Proclamata a Nizza nel dicembre 2000. Approvata dalla Commissione europea nel giugno 2004.
Nel settore dell'unione doganale la Comunità ha: Competenza esclusiva. Competenza per svolgere azioni di sostegno e coordinamento. Non ha alcuna competenza. Competenza concorrente con quella degli Stati membri.
I criteri di convergenza (criteri di Maastricht) riguardano: Disavanzo pubblico e inflazione. Inflazione, finanze pubbliche, tassi d'interesse, margine di oscillazione della moneta. Disavanzo pubblico e tassi d'interesse. Tasso d'inflazione, tassi d'interesse e margine di oscillazione della moneta.
L'ECU (European Currency Unit) è stato sostituito dall'euro al tasso di: 3 a 1. 1 a 1. 2 a 1. 5 a 1.
Il COREPER si riunisce ai seguenti livelli: COREPER I e COREPER II. A tre o più livelli, a seconda delle esigenze del momento. A un solo livello. A tre livelli distinti.
L'attuale denominazione del Consiglio dell'Unione europea viene modificata dalla Costituzione per l'Europa in: Consiglio. Consiglio europeo. Consiglio dei ministri. Comitato speciale di ministri.
La Convenzione europea dei diritti umani è stata conclusa sotto gli auspici: Del Consiglio d'Europa. Della Convenzione europea. Della Comunità europea. Della CECA.
La promozione di un più alto livello di occupazione è un obiettivo introdotto: Dal Trattato di Amsterdam. Dai Trattati di Roma. Dal Trattato di Nizza. Dal Trattato di Maastricht.
Le sentenze della Corte di giustizia sono appellabili? No, in nessun caso. Sì, dinanzi alla Corte internazionale di giustizia. Sì, dinanzi alle massime giurisdizioni nazionali. Sì, nei casi previsti dal Trattato CE.
Negli appalti pubblici il diritto comunitario ammette la trattativa privata: Solo in casi di urgenza e in cui esista un'unica impresa idonea a realizzare l'appalto. Solo nei casi di estrema urgenza. Solo nei casi di prestazioni di alta specializzazione. Nei casi di urgenza, di prestazioni di alta specializzazione e quando esiste un'unica impresa.
Le direttive ricevono nella Costituzione per l'Europa il nome di: Regolamenti quadro europei. Leggi quadro europee. Direttive europee. Leggi direttive europee.
Il Sistema europeo di banche centrali (SEBC) è composto: Dalle banche centrali dei paesi che hanno adottato l'euro. Dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali. Dalle banche centrali dei paesi che non hanno adottato l'euro. Dall'Istituto monetario europeo e dalla Banca centrale europea.
L'Agenzia europea per l'ambiente ha sede a: Copenaghen. Londra. Dublino. Stoccolma.
Nella Costituzione per l'Europa la procedura di codecisione: Viene sostanzialmente estesa. Resta immutata. Viene sostanzialmente ridotta. Si applicherà solo in un numero limitato di casi.
L'OLAF è l'Ufficio della Comunità preposto: Alla protezione dell'ambiente. Alla tutela dei diritti dei cittadini nei confronti delle istituzioni comunitarie. Alla lotta contro le frodi. Alla tutela dei livelli occupazionali.
Il Comitato economico e sociale è stato istituito: Dal Trattato di Nizza. Dall'Atto unico europeo. Dal Trattato di Roma. Dal Trattato di Maastricht.
Secondo la Costituzione per l'Europa, il Consiglio dei ministri esercita la funzione legislativa e la funzione di bilancio: Congiuntamente al Parlamento europeo. Congiuntamente al Consiglio europeo. Congiuntamente al Parlamento europeo e alla Commissione. In piena autonomia decisionale.
Il Patto di stabilità e crescita è stato adottato: Nel 2001. Nel 2000. Nel 1997. Nel 2002.
La personalità internazionale dell'Unione europea: È espressamente prevista dal Trattato di Maastricht. È esplicitamente prevista dal Trattato di Amsterdam. Non è esplicitamente prevista dal Trattato sull'Unione europea. È prevista dall'Atto unico europeo.
Jacques Delors ha presieduto la Commissione europea: Per due mandati consecutivi (1980-1990). Per tre mandati (1985-1999). Per un solo mandato dal 1990 al 1995. Per due mandati consecutivi (1985-1995).
Quali Stati hanno abbandonato la Comunità europea? Solamente la Groenlandia. Groenlandia e Islanda. Norvegia e Svizzera. Solamente la Norvegia.
Il sesto programma quadro 2002-2006 rappresenta uno strumento fondamentale: Delle reti transeuropee di telecomunicazione. Della politica comune in campo ambientale. Della politica commerciale comune. Della politica comunitaria di ricerca.
Esistono a tutt'oggi esempi concreti di cooperazione rafforzata attuati in base al Trattato di Nizza? Sì, la zona euro. Sì, la zona euro e lo spazio Schengen. Non esistono esempi concreti. Sì, lo spazio Schengen.
La Conferenza intergovernativa (CIG) è: La riunione solenne dei Capi di stato o di governo. La riunione periodica dei ministri degli esteri degli Stati membri. La riunione dei rappresentanti degli Stati e dei parlamenti nazionali. La Conferenza dei rappresentanti dei governi degli Stati membri dell'Unione europea.
Cosa si intende per offerta anomala negli appalti pubblici? Un'offerta inferiore a una percentuale prefissata. Un'offerta redatta in maniera errata. Un'offerta al ribasso che appare eccedere la possibilità di realizzare l'appalto con ragionevole profitto. Un'offerta formulata artificiosamente al fine di essere esclusi dalla gara.
I rapporti della Comunità con i paesi dell'Africa, dei Carabi e del Pacifico (ACP) sono attualmente regolati: Dalla Convenzione di Lusaka. Dalla Convenzione di Lomé. Dall'Accordo di Cotonou. Dall'Accordo di Harare.
Il Gruppo della BEI (Banca europea per gli investimenti) comprende: La stessa BEI e il Fondo europeo per gli investimenti. La stessa BEI e il Fondo europeo di sviluppo. La stessa BEI e tutti i fondi strutturali. La stessa BEI e la Banca centrale europea.
Il gruppo attualmente più numeroso al Parlamento europeo è quello: Del Partito socialista europeo. Del Partito liberal-democratico europeo. Dei socialdemocratici europei. Del Partito popolare europeo e dei Democratici europei.
Una mozione di censura nei confronti della Commissione europea può essere adottata: Dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo. Dal Consiglio dell'Unione europea all'unanimità. Dal Parlamento europeo. Congiuntamente dal Consiglio europeo e dal Consiglio dell'Unione europea.
I sistemi scolastici degli Stati membri dell'Unione europea sono: Oggetto di una competenza condivisa tra Stati e Commissione europea. Di esclusiva competenza delle istituzioni comunitarie. Oggetto di una competenza condivisa tra Consiglio dell'Unione e Parlamento europeo. Di esclusiva competenza degli Stati medesimi.
Gli strumenti della politica estera e di sicurezza comune (PESC) sono: Principi e azioni comuni e cooperazione sistematica. Principi e orientamenti generali, azioni e posizioni comuni. Azioni comuni, posizioni comuni e dichiarazioni comuni. Principi e orientamenti generali, strategie comuni, azioni comuni, posizioni comuni, cooperazione sistematica.
Gli orientamenti generali e le strategie comuni della PESC sono decisi: Dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo. Dal Consiglio dell'Unione europea. Dal Consiglio europeo e dalla Commissione europea. Dal Consiglio europeo.
Secondo la Costituzione per l'Europa, per maggioranza qualificata si intende: I tre quarti degli Stati membri. I due terzi della popolazione complessiva dell'Unione europea. I quattro quinti degli Stati membri. La maggioranza degli Stati membri che rappresentino la maggioranza della popolazione dell'Unione.
Il Fondo strutturale di più antica istituzione è: Il Fondo sociale europeo. Il Fondo europeo di sviluppo regionale. Il Fondo europeo di orientamento e garanzia agricola. Il Fondo di coesione.
Possono ricorrere alla Corte di giustizia, le istituzioni comunitarie e gli Stati membri: Unicamente nel caso in cui un atto illegittimo li tocchi direttamente. In qualunque situazione. Unicamente nel caso in cui un atto illegittimo li tocchi direttamente e individualmente. Unicamente nel caso in cui un atto illegittimo li tocchi individualmente.
Ai fini del ricorso alla Corte di giustizia, la nozione di Stato membro comprende: Unicamente le autorità di governo degli Stati membri. Le autorità di governo e gli esecutivi delle regioni. Le autorità di governo e gli esecutivi regionali e locali. Le autorità di governo e gli esecutivi delle regioni e comunità autonome.
La possibilità di avviare forme di cooperazione rafforzata nell'ambito della PESC: Era già prevista nell'Atto unico europeo. È esclusa in ogni caso. È stata ammessa dal Trattato di Amsterdam. È stata ammessa dal Trattato di Nizza.
Le strutture dell'Unione dell'Europa occidentale (UEO): Sono state integrate nella NATO. Sono state incorporate nell'Unione europea. Sono state integrate in parte nella NATO e in parte nell'Unione europea. Rappresentano lo strumento operativo dell'Unione europea in campo militare.
Il mandato d'arresto europeo: Semplifica le procedure di estradizione. Non implica necessariamente la consegna di un ricercato da parte di uno Stato membro a un altro Stato membro. Abolisce la procedura formale di estradizione. Non abolisce la procedura formale di estradizione.
Il potere di proporre l'adozione di atti comunitari spetta: Congiuntamente alla Commissione e al Consiglio dell'Unione europea. Alla Commissione di concerto con il Parlamento europeo. Unicamente al Consiglio dell'Unione europea. Unicamente alla Commissione europea.
Il diritto di accedere ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione è espressamente riconosciuto: Ai cittadini e ai residenti dell'Unione. A qualsiasi cittadino dell'Unione e a qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia sede in uno Stato membro. Alle sole persone giuridiche aventi sede sociale in uno Stato membro dell'Unione. Ai soli cittadini dell'Unione.
Il Libro bianco per il completamento del mercato interno è stato presentato: Nel 1985 dalla Commissione Delors. Nel 2001 dalla Commissione Prodi. Nel 2000 congiuntamente dal Consiglio dell'Unione europea e dalla Commissione. Dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo.
I prodotti dell'allevamento e della pesca e i prodotti di prima trasformazione connessi: Rientrano nella politica comune dell'ambiente. Rientrano nella politica industriale. Sono oggetto di una politica comune specifica. Rientrano nella politica agricola comune.
L'euro ha corso legale anche in Stati non facenti parte dell'Unione europea quali: Città del Vaticano, Principato di Monaco, Slovenia. Principato di Monaco, San Marino, Svizzera. Andorra, Città del Vaticano, Principato di Monaco, San Marino Andorra, Città del Vaticano, Liechtenstein, Principato di Monaco, San Marino
I Paesi europei membri della NATO sono attualmente: 28 24 16 19
Il FEOGA è lo strumento finanziario istituito nel 1962 allo scopo di: Sostenere le regioni meno favorite della Comunità. Promuovere corsi di formazione professionale per i lavoratori dei settori in crisi. Finanziare la politica agricola comune. Promuovere la politica comunitaria dell'ambiente.
La protezione dei consumatori è stata introdotta: Dal Trattato di Amsterdam. Dal Trattato di Nizza. Dai Trattati di Roma. Dal Trattato di Maastricht.
La politica industriale è stata formalmente aggiunta alle altre politiche comunitarie: Dall'Atto unico europeo. Dal Trattato di Maastricht. Dal Trattato di Nizza. Dal Trattato di Amsterdam.
Il Libro bianco su crescita, competitività e occupazione risale: Al 1994. Al 2004. Al 1991. Al 2002.
Per gli atti comunitari: Non è stata fino ad oggi introdotta alcuna forma di gerarchia. È stata introdotta una gerarchia dal Trattato di Amsterdam. È stata introdotta una distinzione tra atti di rango costituzionale e atti di esecuzione. È stata definita una gerarchia dal Trattato di Nizza.
Nella procedura di cooperazione delle istituzioni, il consiglio, in base alla proposta della commissione ed al parere del PE: Convoca un vertice dei capi di stato e di governo Elabora una posizione comune che sarà trasmessa al PE che la discuterà Viene richiesto il parere della corte di giustizia Si dovrebbe convocare un referendum
Nella procedura di cooperazione delle istituzioni, il PE entro quanto tempo deve assumere una posizione sulla posizione comune elaborata dal consiglio: Entro la fine della legislatura 3 mesi 6 mesi Un anno
Nella procedura di cooperazione delle istituzioni, il PE quali posizioni può assumere in relazione alla posizione comune elaborata dal consiglio: Commentarla specificando le posizioni dei vari raggruppamenti politici Approvare la posizione comune Commentarla Commentarla specificando le posizioni degli stati membri
Nel caso della procedura di codecisione, il consiglio, in base alla proposta della commissione ed al parere del PE, Deve chiedere il parere della commissione Chiede il parere del comitato economico e sociale Adotta una posizione comune Deve chiedere il parere della corte di giustizia
Nel processo di produzione delle direttive e dei regola,enti CE, che cosa è il comitato di conciliazione? Una modalità di fair play tra i partiti politici Una modalità con cui le alte cariche dello stato prendono decisioni istituzionali importanti La buona educazione istituzionale Un comitato, composto dallo stesso numero di rappresentanti del consiglio e del pe, che, nell'ambito della procedura di codecisione, cerca di raggiungere un compromesso tra la posizione comune del consiglio e gli emendamenti del pe
Che cosa è il CSA: Comitato Speciale Agricoltura che istruisce i lavori del Consiglio agricolo Special Committee on Apartheid, il comitato che si occupa dei diritti dell'uomo Special Committee on Alphabetization, il comitato che si occupa dell'educazione di base Special Committee on Apiculture, il comitato che si occupa dell'apicoltura
Che cosa si intende con il termine gergale comitatologia? Le norme e le prassi che governano il funzionamento dei vari tipi di comitati che supportano le attività della Commissione e del Consiglio Le regole della scienza della negoziazione Le regole della scienza della negoziazione in comitati Le regole della scienza della negoziazione in comitati a somma zero
La corte europea dei diritti dell'uomo: È una istituzione dell'OSCE (organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa) È una istituzione delle Nazioni Unite e si occupa dei crimini commessi nella ex Jugoslavia È una istituzione del Consiglio d'Europa È una istituzione dell'Unione Europea
La Commissione UE ha la funzione: Di guardiana del rispetto dell'acquis communautaire Di guardiana del funzionamento della Banca Centrale Europea Di guardiana del rispetto delle sentenze del tribunale di prima istanza Di guardiana dei trattati
L'iniziativa legislativa (direttive, regolamenti) nella CE: Può essere presa da 3 Stati membri È esclusivamente della Commissione Può essere avanzata da 500.000 cittadini dell'Unione Europea È del Consiglio
Che cosa è l'UNICE: L'unione delle confederazioni degli imprenditori europei L'unione delle imprese di comunicazione europee La procedura di auditing del sistema informatico della Commissione La procedura di autorizzazione all'esportazione nei paesi del trattato di Lomé
Il trattato di Nizza è in vigore: Solo alcuni articoli No Si Solo l'articolo 118
Il patto di stabilità e sviluppo è stato sottoscritto: A Francoforte A Maastricht Ad Amsterdam A Nizza
Il trattato CECA è in vigore? No In parte Solo l'articolo 241 Sì
Che cosa è l'ASE: L'agenzia spaziale europea L'agenzia sociale europea Il programma di «azione sociale europea» L'agenzia per la sicurezza in europea
L'ASE: È un'agenzia della Commissione È un programma congiunto CE - USA Non fa parte della Comunità europea È un'agenzia del Consiglio
Il bilancio della UE rappresenta all'incirca: L'1% del PIL degli stati membri Il 9% del PIL degli stati membri Il 10% del PIL degli stati membri Il15% del PIL degli stati membri
Che cosa indica la sigla CEDEFOP? Il Centro Europeo per l'analisi delle decisioni formali del parlamento Il centro Europeo per lo sviluppo della formazione propedeutica Il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale Il Centro Europeo per lo sviluppo delle forze di propulsione (nucleari)
Dove ha sede il CEDEFOP: A Salonicco (Grecia) A Torino (Italia) A Dublino (Irlanda) A Metz (Francia)
Che cosa si intende con «libro verde» nel gergo comunitario: Il programma agricolo quinquennale Un documento di consultazione distribuito alle parti interessate per sollecitare la loro reazione, i loro commenti e le loro proposte Il programma agricolo quadriennale Il piano di spese annuali per l'agricoltura
Che cosa indica la sigla EUR-LEX? La gazzetta ufficiale delle Comunità europee La banca dati della legislazione e dell'acquis communautaire La gazzetta ufficiale dell'Unione europea Il massimario delle sentenze della corte di Lussemburgo
Che cosa indica la sigla CIACE? Comitato interministeriale per gli affari comunitari europei Il comitato per la gestione dei fondi agricoli Il comitato per il rispetto del patto di stabilità Il comitato per la gestione dei fondi strutturali
La legge 11 del 2005 regolamenta: Le norme sulla trasparenza relative all'applicazione dei regolamenti CE Partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari Le norme sulla trasparenza relative all'applicazione delle direttive CE Le norme sulla trasparenza relative ai fondi strutturali
Il principio della libera circolazione dei lavoratori si applica anche alla Svizzera? NO A partire dal 2008 A partire dal 2010 Sì
La sede principale dell'Agenzia Europea per la ricostruzione si trova: A Gaza A Belgrado A Salonicco A Tel Aviv
L'Estonia ha aderito all'Euro? No Ancora no ma aderirà a partire dal 2008 Ancora no ma aderirà a partire dal 2010 Sì
L'Ungheria ha aderito all'Euro? No Ancora no ma aderirà a partire dal 2008 Ancora no ma aderirà a partire dal 2010 Sì
La Slovenia fa parte dell'Unione Europea? No Sì Ancora no ma aderirà a partire dal 2008 Ancora no ma aderirà a partire dal 2010
Justus Lipsius: È il primo filosofo che ha teorizzato la pace universale È un filosofo belga che ha dato il nome al palazzo dove ha sede il Consiglio dei Ministri dell'Unione È il primo filosofo che ha teorizzato l'Unione Europea È il primo filosofo che ha teorizzato il principio di sussidiarietà
Il principio di sussidiarietà stabilisce che: I livelli superiori di governo devono intervenire quando i livelli inferiori non adempiono alle loro funzioni I più ricchi devono aiutare i più poveri Le decisioni devono essere prese al livello più vicino al popolo e, quindi, al livello di governo più basso possibile Gli stati più ricchi devono aiutare gli stati più poveri
Quando il principio di sussidiarietà entra nei trattati europei per la prima volta? Con il trattato di Nizza Con il Trattato di Maastricht Con il trattato di Amsterdam Con i trattati di Roma
Quanti sono i commissari indicati dall'Italia? Uno ed un vicecommissario Due vicecommissari Due Uno
I dipendenti delle Istituzioni comunitarie sono: Ca. 120.000 Ca 80.000 Ca 1.500.000 Meno di 50.000
Petersburg: È il nome della cittadina tedesca dove sono state poste le basi per lo sviluppo della politica di difesa comune È il vecchio nome di San Pietroburgo È il nome della cittadina dove sono stati firmati i protocolli di esecuzione del trattato di Schengen È il nome della cittadina dove sono stati firmati i così detti accordi bilaterali con al Svizzera
Il Comitato delle Regioni è stato istituito Con il Trattato di Amsterdam Con l'atto Unico Con il Trattato di Maastricht Con il trattato di Nizza
Il Bilancio preventivo: Viene approvato dal Parlamento Europeo Il parlamento Europeo dà un parere obbligatorio ma non vincolante sulla proposta di bilancio avanzata dalla Commissione e dal Consiglio Il parlamento Europeo dà un parere obbligatorio ma non vincolante sulla proposta di bilancio avanzata dalla Commissione Il parlamento Europeo dà un parere obbligatorio ma non vincolante sulla proposta di bilancio avanzata dal Consiglio
I comitati così detti di comitatologia: Sono i comitati incaricati di assistere la Commissione nell'esercizio delle sue competenze di esecuzione Sono i comitati che hanno messo a punto il testo del trattato di Maastricht Sono i comitati che hanno messo a punto il testo del trattato di Amsterdam Sono i comitati che hanno elaborato il testo della così detta «costituzione europea»
Le amministrazioni che hanno aggiudicato un appalto pubblico, entro quanti giorni inviano un avviso alla Commissione europea in merito ai risultati della procedura di aggiudicazione? Entro 120 (centoventi) giorni dall'aggiudicazione Entro 48 (quarantotto) giorni dall'aggiudicazione . Entro 60 (sessanta) giorni dall'aggiudicazione Entro 180 (centottanta) giorni dall'aggiudicazione
Quale direttiva europea disciplina il ricorso alle aste elettroniche: La direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004. La direttiva 1993/36/CEE del 14 giugno 1993 La direttiva 1993/37/CEE del 14 giugno 1993. La direttiva 1993/38/CEE del 14 giugno 1993
Quale è la soglia di valore, aggiornata con il Regolamento n. 1874/2004/CE, concernente gli appalti di forniture e di servizi disciplinati dalla direttiva 2004/17/CE del 31.3.2004, che coordina le procedure d'appalto nei settori speciali: 473.000 euro. 499.000 euro. 5.923.000 euro 6.242.000 euro
Alla luce del Regolamento comunitario n. 1874/2004 che modifica, fra l'altro, in materia di soglie di valore, la direttiva 2004/18/CE, relativa alla disciplina degli appalti nei settori classici, quale è l'importo della soglia degli appalti pubblici di lavori: 5.500.000 euro. 5.923.000 euro 6.242.000 euro. 5.000.000 euro.
Nelle procedure ristrette e in quelle negoziate precedute da una gara, quale è il termine, normalmente previsto, per la ricezione delle domande di partecipazione: 18 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara 37 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara 25 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara 40 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara
Gli accordi-quadro, in materia di appalti pubblici, da quale o da quali direttive comunitarie sono previsti: Da ambedue le nuove direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE del 31.3.2004 Dalla sola nuova direttiva 2004/17/CE. Dalla sola nuova direttiva 2004/18/CE Dalla vecchia direttiva 1992/50/CEE del 18 giugno 1992, riguardante la disciplina delle procedure di aggiudicazione dei servizi
Nella procedura aperta, concernente l'aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi, forniture e lavori, quale è il termine per presentare l'offerta, secondo le vecchie direttive Comunitarie 92/50/CEE, 93/36/CEE e 93/37/CEE e i relativi decreti di recepimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara 52 giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara 37 giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara. 40 giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara
Quali sono i criteri o il criterio di aggiudicazione degli appalti pubblici previsti dalle direttive comunitarie: Criteri diversi da quelli indicati nelle altre risposte Il solo criterio del prezzo più basso I criteri del prezzo più basso e dell'offerta economicamente più vantaggiosa Il solo criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Quale procedura di scelta del contraente tra quelle qui di seguito indicate è stata introdotta, per la prima volta, dalla nuova direttiva comunitaria 2004/18/CE concernente gli appalti pubblici nei settori classici: La procedura negoziata La procedura del dialogo competitivo La procedura ristretta La procedura aperta.
Nel caso di aggiudicazione secondo il criterio del prezzo più basso, su quale dei seguenti elementi, collegati all'oggetto dell'appalto pubblico, si basa l'amministrazione aggiudicatrice per aggiudicare l'appalto: La redditività. Il prezzo La qualità Il pregio tecnico.
In quale direttiva comunitaria è prevista per la prima volta, in sede di valutazione delle capacità tecniche e professionali dei partecipanti ad appalti pubblici di lavori e di servizi, l'indicazione delle «misure di gestione ambientale» che l'operatore economico potrà applicare durante la realizzazione dell'appalto: Nella direttiva 1993/38/CEE del 14.6.1993 Nella direttiva 1993/37/CEE del 14.6.1993. Nella direttiva 2004/18/CE del 31.3.2004. Nella direttiva 1992/50/CEE del 18.6.1992
A quale delle seguenti attività, svolte dagli enti aggiudicatori non si applica la direttiva 2004/17/CE relativa agli appalti nei settori speciali? Gas, energia termica ed elettricità Acqua. eTlecomunicazioni. Servizi postali
Quale delle seguenti procedure non si applica ai settori disciplinati dalla direttiva 2004/17/CE concernente gli appalti nei settori speciali? La procedura del dialogo competitivo La procedura aperta. La procedura ristretta. La procedura negoziata.
Entro quale termine l'amministrazione aggiudicatrice deve comunicare, su richiesta del concorrente interessato, i motivi di rigetto della sua candidatura? Entro un termine non superiore a 10 giorni da detta ricezione Entro un termine non superiore a 25 giorni da detta ricezione. Entro un termine non superiore a 15 giorni dalla ricezione della domanda scritta Entro un termine non superiore a 20 giorni da detta ricezione
Nei casi in cui le amministrazioni aggiudicatici abbiano pubblicato un avviso di preinformazione, a quanti giorni può essere ridotto il termine minimo per la ricezione delle offerte nelle procedure aperte? A 14 giorni e comunque mai a meno di 12 giorni. A 6 giorni e comunque mai a meno di 4 giorni. A 36 giorni e comunque mai a meno di 22 giorni A 8 giorni e comunque mai a meno di 6 giorni
Le informazioni complementari, sempre che siano state richieste dagli interessati in tempo utile, quanti giorni prima della scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte sono comunicate dalle amministrazioni aggiudicatrici? Almeno 6 giorni prima della scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte Almeno 10 giorni prima di detta scadenza. Almeno 15 giorni prima di detta scadenza Almeno 8 giorni prima di detta scadenza.
In sede di subappalto, quale è la percentuale del valore globale dei lavori oggetto della concessione da affidare a terzi, che l'amministrazione aggiudicatrice può imporre al concessionario di lavori pubblici? Una percentuale non inferiore al 60%. Una percentuale non inferiore al 30% del valore globale dei lavori della concessione Una percentuale non inferiore al 20%. Una percentuale non inferiore al 40%.
Quando le amministrazioni aggiudicatrici rendono noti, mediante un avviso di preinformazione, gli acquisti di forniture che intendono acquistare nei dodici mesi successivi? Quando l'importo presunto complessivo degli acquisti sia pari o superiore a 750.000 euro. Quando l'importo presunto complessivo sia pari o superiore a 200.000 euro. Quando l'importo complessivo presunto sia pari o superiore a 600.000 euro. L'importo complessivo presunto sia pari o superiore a 900.000 euro.
In caso di ricorso all'asta elettronica, il relativo capitolato d'oneri quale delle seguenti indicazioni non deve contenere? Il divieto di chiedere informazioni pertinenti sul dispositivo elettronico utilizzato e sulle modalità specifiche tecniche di collegamento. Le informazioni pertinenti sullo svolgimento dell'asta elettronica Le condizioni alle quali gli offerenti potranno rilanciare. Le condizioni che saranno messe a disposizione degli offerenti nel corso dell'asta elettronica.
Quali dei seguenti appalti di servizi non sono esclusi dalla disciplina della direttiva 2004/18/CE relativa all'aggiudicazione dei lavori, dei servizi e delle forniture nei settori classici? I servizi finanziari relativ all'emissione, all'acquisto, all vendita e al trasferimento di titol o di altri strumenti finanziari. I servizi aventi per oggetto l'acquisto o la locazione di terreni, di fabbricati esistenti o di altri beni immobili. I servizi di arbitrato e di conciliazione. I servizi assicurativi e bancari
In quale dei seguenti casi non si possono aggiudicare appalti pubblici mediante procedura negoziata (ossia mediante trattativa privata) senza previa pubblicazione di un bando di gara? Quando trattasi di fornitura da effettuare nella misura strettamente necessaria, allorché l'estrema urgenza non sia compatibile con i termini imposti dalle procedure aperte, ristrette o negoziate con la pubblicazione di un bando di gara. Quando trattasi di fornitura che non abbia i caratteri d'urgenza Quando trattasi di fornitura per la quale non sia stata presentata alcuna offerta Quando trattasi di fornitura in cui l'appalto possa essere affidato unicamente a un fornitore determinato, per ragioni di natura tecnica o artistica o attinenti alla tutela di diritti esclusivi.
Qualora in un appalto le offerte appaiano anormalmente basse rispetto alla prestazione, quale è il comportamento, imposto dalle direttive comunitarie, da tenersi in proposito da parte dell'amministrazione aggiudicatrice? Richiedere per iscritto le precisazioni ritenute pertinenti in merito all'offerta in questione, prima di aggiudicare l'appalto. Aggiudicare l'appalto a chi ha espresso tale offerta sospetta di anomalia, senza chiedergli dette precisazioni Respingere, senza istruttoria, l'offerta ritenuta anomala Aggiudicare l'appalto direttamente a chi ha espresso un'offerta non ritenuta anomala, senza prima esperire la dovuta istruttoria nei confronti di chi ha prodotto l'offerta ritenuta anomala.
Qualora non sia possibile indicare negli atti di gara la «ponderazione» che verrà attribuita a ciascuno dei criteri scelti per determinare l'offerta economicamente più vantaggiosa, quale altra indicazione è necessario esprimere negli atti di gara stessi? La presentazione del certificato del sistema di qualità. Le varianti. L'indicazione dell'ordine decrescente d'importanza di detti criteri Il numero minimo e massimo dei partecipanti alla gara.
Quali delle seguenti referenze non può essere indicata come prova della capacità tecnica e professionale del prestatore di servizi? Descrizione dell'attrezzatura tecnica e delle misure adottate dal prestatore di servizi per garantire la qualità. Idonee dichiarazioni bancarie Indicazione dei tecnici e degli organismi tecnici, che facciano parte della società concorrente. Presentazione dell'elenco dei principali servizi effettuati negli ultimi tre anni.
Quale delle seguenti referenze non può essere indicata come prova della capacità economica e finanziaria dell'offerente? Dichiarazione concernente il fatturato globale e, se del caso, il fatturato del settore di attività oggetto dell'appalto, al massimo degli ultimi tre esercizi disponibili. Bilanci o estratti di bilanci. Idonee dichiarazioni bancarie. Dichiarazione indicante l'attrezzatura, il materiale e l'equipaggiamento tecnico di cui il prestatore di servizi o l'imprenditore disporrà per eseguire l'appalto.
In quale delle seguenti ipotesi il candidato o l'offerente non è escluso dalla partecipazione ad un appalto pubblico? Quando sia in regola col pagamento dei contributi assicurativi nei riguardi dei dipendenti della propria impresa Quando abbia commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale. Quando a suo carico sia in corso un procedimento per la dichiarazione di fallimento. Quando non sia in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse
Ai sensi dell'art. 150 Trattato CE, la Comunità e gli Stati membri favoriscono la cooperazione con: Le associazioni culturali regionali I Paesi terzi e le organizzazioni internazionali competenti in materia di formazione professionale Le autorità competenti in materia di formazione professionale degli Stati Uniti d'America l'Istituto Europeo di istruzione superiore
Il Compromesso di Lussemburgo, del 29 gennaio 1966, stabilì che: Gli Stati riducessero progressivamente i loro dazi doganali Fossero sostituiti i contributi finanziari degli Stati membri Il principio dell'unanimità avrebbe sostituito il criterio del voto a maggioranza in seno al Consiglio qualora fossero coinvolti interessi importanti degli Stati con risorse proprie della Comunità Il principio della maggioranza qualificata avrebbe sostituito il criterio dell'unanimità in seno al Consiglio
Il Consiglio può decidere che lo Stato membro modifichi o revochi i provvedimenti unilaterali adottati nei confronti di un Paese terzo per quanto concerne i movimenti di capitali e i pagamenti: All'unanimità su proposta della Corte dei Conti A maggioranza semplice su proposta della BCE A maggioranza qualificata su proposta della Commissione All'unanimità su proposta della Commissione
Gli atti comunitari atipici sono: Quelli che non presentano le speciali caratteristiche indicate dalla giurisprudenza comunitaria Quelli che sono definiti tali dalla Commissione europea Quelli che indica la Corte di Giustizia delle CE Quelli che non sono espressamente richiamati nell'art. 249 Trattato CE
Qual è il limite di età imposto dal diritto comunitario per il rilascio della patente di guida europea per i motocicli? 16 anni 21 anni 14 anni 18 anni
A quale mercato ricorre la Banca europea per gli investimenti per i suoi finanziamenti? Al mercato dei capitali Al mercato dell'oro Al mercato monetario Al mercato nero
La Commissione può adottare misure di esecuzione di atti normativi: Su delega del Consiglio Su proposta del Parlamento europeo Previo parere conforme del COREPER Solo su delega del Parlamento europeo
Che cosa è il CAE? L'Agenzia Calcistica Europea La Cooperativa Aziendale Europea La squadra di calcio della Commissione europea Il Comitato Aziendale Europeo
L'Osservatorio europeo dell'occupazione è stato istituito: Nel 1989 Nel 1997 dal Trattato di Amsterdam Nel 1986 con l'AUE Nel 1992 dal Trattato di Maastricht
La Corte dei Conti può richiedere ai servizi nazionali competenti: Di trasmettere i documenti e le informazioni necessari all'espletamento delle funzioni Di trasmettere le informazioni necessarie a redigere il bilancio Di trasmettere i documenti che testimoniano implicazioni penali Di combattere la corruzione
Il principio di sussidiarietà si applica: Ai soli settori di competenza esclusiva statale Ai settori di competenza esclusiva della Comunità A tutti i settori di competenza attribuita Ai settori di competenza concorrente o condivisa tra Comunità e Stati membri
La Corte di giustizia esercita una funzione consultiva su richiesta: Di uno Stato membro sulla compatibilità di un atto interno con i Trattati Del Consiglio, della Commissione o di uno Stato membro circa la compatibilità di un accordo internazionale con i Trattati istituiti Della Commissione sulla compatibilità di un accordo tra imprese con la politica comunitaria di concorrenza Del Parlamento europeo circa la compatibilità di un accordo internazionale con i Trattati
Uno Stato membro che adotti misure unilaterali nei confronti di un Paese terzo per quanto concerne i movimenti di capitali e i pagamenti è tenuto ad informare: La Commissione e gli altri Stati membri La Corte dei Conti e la BCE Esclusivamente gli altri Stati membri Il Consiglio e la Corte dei Conti
La Quarta Risorsa del bilancio comunitario: È stata istituita nel 1988, con l'Accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio Non è stata mai istituita È stata istituita nel 1988, con un Regolamento del Consiglio È stata istituita nel 1992, con il Trattato di Maastricht
Il 20 luglio 1963 fu firmata a Yaoundè una Convenzione d'associazione con: La Turchia Gli Stati ACP Gli Stati africani e malgasci associati (SAMA) La Norvegia
I dazi convenzionali: Non possono più essere applicati dopo la realizzazione del mercato interno unico Vengono applicati solo nei confronti delle merci provenienti da Paesi extracomunitari aderenti al GATT Vengono applicati solo nei confronti delle merci provenienti da Paesi extracomunitari non aderenti al GATT Vengono applicati nei confronti delle merci in libera pratica nel territorio comunitario
Le raccomandazioni ed i pareri possono essere adottati: Dal Consiglio su proposta del Parlamento europeo Esclusivamente dalla Commissione Da tutte le istituzioni comunitarie Esclusivamente dal Parlamento europeo
Il diritto di creare e mantenere più centri di attività economica all'interno della Comunità: È compatibile con i principi di diritto comunitario soltanto se il soggetto beneficiario non sia localizzato a titolo principale in uno Stato membro Non è compatibile con i principi di diritto comunitario se il soggetto beneficiario sia localizzato a titolo principale e secondario in uno Stato membro È un principio generale del diritto comunitario È vietato dai principi di diritto comunitario
Le autorità garanti della concorrenza degli Stati membri possono disporre misure cautelari? No Sì, ma solo previa autorizzazione del Consiglio Sì, ma solo previa autorizzazione della Commissione Sì
Destinatari delle norme sul diritto di stabilimento sono: Le società per azioni Le piccole e medie imprese Esclusivamente le persone fisiche Le persone fisiche e le persone giuridiche
Per quanto tempo resta in carica il Presidente del Parlamento europeo? Due anni Quattro anni Cinque anni Due anni e mezzo
Che cosa è la DOP (Denominazione d'Origine Protetta)? Una concessione per la vendita di determinati prodotti Un'attestazione rilasciata a garanzia del livello qualitativo di prodotti agro-alimentari Una certificazione di impatto ambientale dei prodotti Un'autorizzazione alla vendita di bevande alcoliche
Alla luce del Trattato di Nizza, il Tribunale di primo grado chiamato a pronunciarsi in via pregiudiziale può rinviare la causa alla CGCE qualora: Ritenga di non essere in grado di decidere sulla questione Siano coinvolti interessi prioritari di talune imprese La causa richieda un bilanciamento di interessi statali La causa richieda una decisione di principio che potrebbe compromettere l'uniformità del diritto comunitario
I prelievi all'importazione avevano lo scopo di evitare che sul mercato comune si riversassero prodotti importati: Di scarsa qualità Non conformi alla normativa sulla tutela della salute del consumatore A prezzo inferiore rispetto a quello stabilito dal Consiglio A prezzo superiore rispetto a quello stabilito dal Consiglio
Alla luce del principio di sussidiarietà la Comunità deve valutare la necessità della sua azione considerando: La dimensione e gli effetti dell'intervento da intraprendere La dimensione e i destinatari dell'intervento La durata dell'intervento da intraprendere Se l'intervento è diretto alla tutela del consumatore
L'Atto Unico Europeo ha previsto la realizzazione: Del mercato interno unico entro il 31 dicembre 1992 Di un'unione economica e monetaria entro il 24 novembre 1994 Del mercato interno entro il 1° gennaio 1995 Di un'unione politica entro il 1° gennaio 1997
L'ora legale è stata istituita: Da un regolamento del Consiglio Mediante la stipulazione di una convenzione internazionale tra gli Stati membri dell'UE Da una decisione della Commissione Da una direttiva del Consiglio
Nell'ambito della politica agricola comune possono essere previste azioni comuni: Per il commercio internazionale della liquirizia Per lo sviluppo del consumo di determinati prodotti Per la produzione di vini pregiati Per lo sviluppo della clonazione allo scopo di incrementare gli allevamenti
L'Accordo "Blair-House" è: Un'intesa politica tra Blair e Germania nell'ambito della PESC Una cooperazione rafforzata tra Regno Unito e Paesi Bassi Un accordo tra Regno Unito e Francia per la costituzione di un esercito comune Un preaccordo tra Commissione europea e USA in materia di agricoltura nell'ambito dell'Uruguay Round
L'euro, come moneta scritturale: È stato utilizzato dal 1° luglio 1999 al 30 giugno 2002 Non è mai stato utilizzato È stato utilizzato dal 1997 al 1999 È stato utilizzato tra il 1° gennaio 1999 e il 31 dicembre 2001
Nell'ipotesi di una situazione di emergenza caratterizzata dall'afflusso improvviso di cittadini di Paesi terzi, ai sensi dell'art. 64 Trattato CE, il Consiglio può adottare a beneficio degli Stati membri interessati: Un programma generale per l'ingresso di stranieri condizionato al pagamento di una somma di denaro Un regolamento con il quale si chiudono le frontiere per un periodo di tre anni Misure di durata non inferiore a due anni Misure temporanee di durata non superiore a sei mesi
La libertà di stabilimento può essere limitata se l'applicazione del diritto comunitario: serva ad eludere fraudolentemente la disciplina nazionale emanata a tutela di interessi di ordine pubblico generale tuteli interessi di ordine pubblico generale sia più favorevole di quella del diritto nazionale serva ad eludere i principi generali riconosciuti dalle nazioni civili
Con la procedura di codecisione, nel caso in cui il Parlamento rigetti l'atto in seconda lettura: il Consiglio può deliberare a maggioranza qualificata è necessaria una nuova proposta della Commissione l'atto si considera non adottato è possibile emendare la proposta e trasmetterla al Consiglio
Il carattere temporaneo della prestazione di servizi deve essere valutato: non soltanto in rapporto alla durata, ma anche alla frequenza, alla periodicità o alla continuità della stessa in rapporto alla durata, che non può essere superiore ai tre mesi esclusivamente in base alla durata esclusivamente in rapporto alla periodicità
È incompatibile con il Trattato una normativa nazionale che: non preveda l'espulsione in caso di violazione di regole deontologiche stabilisca un nesso automatico tra una condanna penale e l'espulsione non preveda l'espulsione in caso di infrazione al codice della strada non preveda l'espulsione in caso di una condanna penale
La revisione dei Trattati istitutivi può essere proposta: dal Governo di qualsiasi Stato membro o dalla Commissione dal Consiglio europeo esclusivamente dalla Commissione dal Parlamento europeo
La Comunità europea di difesa è: un fallimento nel processo di integrazione comunitario la realizzazione del piano Marshall la più antica denominazione del secondo pilastro un successo nel processo di integrazione comunitario
Dal 1° gennaio 2005 le deliberazioni del Consiglio che richiedono una maggioranza qualificata sono adottate qualora: ottengano un minimo di 169 voti, i quali devono provenire da almeno dieci Stati membri abbiano raccolto un minimo di 169 voti, che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri raccolgano i voti di almeno dodici stati membri raccolgano almeno 68 voti
Le norme del Trattato producono effetti diretti all'interno degli ordinamenti statali qualora siano: sufficientemente chiare, precise ed incondizionate subordinate all'emanazione di atti di diritto interno chiare soggette ad un termine per la loro osservanza
Cosa è la "passerella comunitaria"? L'espressione con cui si indica la progressiva comunitarizzazione di settori affidati alla cooperazione intergovernativa nell'ambito del terzo pilastro La possibilità di adottare atti vincolanti in materia di politica estera e di sicurezza comune Un accordo riguardante le formalità doganali per i cittadini in transito sul territorio comunitario Il processo di adeguamento politico ed economico degli Stati dell'Europa centrale ed orientale che hanno presentato domanda di adesione alla Comunità
Ai sensi dell'art. 82 Trattato CE: è vietato lo sfruttamento abusivo di una posizione dominante sul mercato comune o su una parte sostanziale di esso sono vietati gli oligopoli sul mercato comune o su una parte sostanziale di esso è vietato lo sfruttamento abusivo di una posizione dominante esclusivamente sul mercato di uno Stato membro sono vietati i monopoli commerciali sul mercato comune
Il meccanismo del prezzo minimo è divenuto uno strumento per garantire: l'acquisto, ad un determinato livello di prezzo, in favore dei produttori il reddito alle organizzazioni di mercato l'acquisto, ad un determinato livello di prezzo, in favore dei consumatori la vendita dei prodotti di serra
La logica dell'integrazione negativa si fonda: sull'eliminazione dei controlli sanitari alle frontiere sull'istituzione di ostacoli indiretti agli scambi sull'abolizione degli ostacoli diretti e indiretti agli scambi sull'introduzione di controlli alle frontiere
La necessità dell'azione comunitaria è presunta quando si tratti di: competenze implicite competenze esclusive competenze sussidiarie competenze concorrenti
Ai fini dell'applicazione delle norme sulla concorrenza la forma giuridica assunta dall'impresa o le modalità di finanziamento: rilevano se il finanziamento non è trasparente rilevano solo per la concessione delle esenzioni non sono rilevanti sono rilevanti
Alla luce del Trattato di Nizza un membro del Consiglio può chiedere che sia verificato che la maggioranza qualificata rappresenti: almeno il 62% della popolazione dell'Unione la metà degli Stati membri dell'Unione più del 70% della popolazione dell'Unione la maggioranza degli Stati di nuova adesione
L'esportazione dei beni culturali è disciplinata nell'ordinamento comunitario? No Sì, direttamente nel Trattato CE Sì, mediante regolamenti Sì, da una Convenzione comunitaria
Per "normalizzazione" in diritto comunitario si intende: l'armonizzazione delle disposizioni giuridiche nazionali a certi standard tecnici la codificazione in atti comunitari delle norme tecniche nazionali relative ai prodotti industriali il coordinamento dei sistemi nazionali di normalizzazione la creazione di un sistema unificato di norme tecniche
L'Agenzia Europea per l'Ambiente: sarà istituita nel 2004 è operativa dal 1994 non sarà mai istituita non è ancora operativa
La Corte dei Conti svolge anche una funzione: sanzionatoria consultiva di proposta legislativa
Il Comitato Economico e Sociale può essere convocato su richiesta: del Parlamento esclusivamente del Consiglio della Corte dei Conti del Consiglio o della Commissione
Ai fini della sicurezza sociale, la nozione di lavoratore migrante è definita con riguardo: al numero dei figli a carico all'esercizio effettivo di un'attività lavorativa al salario corrisposto all'affiliazione ad un regime assicurativo
Il cosiddetto "Perfezionamento attivo" è: uno strumento per migliorare l'occupazione un regime doganale che consente di riesportare, senza l'imposizione di dazi, le merci importate da Stati terzi e sottoposte a lavorazione e trasformazione nel territorio doganale comunitario un procedimento per l'adozione delle decisioni del Consiglio europeo una iniziativa comunitaria per l'occupazione
Nei settori di competenza concorrente, l'azione comunitaria: è complementare a quella degli Stati membri può concretizzarsi soltanto attraverso l'adozione di direttive dettagliate è limitata alla concessione di contributi finanziari a favore degli Stati membri va sempre preferita a quella degli Stati membri
Nell'ambito degli Accordi rientranti nel cosiddetto Uruguay Round, la Comunità ha accettato la trasformazione: dei prelievi all'importazione in dazi doganali ordinari applicati ai prodotti provenienti dai Paesi in via di sviluppo dei prelievi all'importazione in tributi superiori a quelli dei prelievi all'importazione in misure fiscali dei prelievi all'importazione in restituzioni all'esportazione
Che cosa è l'ALFA? Un programma comunitario volto a promuovere la cooperazione tra Europa e America Latina nel settore della formazione accademica Una nuova marca di sigarette di produzione europea Il prototipo della cosiddetta "automobile europea La rete europea di cooperazione interuniversitaria 6
Il "Compromesso di Ioannina" ha stabilito: i criteri di convergenza per la partecipazione degli Stati membri all'UEM i criteri di votazione in seno al Consiglio dell'Unione con riferimento alla cosiddetta minoranza di blocco i settori di competenza nei quali il Consiglio vota secondo la maggioranza semplice i settori ai quali si applica la procedura decisionale di concertazione
L'atto dichiarato illegittimo a seguito dell'eccezione di invalidità sarà: annullato con efficacia ex nunc annullato con efficacia ex tunc ed erga omnes dichiarato non applicabile dai Parlamenti nazionali dichiarato non applicabile al caso di specie
Nel caso El-Yassini, del 1999, la Corte di giustizia ha precisato che ogni Stato membro deve concedere ai lavoratori di cittadinanza marocchina, occupati nel proprio territorio: un regime caratterizzato dall'assenza di discriminazioni per quanto riguarda le condizioni di lavoro e di retribuzione una retribuzione inferiore a quella dei propri cittadini un'indennità aggiuntiva un regime caratterizzato dall'assenza di discriminazioni esclusivamente per quanto riguarda la retribuzione
È prevista una clausola di revisione nei Trattati istitutivi? Sì, nel Trattato CE Sì, in tutti i trattati comunitari Sì, nel TUE No, non è prevista
Secondo la giurisprudenza comunitaria, la nozione di lavoratore subordinato va interpretata: facendo riferimento alle definizioni contenute nei vari diritti nazionali senza far riferimento alle definizioni contenute nei vari diritti nazionali nel rispetto dei principi riconosciuti dalle Nazioni civili alla luce dei principi stabiliti dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Quali sono i criteri fondamentali cui i Fondi strutturali devono attenersi nella loro azione? La partnership fra autorità comunitarie, nazionali, regionali e locali, la programmazione degli interventi e la complementarità e l'addizionalità dell'azione comunitaria rispetto a quelle statali e regionali La programmazione degli interventi e la complementarità e l'addizionalità dell'azione comunitaria rispetto a quelle statali e regionali La partnership fra autorità comunitarie, nazionali, regionali e locali e la complementarità e l'addizionalità dell'azione comunitaria rispetto a quelle statali e regionali La partnership fra autorità comunitarie, nazionali, regionali e locali oltre alla programmazione degli interventi
La Corte di giustizia ha precisato che, per poter invocare la clausola dell'ordine pubblico in relazione alla condanna penale subita da un lavoratore occorre: soltanto l'esistenza della condanna penale non soltanto la perturbazione dell'ordine sociale ma anche l'esistenza di una minaccia effettiva e abbastanza grave degli interessi fondamentali della collettività che si tratti di un serial killer una grave perturbazione dell'ordine sociale
In cosa possono consistere gli aiuti all'insediamento (art. 8)? Esclusivamente in un abbuono di interessi per i prestiti contratti a copertura delle spese derivanti dall'insediamento Esclusivamente in un premio unico In un premio unico o in un abbuono di interessi per i prestiti contratti a copertura delle spese derivanti dall'insediamento, dello stesso valore del premio unico In un premio unico o in un abbuono di interessi per i prestiti contratti a copertura delle spese derivanti dall'insediamento, anche di valore superiore al premio unico
Il Comitato Dooge fu incaricato dal Consiglio europeo di Fontainebleau: di elaborare un progetto per la cooperazione giudiziaria tra gli Stati di elaborare proposte per migliorare il funzionamento del sistema comunitario anche nel campo della cooperazione politica di individuare le competenze giurisdizionali da trasferire al Tribunale di primo grado di proporre modifiche per accrescere i poteri del Parlamento europeo
L'entrata in vigore della Convenzione di Schengen, prevista per il °1 gennaio 1993, è avvenuta: il 2 febbraio 1994, per problemi di ordine pubblico il 21 dicembre 1998, per difficoltà dovute alla ratifica da parte di più Stati il 26 marzo 1995, per difficoltà connesse alla realizzazione della rete telematica il 26 marzo 1995, per problemi legati al terrorismo internazionale
Le restituzioni all'esportazione avevano lo scopo di: rendere conveniente l'esportazione dei prodotti di origine comunitaria rendere conveniente l'esportazione dei prodotti di origine extracomunitaria favorire l'esportazione dei prodotti agricoli biologici rendere poco conveniente l'esportazione dei prodotti di origine comunitaria
La teoria dei poteri impliciti comporta: il riconoscimento di poteri non espressamente conferiti, indispensabili alla realizzazione dell'Europa federale la possibilità per le istituzioni di concludere accordi con Paesi terzi la possibilità per le istituzioni di adottare atti non vincolanti, indispensabili all'esercizio delle competenze attribuite il riconoscimento di poteri non espressamente conferiti, indispensabili all'esercizio delle competenze attribuite e necessari per l'espletamento dei compiti affidati alle istituzioni
Che durata hanno i Quadri Comunitari di Sostegno? Quattro anni Sei anni Tre anni Cinque anni
Se l'evoluzione degli scambi fra Stati membri, la rigidità dei prezzi o altre circostanze fanno presumere che la concorrenza possa essere ristretta o falsata, la Commissione: può svolgere indagini in tutti i settori dell'economia può svolgere indagini in un settore specifico dell'economia o nell'ambito di un tipo particolare di accordi in vari settori può chiedere agli avvocati della Corte di giustizia di svolgere indagini e preparare un memorandum non ha facoltà di agire in nessun modo
Quali parti intervengono in un partenariato? Commissione, Regioni ed Enti locali ed altri organismi competenti Commissione e Stato membro Commissione, Stato membro, Regioni ed Enti locali, partner economici e sociali ed altri organismi competenti Commissione, Stato membro, Regioni ed Enti locali
Al Tribunale di primo grado possono essere: affiancate camere giurisdizionali aggiunti Tribunali penali sostituiti Tribunali competenti per settori specifici affiancati Tribunali amministrativi
Le parti sociali, consultate su una questione di politica sociale, trasmettono alla Commissione: un parere o una raccomandazione una posizione comune un accordo informale la proposta di regolamento
Ai sensi dei Trattati originari, il Parlamento europeo: svolgeva essenzialmente una funzione consultiva emanava pareri vincolanti esercitava ampi poteri legislativi svolgeva una funzione di controllo sull'operato della Corte di giustizia
Nell'ambito della politica di protezione dei consumatori, gli Stati membri: possono emanare misure incompatibili con gli obiettivi del Trattato possono introdurre misure di protezione incompatibili con quelle comunitarie possono introdurre o mantenere misure di protezione meno rigorose di quelle comunitarie possono introdurre o mantenere misure di protezione più rigorose di quelle comunitarie
Qual è la base giuridica della Politica della formazione professionale? L'articolo 150 Trattato CE La decisione del Consiglio dell'Unione sulla base L'articolo 39 Trattato CE L'articolo 12 TUE
Il divieto di discriminazioni sulla base della nazionalità riguarda: esclusivamente le norme delle associazioni private dirette a disciplinare il lavoro subordinato le norme di qualsiasi natura dirette a disciplinare collettivamente il lavoro subordinato e la prestazione di servizi esclusivamente gli atti dell'autorità pubblica diretti a disciplinare collettivamente il lavoro subordinato e la prestazione di servizi esclusivamente le norme degli organismi di diritto pubblico dirette a disciplinare il lavoro subordinato la prestazione di servizi
Il Comitato per l'occupazione ed il mercato del lavoro è composto: da un rappresentante per Stato membro e da due rappresentanti della Commissione da due rappresentanti per Stato membro e da due rappresentanti della Commissione da esperti che rappresentano le categorie dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi e dei datori di lavoro da esperti che siedono a titolo personale
A seguito di un rinvio pregiudiziale il giudice comunitario: rimette la questione all'avvocato generale fornisce ai giudici nazionali due o più alternative per la soluzione della controversia risolve nel merito le controversie, sostituendosi ai giudici nazionali fornisce ai giudici nazionali le indicazioni cui essi devono attenersi nell'applicazione del diritto comunitario che venga in rilievo e risultino necessarie per giungere alla decisione
Le discriminazioni cosiddette "indirette" dovute all'applicazione di criteri diversi dalla cittadinanza determinano: facilitazioni per l'acquisto dei beni immobili dei lavoratori provenienti dai Paesi in via di adesione un trattamento più favorevole per il lavoratore migrante rispetto al nazionale un'accelerazione della carriera dei lavoratori migranti un trattamento meno favorevole per il lavoratore migrante rispetto al nazionale
La Convenzione di Lomè: si basa sulla regola della reciprocità si basa sul principio del legittimo affidamento si basa sulla clausola rebus sic stantibus non si basa sulla regola della reciprocità
La Corte di giustizia, qualora riconosca che lo Stato non si sia conformato alla sentenza resa nell'ambito del ricorso per inadempimento può: sospendere lo Stato dalla partecipazione alle sedute del Parlamento europeo comminare il pagamento di una somma forfettaria o di una penalità imporre allo Stato di sospendere l'applicazione della misura interna illegittima espellere lo Stato dall'Unione europea
La competenza della Comunità ad occuparsi della conservazione delle risorse ittiche è stata confermata dalla Corte di giustizia nella sentenza: Dassonville Kramer Cassis de Dijon Simmenthal
Quali fra i seguenti obiettivi non vuole conseguire l'aiuto alle zone svantaggiate ed a quelle soggette a vincoli ambientali (art. 13)? Garantire il rispetto dei requisiti in materia di ambiente Aumentare lo spazio naturale Garantire un uso continuato delle superfici agricole Conservare lo spazio naturale
quali Fondi strutturali della Comunità europea potranno accedere le regioni dell'Obiettivo 1? Fondo Europeo di Sviluppo Rurale, al Fondo Sociale Europeo ed al Fondo Europeo di Orientamento e Garanzia Agricola Al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, al Fondo Sociale Europeo, al Fondo Europeo di Orientamento e Garanzia Agricola ed allo Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca Al Fondo Sociale Europeo, al Fondo Europeo di Orientamento e Garanzia Agricola, allo Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca ed al Fondo Europeo di Sviluppo Rurale Al Fondo Europeo di Sviluppo Rurale ed al Fondo Sociale Europeo
Quali diritti conseguono, per i singoli, dalla istituzione del marchio comunitario? Il diritto di commercializzare il prodotto Il diritto di godere per quel determinato prodotto della libertà di circolazione delle merci Il diritto di ottenere dalla Commissione l'autorizzazione ad immettere il prodotto sul mercato Il diritto esclusivo, per il titolare, di servirsi del marchio per la prima immissione di un prodotto sul mercato
In che ambito agisce lo SFOP? Infrastrutture Formazione Pesca Sviluppo locale
Il dovere di dare piena applicazione alla norma comunitaria provvista di effetti diretti incombe: sul Consiglio europeo sui giudici nazionali e su tutti gli organi dell'amministrazione statale, centrali o periferici esclusivamente sulle amministrazioni locali esclusivamente sulla BCE
Nelle regioni di quale obiettivo si applicano tutti e quattro i Fondi Strutturali? Obiettivo 1 Obiettivo 1 e 2 Obiettivo 2 Obiettivo 3
Le operazioni di concentrazione di dimensione comunitaria: vanno notificate alla Commissione entro un mese dalla pubblicazione dell'offerta di acquisto vanno notificate alla Commissione entro una settimana dall'accordo o dalla pubblicazione dell'offerta di acquisto vanno notificate alla Corte di giustizia entro una settimana dall'accordo non vanno notificate
Alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia, per movimento di capitale si intendono le operazioni che comportano: il passaggio da uno Stato membro all'altro di "denaro sporco" investimenti in borsa in altri Stati membri il passaggio da uno Stato membro all'altro di denaro o di valori assimilati per fini di collocazione o investimento il passaggio da uno Stato membro all'altro di denaro per investimenti immobiliari
La procedura di cooperazione è stata introdotta: dal Trattato di Maastricht dall'Atto Unico Europeo dalla prassi delle istituzioni comunitarie da un regolamento adottato dal Consiglio
La disciplina comunitaria della prestazione di servizi concerne: esclusivamente attività di carattere transfrontaliero attività che coinvolgono non più di tre Stati membri attività a domicilio svolte da extracomunitari attività che si esauriscono sul territorio di uno Stato membro
Il diritto comunitario derivato: può modificare la giurisprudenza relativa ad una norma del Trattato non può modificare norme nazionali non può aver l'effetto di restringere o modificare la portata di una norma del Trattato può aver l'effetto di restringere o modificare la portata di una norma del Trattato
Quando fu presentato il Piano Werner? Nel 1970 Nel 1992 Nel 1986 Nel 1958
Nella conferenza di Messina del 1955 l'elaborazione di due progetti relativi, rispettivamente, ad un mercato comune e ad una Comunità per l'energia atomica venne affidata: al club del coccodrillo al gruppo Spaak al comitato Dooge ad Altiero Spinelli
I finanziamenti a fondo perduto apportati dai Fondi strutturali nelle regioni europee meno sviluppate si aggiungono sempre ai finanziamenti nazionali o regionali? Sì, sempre No, si aggiungono solo ai finanziamenti nazionali No, mai No, si aggiungono solo ai finanziamenti regionali
Il diritto di proprietà è disciplinato in via generale nell'ordinamento comunitario? Sì, in un regolamento comunitario Sì, in una direttiva No Sì, nel Trattato CE
Ai sensi del par. 6 dell'art. 133 Trattato CE, gli accordi nei settori degli scambi di servizi culturali e audiovisivi: rientrano nella competenza ripartita della Comunità e degli Stati membri rientrano nella competenza esclusiva della Comunità rientrano nella competenza ripartita della Comunità e degli Stati terzi rientrano nella competenza esclusiva degli Stati membri
Il ricorso in carenza è diretto a far constatare: le omissioni illecite delle autorità nazionali nell'adempimento degli obblighi comunitari il comportamento omissivo delle istituzioni che si astengano dal pronunciarsi in violazione del Trattato la mancanza di collaborazione tra le istituzioni comunitarie e gli Stati membri l'assenza della motivazione nell'adozione di un atto
Le comunicazioni sono normalmente adottate: dalla Corte dei Conti dalla Commissione dal Consiglio dalla Commissione previo parere del Parlamento europeo
La Corte di giustizia ha precisato che beneficia del sistema di sicurezza sociale: la persona che abbia un regime assicurativo almeno da tre anni soltanto la persona che, al momento della richiesta della prestazione, sia assicurata soltanto il lavoratore extracomunitario anche la persona che, al momento della richiesta della prestazione, non sia più assicurata
Chi esercita le funzioni di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune? Il Presidente del Parlamento europeo Il Presidente della Commissione Il Segretario generale del Consiglio Il Presidente di turno del Consiglio
All'Organizzazione Europea per la Cooperazione Economica (OECE) è succeduta: la Comunità Economica Europea il COMECON l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) la NATO
Qual è il documento approvato dalla Commissione che contiene la strategia e le priorità di azione dei Fondi Strutturali e dello Stato membro, i relativi obiettivi specifici, la partecipazione ai Fondi e le altre risorse finanziarie? Il QCS (Quadro Comunitario di Sostegno) Il PON (Programma Operativo Nazionale) Il DOCUP (Documento Unico di Programmazione) Il POR (Programma Operativo Regionale)
Ai sensi dell'art. 11 del TUE, l'Unione si impegna a garantire il mantenimento della pace ed il rafforzamento della sicurezza internazionale: conformemente ai principi della Carta delle Nazioni Unite nel rispetto dei principi riconosciuti dalle Nazioni civili nel rispetto dei principi della Convenzione sui diritti dell'uomo conformemente ai regolamenti comunitari adottati in materia
Che cosa è l'EUROPASS? Il libretto degli esami rilasciato a studenti universitari che completano gli studi in uno Stato membro diverso da quello di cittadinanza Il libretto professionale rilasciato a studenti, apprendisti o salariati per consentire lo svolgimento di stages in Stati membri diversi da quello di cittadinanza Il nuovo passaporto europeo La carta di identità europea
L'autorizzazione degli aiuti per la ristrutturazione è subordinata: alla realizzazione di un piano di ristrutturazione approvato dalla commissione edile all'autorizzazione delle autorità nazionali competenti alla realizzazione di un piano di ristrutturazione approvato dalla Commissione ad un progetto di restauro dell'impresa situata in edifici storici
La Dichiarazione solenne di Stoccarda del 1983: ha previsto l'approvazione della nomina della Commissione da parte del Parlamento 59e3uropeo ha previsto la costituzione del Comitato delle Regioni ha stabilito l'elezione a suffragio universale del Parlamento europeo ha rafforzato i poteri di controllo politico del Parlamento europeo
La nozione di aiuto, di cui all'art. 87 Trattato CE, fa riferimento: esclusivamente ad ogni sgravio di oneri fiscali esclusivamente alla partecipazione dello Stato al capitale di una società esclusivamente alla concessione di denaro o di titoli ad ogni vantaggio economicamente apprezzabile attribuito ad un'impresa attraverso un intervento pubblico
La cittadinanza dell'Unione Europea: si sostituisce, in ogni caso, alle cittadinanze nazionali si aggiunge alle cittadinanze nazionali si sostituisce alla cittadinanza nazionale qualora lo Stato in questione acconsenta non è mai stata introdotta
La cooperazione sistematica prevista dall'art.12 TUE nel settore della politica estera consiste: nell'adozione di azioni comuni nella informazione e concertazione reciproca in sede di Consiglio dell'Unione, nell'adozione di posizioni comuni, nel coordinamento fra gli Stati membri nell'ambito di organizzazioni internazionali nella concertazione reciproca da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari degli Stati membri nella concertazione tra rappresentanze diplomatiche e consolari degli Stati membri e rappresentanze diplomatiche dell'Unione europea
Il Libro bianco della Commissione sul completamento del mercato interno fu diffuso: nel 196 8 nel 1985 nel 1987 nel 1992
Il potere della Commissione di procedere all'esecuzione delle sanzioni si prescrive dopo: sette anni cinque anni dodici anni tre anni
Le decisioni emesse dal Tribunale di primo grado a seguito di ricorsi proposti contro le decisioni delle Camere giurisdizionali, possono essere oggetto di riesame: eccezionalmente da parte della CGCE, ove sussistano gravi rischi per l'unità o la coerenza del diritto comunitario da parte della Commissione, per assicurare il processo di integrazione da parte della CGCE, per soli motivi di diritto da parte del Consiglio, per motivi politici
Chi elabora il QCS (Quadro Comunitario di Sostegno)? La Commissione, di concerto con le autorità interessate La Commissione Lo Stato membro Le autorità competenti nominate dallo Stato membro a livello nazionale
Esiste, nel Trattato, un divieto espresso di discriminazione basata sul sesso? Sì, in una disposizione Sì, in un Protocollo allegato al Trattato No Sì, in molte disposizioni
Gli studi universitari sono inclusi nella nozione di formazione professionale? No, se la loro durata è inferiore a cinque anni Sono inclusi soltanto gli studi umanistici Sì No, in nessun caso
L'Istituto europeo per l'amministrazione pubblica: è un organo sussidiario della Commissione non rientra tra gli organismi dell'Unione non rientra tra gli organismi dell'Unione ma è finanziato con il Programma Cultura rientra tra gli organismi dell'Unione
Nell'ambito della politica di concorrenza la Commissione può constatare le infrazioni adottando: una decisione motivata una direttiva dettagliata un regolamento un parere
Il Presidente della CGCE è designato: per tre anni, dai giudici per cinque anni, dai giudici per cinque anni, dal Consiglio per cinque anni, dagli Stati membri di comune accordo
Da chi vengono nominati i membri della Corte dei Conti? Dal Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata previa consultazione del Parlamento europeo Dal Consiglio, che delibera all'unanimità previa consultazione della Commissione Dal Parlamento europeo, che delibera all'unanimità Dalla Commissione, previo parere conforme del Parlamento europeo
La sussidiarietà in quanto principio generale dell'ordinamento comunitario, è stata introdotta: dall'Atto Unico europeo dal Trattato di Amsterdam da un allegato al Trattato di Amsterdam dal Trattato di Maastricht
La questione pregiudiziale può essere sollevata: soltanto quando il giudizio dinanzi al giudice a quo si è ormai concluso in qualsiasi stadio del procedimento interno soltanto durante la fase orale del procedimento interno soltanto durante la fase scritta del procedimento interno
La Groenlandia: è nella Comunità dal 1972 in quanto appartenente alla Danimarca non è mai entrata a far parte della Comunità gode del regime preferenziale riservato ai Paesi ed ai territori d'Oltremare ha aderito alla Comunità nel 1995
La Corte di giustizia ha affermato che le norme contenute negli accordi di associazione che enunciano il principio di non discriminazione: producono effetti diretti producono effetti diretti soltanto previo parere favorevole del Consiglio europeo producono effetti diretti soltanto se richiesto dallo Stato membro interessato non producono effetti diretti
L'Unione Europea è stata istituita: dall'Atto Unico Europeo dal Consiglio Europeo di Atene del 2003 dal Trattato di Amsterdam dal Trattato di Maastricht
Ai sensi dell'art. 24 del TUE, i trattati stipulati nell'ambito della politica estera e di sicurezza comune, sono conclusi: dal Consiglio su raccomandazione della Presidenza dalla Commissione su autorizzazione del Parlamento europeo dal Parlamento europeo su autorizzazione della Commissione dal Consiglio previo parere conforme del Parlamento europeo
Alla luce del Trattato di Nizza, quando l'Unione comprenderà 27 Stati, i membri della Commissione: rappresenteranno soltanto gli Stati più popolati saranno scelti sulla base di una rotazione egualitaria saranno nominati dal Parlamento europeo rappresenteranno tutti gli Stati membri
La cittadinanza dell'Unione comporta il diritto: di votare alle elezioni del Parlamento europeo, alle stesse condizioni dei cittadini dello Stato ospite, ma non il diritto di essere eletto di votare alle elezioni del Parlamento dello Stato ospite di votare alle elezioni comunali dello Stato ospite, ma non il diritto di essere eletto di votare e di essere eletto alle elezioni comunali e a quelle del Parlamento europeo alle stesse condizioni dei cittadini dello Stato ospite
La politica della sedia vuota fu adottata: dalla Francia rispetto alle proposte sul finanziamento della PAC e la creazione di un sistema di risorse proprie dalla Gran Bretagna per l'adozione dell'euro dall'Italia per la crisi del vino con la Francia dalla Francia per i contributi richiesti agli Stati membri per finanziare le attività della Comunità
Per la sede dell'Agenzia Europea dell'Ambiente si è scelta: Gardone Versailles Ostia Copenaghen
L'accordo EFTA garantisce la libera circolazione: dei lavoratori subordinati fra gli Stati membri della Comunità e gli Stati membri dell'EFTA esclusivamente degli infermieri fra gli Stati membri della Comunità e gli Stati membri dell'EFTA degli studenti tra gli Stati membri della Comunità e i Paesi ACP dei lavoratori subordinati fra l'Austria e la Finlandia
Ai sensi dell'art. 154 Trattato CE, la Comunità concorre alla costituzione e allo sviluppo di reti transeuropee: nel settore delle infrastrutture turistiche nei settori delle infrastrutture dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia esclusivamente nel settore delle infrastrutture dei trasporti nel settore delle infrastrutture ambientali
Che cosa è l'Ecolabel? La procedura di rilevazione statistica delle esportazioni verso i Paesi terzi L'etichetta che deve essere apposta sui prodotti commercializzati all'interno del mercato comunitario Il certificato sanitario comunitario che accompagna la commercializzazione delle merci nell'ambito del mercato comune Il marchio ecologico comunitario
In quali regioni può intervenire il FESR? Solo nelle regioni appartenenti all'Obiettivo 1 Nelle regioni appartenenti agli Obiettivi 1 e 2 Solo nelle regioni appartenenti all'Obiettivo 3 Nelle regioni appartenenti agli Obiettivi 1 e 3
Nella procedura di cooperazione gli emendamenti possono essere proposti: dal COREPER dal Comitato delle regioni dai Parlamenti nazionali dal Parlamento europeo
Qual è il fondo strutturale che finanzia il Programma INTERREG III? SFOP FESR FSE FEAOG
Ai sensi dell'art. 36 Trattato CE, il Consiglio può autorizzare la concessione di aiuti: per la protezione delle aziende sfavorite da condizioni strutturali o naturali per la protezione delle zone di montagna da catastrofi naturali per favorire le importazioni o le esportazioni da Stati terzi per l'incentivazione dell'agricoltura biologica
In materia di politica sociale il Trattato di Amsterdam: modifica il contenuto dell'accordo sulla politica sociale adottato a Maastricht contiene nuove disposizioni in un protocollo allegato trasfonde nel Trattato il contenuto dell'accordo sulla politica sociale adottato a Maastricht ha recepito talune disposizioni del protocollo adottato a Maastricht
Il Presidente del Comitato Economico e Sociale è nominato: dal medesimo Comitato, per tre anni dal medesimo Comitato, per due anni dal Consiglio, per tre anni dalla Commissione, per due anni
Ai fini dell'applicazione del diritto di stabilimento alle società: è indifferente che il capitale sociale sia detenuto o controllato da soggetti, persone fisiche o giuridiche, extracomunitari il capitale sociale deve necessariamente essere detenuto o controllato da soggetti, persone fisiche o giuridiche, extracomunitari il capitale sociale non può essere detenuto o controllato da soggetti, persone fisiche o giuridiche, extracomunitari il capitale sociale deve essere necessariamente detenuto o controllato da persone giuridiche comunitarie
Il diritto di petizione innanzi al PE, può essere esercitato: solo da persone fisiche che hanno la cittadinanza europea solo a titolo individuale da cittadini comunitari solo a titolo collettivo da cittadini e da stranieri sia a titolo individuale che a titolo collettivo da persone fisiche e giuridiche, cittadini comunitari e da stranieri residenti in uno degli Stati membri
Il protocollo allegato al Trattato di Amsterdam relativo ai principi di sussidiarietà e proporzionalità: ha introdotto un controllo ad opera dei Parlamenti nazionali ha introdotto alcuni principi guida in base ai quali si può valutare la necessità e l'intensità dell'intervento comunitario ha introdotto un controllo successivo della Corte sulla loro applicazione ha limitato il campo di azione di tali principi
La politica agricola comune è diretta anche a conciliare: la tutela dell'ambiente con l'utilizzo dei pesticidi produzioni di alta qualità con la tutela dell'ambiente produzioni di alta qualità con costi minimi di produzione produzioni di alta qualità con prezzi di vendita bassi
I regolamenti producono effetti: immediati senza interposizione di alcuna misura nazionale di recepimento o pubblicazione soltanto dopo che la Commissione abbia emanato le misure di attuazione soltanto a seguito di misure nazionali di recepimento dopo che si sia pronunciato a favore il Consiglio europeo
L'Atto Unico Europeo ha ampliato le competenze della Comunità in materia di: reti transeeuropee sanità e cultura coesione economica e sociale, ambiente e ricerca e sviluppo tutela dell'ambiente e della salute
L'art. 88 Trattato CE disciplina la procedura di controllo: preventivo sugli aiuti nuovi, permanente sugli aiuti esistenti in itinere sugli aiuti nuovi ex post sugli aiuti nuovi esclusivamente sugli aiuti esistenti
La sentenza adottata in seguito ad un ricorso in carenza: permette alla Corte di adottare l'atto omesso ha efficacia ex tunc ha carattere dichiarativo e si limita a constatare l'illiceità del comportamento ha l'effetto di sospendere temporaneamente l'istituzione dall'esercizio delle sue competenze
Lo stabilimento a titolo principale riconosciuto alle società consente: l'apertura di filiali in altro Stato membro la partecipazione alla costituzione di una diversa società in un altro Stato membro la possibilità di concludere accordi di fusione tra più società comunitarie l'apertura di agenzie sul territorio di Stati terzi
L'autorizzazione per la realizzazione di una cooperazione rafforzata viene concessa: dal Consiglio dei Ministri che delibera a maggioranza qualificata dal Consiglio europeo dal Consiglio dei Ministri che delibera all'unanimità, su proposta della Commissione dalla Commissione europea
L'avvocato generale è competente: a presentare memorie a sostegno dei ricorrenti a difendere gli Stati membri che abbiano violato il Trattato a difendere le imprese che abbiano posto in essere comportamenti anticoncorrenziali a presentare conclusioni motivate sulle cause che richiedono il suo intervento
La COSAC è stata istituita: nel 1986 nel 1992 nel 1989 nel 1997
Da chi è composto il COREPER? Dalle rappresentanze diplomatiche nazionali presso le Comunità Da rappresentanti delle collettività regionali e locali presso la Comunità Da Alti funzionari Da agenti diplomatici statali coadiuvati da Alti funzionari
Il principio di leale collaborazione si identifica con l'obbligo: di collaborazione reciproca tra Stati membri e Comunità di collaborazione tra le istituzioni comunitarie di cooperazione tra Comunità e Stati terzi di cooperazione nei confronti dei Paesi in via di sviluppo
I lavori del Parlamento europeo devono essere resi pubblici, secondo quanto previsto dagli artt. 172 e 173 del Regolamento interno. I processi verbali della seduta devono essere resi pubblici? Sì, anche i processi verbali della seduta devono essere resi pubblici L'obbligo sussiste solo per i lavori delle 12 tornate plenarie mensili L'obbligo sussiste solo per i lavori delle tornate plenarie aggiuntive che si tengono a Bruxelles No, devono essere resi pubblici solo i resoconti delle sedute
Indicare a quale istituzione comunitaria il TCE ha attribuito in via principale il potere di gestire gli stanziamenti destinati agli interventi pubblici delle Comunità, nonché i grandi Fondi comunitari Commissione europea Consiglio dell'Unione europea Parlamento europeo BEI
Il Comitato di gestione del Fondo Sociale Europeo di cui all'art. 147 TCE... È preposto a seguire esclusivamente la situazione dell'occupazione e le politiche nazionali e comunitarie nell'ambito dell'occupazione È formato da un membro della Commissione, che lo presiede, e da rappresentanti dei Governi e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro È un organismo consultivo che ha come unico scopo quello di promuovere la cooperazione tra gli Stati membri e con la Commissione in materia di protezione sociale È composto da rappresentanti degli Stati membri ed è presieduto dal membro dello Stato che ricopre la Presidenza di turno del Consiglio
Il trattato di Maastricht nel sancire espressamente il rango ministeriale dei componenti il Consiglio dell'Unione,... Ha inteso esplicitamente escludere dalla nomina i membri di governi regionali Ha inteso in realtà consentire agli Stati membri di farsi rappresentare anche da membri di governi regionali Ha escluso dalla nomina tutti i membri che non facciano parte del «governo centrale» Ha inteso esplicitamente includere nella nomina solo i Ministri degli Stati membri
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta La mozione di censura dei Commissari si considera approvata solo quando abbia attenuto la maggioranza assoluta dei membri Le linee essenziali delle modalità di lavoro dell'organo collegiale della Commissione (riunioni, procedimenti di formazione delle decisioni, preparazione ed esecuzione delle deliberazioni) sono stabilite direttamente dal TCE Il Codice di condotta dei Commissari mira ad eliminare qualsiasi rischio di conflitti di interessi evidenziando le attività esterne e gli interessi finanziari e patrimoniali che potrebbero mettere in pericolo la loro indipendenza In caso di colpa grave di un Commissario si procede alle dimissioni d'ufficio fermo restando per il Commissario ogni diritto all'indennità ed alla sua pensione di anzianità
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Le deliberazioni del Consiglio da adottarsi a maggioranza qualificata, e su proposta della Commissione sono valide se hanno ottenuto almeno 255 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri Per le deliberazioni del Consiglio, prese a maggioranza qualificata Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Portogallo dispongono di 25 voti Nelle deliberazioni del Consiglio per le quali è richiesta l'unanimità, l'astensione di più di tre Stati ne impedisce l'adozione Il Consiglio è competente per tutta la fase di negoziazione degli accordi delle Comunità, anche se la conclusione degli stessi è di competenza della Commissione
Gli artt. 159 e ss. del regolamento interno del Parlamento dell'Unione europea prevedono quattro modalità di votazione per le deliberazioni: per alzata di mano, per appello nominale, a scrutinio segreto e elettronica. La terza... Può essere esplicitamente richiesta da 1/5 dei deputati È obbligatoria solo per la votazione della mozione di censura alla Commissione (art. 100 reg.) Rappresenta la procedura ordinaria di voto È obbligatoria solo per la nomina dei membri della Commissione (art. 99 reg.)
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Con il Trattato di Maastricht e con i successivi accordi di Amsterdam e Nizza si è riconosciuta al Parlamento una legislazione piena ed esclusiva Per la votazione della mozione di censura alla Commissione (art. 100 reg.) il Parlamento è obbligatorio procedere per appello nominale Il quorum per la validità delle sedute per le deliberazioni del Parlamento è di due terzi dei membri, senza computare il Presidente e il Segretario Il Parlamento svolge solo funzioni di controllo sul risultato dell'azione comunitaria
Il Consiglio dell'Unione e la Commissione, ove lo ritengano necessario, possono fissare un termine al Comitato delle Regioni per l'emanazione del parere richiesto? No, i termini per l'emanazione dei pareri sono indicati nel TCE e sono tassativi Sì, ma solo in caso di necessità ed urgenza Sì, che non può essere inferiore a due mesi, a decorrere dalla data della comunicazione inviata a tal fine al Presidente Sì, che non può essere inferiore ad un mese, a decorrere dalla data della comunicazione inviata a tal fine al Presidente
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Il Commissario dimissionario o deceduto è sostituito per la restante durata del suo mandato da un nuovo membro, nominato dal Parlamento, sentito il Consiglio dell'Unione Il coordinamento dell'attività della Commissione è affidato al vicepresidente La Commissione, nel suo insieme è sottoposta ad un voto di approvazione del Parlamento, a seguito della quale sia il Presidente che gli altri Commissari sono formalmente nominati dal Consiglio dell'Unione con il voto favorevole di almeno i tre quarti dei suoi membri La Commissione al fine di assicurare il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune nella Comunità formula raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato stesso, quando questo esplicitamente lo preveda ovvero quando la Commissione lo ritenga necessario
Il Presidente del Parlamento dell'Unione europea è eletto dal Parlamento a maggioranza assoluta dei voti espressi. Dopo quanti turni si procede al ballottaggio tra i due canditati più votati nei turni precedenti? Dopo il terzo turno Dopo il quarto turno Dopo il secondo turno Dopo il primo turno
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Le deliberazioni del Parlamento, salva diverse disposizioni, sono adottate con il voto favorevole di almeno due terzi dei suoi membri Il suo Presidente è eletto dal Consiglio dell'Unione, tra i membri del Parlamento, a maggioranza assoluta dei voti espressi Il controllo esercitato sugli atti della Commissione dal Parlamento ha per oggetto principalmente la relazione generale della Commissione Il quorum per la validità delle sedute per le deliberazioni del Parlamento è di due terzi dei membri del Parlamento
La BEI può finanziare progetti di interesse comune per più Stati membri che, per la loro ampiezza o natura, non possono essere completamente assicurati dai vari mezzi di finanziamento esistenti nei singoli Stati membri? Sì, lo prevede espressamente l'art. 267 del TCE, in tutti i settori dell'economica No, può finanziare solo progetti contemplanti la creazione di nuove attività richieste dalla graduale realizzazione del mercato comune No, può finanziare solo progetti contemplanti la valorizzazione delle regioni meno sviluppate No, può finanziare solo progetti contemplanti l'ammodernamento o la riconversione di imprese che per la loro ampiezza o natura, non possono essere interamente assicurati dai vari mezzi di finanziamento esistenti nei singoli Stati membri
In ambito comunitario l'iniziativa Jessica prevista per il periodo 2007-2013... Si occupa dello stanziamento di fondi destinati allo sviluppo ed alla riqualificazione urbana, con particolare attenzione per il settore dell'edilizia popolare È deputata ad agevolare la collaborazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra gli Stati membri, Regioni, enti locali Si rivolge alla piccole e medie imprese con l'intento di facilitare il loro accesso ai finanziamenti, di garantire loro assistenza tecnica e di incentivarle nel condurre attività di ricerca ed innovazione, al fine di accrescere la competitività dell'economica europea in linea con gli obiettivi tracciati dalla Strategia di Lisbona Ha come obiettivo quello di facilitare la preparazione di grandi progetti, soprattutto nei settori dei trasporti, dell'ambiente e delle energie rinnovabili
La convocazione del CES può avvenire su richiesta di quale istituzione comunitaria? Nessuna istituzione può richiedere la convocazione del CES che si riunisce solo di propria iniziativa Solo della Commissione europea Della Commissione europea Solo del Parlamento europeo
L'attuale disciplina della politica di coesione economica e sociale è contenuta nel regolamento 1083/2006 dell'11 luglio 2006 che traccia le linee guida da seguire nel periodo 2007-2013. L'obiettivo "Cooperazione territoriale europea"... È finanziato dal FESR È finanziato dal FESR e dal FSE Corrisponde all'obiettivo 1 della precedente programmazione Riguarda solo le Regioni il cui prodotto interno lordo pro capite è inferiore al 75% della media comunitaria
Nel 1985 la CEE approva i PIM (Programmi Integrati Mediterranei), con lo scopo di... Incentivare le politiche di adesione alla CEE Avviare le politiche ambientali ed in particolar modo la difesa del Mediterraneo dall'inquinamento Avviare la graduale eliminazione delle barriere doganali Aiutare le regioni meridionali della Comunità a far fronte al suo allargamento e ai conseguenti problemi
Indicare a quale istituzione comunitaria il TCE ha attribuito in via principale il diritto di adottare le misure repressive in caso di violazione del Trattato come le ammende e penalità di mora contro le imprese che violano le regole della concorrenza Parlamento europeo Consiglio dell'Unione europea Commissione europea BCE
A quale istituzione dell'Unione europea, il TCE prevede che sia attribuito l'esame delle controversie riguardanti l'applicazione di atti adottati in base al TCE, che creano titoli comunitari di proprietà industriale? Al Consiglio dell'Unione Alle Camere giurisdizionali specializzate Oggi, in via esclusiva, al Tribunale di primo grado Alla Corte di giustizia
Dispone il TCE che la Commissione dell'Unione europea deve sottoporre il progetto preliminare di bilancio al Consiglio... Non oltre il primo settembre dell'anno che precede quello dell'esecuzione del bilancio Non oltre il primo ottobre dell'anno che precede quello dell'esecuzione del bilancio Non oltre il trenta di settembre dell'anno che precede quello dell'esecuzione del bilancio Non oltre il primo novembre dell'anno che precede quello dell'esecuzione del bilancio
Quando il Consiglio dell'Unione europea delibera per la fissazione degli stipendi dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, è richiesta... La maggioranza qualificata L'unanimità La maggioranza dei tre quarti La maggioranza semplice
L'attuale disciplina della politica di coesione economica e sociale è contenuta nel regolamento 1083/2006 dell'11 luglio 2006 che traccia le linee guida da seguire nel periodo 2007-2013. L'obiettivo "Convergenza"... Corrisponde all'obiettivo 2 della precedente programmazione Riguarda le Regioni il cui prodotto interno lordo pro capite è inferiore al 75% della media comunitaria È finanziato solo dal FESR Riguarda specificatamente tutte le regioni comprendenti frontiere terrestri o marittime, nonché zone di cooperazione transazionale
In ambito comunitario l'iniziativa Jaspers prevista per il periodo 2007-2013... Si rivolge alla piccole e medie imprese con l'intento di facilitare il loro accesso ai finanziamenti (specialmente a quelli destinati alle nuove attività imprenditoriali), di garantire loro assistenza tecnica e di incentivarle nel condurre attività di ricerca ed innovazione, al fine di accrescere la competitività dell'economica europea in linea con gli obiettivi tracciati dalla Strategia di Lisbona Si occupa dello stanziamento di fondi destinati allo sviluppo ed alla riqualificazione urbana, con particolare attenzione per il settore dell'edilizia popolare Ha come obiettivo quello di facilitare la preparazione di grandi progetti, soprattutto nei settori dei trasporti, dell'ambiente e delle energie rinnovabili È deputata ad agevolare la collaborazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra gli Stati membri, Regioni, enti locali
Per quanto riguarda l'attività della BEI in merito alla gestione delle entrate e delle spese della Comunità, il diritto della Corte dei conti di accedere alle informazioni in possesso della Banca è disciplinato da un accordo tra la Corte, la Banca e la Commissione. In mancanza di un accordo... La Corte non può accedere alle informazioni gestite dalla Banca La Corte ha tuttavia accesso alle informazioni necessarie al controllo delle entrate e delle spese della Comunità gestite dalla Banca La Corte deve richiedere l'autorizzazione dalla Corte di giustizia dell'Unione La Corte può accedere solo alle informazioni che il Presidente della Banca consente
È possibile che il CES dell'Unione europea sia convocato su richiesta formale del Consiglio dell'Unione? Sì, il CES può riunirsi anche su richiesta del Consiglio No, il CES può essere convocato solo su richiesta della Commissione e dalla Corte dei conti Sì, il CES può essere convocato solo su richiesta del Consiglio No, il CES può riunirsi solo su richiesta della Commissione
Quale iniziativa comunitaria prevista per il periodo 2007-2013 si rivolge alla piccole e medie imprese con l'intento di facilitare il loro accesso ai finanziamenti (specialmente a quelli destinati alle nuove attività imprenditoriali), di garantire loro assistenza tecnica e di incentivarle nel condurre attività di ricerca ed innovazione, al fine di accrescere la competitività dell'economica europea in linea con gli obiettivi tracciati dalla Strategia di Lisbona? L'iniziativa Jaspers L'iniziativa Jeremie L'iniziativa Jessica L'iniziativa Interreg
Nel 1951 eminenti uomini politici europei aderiscono al Comitato costituzionale per gli Stati Uniti d'Europa. Promotore dell'iniziativa fu... Paul-Henri Spaak Jean Monnet Coudenhove-Kalergi Robert Schuman
Quando il Consiglio dell'Unione europea è chiamato a deliberare in materia di indennità e pensioni del Presidente e dei membri della Commissione, è richiesta la votazione... Con la presenza di tutti i componenti il Consiglio A maggioranza semplice A maggioranza qualificata All'unanimità
Quale iniziativa comunitaria prevista per il periodo 2007-2013 ha come obiettivo quello di facilitare la preparazione di grandi progetti, soprattutto nei settori dei trasporti, dell'ambiente e delle energie rinnovabili? L'iniziativa Jaspers L'iniziativa Jeremie L'iniziativa Jessica L'iniziativa Urban
A norma di quanto dispone l'art. 225 del TCE così modificato dal Trattato di Nizza il Tribunale di primo grado... È competente a conoscere in primo grado dei ricorsi presentati in virtù di una clausola compromissoria di cui all'art. 238 del TCE, ad eccezione di quelli attribuiti ad una Camera giurisdizionale o alla Corte Non è più competente a conoscere in primo grado dei ricorsi di annullamento di cui all'art. 230 del TCE, ad eccezione di quelli che la Corte decide di volta in volta di attribuirgli È competente a conoscere in secondo grado dei ricorsi per carenza di cui all'art. 232 del TCE, ad eccezione di quelli attribuiti ad una Camera giurisdizionale È competente a conoscere in primo grado solo dei ricorsi per risarcimento danni derivanti da responsabilità extracontrattuale della Comunità di cui all'art. 235 del TCE
Quale istituzione dell'Unione europea si pronuncia in via pregiudiziale sulla validità e sull'interpretazione delle decisioni e delle misure di applicazione delle convenzioni? Oggi, in via esclusiva, il Tribunale di primo grado Corte di giustizia Camere giurisdizionali specializzate Consiglio dell'Unione
Il Comitato economico finanziario di cui all'art. 114 TCE... Segue la situazione dell'occupazione e le politiche nazionali e comunitarie nell'ambito dell'occupazione, formula pareri e contribuisce alla preparazione delle decisioni del Consiglio dopo aver consultato le parti sociali Formula pareri su richiesta del Consiglio e della Commissione È un organismo consultivo il cui scopo è quello di promuovere la cooperazione tra gli Stati membri e con la Commissione in materia di protezione sociale Assiste la Commissione nella conclusione degli accordi commerciali con altri Stati o con organizzazioni internazionali
L'iniziativa Jaspers, prevista per il periodo 2007- 2013, ha come obiettivo quello di facilitare la preparazione di grandi progetti, soprattutto nei settori dei trasporti, dell'ambiente e delle energie rinnovabili. Tali progetti sono rivolti in special modo... Agli Stati con maggiore estensione territoriale Agli Stati con più popolazione Agli Stati di nuova adesione A tutti gli Stati, fatta eccezione per quelli di nuova adesione
A norma di quanto dispone l'art. 225 del TCE così modificato dal Trattato di Nizza il Tribunale di primo grado... È competente a conoscere in primo grado dei ricorsi per risarcimento danni derivanti da responsabilità extracontrattuale della Comunità di cui all'art. 235 del TCE, ad eccezione di quelli attribuiti ad una Camera giurisdizionale o alla Corte Non è più competente a conoscere in primo grado dei ricorsi in merito alle controversie tra la Comunità e i suoi agenti di cui all'art. 236 del TCE, ad eccezione di quelli che la Corte decide di volta in volta di attribuirgli È competente a conoscere in secondo grado dei ricorsi presentati in virtù di una clausola compromissoria di cui all'art. 238 del TCE, ad eccezione di quelli attribuiti ad una Camera giurisdizionale È competente a conoscere in primo grado solo dei ricorsi di annullamento di cui all'art. 230 del TCE
La Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari della Comunità del 26 luglio 1995, in vigore dall'ottobre 2002, è stata successivamente integrata da un primo Protocollo del 27/9/1996, entrato in vigore nell'ottobre 2002,... Concernente la lotta al riciclaggio di denaro, la confisca dei proventi di reato e la responsabilità delle persone giuridiche Concernente la lotta contro gli atti di corruzione lesivi degli interessi finanziari comunitari, nel caso in cui sono coinvolti funzionari nazionali e/o comunitari Relativo all'uso dell'informatica nel settore doganale Relativo alla mutua assistenza e alla cooperazione tra amministrazioni doganali
Relativamente ai sistemi di votazione del Consiglio dell'Unione europea, per la procedura degli atti comunitari, ogni volta sulla posizione comune del Consiglio sia stato espresso un voto negativo del Parlamento, è previsto che esso debba adottare la relativa deliberazione... All'unanimità A maggioranza qualificata Con una maggioranza dei due terzi dei componenti A maggioranza semplice
L'attuale disciplina della politica di coesione economica e sociale è contenuta nel regolamento 1083/2006 dell'11 luglio 2006 che traccia le linee guida da seguire nel periodo 2007-2013. L'obiettivo "Cooperazione territoriale europea"... È finanziato dal FESR e dal FSE Riguarda solo le Regioni il cui prodotto interno lordo pro capite è inferiore al 75% della media comunitaria Ha come obbiettivo quello di rafforzare la cooperazione transazionale e interregionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle priorità comunitarie Corrisponde all'obiettivo 1 della precedente programmazione
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Nell'ambito dei compiti ad esso assegnati dai Trattati, nonché da ulteriori accordi, il Parlamento detiene solo poteri di controllo Con il Trattato di Maastricht e con i successivi accordi di Amsterdam e Nizza il Parlamento è oggi chiamato a svolger solo funzioni esecutive Il Parlamento svolge solo funzioni di controllo sul comportamento delle istituzioni Il quorum per la validità delle sedute per le deliberazioni del Parlamento è di un terzo dei membri del Parlamento
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea è corretta Il regime di responsabilità dei membri della Commissione prevede due conseguenze in caso di violazioni degli obblighi professionali (lealtà e integrità) ed extraprofessionali (esclusività del servizio prestato all'istituzione) del Commissario La rappresentanza esterna della Commissione compete al Commissario che ha ottenuto la più alta cifra elettorale La mozione di censura dei Commissari si considera approvata quando abbia riportato la maggioranza di voti validamente espressi Un Commissario che non risponda più alle condizioni necessarie all'esercizio delle sue funzioni può essere dichiarato dimissionario dal Consiglio dell'Unione, su istanza della Corte di giustizia o della Commissione
Poiché le deliberazioni della Corte di giustizia dell'Unione europea devono essere prese con la partecipazione di un numero dispari di componenti, se uno dei giudici non può prendervi parte... Il Presidente non ha diritto al voto Il più giovane degli altri deve astenersi dalla votazione Il Presidente ha diritto a due voti Viene sorteggiato il giudice che deve astenersi dalla votazione
Indicare a quale istituzione comunitaria il TCE ha attribuito il potere di formulare raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato stesso, quando questo esplicitamente lo preveda, al fine di assicurare il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune nella Comunità Esclusivamente al Consiglio dell'Unione europea Solo al Parlamento europeo Solo alla Corte dei Conti europea Alla Commissione dell'Unione europea
Nel 1967 si concludono i lavori del Kennedy Round, con la decisione di... Ritirare tutti i contingenti militari presenti in Europa e nel Mediterraneo Una riduzione delle tariffe doganali tra USA e CEE Un inasprimento delle tariffe doganali nei confronti dei Paesi della CEE Potenziare i presidi NATO in Europa
La c.d. quarta risorsa del bilancio comunitario... Si ottiene mediante l'applicazione di un tasso che attualmente è pari allo 0,30 applicato all'ammontare dei proventi dell'imposta sul valore aggiunto Consiste in una tariffa doganale comune e in altri proventi fissati dalla Comunità sugli scambi con i Paesi non membri Ha carattere complementare e consiste in contributi versati dagli Stati membri nell'ipotesi in cui le altre risorse non risultassero sufficienti Consiste in tutti i diritti fissi delle istituzioni comunitarie sugli scambi con i Paesi non membri
La Comunità europea e gli Stati membri coordinano la loro azione in materia di ricerca e sviluppo tecnologico per garantire la coerenza reciproca delle politiche nazionali e della politica comunitaria. Quale istituzione dell'Unione, ai sensi del TCE, ha facoltà di prendere iniziative utili a promuovere tale coordinamento? Banca Centrale europea, in stretta collaborazione con gli Stati membri Commissione dell'Unione europea, in stretta collaborazione con gli Stati membri Parlamento europeo, in stretta collaborazione con gli Stati membri Consiglio dell'Unione, in stretta collaborazione con il Comitato delle Regioni
Oltre che dal Presidente, come si compone l'Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo? Da un vicepresidente e da un questore Da ventisette vicepresidenti Da quattordici vicepresidenti e da cinque questori Da ventisette vicepresidenti e da ventisette questori
Nel 1973 la Norvegia ritira la sua domanda di adesione alla CEE. La decisione è assunta... A seguito delle pressioni esercitate sul Governo norvegese dagli Stati Uniti In seguito al parere contrario emerso al riguardo dai risultati di un referendum popolare A seguito delle ripetute difficoltà poste dalla Francia nel corso delle trattative A seguito di un invito rivolto in tal senso da Svezia e Finlandia
È eletto Presidente della Corte di giustizia dell'Unione europea il giudice che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Se tale quorum non è raggiunto da nessun giudice... Si procede ad una seconda votazione per la quale è richiesta la stessa maggioranza; se il quorum non viene nuovamente raggiunto, si procede al ballottaggio tra i giudici che nella prime due votazioni hanno ottenuto più voti Si procede ad una seconda votazione in cui è eletto il giudice che ottiene il maggior numero di voti Si procede ad una seconda votazione per la quale è richiesta la stessa maggioranza; se il quorum non viene nuovamente raggiunto, il Presidente è designato direttamente dal Presidente della Commissione europea Si procede ad una seconda votazione per la quale è richiesta la stessa maggioranza; se il quorum non viene nuovamente raggiunto, non si dà luogo alla sostituzione del Presidente e resta in carica il Presidente uscente
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio esamina tutti i ricorsi in tema di inadempimento degli Stati Per le misure in materia di passaporti, carte d'identità e permessi di soggiorno adottate dal Consiglio è richiesta la votazione a maggioranza semplice Nelle deliberazioni del Consiglio per le quali è richiesta l'unanimità, l'astensione di più di cinque Stati ne impedisce l'adozione Sono ammesse per le deliberazioni del Consiglio per le quali è richiesto il voto dell'unanimità deleghe in caso di votazione
Gli artt. 159 e ss. del regolamento interno del Parlamento dell'Unione europea prevedono quattro modalità di votazione per le deliberazioni: per alzata di mano, per appello nominale, a scrutinio segreto e elettronica. La seconda... Può essere esplicitamente richiesta da un gruppo politico Rappresenta la procedura ordinaria di voto Può essere utilizzata solo per decisione del Presidente È obbligatoria solo per la nomina dei membri della Commissione (art. 99 reg.)
Dispone l'art. 211 del TCE che la Commissione dell'Unione europea, al fine di assicurare il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune nella Comunità,... Condivide con il Parlamento il potere di bilancio Dispone di un proprio potere di decisione e partecipa alla formazione degli atti del Consiglio e del Parlamento, alle condizioni previste dallo stesso Trattato Formula raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato stesso, solo quando questo esplicitamente lo preveda È responsabile della preparazione del lavoro del Consiglio
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta La mozione di censura dei Commissari può essere adottata dal Parlamento non prima che siano trascorsi tre giorni dal deposito della mozione In caso di colpa grave di un Commissario si procede alle dimissioni d'ufficio con la perdita di ogni diritto all'indennità, alla pensione di anzianità ed alla eventuale pensione di invalidità La Commissione, nel suo insieme è sottoposta ad un voto di approvazione del Parlamento, a seguito della quale sia il Presidente che gli altri Commissari sono formalmente nominati dal Consiglio dell'Unione a maggioranza semplice dei presenti alla votazione Un Commissario può essere dichiarato dimissionario dalla Corte di giustizia, su istanza del Consiglio o della Commissione solo in caso di colpa grave
Dispone l'art. 211 del TCE che la Commissione dell'Unione europea, al fine di assicurare il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune nella Comunità... Formula raccomandazioni nei settori definiti dal Trattato stesso, solo quando questo esplicitamente lo preveda Attribuisce al Consiglio le competenze di esecuzione degli atti che essa adotta Formula raccomandazioni o pareri nei settori definiti dal Trattato stesso, quando questo esplicitamente lo preveda ovvero quando la Commissione lo ritenga necessario Nomina tra i suoi membri il Mediatore europeo
Il parere espresso dal Comitato delle Regioni dell'Unione europea... Comporta per il soggetto che lo richiede l'obbligo di uniformarsi al parere espresso Se richiesto dal Consiglio dell'Unione, a differenza di quello richiesto dalla Commissione, è sempre vincolante Può essere facoltativo (quando il Consiglio agisce di propria iniziativa) o obbligatorio (quando richiesto dal Consiglio o dalla Commissione nei casi previsti dai Trattati oppure ove lo ritengano opportuno), ma è sempre vincolante Può essere facoltativo (quando il Consiglio agisce di propria iniziativa) o obbligatorio (quando richiesto dal Consiglio o dalla Commissione nei casi previsti dai Trattati oppure ove lo ritengano opportuno), ma in nessun caso vincolante
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Spetta alla Commissione in via principale il diritto di iniziare una procedura giudiziaria contro uno Stato ritenuto colpevole di infrazione del Trattato I Commissari possono essere rimossi dal Consiglio dell'Unione, attraverso la c.d. mozione di censura In caso di colpa grave un Commissario può essere dichiarato dimissionario dal Consiglio dell'Unione, su istanza della Corte di giustizia o della Commissione Un Commissario può essere dichiarato dimissionario dalla Corte di giustizia, su istanza del Consiglio dell'Unione o della Commissione solo quando non risponda più alle condizioni necessarie all'esercizio delle sue funzioni
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta La cura delle relazioni internazionali della Comunità (es. accreditamento di rappresentanti di Stati terzi, firma di accordi internazionali, ecc.) compete a turno ai Paesi che hanno il numero di ministri maggiore Il Consiglio si riunisce a Bruxelles, tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Francoforte Per le direttive di coordinamento delle norme nazionali sull'accesso e l'esercizio delle professioni che comportino una modifica delle disposizioni vigenti in materia di formazione e di accesso adottare dal Consiglio è richiesta la votazione a maggioranza semplice Il Consiglio ha il compito di coordinare le politiche economiche generali degli Stati membri
Nell'aprile del 1951 nasce, con il Trattato di Parigi, la CECA. Promotori illustri dell'iniziativa sono stati... Giuseppe Pella e Hans Furier Willelm J. Beyen e Fernand Dehousse Robert Schuman e Jean Monnet Paul-Henri Spaak e Alcide De Gasperi
In merito all'elezione del Presidente della Corte di giustizia dell'Unione europea, in quale caso viene eletto Presidente il giudice che ottiene la maggioranza dei voti? In nessun caso. Il TCE prevede che il Presidente sia eletto a maggioranza assoluta dei voti Se dopo il secondo turno non si è raggiunta la maggioranza dei due terzi dei voti Se dopo il terzo turno non si è raggiunta la maggioranza assoluta dei voti Se nella prima votazione nessuno dei giudici ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti
La Commissione unica delle Comunità europee, ai sensi dell'art. 214 del TCE, è nominata attraverso una procedura che si articola in alcune fasi. Dopo la designazione del Presidente... Il Consiglio deliberando a maggioranza qualificata e di comune accordo con il Presidente designato, adotta l'elenco delle altre persone che intende nominare membri della Commissione, redatto conformemente alle proposte presentate da ciascuno Stato membro Il Parlamento convoca i capi di Stato e di governo e deliberando a maggioranza qualificata, designa le persone da nominare come commissari Il Consiglio, riunito a livello di capi di Stato o di governo deliberando all'unanimità, designa la persona da nominare Presidente della Commissione; tale designazione è approvata dal Parlamento europeo Il Parlamento deliberando a maggioranza qualificata e di comune accordo con il Presidente uscente, adotta l'elenco delle persone che intende nominare membri della Commissione, redatto conformemente alle proposte presentate da ciascuno Stato membro
Il Comitato per l'occupazione di cui all'art. 130 TCE... Ha il ruolo di assistere la Commissione nella gestione del Fondo sociale europeo Segue la situazione economico-finanziaria degli Stati membri e degli Stati non partecipanti all'area dell'euro e È formato da un rappresentante di ciascuno Stato membro e della Commissione È composto da due rappresentanti per ogni Stato membro e due per la Commissione
A norma di quanto dispone l'art. 225 del TCE, così modificato dal Trattato di Nizza, il Tribunale di primo grado... È competente a conoscere in secondo grado dei ricorsi per risarcimento danni derivanti da responsabilità extracontrattuale della Comunità di cui all'art. 235 del TCE, ad eccezione di quelli attribuiti ad una Camera giurisdizionale È competente a conoscere in primo grado dei ricorsi di annullamento di cui all'art. 230 del TCE, ad eccezione di quelli attribuiti ad una Camera giurisdizionale o alla Corte Non è più competente a conoscere in primo grado dei ricorsi per carenza di cui all'art. 232 del TCE, ad eccezione di quelli che la Corte decide di volta in volta di attribuirgli È competente a conoscere in primo grado solo dei ricorsi in merito alle controversie tra la Comunità e i suoi agenti di cui all'art. 236 del TCE
Oltre che dell'Ufficio di Presidenza, la struttura interna del Parlamento europeo si compone... Della Conferenza dei presidenti, della Conferenza dei questori, della Conferenza dei presidenti di Commissione e della Conferenza dei presidenti di delegazione Della Conferenza dei presidenti e della Conferenza dei questori Della Conferenza dei presidenti, della Conferenza dei questori, della Conferenza dei presidenti di Commissione, della Conferenza dei presidenti di delegazione, della Commissione d'inchiesta e del Mediatore Della Conferenza dei questori e della Conferenza dei presidenti di Commissione
Il Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea... È un organo giurisdizionale incaricato di statuire in merito al contenzioso riguardante le pari opportunità dei cittadini dell'Unione È composto di sette giudici nominati dal Consiglio dell'Unione per un periodo di sette anni È stato istituito dal Trattato di Nizza del 2001 Si pronuncia sulle controversie tra la Comunità ed i cittadini dell'Unione, comprese le controversie per la libera circolazione delle persone tra gli Stati membri
A quale struttura interna del Parlamento dell'Unione europea è attribuito il compito di decidere sulle richieste delle commissioni parlamentari di svolgere altrove le proprie riunioni nonché di organizzare una udienza di esperti qualora lo ritengano necessario? Alla Conferenza dei Questori All'Ufficio di Presidenza Alla Conferenza dei presidenti di commissione Alla Conferenza dei presidenti di delegazione
Da quale data è operativo il Reg. (CE) 21-6-2005 n. 1290/2005 del Consiglio, relativo al finanziamento della politica agricola comune che ha previsto l'istituzione di due nuovi fondi? Dal 1° gennaio 2007 Sarà operativo a far data dal 1° gennaio 2008 Dal 1° gennaio 2006 Dal 1° giungo 2007
Il Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea... È un organo giurisdizionale incaricato di statuire in merito al contenzioso riguardante le pari opportunità dei cittadini dell'Unione Si pronuncia sulle controversie tra la Comunità ed i suoi agenti, comprese le controversie tra gli organi ed il loro personale È l'ultima camera giurisdizionale dell'Unione europea ad essere stata istituita, nel 2007 È composto di tre giudici nominati dalla Corte di giustizia per un periodo di dieci anni
Il Comitato speciale per la politica commerciale di cui all'art. 133 TCE... È stato soppresso dal Trattato di Nizza Contribuisce alla preparazione dei lavori del Consiglio, fornendo analisi economiche, pareri sulle metodologie e progetti di formulazione di raccomandazioni politiche, con particolare riferimento alle politiche strutturali per il miglioramento del potenziale di crescita e dell'occupazione nella Comunità È composto da rappresentanti degli Stati membri ed è presieduto dal membro dello Stato che ricopre la Presidenza di turno del Consiglio Assiste la Commissione nella determinazione del tasso massimo di aumento delle spese non obbligatorie
Relativamente ai sistemi di votazione del Consiglio dell'Unione europea, per le direttive di coordinamento delle norme nazionali sull'accesso e l'esercizio delle professioni che comportino una modifica delle disposizioni vigenti in materia di formazione e di accesso (art. 47 TCE) è richiesta... La votazione a maggioranza relativa La votazione a maggioranza semplice La votazione a maggioranza qualificata La votazione all'unanimità
A quale struttura interna del Parlamento dell'Unione europea è attribuito il compito di organizzare la segreteria del gruppo dei non iscritti, nonché la loro posizione e le loro prerogative parlamentati? All'Ufficio di Presidenza Alla Conferenza dei Questori Alla Conferenza dei presidenti di commissione Alla Conferenza dei presidenti di delegazione
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Un Commissario che non risponda più alle condizioni necessarie all'esercizio delle sue funzioni può essere dichiarato dimissionario dal Tribunale di primo grado che deve mettere in atto la c.d. mozione di sfiducia Le delibere della Commissione sono adottate a maggioranza qualificata dei voti validamente espressi La mozione di censura dei Commissari può essere adottata dal Parlamento non prima che siano trascorsi dieci giorni dal deposito della mozione Spetta alla Commissione il potere di gestire le clausole di salvaguardia dei Trattati, cioè le clausole che in casi eccezionali consentono l'autorizzazione di deroghe alle norme fissate nei trattati
Il Presidente della Corte di giustizia dell'Unione europea... È eletto a scrutinio palese subito dopo ogni rinnovo parziale dei giudici È eletto a scrutinio segreto subito dopo ogni rinnovo parziale dei giudici È eletto dal Consiglio dell'Unione con la maggioranza assoluta dei suoi componenti subito dopo ogni rinnovo parziale dei giudici È eletto a scrutinio segreto dalla Commissione prima di ogni rinnovo parziale dei giudici
Relativamente ai sistemi di votazione del Consiglio dell'Unione europea, per i provvedimenti di armonizzazione volti ad incentivare le azioni degli Stati membri in materia di lotta alla discriminazione è richiesta... La votazione a maggioranza qualificata La votazione a maggioranza semplice La votazione a maggioranza relativa La votazione all'unanimità
Gli artt. 159 e ss. del regolamento interno del Parlamento dell'Unione europea prevedono quattro modalità di votazione per le deliberazioni: per alzata di mano, per appello nominale, a scrutinio segreto e elettronica. La seconda... Può essere utilizzata solo per decisione del Presidente È obbligatoria per la votazione della mozione di censura alla Commissione (art. 100 reg.) È la normale procedura salvo i casi in cui sia obbligatorio votare diversamente È obbligatoria solo per la nomina dei membri della Commissione (art. 99 reg.)
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta La cura delle interrogazioni del Parlamento per conto del Consiglio compete a turno ai Paesi che hanno il numero di ministri maggiore La cura delle relazioni internazionali della Comunità (es. accreditamento di rappresentanti di Stati terzi, firma di accordi internazionali, ecc.) compete al Paese che a turno la presiede Per le raccomandazioni del Consiglio in tema di cooperazione culturale è richiesta la votazione a maggioranza semplice Il Consiglio è competente per tutta la fase di negoziazione degli accordi delle Comunità, anche se la conclusione degli stessi è di competenza della Commissione
L'attuale disciplina della politica di coesione economica e sociale è contenuta nel regolamento 1083/2006 dell'11 luglio 2006 che traccia le linee guida da seguire nel periodo 2007-2013. L'obiettivo "Competitività regionale e occupazione"... È finanziato dal FESR, dal FSE e dal Fondo di coesione Riguarda tutte le regioni comprendenti frontiere terrestri o marittime, nonché zone di cooperazione transazionale Mira a rafforzare la competitività delle Regioni che non rientrano nell'obiettivo Convergenza Corrisponde all'obiettivo 1 della precedente programmazione
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio esamina tutti i ricorsi in tema di inadempimento degli Stati Nelle deliberazioni del Consiglio per le quali è richiesta l'unanimità, l'astensione dei membri ne ostacola l'adozione Per le misure in materia di passaporti, carte d'identità e permessi di soggiorno adottate dal Consiglio è richiesta la votazione a maggioranza qualificata Il Consiglio si riunisce a Bruxelles, tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Lussemburgo
Nel 1963 venne firmato in Camerun un accordo d'associazione con una validità di cinque anni tra la CEE, 17 Stati africani e il Madagascar. Si trattò... Delle Convenzioni di Lomé Del Trattato di Bruxelles Della Convenzione di Yaoundé Della Convenzione di Schengen
Nel 1965 inizia per la CEE il periodo della «sedia vuota»:... La Francia ritira il proprio rappresentante permanente presso la Comunità, rifiutando di partecipare alle sedute del Consiglio I Paesi membri della CEE non trovano un accordo per designare il Presidente del Parlamento L'Italia non è in condizione di designare i propri rappresentanti nella Commissione europea per contrasti politici Il Consiglio dei ministri non riesce ad esprimere una maggioranza per designare il Presidente
Il Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri (COREPER) si riunisce a due livelli. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta Il COREPER I si riunisce a livello di ministri plenipotenziari rappresentanti permanenti aggiunti per trattare gli affari correnti, di procedura o essenzialmente tecnici Il COREPER II è deputato esclusivamente ad organizzare comitati permanenti o ad hoc per la trattazione sistematica di problemi specifici Il COREPER I si riunisce a livello di ambasciatori rappresentanti permanenti per trattare gli affari di rilievo politico e quelli concernenti le relazioni esterne Il COREPER II è deputato principalmente a predisporre l'agenda e l'ordine del giorno di tutte le riunioni del Consiglio dell'Unione europea
Il regime di responsabilità dei membri della Commissione dell'Unione europea prevede due conseguenze in caso di violazioni degli obblighi professionali (lealtà e integrità) ed extraprofessionali (esclusività del servizio prestato all'istituzione) del Commissario. In caso di colpa non grave... Si procede alle dimissioni d'ufficio fermo restando per il Commissario ogni diritto all'indennità ed alla sua pensione di anzianità Le sanzioni quali decadenza dal diritto a pensione di anzianità e vantaggi sostitutivi, possono essere comminate in alternativa Si procede alle dimissioni d'ufficio con la perdita per il Commissario di ogni diritto all'indennità ed alla sua pensione di anzianità Si procede alle dimissioni d'ufficio con la perdita per il Commissario di ogni diritto all'indennità, alla sua pensione di anzianità ed alla eventuale pensione di invalidità
Nel sistema giurisdizionale europeo le Camere giurisdizionali specializzate... Sono incaricate di conoscere in primo grado questioni specifiche, di volta in volta individuate, le cui decisioni possono essere impugnate presso il Tribunale di primo grado Sono incaricate di conoscere in secondo grado questioni specifiche, di volta in volta individuate, le cui decisioni possono essere impugnate presso il Tribunale di primo grado Sono incaricate di conoscere in primo grado questioni specifiche, di volta in volta individuate, le cui decisioni possono essere impugnate solo presso la Corte di giustizia Sono incaricate di conoscere in secondo grado questioni specifiche, di volta in volta individuate, le cui decisioni possono essere impugnate sia presso la Corte di giustizia sia presso il Tribunale di primo grado
Nel 1991 la CEE realizza la prima integrazione regionale dalla caduta dei regimi socialisti, finalizzata ad accelerare il processo di integrazione nell'ambito europeo. Firma un accordo di cooperazione con... Cecoslovacchia, Polonia ed Ungheria Albania, Bulgaria e Estonia Romania, Polonia e Lettonia Ucraina, Bielorussia e Moldavia
Il Fondo di coesione previsto dall'art. 161 del TCE... È rivolto esclusivamente ai progetti per l'ammodernamento e la riconversione di imprese ovvero per la creazione di nuove imprese È un fondo strutturale È rivolto solo ai Paesi di nuova adesione È uno strumento finanziario di cui si avvale la Comunità
Quando il Consiglio dell'Unione europea è chiamato a deliberare in materia di indennità e pensioni dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, è prevista... La maggioranza dei tre quarti L'unanimità La maggioranza qualificata La presenza di tutti i componenti il Consiglio
Le deliberazioni del Parlamento europeo, salvo diverse disposizioni sono adottate... A maggioranza assoluta dei suffragi espressi A maggioranza assoluta dei suoi membri Con il voto favorevole di almeno due terzi dei suoi membri Con il voto favorevole di almeno due terzi dei suffragi espressi
La consultazione del Comitato economico e sociale dell'Unione europea può essere obbligatoria e facoltativa, essa si concretizza in pareri che non sono mai vincolanti. Entro quanto tempo dalla richiesta deve esprimere il parere? Entro quindici giorni Entro un mese Entro tre mesi Entro dieci giorni
Uno Stato membro dell'Unione europea può dare applicazione ad una direttiva in via anticipata rispetto al termine fissato dalla stessa? No, il TCE lo esclude espressamente Sì, e l'applicazione produce effetti anche nei confronti degli altri Stati membri che alla direttiva non si siano ancora adeguati Sì, ma l'applicazione non può produrre effetti nei confronti di altri Stati membri che alla direttiva non si siano ancora adeguati Sì, e il singolo Stato può invocare il principio del legittimo affidamento prima della scadenza del termine stabilito per l'attuazione della direttiva
Il TCE dispone che, ai fini dell'applicazione delle disposizioni sul diritto di stabilimento, le società equiparate alle persone fisiche aventi la cittadinanza degli Stati membri sono... Le società di diritto civile o di diritto commerciale, ivi comprese le società cooperative, e le altre persone giuridiche contemplate dal diritto pubblico o privato, ad eccezione delle società che non si prefiggono scopi di lucro Le società di diritto civile o di diritto commerciale, ivi comprese le società cooperative, e le altre persone giuridiche contemplate dal diritto pubblico o privato, comprese le società che non si prefiggono scopi di lucro Le società di diritto civile o di diritto commerciale, escluse le società cooperative, e le altre persone giuridiche contemplate dal diritto pubblico, nonché le società che non si prefiggono scopi di lucro Le sole società di diritto civile, ivi comprese le società cooperative, e le altre persone giuridiche contemplate dal diritto privato, ed escluse le società che non si prefiggono scopi di lucro
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta La cura delle interrogazioni del Parlamento per conto del Consiglio compete all'Alto rappresentate per la politica estera e di sicurezza comune Il Consiglio esamina tutti i ricorsi in tema di inadempimento degli Stati Ogni membro del Consiglio può chiedere, in caso di adozione del Consiglio di una decisione a maggioranza qualificata, che si verifichi che la maggioranza rappresenti almeno il 62% della popolazione totale dell'Unione Le deliberazioni del Consiglio da adottarsi a maggioranza qualificata, e su proposta della Commissione sono valide se hanno ottenuto almeno 210 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Ogni membro del Consiglio può chiedere, in caso di adozione del Consiglio di una decisione a maggioranza qualificata, che si verifichi che gli Stati membri rappresentino almeno l'80% della popolazione totale dell'Unione Per le deliberazioni del Consiglio in materia di cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale e per alcuni aspetti relativi alla cittadinanza europea è richiesta la votazione a maggioranza semplice La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio, secondo un turno stabilito dalla Commissione con votazione che richiede l'unanimità dei componenti Per le deliberazioni che prevedono l'affidamento alla BCE di compiti specifici in merito alle politiche che riguardano la vigilanza prudenziale degli enti creditizi e delle istituzioni finanziarie, escluse le imprese di assicurazione, è richiesta la votazione all'unanimità
Gli artt. 159 e ss. del regolamento interno del Parlamento dell'Unione europea prevedono quattro modalità di votazione per le deliberazioni: per alzata di mano, per appello nominale, a scrutinio segreto e elettronica. La seconda... È la normale procedura salvo i casi in cui sia obbligatorio votare diversamente È obbligatoria solo per la votazione della mozione di censura alla Commissione (art. 100 reg.) Può essere utilizzata solo per decisione del Presidente Può essere esplicitamente richiesta da almeno 37 parlamentati
L'attuale disciplina della politica di coesione economica e sociale è contenuta nel regolamento 1083/2006 dell'11 luglio 2006 che traccia le linee guida da seguire nel periodo 2007-2013. L'obiettivo "Convergenza"... Assorbe gli obiettivi 2 e 3 previsti per il periodo 2000- 2006 È volto ad accelerare la coesione degli Stati membri e l'adeguamento delle Regioni in ritardo di sviluppo È finanziato solo dal FESR e dal Fondo di coesione Riguarda specificatamente tutte le regioni comprendenti frontiere terrestri o marittime, nonché zone di cooperazione transazionale
Indicare a quale istituzione comunitaria il TCE ha attribuito in via principale poteri di vigilanza sugli aiuti statali alle imprese Commissione europea Consiglio dell'Unione europea Corte dei Conti BCE
Quale istituzione dell'Unione europea si pronuncia in via pregiudiziale sulla legittimità delle decisioni- quadro e delle decisioni? La Corte di giustizia Le Camere giurisdizionali specializzate La Commissione europea Oggi, in via esclusiva, il Tribunale di primo grado
L'OLAF... È un ufficio che opera alle dirette dipendenze del Parlamento europeo È l'Unità di coordinamento per la lotta contro le frodi È stato istituito con la decisione della Commissione nell'aprile 1999 Era stato creato nel 1988 con lo scopo di assistere gli Stati membri nel coordinare la loro azione antifrode con quella delle istituzioni della Comunità
Con riferimento alla nomina della Commissione europea, il Trattato prevede che il Consiglio deliberando a maggioranza qualificata e di comune accordo con il Presidente precedentemente designato, adotta l'elenco delle altre persone che intende nominare membri della Commissione, redatto conformemente alle proposte presentate da ciascuno Stato membro. Quale istituzione è chiamata ad esprimete un voto di approvazione? Il Parlamento Il Presidente della Commissione uscente I Presidenti della BCE e della BEI Nessuno
Il regolamento di procedura del Tribunale di primo grado dell'Unione europea deve essere sottoposto ad approvazione? Sì, è sottoposto all'approvazione della Corte di giustizia, che delibera all'unanimità Sì, è sottoposto all'approvazione del Consiglio dell'Unione, che delibera a maggioranza semplice Sì, è sottoposto all'approvazione del Consiglio dell'Unione, che delibera a maggioranza qualificata No, in quanto costituisce atto interno del Tribunale
Relativamente ai sistemi di votazione del Consiglio dell'Unione europea, per l'individuazione dei prodotti collegati alla sicurezza nazionale e sottratti alla disciplina del Trattato è richiesta... La votazione all'unanimità La votazione a maggioranza semplice La votazione a maggioranza qualificata La votazione a maggioranza relativa
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Il controllo esercitato sul bilancio comunitario dal Parlamento è un controllo eventuale che viene esercitato solo su richiesta della Corte dei Conti dell'Unione europea Il Parlamento esercita anche un controllo sugli atti del Consiglio e della BEI Il Segretariato generale del Parlamento e i servizi che ne dipendono hanno sede a Lussemburgo Il controllo esercitato sugli atti della Commissione dal Parlamento ha per oggetto esclusivamente il programma annuale di lavoro della Commissione
Uno dei più prestigiosi economisti europei, Sicco Mansholt, vice presidente della Commissione di Bruxelles, propose nel 1968 un piano globale destinato ad interessare le politiche economiche europee per molti anni. Di cosa si trattò? Del piano per il riammodernamento delle strutture agricole Della creazione del Fondo europeo di sviluppo regionale Del piano per realizzare l'unione economica e monetaria Della istituzione del Sistema Monetario Europeo
Altra caratteristica, oltre alla portata generale, del regolamento comunitario è data dall'obbligatorietà del medesimo in tutti i suoi elementi. Ciò vuol dire che... I destinatari del regolamento sono tenuti a dare applicazione completa ed integrale alle norme regolamentari, con conseguente illegittimità di una applicazione parziale da parte di uno Stato I destinatari del regolamento sono tenuti a dare applicazione completa ed integrale alle norme regolamentari, anche se è data la possibilità di formulare opposizioni o riserve all'atto della loro adozione I destinatari del regolamento non sono tenuti a dare applicazione completa ed integrale alle norme regolamentari I destinatari del regolamento sono tenuti a dare applicazione completa ed integrale alle norme regolamentari, in quanto essi contengono sempre una disciplina completa e autosufficiente
Gli Stati membri dell'Unione europea possono coniare monete metalliche? Sì, con l'approvazione della Commissione per quanto riguarda il volume del conio Sì, con l'approvazione delle BCE per quanto riguarda il volume del conio No, le monete metalliche possono essere coniate solo dal SEBC No, le monete metalliche possono essere coniate solo dalla BCE
Dispone il TCE che la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio per una durata di sei mesi, secondo un turno stabilito... Dallo stesso Consiglio con votazione che richiede la maggioranza semplice Dallo stesso Consiglio con votazione che richiede l'unanimità dei componenti Dalla Commissione con votazione che richiede l'unanimità dei componenti Dal Parlamento con votazione che richiede la maggioranza qualificata
Con il Trattato di Nizza si è delineata una struttura completamente rivoluzionaria del sistema giurisdizionale comunitario. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta Le Camere giurisdizionali specializzate, si vedono attribuita una competenza sulle questioni pregiudiziali circoscritta in determinate materie stabilite dallo Statuto con possibilità, eccezionale, di riesame da parte della Corte di giustizia nei casi in cui sia compromessa l'unità e la coerenza del diritto La Corte di giustizia si colloca al vertice del sistema assumendo la veste di tribunale costituzionale, presso il quale non è più possibile proporre alcun tipo di impugnazione sulle decisioni del Tribunale di primo grado Il Tribunale di primo grado si vede attribuita una competenza sulle questioni pregiudiziali circoscritta in determinate materie stabilite dallo Statuto, senza alcuna possibilità di riesame da parte della Corte di giustizia Si introduce la possibilità di istituire, con decisione del Consiglio, delle Camere giurisdizionali specializzate, incaricate di conoscere in primo grado questioni specifiche, di volta in volta individuate, le cui decisioni possono essere impugnate presso il Tribunale di primo grado
Indicare quale tra le seguenti affermazione di cui agli artt. 247 e 248 del TCE sulla Corte dei conti dell'Unione europea è corretta I membri della Corte esercitano le loro funzioni in piena indipendenza, nell'interesse prevalente del Paese che sono chiamati a rappresentare A parte rinnovamenti regolari e i decessi, le funzioni dei membri della Corte cessano individualmente per dimissioni volontarie o per dimissioni d'ufficio dichiarate dalla stessa Corte dei Conti I membri della Corte esercitano le loro funzioni in piena indipendenza, nell'interesse generale della Comunità Il controllo della Corte dei conti può aver luogo tanto sui documenti quanto, in caso di necessità, sul posto, presso le altre istituzioni della Comunità, nei locali di qualsiasi organismo che gestisca le entrate o le spese per conto della Comunità e negli Stati membri, ad esclusione dei locali di persone fisiche o giuridiche anche se ricevano contributi a carico del bilancio
La votazione all'unanimità, che in passato costituiva la regola per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea, è stata notevolmente ridimensionata. Per quali materie è ancora prevista? Solo per i fondi strutturali Stipendi dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia Solo per le misure in materia di passaporti, carte d'identità e permessi di soggiorno Direttive di ravvicinamento delle normative nazionali che incidono sull'instaurazione e il funzionamento del mercato comune
Motivi di tutela della salute e della vita delle persone possono giustificare divieti o restrizioni all'importazione, all'esportazione e al transito di merci tra gli Stati membri dell'Unione europea? No, i soli motivi giustificativi sono la protezione del patrimonio artistico, storico o archeologico nazionale No, il solo motivo previsto è la tutela della salute e della vita degli animali o di preservazione dei vegetali No, il solo motivo previsto è la tutela della proprietà industriale e commerciale Sì, sono alcuni tra i motivi contemplati dal TCE
Quale organo dell'Ufficio di Presidenza del Parlamento dell'Unione europea dirige i lavori e i dibattiti del Parlamento, esercitando anche poteri disciplinari per regolare lo svolgimento delle discussioni? Vicepresidente più anziano di età Presidente della Conferenza di delegazione Presidente Questore designato del Presidente
Il Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea... È la prima camera giurisdizionale dell'Unione europea, istituita nel 2004 È un organo giurisdizionale incaricato di statuire in merito al contenzioso riguardante le pari opportunità dei cittadini dell'Unione Si pronuncia sulle controversie tra la Comunità ed i cittadini dell'Unione, comprese le controversie per la libera circolazione delle persone tra gli Stati membri È composto di tre giudici nominati dalla Corte di giustizia per un periodo di dieci anni
Per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea, sono stati attribuiti voti ai nuovi Stati che hanno aderito nel 2007? Sì, a seconda dell'importanza demografica e politica all'interno della Comunità Sì, ma solo per le votazioni all'unanimità Sì, ma solo per le votazioni a maggioranza semplice No, occorrono cinque anni prima che i nuovi Stati possano votare le deliberazioni del Consiglio
Nel 1961 la Gran Bretagna presenta domanda di adesione alla CEE. Successivamente si oppone a tale adesione... Simon Veil, presidente del Parlamento europeo Altiero Spinelli, rappresentante del Club del coccodrillo Charles De Gaulle L'Italia, rappresentata da Gaetano Martino
La novità più rilevante del Trattato di Nizza all'aspetto del sistema giurisdizionale comunitario è costituito dalle camere giurisdizionali specializzate. Esse... Si compongono di cinque giudici scelti direttamente dal Presidente della Corte di giustizia Sono istituite dalla Corte di giustizia che delibera su proposta della Commissione o del Consiglio dell'Unione Sono organismi incaricati di conoscere in primo grado di alcune categorie di ricorsi proposti in materie specifiche determinate dello Statuto Hanno preso il posto degli ex Tribunali di primo grado
A norma di quanto dispone l'art. 225 del TCE, quale istituzione è competente a conoscere in primo grado dei ricorsi per risarcimento danni derivanti da responsabilità extracontrattuale della Comunità di cui all'art. 235 del TCE? Il Tribunale di primo grado, ad eccezione di quelli attribuiti ad una Camera giurisdizionale o alla Corte di giustizia La Commissione europea, salvo che il TCE non preveda diversamente Il Consiglio dell'Unione, salvo che il TCE non preveda diversamente Solo la Corte di giustizia
Il Comitato di politica economica di cui all'art. 272 del TCE... Contribuisce alla preparazione dei lavori del Consiglio, fornendo analisi economiche, pareri sulle metodologie e progetti di formulazione di raccomandazioni politiche, con particolare riferimento alle politiche strutturali per il miglioramento del potenziale di crescita e dell'occupazione nella Comunità È stato soppresso dal Trattato di Nizza È l'unico organo consultivo che contribuisce alla formazione delle leggi comunitarie Ha come compito esclusivo quello di assistere il Consiglio dell'Unione nella determinazione del tasso massimo di aumento delle spese non obbligatorie
Il Trattato di Nizza, nel modificare l'art. 263 del TCE, ha precisato che i membri del Comitato delle Regioni... Devono necessariamente far parte dell'esecutivo in ambito nazionale Devono aver ricoperto almeno una volta la carica di consigliere nell'ambito dello Stato di appartenenza Cessano automaticamente dalla carica qualora il mandato nazionale scade Non cessano dalla carica se il mandato nazionale scade
La Banca europea per gli investimenti... Dispone di finanziamenti propri, di un proprio bilancio, ma non di organi di gestione propri È stata costituita dalla Convenzione di Lomè del 28 febbraio 1975 Opera appoggiando quelle iniziative economiche all'interno degli Stati membri che i singoli governi nazionali non sono in grado di finanziare, ma la cui realizzazione si rileva di volta in volta opportuna, al fine di attenuare gli squilibri esistenti tra le regioni o fra settori produttivi all'interno della compagine comunitaria Può solo finanziare progetti per l'ammodernamento o la riconversione di imprese
È corretto asserire che il Parlamento europeo si riunisce in sessione straordinaria soltanto a richiesta della maggioranza dei suoi membri ovvero a richiesta della Commissione? No. Legittimato a richiedere la convocazione straordinaria è anche il Presidente dalla BCE No, la richiesta può essere avanzata solo dai componenti il Parlamento europeo Sì, legittimati ad avanzare la richiesta sono solo i membri del Parlamento e la Commissione No. Legittimato a richiedere la convocazione straordinaria è anche il Consiglio
Il controllo esercitato sugli atti del Consiglio da parte del Parlamento dell'Unione europea riguarda essenzialmente... Le deliberazioni, sulle quali il Parlamento può opporre il visto Le decisioni, per le quali il Parlamento può chiedere l'annullamento Il bilancio, atto fondamentale per la Comunità La relazione generale
I membri della Corte dei conti possono essere destituiti dalle loro funzioni? Sì, lo prevede espressamente l'art. 247 del TCE, dalla Corte di giustizia, su richiesta del Consiglio dell'Unione Sì, lo prevede espressamente l'art. 247 del TCE, dal Consiglio dell'Unione, su richiesta della Corte dei conti Sì, direttamente dal Presidente della stessa Corte dei conti Sì, lo prevede espressamente l'art. 247 del TCE, soltanto dalla Corte di giustizia, su richiesta della Corte dei conti
L'OLAF... Era stato creato nel 1988 con lo scopo di assistere gli Stati membri nel coordinare la loro azione antifrode con quella delle istituzioni della Comunità È un ufficio che opera alle dirette dipendenze del Parlamento europeo È l'Ufficio europeo per la lotta antifrode È l'Unità di coordinamento per la lotta contro le frodi
In merito alla procedura e alle sentenze del Tribunale di primo grado è corretto affermare che... La procedura davanti al Tribunale comprende una fase scritta, con scambio di memorie fra le parti ed una fare orale, introdotta dalla relazione del giudice relatore Le sentenze del Tribunale devono essere firmate dal Presidente e dal cancelliere della Corte di giustizia e non necessitano di motivazione Le udienze del Tribunale sono di regola segrete, diversamente dalle deliberazioni che sono e restano pubbliche Le sentenze del Tribunale devono essere condivise dal Consiglio dell'Unione e dalla Commissione
A decorrere dal 1° gennaio 2004, e fino alla data di entrata in funzione della prima Commissione successiva alla scadenza del mandato di quella attualmente in carica, la Commissione è formata da... Tre Commissari per gli Stati demograficamente più importanti (Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito) e un Commissario per ciascuno degli altri Stati membri Un Commissario per ciascuno Stato membro Due Commissari per ciascuno Stato membro Due Commissari per gli Stati demograficamente più importanti (Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito) e un Commissario per ciascuno degli altri Stati membri
La votazione all'unanimità, che in passato costituiva la regola per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea, è stata notevolmente ridimensionata. Per quali materie è ancora prevista? Individuazione dei prodotti collegati alla sicurezza nazionale e sottratti alla disciplina del TCE Solo per armonizzare ed incentivare le azioni degli Stati membri sulla polizia giudiziaria in materia penale Indennità e pensioni dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia Solo per determinare le norme e le responsabilità dei controllori finanziari, ordinari e contabili
La maggior parte dei lavori del Parlamento europeo viene svolta all'interno di commissioni specializzate, suddivise a loro volta in sottocommissioni. La Commissione per il commercio internazionale è... La III Commissione La XV Commissione La XIX Commissione La I Commissione
La Commissione dell'Unione europea, per garantire la massima indipendenza e trasparenza all'attività dell'istituzione, nel 1999 ha previsto l'adozione di alcuni Codici di condotta che fissano le regole di comportamento e di organizzazione della futura Commissione. Quale Codice enuncia fondamentalmente l'obbligo di dichiarazione da parte dei Commissari del reddito e del patrimonio proprio e del coniuge? Nessuno, il TCE non prevede l'obbligo di dichiarazione da parte dei Commissari del reddito e del patrimonio proprio e del coniuge Il Codice di condotta concernente le regole deontologiche dei funzionari Il Codice di condotta dei Commissari Il Codice di condotta relativo alle relazioni fra i Commissari e i servizi
Dispone il Trattato che il SEBC è retto dagli organi decisionali della BCE, ovvero... Consiglio direttivo e Comitato esecutivo Commissione e Parlamento Consiglio direttivo e Commissione Comitato esecutivo e Consiglio europeo
Il Consiglio dell'Unione europea ha sede a... Bruxelles ma in alcuni mesi dell'anno tiene le sessioni a Parigi Bruxelles ma in alcuni mesi dell'anno tiene le sessioni a Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo ma in alcuni mesi dell'anno tiene le sessioni a Strasburgo
Il Presidente del Tribunale di primo grado dell'Unione europea... È eletto dal Consiglio dell'Unione con la maggioranza assoluta dei suoi componenti subito dopo ogni rinnovo parziale dei giudici È eletto a scrutinio segreto dalla Commissione prima di ogni rinnovo parziale dei giudici È eletto dopo ogni rinnovo parziale dei giudici È eletto dalla Corte di giustizia subito dopo ogni rinnovo parziale dei giudici
Nel giugno 1992 l'Europa entra in crisi dopo che il 50,7% dei cittadini di un Paese membro dice di «no» al Trattato di Maastricht. Si tratta... Dell'Austria Dei Paesi Bassi Della Danimarca Dell'Inghilterra
La decisione del Consiglio nota come decisione sulla comitatologia, stabilisce che la Commissione dell'Unione debba tenere conto dei pareri dei Comitati speciali incaricati dal Consiglio di assisterla. In particolare quali pareri non sono vincolanti per la Commissione che può liberamente discostarsene? I pareri dei comitati di regolamentazione con controllo I pareri dei comitati di gestione I pareri dei comitati di regolamentazione I pareri dei comitati consultivi
A norma di quanto dispone il TCE istitutivo della Comunità europea, il Parlamento europeo tiene una sessione annuale; esso si riunisce di diritto... Il secondo mercoledì del mese di febbraio Il terzo giovedì del mese di gennaio Il terzo lunedì del mese di maggio Il secondo martedì del mese di marzo
Indicare quale tra le seguenti affermazione di cui agli artt. 247 e 248 del TCE sulla Corte dei conti dell'Unione europea è corretta I membri della Corte possono essere destituiti dalle loro funzioni oppure essere dichiarati decaduti soltanto se la Commissione europea constata, su richiesta della Corte dei conti, che essi non sono più in possesso dei requisiti necessari o non soddisfano più agli obblighi derivanti dalla loro carica La Corte assiste il Parlamento europeo e il Consiglio nell'esercizio della loro funzione di controllo dell'esecuzione del bilancio Il mandato dei membri della Corte, a differenza di quello del Presidente, è rinnovabile I membri della Corte, nell'adempimento dei loro doveri, possono ricevere istruzioni dal governo che rappresentano
In funzione del mandato loro affidato e dei partner o clienti, le Agenzie comunitarie possono suddividersi in quattro sottogruppi, a seconda della loro attività ovvero in Agenzie che concorrono al funzionamento del mercato interno, Osservatori, Agenzie che hanno il compito di promuovere il dialogo sociale a livello europeo e Agenzie che realizzano programmi per l'Unione europea nel rispettivo campo di competenza. Fa parte del primo gruppo... La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro L'Ufficio comunitario delle varietà vegetali L'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea
Per quali materie o in quali casi il TCE prevede per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea la maggioranza qualificata? Per le raccomandazioni in tema di cooperazione culturale Solo per il ravvicinamento delle legislazioni nazionali Solo per la politica estera e di sicurezza comune Per la fissazione degli stipendi del Presidente e dei membri della Commissione
I Fondi Strutturali... Sono fondi destinati allo sviluppo rurale dei territori ricadenti nell'obiettivo 1 Sono rivolti ai settori dell'ambiente e alla rete di trasporto transesuropea Sono strumenti finanziari della Comunità Europea volti a promuovere lo sviluppo e l'adeguamento strumentale delle Regioni a sviluppo ritardato Rappresentano le quote di finanziamento nazionale agli interventi comunitari
I membri del CES dell'Unione europea... Sono nominati per due anni dal Consiglio Sono nominati per cinque anni dalla Commissione Sono nominati per quattro anni dal Consiglio dell'Unione Sono nominati per tre anni dal Parlamento
L'art. 135 del TCE stabilisce, in materia di cooperazione doganale, che... La Commissione, deliberando secondo la procedura di codecisione, adotta misure per rafforzare la cooperazione doganale tra gli Stati membri e tra questi ultimi e il Parlamento Il Consiglio, deliberando secondo la procedura di codecisione, adotta misure per rafforzare la cooperazione doganale tra gli Stati membri e tra questi ultimi e il Parlamento Il Consiglio, deliberando secondo la procedura di codecisione, adotta misure per rafforzare la cooperazione doganale tra gli Stati membri e tra questi ultimi e la Commissione Il Parlamento, deliberando secondo la procedura di codecisione, adotta misure per rafforzare la cooperazione doganale tra gli Stati membri e tra questi ultimi e il Consiglio
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta La sede della Commissione è Strasburgo I membri della Commissione sono formalmente nominati dal Presidente del Parlamento a maggioranza qualificata I Commissari sono designati dagli Stati membri, in consultazione con il neo Presidente della Commissione I Commissari non possono assistere alle sedute del Parlamento dell'Unione
Le camere giurisdizionali dell'Unione europea... Sono organismi incaricati di conoscere in secondo grado di alcune categorie di ricorsi proposti in materie specifiche A norma dell'art. 224 del TCE si compongono di un giudice per Stato membro Hanno preso il posto degli ex Tribunali di primo grado Rappresentano una delle novità più importanti del Trattato di Nizza all'aspetto del sistema giurisdizionale comunitario
In funzione del mandato loro affidato e dei partner o clienti, le Agenzie comunitarie possono suddividersi in quattro sottogruppi, a seconda della loro attività ovvero in Agenzie che concorrono al funzionamento del mercato interno, Osservatori, Agenzie che hanno il compito di promuovere il dialogo sociale a livello europeo e Agenzie che realizzano programmi per l'Unione europea nel rispettivo campo di competenza. Fa parte del primo gruppo... L'Agenzia ferroviaria europea La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea L'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze
Quale delle seguenti fonti del diritto comunitario, al pari della legge negli ordinamenti statali, ha portata generale nel senso che si rivolge a soggetti non determinati e limitati, bensì considerati astrattamente, ed investe pertanto situazioni oggettive? Regolamento Direttiva Raccomandazione Parere
La Banca europea per gli investimenti... Dispone di finanziamenti propri, di un proprio bilancio, di organi di amministrazione e di gestione propri Può solo finanziare progetti per la creazione di nuove attività richieste dalla graduale realizzazione del mercato comune È stata costituita con il Trattato di Roma nel 1 dicembre del 1969 Essendo contemporaneamente organismo comunitario e banca, persegue anche fini di lucro
Le agenzie comunitarie sono organismi di varia denominazione... Dotati di personalità giuridica ma privi di autonomia finanziaria e di bilancio Privi di personalità giuridica e di autonomia finanziaria Privi di personalità giuridica e di autonomia finanziaria e di bilancio Dotati di personalità giuridica e di autonomia finanziaria e di bilancio
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Il Parlamento è composto dai rappresentanti dei popoli degli Stati riuniti nella Comunità ed esercita i poteri che gli sono attribuiti dal Trattato istitutivo delle CE La sede della struttura amministrativa è a Francoforte, mentre le riunioni delle commissioni si svolgono a Bruxelles e la tornata plenaria mensile si tiene a Roma Il suo Presidente è eletto per un mandato di un anno Il Parlamento è eletto dai Capi di Governo dei Paesi membri dell'Unione
Ai sensi del TCE, cosa s'intende per diritto di stabilimento? La libertà, garantita ai cittadini comunitari, di stabilirsi in uno Stato membro confinante col proprio per esercitarvi un'attività non salariata La libertà, garantita ai cittadini comunitari, di stabilirsi in uno Stato membro diverso dal proprio per esercitarvi un'attività non salariata La libertà, garantita ad ogni individuo, di stabilirsi in uno Stato membro diverso dal proprio per esercitarvi un'attività salariata La libertà, garantita ad ogni individuo, di stabilirsi in uno Stato membro diverso dal proprio per esercitarvi un'attività non salariata
Il Parlamento europeo, segno di una spinta verso una democratizzazione dei processi decisionali e nello stesso tempo verso la realizzazione di un livello più marcato di integrazione, tendenzialmente sul modello di una struttura di tipo federale, esercita anche funzioni di controllo? No, esercita solo funzioni consultive in materia di commercio internazionale, industria, ricerca ed energia Sì, che possono essere suddivisi in controllo sugli atti delle istituzioni, sul bilancio, sul comportamento delle istituzioni e sul complesso dell'apparato amministrativo comunitario No, esercita solo funzioni legislative in particolare nella fase dell'iniziativa Sì, il Parlamento europeo è l'unico organo dell'Unione ad esercitare funzioni di controllo
A quale istituzione dell'Unione europea è attribuito il controllo sul comportamento omissivo delle istituzioni (art. 232 TCE)? Alla Corte di giustizia Oggi, in via esclusiva, al Tribunale di primo grado Alle Camere giurisdizionali specializzate Alla Commissione europea
Nelle Agenzie comunitarie quale è l'organo direttivo composto di rappresentanti degli Stati membri e della Commissione? Il Direttore generale e l'ufficio di dirigenza Il Comitato scientifico Il Comitato tecnico Il Consiglio di amministrazione
Per quali materie o in quali casi il TCE prevede per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea la maggioranza qualificata? Solo per le norme di ravvicinamento delle legislazioni nazionali Indennità e pensioni dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado Per le misure in materia di passaporti, carte d'identità e permessi di soggiorno Solo per le misure in materia di passaporti, carte d'identità e permessi di soggiorno
I poteri di controllo del Parlamento dell'Unione europea si possono suddividere in... Controllo sugli atti delle istituzioni e controllo sul bilancio Controllo sugli atti delle istituzioni, controllo sul bilancio, controllo sul complesso dell'apparato amministrativo comunitario Controllo sugli atti delle istituzioni, controllo sul bilancio, controllo sul comportamento delle istituzioni, controllo sul complesso dell'apparato amministrativo comunitario Controllo sugli atti delle istituzioni, controllo sul bilancio, controllo sul comportamento delle istituzioni
I membri del CES dell'Unione europea scelti tra i rappresentanti delle varie componenti di carattere economico e sociale della società civile organizzata, in particolare dei produttori, agricoltori, vettori, lavoratori, commercianti e artigiani, ecc... Non devono essere in numero superiore a trecento Sono nominati per quattro anni Sono vincolati dal mandato ricevuto dallo Stato che rappresentano Sono nominati per due anni
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio è presieduto a turno per sei mesi da ciascuno dei Paesi membri, seguendo l'ordine stabilito dallo stesso Consiglio Il Consiglio si può riunire solo su richiesta dalla Commissione Le votazioni in seno al Consiglio si differenziano, a seconda delle materie in discussione, in tre distinti sistemi di votazione: a maggioranza ponderata, a maggioranza semplice ed a maggioranza qualifica Il Consiglio è l'unico organo della Comunità ad avere potere legislativo e decisionale
La Commissione unica delle Comunità europee, ai sensi dell'art. 214 del TCE, è nominata attraverso una procedura che si articola in alcune fasi. Nella prima fase il Consiglio, riunito a livello di capi di Stato o di governo designa la persona da nominare Presidente della Commissione, deliberando... A maggioranza relativa A maggioranza qualificata All'unanimità Con i voti favorevoli della maggioranza dei suoi componenti
Il Consiglio dei governatori della BEI... È l'organo decisionale che stabilisce la politica creditizia della Banca È l'organo esecutivo collegiale della Banca, incaricato della gestione dell'attività corrente Ha la competenza esclusiva per la concessione dei prestiti e garanzie, oltre che per l'emissione dei titoli Garantisce la conformità della gestione della Banca con lo Statuto e con le direttive del Consiglio di amministrazione
Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR),... È il principale strumento finanziario che consente all'Unione di concretizzare gli obiettivi strategici della sua politica per l'occupazione È uno specifico fondo per la riforma strutturale del settore della pesca e dello sviluppo rurale È stato creato nel 1958 per risolvere i problemi di occupazione suscitati dalla stessa integrazione europea Si propone di sostenere lo sviluppo armonioso e la coesione economica delle diverse Regioni comunitarie attraverso la correzione dei principali squilibri e l'adeguamento strutturale delle Regioni in ritardo
In merito alla nomina/designazione dei giudici e degli avvocati generali della Corte di giustizia europea è corretto affermare che... Entrambi sono nominati di comune accordo dai Governi degli Stati membri Entrambi sono scelti dalla Commissione europea I primi sono nominati di comune accordo dai Governi degli Stati membri i secondi sono designati dal Consiglio I primi sono designati dalla Commissione europea mentre i secondi sono nominati di comune accordo dai Governi degli Stati membri
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta La Commissione è oggi formata da un commissario per ciascuno Stato membro ad eccezione degli Stati demograficamente più importanti a cui spettano due Commissari I membri della Commissione sono designati dagli Stati membri di comune accordo con il Presidente designato Il regolamento interno della Commissione è adottato dalla stessa Commissione previo parere favorevole del Parlamento I Commissari non sono mai responsabili singolarmente per le violazioni commesse nell'esercizio delle funzioni, ma sempre come istituzione
Prevede il TCE che la conclusione di accordi internazionali tra Comunità e uno o più Stati o organizzazioni internazionali compete al Consiglio dell'Unione. In questo settore chi conduce i negoziati? Il Parlamento europeo La Commissione europea Lo stesso Consiglio Il COREPER
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Il Parlamento svolge anche funzioni di controllo sugli atti delle istituzioni Il Segretariato generale del Parlamento e i servizi che ne dipendono hanno sede a Parigi L'Ufficio di Presidenza del Parlamento si compone oltre che dal Presidente, da ventisette vicepresidenti e da ventisette questori Attualmente il Parlamento conta 118 Deputati
Quale fondo dell'Unione europea è specifico per la riforma strutturale del settore della pesca? Il FESR Il FEP Il FSE Lo SFOP
A norma di quanto dispone l'art. 225 del TCE, quale istituzione è competente a conoscere in primo grado dei ricorsi di annullamento di cui all'art. 230 del TCE? Il Tribunale di primo grado, ad eccezione di quelli attribuiti ad una Camera giurisdizionale o alla Corte di giustizia Il Consiglio dell'Unione, salvo che il TCE non preveda diversamente Solo la Corte di giustizia La Commissione europea, salvo che il TCE non preveda diversamente
La consultazione del CES dell'Unione europea si concreta in pareri che non sono mai vincolanti. Può il Comitato essere consultato dal Consiglio dell'Unione? Sì, può essere consultato solo dal Consiglio Sì, lo prevede espressamente il TCE No, può essere consultato solo dal Parlamento europeo No, può essere consultato dalla Commissione europea e dal Comitato delle Regioni
È legittima la richiesta di convocazione del Consiglio dell'Unione europea da parte della Commissione? Sì, legittimata a richiedere la convocazione del Consiglio è solo la Commissione Sì, legittimati a richiedere la convocazione del Consiglio sono solo la Commissione e il Parlamento No, legittimati a richiedere la convocazione del Consiglio sono solo gli Stati membri Sì, il Consiglio si può riunire su iniziativa del suo Presidente (in quanto Stato membro), ovvero su formale richiesta di un altro Stato membro o della Commissione
Il COREPER... È la sede in cui si volgono i negoziati tra Stati e dove spesso vengono raggiunte soluzioni di compromesso tra i diversi interessi nazionali che facilitano l'opera del Consiglio È organo interno della Commissione dell'Unione europea È stato riconosciuto giuridicamente nel 1997 con il Trattato di Amsterdam È il Comitato cui è affidato il compito di tenere i rapporti tra Parlamento europeo e Stati membri
Il Parlamento dell'Unione europea svolge anche funzioni di controllo sul complesso dell'apparato amministrativo comunitario? No, svolge solo funzioni di controllo sul risultato dell'azione comunitaria No, con il Trattato di Maastricht e con i successivi accordi di Amsterdam e Nizza il Parlamento non ha più poteri di controllo, ma solo poteri deliberativi No, svolge solo funzioni di controllo sul comportamento delle istituzioni Sì, che ha conosciuto un notevole rafforzamento in seguito all'approvazione del Trattato di Maastricht
Il SEBC è retto dagli organi decisionali della BCE; tra essi rientra il comitato di vigilanza? No, gli organi decisionali sono il Consiglio direttivo e il Comitato esecutivo Sì, gli organi decisionali sono il Consiglio direttivo e il comitato di vigilanza No, gli organi decisionali sono il Comitato esecutivo e il Consiglio europeo No, gli organi decisionali sono costituiti dalle commissioni elette da Commissione e Parlamento
In riferimento ai lavori del Parlamento europeo come sono scelte le c.d. delegazioni che partecipano ai lavori del Comitato Parlamentare Comune? Sono membri esterni scelti dal Parlamento europeo tra i componenti del Consiglio dell'Unione Sono membri esperti esterni al Parlamento europeo con funzioni di controllo Sono scelti dal Parlamento europeo tra i propri membri Sono designati dal Consiglio dell'Unione
Dispone l'art. 216 del TCE che in caso di colpa grave di un membro della Commissione dell'Unione europea esso può essere dichiarato dimissionario... Dal Parlamento, con provvedimento di mozione di sfiducia Dalla Corte di giustizia, su istanza del Consiglio o della Commissione Dal Tribunale di primo grado, su istanza della Commissione Dal Consiglio, su istanza della Corte di giustizia o della Commissione
Le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea, salva diversa previsione,... Sono prese a maggioranza dei membri che lo compongono, anche se di fatto prevale il criterio della maggioranza qualificata, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal TCE. Sono necessari 255 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri per le deliberazioni da adottare su proposta della Commissione e 255 voti di almeno 2/3 degli Stati membri in tutti gli altri casi Sono prese a maggioranza dei membri che lo compongono, anche se di fatto prevale il criterio della maggioranza qualificata, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal TCE. Sono necessari 320 voti per le deliberazioni da adottare su proposta della Commissione e 320 voti di almeno 2/3 Stati membri in tutti gli altri casi Richiedono la maggioranza qualificata dei membri che lo compongono, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal TCE. Sono necessari 230 voti per le deliberazioni da adottare su proposta della Commissione e 255 voti di almeno 15 Stati membri in tutti gli altri casi Richiedono la maggioranza qualificata dei membri che lo compongono, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal TCE. Sono necessari 255 voti per le deliberazioni da adottare su proposta della Commissione e 320 voti di almeno 15 Stati membri in tutti gli altri casi
Gli artt. 159 e ss. del regolamento interno del Parlamento dell'Unione europea prevedono quattro modalità di votazione per le deliberazioni: per alzata di mano, per appello nominale, a scrutinio segreto e elettronica. Per la nomina dei membri della Commissione (art. 99 reg.) è obbligatorio procedere... Per appello nominale In forma elettronica A scrutinio segreto Per alzata di mano
A norma di quanto dispone l'art. 265 del TCE, in quale dei seguenti casi il Parlamento europeo può consultare il Comitato economico e sociale? Solo in materia di occupazione Quando lo ritenga opportuno Solo nei casi tassativamente elencati nel suddetto articolo Solo in materia di politica sociale
Sono sempre oggetto di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea... I pareri I regolamenti Solo le direttive Le raccomandazioni
Sulla base delle informazioni ricevute dalle varie istituzioni comunitarie la Commissione definisce il progetto preliminare del bilancio, il Consiglio dell'Unione lo approva. Quale maggioranza richiede il TCE? La maggioranza semplice La maggioranza assoluta di tutti i componenti del Consiglio La maggioranza qualificata La maggioranza all'unanimità
Riguardo alla disciplina comunitaria in materia di libera circolazione di merci, è corretto sostenere che nella nozione di merce... Non sono mai ricompresi i prodotti che incorporano opere dell'ingegno o artistiche Sono ricompresi il petrolio e l'energia elettrica Non sono mai ricompresi i rifiuti anche se riciclabili Sono sempre ricompresi armi, munizioni e materiale bellico
La maggior parte dei lavori del Parlamento europeo viene svolta all'interno di commissioni specializzate, suddivise a loro volta in sottocommissioni. La Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori è... La XXX Commissione La IV Commissione La X Commissione La XI Commissione
Le ipotesi di incompatibilità per i membri del Parlamento europeo sono previste dall'art. 7 dell'Atto del 1976, così come modificato dalla decisione del Consiglio 772/2002, recepita in Italia con L. n. 78/2004. Secondo quanto dispone tale provvedimento la carica... È incompatibile solo con quella di membro del CES della Comunità europea e di membro dell'Euratom È incompatibile, tra l'altro, con quella di membro del consiglio dell'amministrazione della BEI Non è incompatibile con quella di membro del comitato esecutivo della BCE A far data dal 2006 non è più incompatibile con quella di membro del Comitato delle regioni
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Il totale dei voti attribuiti ai Paesi membri nelle votazioni a maggioranza qualificata ammonta a 385 La firma degli accordi internazionali a nome della Comunità compete a turno ai Paesi che hanno il numero di ministri maggiore Il Consiglio ha il compito di adottare gli atti normativi comunitari Il Consiglio è l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare raccomandazioni
Il Parlamento europeo può riunirsi in sessione straordinaria a richiesta della Commissione? No, la richiesta deve essere avanzata dalla maggioranza dei membri del Parlamento Sì, legittimati ad avanzare la richiesta sono solo il Consiglio e la Commissione Sì, la richiesta è legittima No, la richiesta deve essere avanzata dal Consiglio
Chi può convocare d'urgenza i giudici e gli avvocati generali della Corte di giustizia dell'Unione europea durante le ferie giudiziarie? Il Presidente della Corte Il Cancelliere designato dal Presidente L'avvocato generale più anziano di età Il Presidente del Consiglio dell'Unione
Il TCE, per valutare il carattere discriminatorio del tributo applicato ai prodotti importati, pone come termine di confronto i prodotti similari. In proposito... Si devono considerare una serie di elementi tra cui non rientra l'idoneità a rispondere agli stessi bisogni del consumatore Si devono considerare una serie di elementi tra cui non rientra il processo di fabbricazione Si devono considerare una serie di elementi tra cui origine e processo di fabbricazione Tra i prodotti nazionali vanno compresi solo quelli per i quali esiste produzione nazionale (escludendo quindi la rilevanza di un mercato dell'usato)
Quale fondo strutturale dell'Unione europea è stato creato nel 1958 per risolvere i problemi di occupazione suscitati dalla stessa integrazione europea? Lo SFOP Il FSE Il FESR Il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui alla decisione del Consiglio del 28 giugno 1999, n. 1999/468/CE (nota come decisione sulla comitatologia) è corretta I pareri dei comitati di gestione sono parzialmente vincolanti poiché la Commissione può adottare un provvedimento difforme, comunicandolo al Consiglio I pareri dei comitati di regolamentazione con controllo non sono vincolanti per la Commissione che può liberamente discostarsene I pareri dei comitati di regolamentazione sono sempre vincolanti, ma prima di approvare l'atto di esecuzione la Commissione deve trasmetterlo al Parlamento e al Consiglio affinché possano esercitare un controllo I pareri di comitati consultivi sono parzialmente vincolanti poiché la Commissione può adottare un provvedimento difforme, comunicandolo al Consiglio
Il COREPER... È stato riconosciuto giuridicamente nel 2001 con il Trattato di Nizza È costituito dalle rappresentanze diplomatiche presso le Comunità È organo interno del Parlamento dell'Unione europea È costituito dai Ministri di tutti gli Stati dell'Unione
La votazione all'unanimità, che in passato costituiva la regola per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea, è stata notevolmente ridimensionata. Per quali materie è ancora prevista? Solo per i regolamenti finanziari Solo per il ravvicinamento delle legislazioni nazionali Indennità e pensioni del Presidente e dei membri della Commissione Raccomandazioni in tema di cooperazione culturale
Nel quadro normativo interno delle Comunità europee esistono una serie di organismi consultivi minori, alcuni dei quali espressamente previsti dal TCE. Quale Comitato assiste il Comitato economico e finanziario nel compito di monitorare l'evoluzione macroeconomica a breve e medio termine negli Stati membri e nella Comunità, elaborando analisi e pareri sui problemi metodologici connessi all'interazione tra politiche strutturali e politiche macroeconomiche e l'evoluzione dei salari nel territorio comunitario? Il Comitato per la protezione sociale Il Comitato di politica economica Il Comitato speciale per la politica commerciale Il Comitato economico finanziario
Il potere di controllo del Parlamento dell'Unione europea sugli atti... È un controllo eventuale che viene esercitato solo su richiesta della Commissione Viene esercitato sugli atti del Coreper e del CES Viene esercitato sugli atti del Consiglio e della Commissione Viene esercitato sugli atti del Consiglio e della BCE
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta La Commissione è organo esecutivo, organo indipendente, organo collegiale, organo a tempo pieno I membri della Commissione durano in carica a tempo indeterminato ad eccezione del Presidente che viene eletto ogni due anni Il regolamento interno della Commissione è adottato dalla stessa Commissione previo parere favorevole della Consiglio dell'Unione I Commissari possono contemporaneamente rivestire anche la carica di membro del Parlamento
Dispone il TCE che per assicurare il raggiungimento degli scopi stabiliti dallo stesso trattato, il Consiglio dell'Unione europea... Può pronunciarsi in via pregiudiziale sull'interpretazione del Trattato È l'unico organo della Comunità ad avere potere legislativo e decisionale Provvede al coordinamento delle politiche economiche generali degli Stati membri È l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare pareri
Dispone il TCE che per assicurare il raggiungimento degli scopi stabiliti dal Trattato e alle condizioni da questo previste, il Consiglio dell'Unione europea... È l'unico organo della Comunità ad avere potere legislativo e decisionale Può pronunciarsi in via pregiudiziale sulla validità e l'interpretazione degli atti compiuti delle istituzioni della Comunità e della BCE È l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare raccomandazioni Dispone di un potere di decisione
In funzione del mandato loro affidato e dei partner o clienti, le Agenzie comunitarie possono suddividersi in quattro sottogruppi, a seconda della loro attività ovvero in Agenzie che concorrono al funzionamento del mercato interno, Osservatori, Agenzie che hanno il compito di promuovere il dialogo sociale a livello europeo e Agenzie che realizzano programmi per l'Unione europea nel rispettivo campo di competenza. Fa parte del primo gruppo... La Fondazione europea per la formazione professionale Il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale L'Autorità europea per la sicurezza alimentare L'Agenzia europea dell'ambiente
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea è corretta Le linee essenziali delle modalità di lavoro della Commissione sono stabilite con il Regolamento unico per Consiglio dell'Unione e Commissione In caso di colpa grave di un Commissario viene applicata la sanzione disciplinare stabilita dal Presidente della Commissione I Commissari sono scelti in base alla loro competenza generale ed offrono ogni garanzia di indipendenza I Commissari sono eletti in ogni Stato membro tramite suffragio universale e diretto
Dispone l'art. 211 del TCE che la Commissione dell'Unione europea dispone di un proprio potere di decisione e partecipazione alla formazione degli atti del Consiglio e del Parlamento. Con riferimento a quanto previsto è corretto affermare che... La Commissione dispone in via residuale di un potere di proposta sugli atti del Consiglio e del Parlamento La Commissione dispone di un potere di proposta che le spetta in via esclusiva e che rappresenta la condizione affinché il Consiglio e il Parlamento possano emanare atti vincolanti La Commissione dispone di un vero e proprio potere di decisione autonomo, ad eccezione delle sole ipotesi espressamente previste dal TCE La Commissione è l'unica istituzione della Comunità ad avere potere legislativo pieno
Nel 1965 viene firmato un Trattato CEE che ridisegna la struttura degli organi comunitari. Tale trattato... Istituisce il Parlamento europeo e la Commissione regionale Istituisce la Corte di Giustizia dell'Aia Istituisce la Corte dei Conti europea Istituisce un Consiglio dei ministri ed una Commissione unica per le tre Comunità, dando così vita ad un'unica entità istituzionale
La rimozione di membri della Commissione dell'Unione europea può essere adottata attraverso la c.d. mozione di censura. Chi adotta tale provvedimento? Il Consiglio dell'Unione I Governi nazionali Il Parlamento europeo Il Presidente del Commissione
I membri della Corte dei conti dell'Unione europea... Sono nominati dal Consiglio, in base ad un elenco di candidati presentato da ciascuno Stato membro e deliberando, previa consultazione del Parlamento, con voto all'unanimità Sono nominati dal Presidente della stessa Corte, in base ad un elenco di candidati presentato da ciascuno Stato membro, previa consultazione del Parlamento Sono nominati dal Consiglio dell'Unione, in base ad un elenco di candidati presentato da ciascuno Stato membro e deliberando, previa consultazione del Parlamento, a maggioranza qualificata Sono nominati dalla Commissione, in base ad un elenco di candidati presentato da ciascuno Stato membro, previa consultazione del Consiglio dell'Unione
La maggior parte dei lavori del Parlamento europeo viene svolta all'interno di commissioni specializzate, suddivise a loro volta in sottocommissioni. La Commissione per gli affari esteri è... La XVI Commissione La V Commissione La I Commissione La XX Commissione
Il TCE dispone che, ai fini dell'applicazione delle disposizioni sul diritto di stabilimento sono equiparate alle persone fisiche aventi la cittadinanza negli Stati membri... Le società costituite anche in maniera difforme dalla legislazione di uno Stato membro e aventi la sede sociale, l'amministrazione centrale o il centro di attività principale all'interno della Comunità Le società costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro e aventi la sede sociale, l'amministrazione centrale o il centro di attività principale all'interno della Comunità, escluse le società cooperative Le società costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro e aventi la sede sociale, l'amministrazione centrale o il centro di attività principale all'interno della Comunità Solo le società costituite conformemente alla legislazione di uno Stato membro che abbiano la sede sociale all'interno della Comunità
Il 25 marzo 1957 si costituiscono a Roma la Comunità economica europea (CEE) e la Comunità europea dell'energia atomica (EURATOM) i cui trattati istitutivi entreranno in vigore... Dopo 30 giorni, il 25 aprile 1957 Il 31 gennaio 1960 Il 1° gennaio 1958 Il 1° aprile 1959
Il Consiglio dell'Unione europea si può riunire su iniziativa di uno dei suoi membri? No, può essere convocato solo su richiesta del Parlamento Sì, può riunirsi per iniziativa del suo Presidente, di uno dei suoi membri o della Commissione No, può essere convocato solo su richiesta della Commissione Sì, può essere convocato solo su richiesta dei suoi membri ovvero dal Parlamento
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta La firma degli accordi internazionali a nome della Comunità compete all'Alto rappresentate per la politica estera e di sicurezza comune Il Consiglio è l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare raccomandazioni Per le deliberazioni del Consiglio, adottate a maggioranza qualificata, l'Italia dispone di ventinove voti La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio per una durata di sei mesi, secondo un turno stabilito dalla Commissione
Qual è la differenza tra regolamenti e direttive, nel quadro dell'Unione Europea? Nessuna Le direttive sono vincolanti per gli Stati membri, mentre i regolamenti non sono vincolanti I regolamenti sono direttamente applicabili negli ordinamenti nazionali mentre le direttive vincolano gli Stati membri in ordine al risultato da raggiungere lasciando libertà ai singoli Stati in merito alla forma e ai mezzi da utilizzare Le direttive sono direttamente applicabili negli ordinamenti nazionali mentre i regolamenti individuano soltanto gli obiettivi lasciando libertà nell'adozione di forme e mezzi da utilizzare
Quale è l'organo esecutivo collegiale della BEI, incaricato della gestione dell'attività corrente? Il Comitato di verifica Il Consiglio di amministrazione Il Consiglio dei governatori Il Comitato direttivo
A quale struttura interna del Parlamento dell'Unione europea è attribuito il compito di adottare decisioni di carattere finanziario, organizzativo e amministrativo relative ai deputati, all'organizzazione interna, al suo Segretario e ai suoi organi? Alla Conferenza dei Questori Alla Conferenza dei presidenti di commissione Alla Conferenza dei presidenti di delegazione All'Ufficio di Presidenza
In merito alla procedura e alle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea è corretto affermare che... Le udienze della Corte come le sue deliberazioni sono, di regola, segrete Le sentenze della Corte sono definitive e soggette a revisione soltanto in casi eccezionali Il procedimento davanti alla Corte è svolto nella lingua processuale propria dello Stato o degli Stati membri implicati nella controversia, mentre l'originale della sentenza viene redatta in lingua inglese e francese Le deliberazioni della Corte devono essere prese con un numero pari di componenti; qualora nessuno sia assente il componente più giovane di età si astiene dalla votazione
Quale, tra i seguenti Paesi, ha presentato domanda di adesione alla CEE nel 1961? Irlanda Grecia Portogallo Norvegia
Secondo quanto dispone il TCE, a quanto ammonta il totale dei voti attribuiti ai Paesi membri dell'Unione nelle votazioni a maggioranza qualificata del Consiglio dell'Unione? 345 255 385 378
Da chi e quando è stato approvato il primo progetto di costituzione europea? È stato approvato dai Capi di Stato dei Paesi aderenti alla CECA il 12 ottobre 1953 a Parigi È stato approvato dai Ministri degli esteri dei Paesi aderenti alle CECA il 12 febbraio 1952 a Roma È stato approvato dall'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa il 10 marzo 1953 a Strasburgo È stato approvato dal Parlamento europeo il 14 maggio 1955 a Strasburgo
In funzione del mandato loro affidato e dei partner o clienti, le Agenzie comunitarie possono suddividersi in quattro sottogruppi, a seconda della loro attività ovvero in Agenzie che concorrono al funzionamento del mercato interno, Osservatori, Agenzie che hanno il compito di promuovere il dialogo sociale a livello europeo e Agenzie che realizzano programmi per l'Unione europea nel rispettivo campo di competenza. Fa parte del terzo gruppo... L'Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea Il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale L'Agenzia europea dell'ambiente
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio è presieduto a turno per sei mesi da ciascuno dei Paesi membri, seguendo l'ordine stabilito dal Parlamento Per le deliberazioni del Consiglio, che necessitano di votazione a maggioranza qualificata, gli Stati ai quali sono attribuiti maggiori voti sono: Germania, Austria, Spagna, Polonia Le votazioni in seno al Consiglio si differenziano, a seconda delle materie in discussione, in tre distinti sistemi di votazione: all'unanimità, a maggioranza semplice, a maggioranza qualifica Le sedi del Consiglio sono Strasburgo e Liegi
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea è corretta Il Parlamento, integrato da Capi di Stato o di Governo designa la persona che intende nominare Presidente della Commissione I Commissari sono designati direttamente dal Parlamento Alla Commissione è attribuito in via principale il potere di vigilare sull'applicazione delle disposizioni adottate dalle istituzioni dell'Unione europea Il coordinamento dell'attività della Commissione è affidato al suo Segretario
Nel marzo 1993 la Comunità economica europea firma il protocollo aggiuntivo del Trattato di Porto del 1992 con... I Paesi del Mediterraneo I Paesi dell'Europa Orientale L'EFTA, l'Associazione europea di libero scambio La Svizzera
Chi elegge il Presidente del Parlamento europeo? Il Consiglio dell'Unione, tra i membri del Parlamento, a maggioranza assoluta dei voti espressi La Commissione, tra i membri del Parlamento, a maggioranza assoluta dei voti espressi Lo stesso Parlamento, tra i suoi membri, a maggioranza assoluta dei voti espressi Lo stesso Parlamento, tra i membri del Consiglio, a maggioranza assoluta dei voti espressi
Nel 1960 viene costituita l'EFTA, una zona europea di libero scambio. Tra gli altri Paesi vi aderirono... Svezia e Svizzera Italia e Norvegia Germania e Portogallo Grecia e Austria
Come tentativo di ovviare all'instabilità ed alle oscillazioni dei cambi, viene istituito dalla CEE lo SME (Sistema Monetario Europeo). Siamo nell'anno... 1972 1979 1967 1983
Le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea da adottarsi a maggioranza qualificata, e su proposta della Commissione sono valide se hanno ottenuto almeno... 320 voti che esprimano il voto favorevole di almeno i 2/3 dei membri 210 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri 255 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri 154 voti che esprimano il voto favorevole di almeno i 2/3 dei membri
La Commissione dell'Unione europea, per garantire la massima indipendenza e trasparenza all'attività dell'istituzione, il 17 aprile 1999 ha adottato un programma di riforma intitolato «Commissione di domani». Nell'ambito di tale programma sono stati presentati alcuni Codici di condotta che fissano le regole di comportamento e di organizzazione della futura Commissione europea. Quanti e quali sono i documenti adottati? Due: il Codice di condotta relativo alle relazioni fra i Commissari e i servizi; il Codice di condotta concernente le regole deontologiche dei funzionari Quattro: il Codice di condotta dei Commissari; il Codice di condotta relativo alle relazioni fra i Commissari e i servizi; il Codice di condotta concernente le regole deontologiche dei funzionari; il Codice di condotta riguardante i rapporti fra i Commissari e gli altri organi delle istituzioni dell'Unione europea Due: il Codice di condotta dei Commissari; il Codice di condotta concernente le regole deontologiche dei funzionari Tre: il Codice di condotta dei Commissari; il Codice di condotta relativo alle relazioni fra i Commissari e i servizi; il Codice di condotta concernente le regole deontologiche dei funzionari
La maggior parte dei lavori del Parlamento europeo viene svolta all'interno di commissioni specializzate, suddivise a loro volta in sottocommissioni. La Commissione II è... La Commissione per lo sviluppo La Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza in genere La Commissione per la pesca La Commissione per il commercio internazionale
In funzione del mandato loro affidato e dei partner o clienti, le Agenzie comunitarie possono suddividersi in quattro sottogruppi, a seconda della loro attività ovvero in Agenzie che concorrono al funzionamento del mercato interno, Osservatori, Agenzie che hanno il compito di promuovere il dialogo sociale a livello europeo e Agenzie che realizzano programmi per l'Unione europea nel rispettivo campo di competenza. Fa parte del quarto gruppo... L'Agenzia europea per la sicurezza aerea L'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea L'Ufficio comunitario delle varietà vegetali
Chi designa i componenti della Commissione europea? Gli Stati membri, in consultazione con il Presidente della Commissione I Ministri di tutti gli Stati membri, dopo aver eletto il Presidente della Commissione Il Parlamento europeo, sentiti i Capi di Stato o di Governo Il Consiglio tra i Capi di Stato o di Governo degli Stati membri
Quale organo della Comunità europea ha il diritto esclusivo di autorizzare l'emissione di banconote all'interno della Comunità? Il Consiglio La BCE Il SEBC La Commissione
I membri del CES dell'Unione europea sono attualmente 344. Nello specifico all'Italia ne spettano... 24 come per Francia, Germania e Regno Unito 12 come per Belgio, Svezia e Danimarca 21 come per Spagna, Polonia e Portogallo 17 come per Belgio, Francia e Paesi Bassi
Il trattato di Parigi, istitutivo della CECA, è entrato in vigore, dopo le varie ratifiche da parte dei parlamenti nazionali, il... 25 luglio 1952 12 ottobre 1954 3 marzo 1955 17 aprile 1951
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui agli artt. 247 e 248 del TCE sulla Corte dei conti dell'Unione europea è corretta I membri della Corte possono, per la durata delle loro funzioni, esercitare qualsiasi altra attività professionale, remunerata o meno I membri della Corte sono scelti dal Parlamento tra personalità che fanno o hanno fatto parte, nei rispettivi Paesi, delle istituzioni di controllo esterno Il mandato dei membri della Corte, a differenza di quello del Presidente, è rinnovabile Il controllo della Corte sulle entrate si effettua in base agli accertamenti ed ai versamenti delle entrate alla Comunità
Le competenze attribuite al Consiglio dell'Unione europea investono tutti i settori di attività dell'Unione. In particolare il Consiglio... È competente per tutta la fase di negoziazione degli accordi delle Comunità, anche se la conclusione degli stessi è di competenza della Commissione Ha il compito di coordinare la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale tra le varie autorità competenti in materia dei diversi Stati membri Esamina i ricorsi in tema di inadempimento degli Stati È l'unico organo della Comunità ad avere potere legislativo e decisionale
La Corte di giustizia dell'Unione europea è l'istituzione che, attraverso l'esercizio della sua funzione giurisdizionale,... Assicura il rispetto del diritto comunitario esclusivamente attraverso il controllo sul comportamento omissivo delle istituzioni Assicura il rispetto del diritto comunitario nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati e degli atti normativi derivati Assicura il rispetto del diritto interno dei singoli Stati membri nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati e degli atti normativi derivati Assicura, in via prioritaria, l'esame dei ricorsi di annullamento degli atti comunitari
Le ipotesi di incompatibilità per i membri del Parlamento europeo sono previste dall'art. 7 dell'Atto del 1976, così come modificato dalla decisione del Consiglio 772/2002, recepita in Italia con L. n. 78/2004. Secondo quanto dispone tale provvedimento la carica... A far data dal 2006 non è più incompatibile con quella di membro del CES della Comunità europea È incompatibile solo con quella di membro del Comitato delle regioni e di membro del consiglio dell'amministrazione della BEI Non è incompatibile con quella di membro del comitato esecutivo della BCE È incompatibile, tra l'altro, con quella di membro della Corte dei conti delle Comunità europee
A conferma dell'indipendenza dei membri della Commissione dell'Unione europea, essi non possono essere rimossi né dai Governi nazionali, né dal Consiglio. Un provvedimento in tal senso... Può essere preso solo dalla Commissione stessa attraverso la c.d. mozione di sfiducia Non può essere adottato da nessuna istituzione od organo se non in casi particolarissimi che necessitano di una procedura nella quale devono essere ammessi tutti gli Stati membri Può essere preso solo dal Parlamento attraverso la c.d. mozione di censura Può essere preso solo dal Presidente della Commissione stessa attraverso la c.d. mozione di censura
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta La Commissione è un organo collegiale eletto con il sistema proporzionale Le delibere della Commissione sono adottate a maggioranza assoluta dei voti dei membri che la compongono I Commissari sono designati dal Consiglio dell'Unione per una durata di tre anni La Commissione è oggi formata da un commissario per ciascuno Stato membro ad eccezione degli Stati fondatori a cui spettano due Commissari
A quale istituzione dell'Unione europea è attribuito l'esame dei ricorsi per il risarcimento dei danni derivanti da responsabilità extracontrattuale delle Comunità (artt. 235 e 288 TCE)? Alle Camere giurisdizionali specializzate Alla Commissione europea Oggi, in via esclusiva, al Tribunale di primo grado Alla Corte di giustizia
Per quanto riguarda la nomina dei vice presidenti della Commissione dell'Unione europea è corretto affermare che... A far data dal 1° novembre 2004 la nomina spetta alla Commissione A far data dal 1° novembre 2005 la nomina spetta al Presidente della Commissione A far data dalla scadenza del mandato attualmente in carica (anno 2009) la nomina spetterà direttamente dal Presidente della Commissione A far data dal 1° novembre 2004 la nomina spetta al Presidente della Commissione
In funzione del mandato loro affidato e dei partner o clienti, le Agenzie comunitarie possono suddividersi in quattro sottogruppi, a seconda della loro attività ovvero in Agenzie che concorrono al funzionamento del mercato interno, Osservatori, Agenzie che hanno il compito di promuovere il dialogo sociale a livello europeo e Agenzie che realizzano programmi per l'Unione europea nel rispettivo campo di competenza. Fa parte del primo gruppo... L'Agenzia europea per la ricostruzione L'Agenzia per i diritti fondamentali L'Agenzia europea per la sicurezza aerea L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Le sedi del Consiglio sono Strasburgo e Bruxelles Il Consiglio si può riunire solo su richiesta dei membri dello stesso Consiglio La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio per una durata di sei mesi, secondo un turno stabilito dallo stesso Consiglio Per le deliberazioni del Consiglio, adottate a maggioranza qualificata, l'Italia dispone di due voti
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea è corretta Oggi i vicepresidenti della Commissione sono nominati dalla Commissione tra i suoi componenti I Commissari in caso di dimissioni per colpa sono soggetti al procedimento di censura da parte del Consiglio dell'Unione I Commissari nominati per sostituire quelli «sfiduciati» durano in carica non cinque anni, ma fino alla data in cui sarebbe scaduto il mandato dei Commissari costretti a dimettersi collettivamente Le delibere della Commissione necessitano sempre di approvazione del Consiglio dell'Unione
Quando entrano in vigore i regolamenti dell'Unione europea? Il 20° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, salvo che sia stabilita una diversa data Il 60° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, salvo che sia stabilita una diversa data Il 45° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione, salvo che sia stabilita una diversa data Il 15° giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione
La rimozione di membri della Commissione dell'Unione europea può essere adottata solo previo provvedimento del Parlamento attraverso la c.d. mozione di censura. I membri della Commissione nominati per sostituire quelli «sfiduciati» durano in carica... Cinque anni Non cinque anni, ma fino alla data in cui sarebbe scaduto il mandato dei Commissari costretti a dimettersi collettivamente Per il periodo restante della legislatura, nonché per la nuova Per il tempo stabilito di volta in volta dal Presidente della Commissione
Il regolamento di procedura della Corte di giustizia dell'Unione europea deve essere sottoposto ad approvazione? Sì, è sottoposto all'approvazione del Consiglio dell'Unione, che delibera a maggioranza qualificata Sì, è sottoposto all'approvazione della Commissione e di tutti gli Stati membri Sì, è sottoposto all'approvazione del Consiglio dell'Unione, che delibera a maggioranza semplice No, in quanto costituisce atto interno della Corte
Un avvocato generale della Corte di Giustizia delle Comunità europee o del Tribunale di primo grado può ricoprire contemporaneamente la carica di parlamentare europeo? Con riferimento ai componenti della Corte di Giustizia e del Tribunale di primo grado l'unica incompatibilità prevista è quella di giudice ovvero di cancelliere No, le uniche ipotesi di incompatibilità con la carica di parlamentare europeo riguardano i membri della Commissione e della Corte dei Conti delle Comunità europee No, è una ipotesi di incompatibilità espressamente prevista dall'art. 7 dell'Atto del 1976 e ss.mm. recepite in Italia con la L. n. 78/2004 Sì, nessuna norma comunitaria pone un chiaro divieto in tal senso
La BEI... Ha come compito quello di contribuire, facendo appello al mercato dei capitali ed alle proprie risorse, allo sviluppo equilibrato della Comunità Può concedere prestiti, diretti a finanziare i progetti, solo ai governi degli Stati membri Può solo finanziare progetti di interesse comune per più Stati membri che, per la loro ampiezza o natura, non possono essere completamente assicurati dai vari mezzi di finanziamento esistenti nei singoli Stati membri È stata costituita nell'aprile del 1972 insieme al «serpente europeo»
Il COREPER... È responsabile della preparazione del lavoro del Consiglio e dell'esecuzione dei compiti che il Consiglio gli assegna È stato riconosciuto giuridicamente nel 1992 con la firma del Trattato sull'Unione europea È organo interno della Commissione europea È un organo intergovernativo, i cui membri agiscono su istruzione della Commissione europea
A quale struttura interna del Parlamento dell'Unione europea è attribuito il compito di stabilire il progetto preliminare dello stato di previsione del Parlamento? Alla Conferenza dei presidenti di delegazione All'Ufficio di Presidenza Alla Conferenza dei Questori Alla Conferenza dei presidenti di commissione
Le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea devono essere motivate? È sempre a discrezione del Presidente della Corte motivare o meno le sentenze No, non necessitano di motivazione Sì, devono essere motivate e lette in pubblica udienza La motivazione è richiesta solo se le sentenze interessano tutti gli Stati membri
I regolamenti dell'Unione europea sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea ed entrano in vigore alla data da essi stabilita ovvero, in mancanza,... Nel ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione Nel trentesimo giorno successivo alla loro pubblicazione Nel quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione Nel sessantesimo giorno successivo alla loro pubblicazione
Secondo quanto stabilito dall'art. 126 del suo regolamento interno, lo svolgimento dei lavori del Parlamento europeo si articola in legislature, sessioni, tornate e giorni di seduta. Le tornate... Hanno durata annuale Sono le riunioni quotidiane dell'istituzione Sono le singole riunioni del Parlamento, che si tengono di norma ogni mese Corrisponde al periodo di durata effettiva del mandato dei parlamentari europei
Nel Consiglio dell'Unione europea la cura delle relazioni internazionali della Comunità (es. accreditamento di rappresentanti di Stati terzi, firma di accordi internazionali, ecc.) compete... Al Paese che dispone di più voti A turno ai Paesi che hanno un numero di ministri maggiore All'Alto rappresentate per la politica estera e di sicurezza comune Al Paese che a turno lo presiede
Il divieto di imposizioni fiscali discriminatorie sancito dall'art. 90 del Trattato CE... Comprende qualsiasi onere pecuniario di natura tributaria imposto dallo Stato o da un ente pubblico o territoriale, solo se l'ammontare o la consistenza dell'ostacolo agli scambi non sia di lieve entità Non comprende l'IVA Comprende solo l'IVA e le accise Comprende anche le tasse parafiscali
I membri del CES dell'Unione sono nominati... Su proposta del Parlamento europeo per tre anni Su proposta degli Stati membri per cinque anni Su proposta del Consiglio dell'Unione per quattro anni Su proposta degli Stati membri per quattro anni
Dal 1° gennaio 2007 è applicato integralmente il nuovo sistema di sostegno finanziario per la politica agricola, adottato il 21 giugno 2005 con il Reg. (CE) 1290/2005. Con quali fondi è oggi finanziata la politica agricola? Il FEARS e il FEAOG Il FEAGA e il FEAOG Lo SFOP e il FEAOG Il FEAGA e il FEASR
La decisione del Consiglio dell'Unione nota come decisione sulla comitatologia, stabilisce che la Commissione dell'Unione pur disponendo in principio della totalità del potere esecutivo, debba tenere conto dei pareri dei Comitati speciali incaricati dal Consiglio di assisterla. I pareri dei comitati di gestione... Sono sempre vincolanti, ma prima di approvare l'atto di esecuzione la Commissione deve trasmetterlo al Parlamento e al Consiglio affinché possano esercitare un controllo Sono vincolanti e non possono essere ignorati dalla Commissione, se non formulando una proposta in merito al Consiglio Sono parzialmente vincolanti poiché la Commissione può adottare un provvedimento difforme, comunicandolo al Consiglio Non sono vincolanti per la Commissione che può liberamente discostarsene
La Banca europea per gli investimenti... Può solo finanziare progetti per la valorizzazione delle regioni meno sviluppate È nello stesso tempo un organismo comunitario e una banca È stata costituita dalla Convenzione di Lomè del 28 febbraio 1975 Non ha una propria personalità giuridica distinta da quella della Comunità
Nel giugno del 1997 si svolge ad Amsterdam il vertice dell'Unione Europea. Quale tra i seguenti argomenti è stato oggetto di decisioni nel corso del «summit»? L'adozione definitiva del «patto di stabilità» e la previsione di sanzioni per i Paesi che non rispetteranno i parametri imposti dal trattato di Maastricht L'adozione di misure per rendere possibile l'ingresso di altri paesi nell'Unione Europea L'esclusione del Belgio dall'Unione Europea per il mancato rispetto dei parametri previsti dal Trattato di Maastricht L'esclusione della Spagna dall'Unione Europea per il mancato rispetto dei parametri previsti dal Trattato di Maastricht
Il Consiglio di amministrazione della BEI... È l'organo decisionale che stabilisce la politica creditizia della Banca È l'organo esecutivo collegiale della Banca, incaricato della gestione dell'attività corrente Ha la competenza esclusiva per la concessione dei prestiti e garanzie, oltre che per l'emissione dei titoli Controlla la regolarità delle operazioni e dei libri contabili della Banca
La libera circolazione dei lavoratori prevista del TCE importa il diritto di spostarsi liberamente nel territorio degli Stati membri per rispondere a offerte di lavoro effettive. Sono previste limitazioni? Sì, sono fatte salve le sole limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico Sì, sono fatte salve le limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica Sì, sono fatte salve le sole limitazioni giustificate da motivi di pubblica sicurezza e sanità pubblica No, il TCE sancisce il diritto di spostarsi liberamente nel territorio degli Stati membri per rispondere a offerte di lavoro effettive senza alcuna limitazione
Il Parlamento europeo può riunirsi in sessione straordinaria a richiesta,... Del Governo di uno dei Paesi membri dell'Unione Tra l'altro, della maggioranza dei suoi membri Tra l'altro, del Capo dello Stato di uno dei Paesi membri Esclusiva del Consiglio europeo
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta L'Ufficio di Presidenza del Parlamento si compone oltre che dal Presidente da ventisette vicepresidenti Il Parlamento si rinnova ogni sette anni Il Parlamento svolge anche funzioni di controllo sul bilancio Il Parlamento può riunirsi in sessione straordinaria su richiesta della maggioranza dei suoi membri ovvero del Capo dello Stato di uno dei Paesi membri
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il trattato di Maastricht con il sancire espressamente il rango ministeriale dei componenti il Consiglio ha inteso in realtà consentire agli Stati membri di farsi rappresentare anche da membri di governi regionali La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio per una durata di sei mesi, secondo l'ordine stabilito dal Parlamento Il Consiglio si può riunire solo su richiesta del Parlamento e dei membri che lo compongono Le votazioni in seno al Consiglio si differenziano, a seconda delle materie in discussione, in due distinti sistemi di votazione: all'unanimità ed a maggioranza semplice
Ai sensi di quanto dispone l'art. 225 del TCE le decisioni emesse dal Tribunale di primo grado su questioni pregiudiziali possono essere oggetto di riesame? No, non possono in alcun caso essere oggetto di riesame Sì, da parte della Commissione, per soli motivi di diritto Eccezionalmente da parte della Corte di giustizia dell'Unione europea ove sussistano gravi rischi per l'unità o la coerenza del diritto comunitario Sì, da parte della Consiglio, per assicurare il processo di integrazione
L'adozione di atti normativi comunitari era in passato di esclusiva competenza del Consiglio dell'Unione europea, che ora è ampiamente condivisa con... Il COREPER La Commissione europea Il Parlamento europeo Il Mediatore europeo
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio si riunisce a Strasburgo, tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Francoforte La cura delle interrogazioni del Parlamento per conto del Consiglio compete al Paese che dispone di più voti Quando il Consiglio decide, a maggioranza qualificata, su una proposta della Commissione, occorrono almeno 255 voti favorevoli Per le deliberazioni del Consiglio, prese a maggioranza qualificata, Austria, Francia, Italia, Regno Unito dispongono di 27 voti
L'elettorato attivo e passivo per l'elezione del Parlamento europeo è stato compiutamente disciplinato dalla direttiva 93/109 del 6/12/1993. In Italia la direttiva è stata recepita... Con D.L. 24/6/1994, n. 408 Con L. 11/1/1994, n. 19 Con D.L. 13/1/1995, n. 88 Con D.Lgs. 26/3/1996, n. 76
In caso di adozione da parte del Consiglio dell'Unione europea di una decisione a maggioranza qualificata, chi può chiedere che si verifichi che gli Stati membri che compongono la maggioranza rappresentino almeno il 62% della popolazione totale dell'Unione? Ciascun membro del Consiglio Almeno un terzo dei membri del Consiglio Solo il Presidente del Consiglio Almeno la metà dei membri del Consiglio
Quale è il principale strumento finanziario che consente all'Unione di concretizzare gli obiettivi strategici della sua politica per l'occupazione? Il FESR Il FSE Lo SFOP Il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia
Secondo quanto stabilito dal Trattato di Amsterdam il Comitato delle Regioni dell'Unione europea... Adotta un proprio regolamento che necessita di approvazione del Consiglio dell'Unione Adotta un proprio regolamento che necessita di approvazione della Commissione Adotta un proprio regolamento che deve essere condiviso dal Comitato economico e sociale Adotta un proprio regolamento che non necessita di approvazione del Consiglio dell'Unione
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio ha il compito di elaborare la politica estera e di sicurezza comune (PESC) dell'Unione, sulla base degli orientamenti generali definiti dal Consiglio europeo Per le direttive del Consiglio in materia di riavvicinamento delle normative nazionali che incidono sull'instaurazione e il funzionamento del mercato comune è richiesta la votazione a maggioranza semplice Nelle deliberazioni del Consiglio per le quali è richiesta l'unanimità, l'astensione di più di cinque Stati ne impedisce l'adozione La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio, secondo un turno stabilito dalla Commissione con votazione che richiede l'unanimità dei componenti
Le ipotesi di incompatibilità per i membri del Parlamento europeo sono previste dall'art. 7 dell'Atto del 1976, così come modificato dalla decisione del Consiglio 772/2002, recepita in Italia con L. n. 78/2004. Secondo quanto dispone tale provvedimento la carica... A far data dal 2006 non è più incompatibile con quella di membro della Corte dei conti delle Comunità europee Non è incompatibile con quella di membro dell'Euratom È incompatibile, tra l'altro, con quella di membro del comitato esecutivo della BCE È incompatibile solo con quella di membro del comitato direttivo della BEI e di membro del CES della Comunità europea
Il Comitato delle Regioni dell'Unione europea svolge essenzialmente funzioni... Consultive, che si concretizzano nell'emanazione di un parere Propositive, che si concretizzano nella formulazione di riforme legislative Di controllo, esplicate nei confronti degli Stati membri Di controllo, esplicate nei confronti delle altre istituzioni comunitarie
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio si può riunire anche per iniziativa della Commissione La firma degli accordi internazionali a nome della Comunità compete al Paese che dispone di più voti La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio per una durata di sei mesi, secondo l'ordine stabilito dalla Commissione Per le deliberazioni del Consiglio che necessitano di votazione a maggioranza qualificata, gli Stati ai quali sono attribuiti maggiori voti sono: Francia, Italia, Ungheria, Portogallo
Le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea da chi devono essere firmate? Dal Presidente della Corte e dal Cancelliere Dal Presidente della Corte e dal Presidente del Tribunale di primo grado Dal Presidente della Corte e dal Presidente della Commissione europea Dal Presidente della Corte e dal Presidente del Consiglio dell'Unione
Oltre che dal Presidente, l'Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo è composto da quattordici vicepresidenti e da cinque questori. Quanto durano in carica i questori? Sedici mesi Tre anni Due anni e mezzo Cinque anni
Le ipotesi di incompatibilità per i membri del Parlamento europeo sono previste dall'art. 7 dell'Atto del 1976, così come modificato dalla decisione del Consiglio 772/2002, recepita in Italia con L. n. 78/2004. Secondo quanto dispone tale provvedimento la carica... È incompatibile solo con quella di membro del CES della Comunità europea e di membro della Corte dei conti delle Comunità europee È incompatibile, tra l'altro, con quella di membro dell'Euratom Non è incompatibile con quella di membro del Comitato delle regioni A far data dal 2006 non è più incompatibile con quella di membro del comitato direttivo della BEI
La Commissione dell'Unione europea, per garantire la massima indipendenza e trasparenza all'attività dell'istituzione, nel 1999 ha previsto l'adozione di alcuni Codici di condotta che fissano le regole di comportamento e di organizzazione della futura Commissione. Quale Codice mira ad eliminare qualsiasi rischio di conflitti di interessi evidenziando le attività esterne e gli interessi finanziari e patrimoniali che potrebbero mettere in pericolo la loro indipendenza? Il Codice di condotta dei Commissari Nessuno; il TCE prevede espressamente la possibilità per i Commissari sia di svolgere attività esterne sia di avere interessi finanziari e patrimoniali propri Il Codice di condotta concernente le regole deontologiche dei funzionari Il Codice di condotta relativo alle relazioni fra i Commissari e i servizi
Nel 1973 ben tre Stati entrano a far parte della CEE. Si tratta di... Gran Bretagna, Danimarca e Irlanda Gran Bretagna, Spagna e Grecia Danimarca, Austria e Portogallo Irlanda, Portogallo e Norvegia
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Le linee essenziali delle modalità di lavoro della Commissione sono stabilite dal suo Regolamento interno I Commissari sono nominati per una durata di dieci anni ed il loro mandato non è rinnovabile I Commissari nominati per sostituire quelli «sfiduciati» durano in carica per il tempo stabilito di volta in volta dal Presidente della Commissione L'attività degli uffici della Commissione, strutturati in direzioni generali e uffici assimilati è disciplinata con il Regolamento unico per Consiglio dell'Unione e Commissione
I giudici del Tribunale di primo grado dell'Unione europea... Sono nominati di comune accordo dai Governi degli Stati membri, tra personalità che offrano tutte le garanzie di indipendenza e che possiedano la capacità per l'esercizio di alte funzioni giurisdizionali Sono nominati di comune accordo dai Governi degli Stati membri, tra gli avvocati con esperienza almeno quinquennale Sono nominati di comune accordo da Consiglio dell'Unione e Commissione, tra personalità che offrano tutte le garanzie di indipendenza e che riuniscano le condizioni richieste per l'esercizio di quella funzione ovvero che siano giureconsulti di notoria competenza Sono nominati di comune accordo dai Governi degli Stati membri, esclusivamente tra i magistrati provenienti dalle giurisdizioni superiori
Nel gennaio 1993 entra in vigore il Mercato Unico tra i dodici Paesi dell'Europa comunitaria. L'abolizione delle frontiere doganali non permette, però, ancora, la libera circolazione... Delle merci Delle persone Dei capitali Dei servizi
In funzione del mandato loro affidato e dei partner o clienti, le Agenzie comunitarie possono suddividersi in quattro sottogruppi, a seconda della loro attività ovvero in Agenzie che concorrono al funzionamento del mercato interno, Osservatori, Agenzie che hanno il compito di promuovere il dialogo sociale a livello europeo e Agenzie che realizzano programmi per l'Unione europea nel rispettivo campo di competenza. Fa parte del secondo gruppo... La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro L'Agenzia europea per la ricostruzione L'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze L'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione
In caso di violazione degli obblighi posti dal TCE per i membri della Commissione dell'Unione europea,... La Corte di giustizia, su istanza del Consiglio o della Commissione, può, a seconda dei casi, pronunciare le dimissioni d'ufficio alle condizioni previste dall'art. 216 dello stesso Trattato ovvero la decadenza dal diritto a pensione dell'interessato o da altri vantaggi sostitutivi La stessa Commissione, su istanza di almeno i due terzi dei suoi membri, può, a seconda dei casi, pronunciare le dimissioni d'ufficio alle condizioni previste dall'art. 216 dello stesso Trattato ovvero la decadenza dal diritto a pensione dell'interessato o da altri vantaggi sostitutivi La Corte di giustizia, su istanza del Consiglio o del Parlamento, può, pronunciare le dimissioni d'ufficio alle condizioni previste dall'art. 216 dello stesso Trattato La Corte di giustizia, su istanza del Parlamento, può, pronunciare la decadenza dal diritto a pensione dell'interessato o da altri vantaggi sostitutivi
Il Comitato di verifica della BEI... Garantisce la conformità della gestione della Banca con lo Statuto e con le direttive del Consiglio dei governatori Ha la competenza esclusiva per la concessione dei prestiti e garanzie, oltre che per l'emissione dei titoli Controlla la regolarità delle operazioni e dei libri contabili della Banca È l'organo esecutivo collegiale della Banca, incaricato della gestione dell'attività corrente
Ai fini delle disposizioni comunitarie in merito alla libera circolazione delle merci e alla corrispondente unione doganale, perché un onere possa considerarsi una tassa di effetto equivalente ad un dazio doganale è necessario... Tra l'altro che si tratti di onere pecuniario Esclusivamente che colpisca il prodotto in ragione dell'importazione o dell'esportazione rendendola più onerosa Che colpisca il prodotto in ragione dell'importazione o dell'esportazione soltanto aggravandone gli adempimenti amministrativo burocratici Tra l'altro, che il soggetto beneficiario sia lo Stato
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Il controllo esercitato sugli atti della Commissione dal Parlamento ha per oggetto esclusivamente il bilancio comunitario Il Parlamento svolge solo funzioni di controllo sul comportamento delle istituzioni Il Parlamento esercita anche un controllo sugli atti della BCE e della BEI Il Parlamento si riunisce a Strasburgo per le tornate plenarie mensili
È corretto affermare che assicurare il rispetto del diritto comunitario nell'interpretazione e nell'applicazione del TCE compete in via esclusiva alla Corte di giustizia dell'Unione europea? No, il rispetto del diritto comunitario nell'interpretazione e nell'applicazione del TCE è garantito dalla Corte e dal Tribunale di primo grado nell'ambito delle rispettive competenze Sì, la Corte di giustizia è l'unico soggetto riconosciuto dal TCE come garante del rispetto del diritto comunitario nell'interpretazione e nell'applicazione del TCE No, il rispetto del diritto comunitario nell'interpretazione e nell'applicazione del TCE è garantito in via esclusiva dal Tribunale di primo grado No, l'assicurazione del rispetto del diritto comunitario nell'interpretazione e nell'applicazione del TCE è condivisa con la Commissione europea
Dispone la legge n. 18/1979 che l'elettorato attivo per l'elezione del Parlamento europeo è riconosciuto oltre ai cittadini italiani, anche i cittadini degli altri Stati membri dell'Unione che, a seguito di formale richiesta abbiano ottenuto l'iscrizione nell'apposita lista elettorale del Comune italiano di residenza. Entro quale data deve essere presentata la richiesta? Entro e non oltre il 120° giorno antecedente la data delle elezioni Entro e non oltre il 90° giorno antecedente la data delle elezioni Entro e non oltre il 20° giorno antecedente la data delle elezioni Entro e non oltre il 60° giorno antecedente la data delle elezioni
I giudici e gli avvocati generali della Corte di giustizia dell'Unione europea... Restano in carica per cinque anni, ma ogni due anni e mezzo si procede ad un rinnovo parziale che riguarda alternativamente quattordici e tredici giudici Restano in carica per sei anni, ma ogni anno si procede ad un rinnovo parziale che riguarda alternativamente quattro o cinque giudici Restano in carica per sei anni, ma ogni tre anni si procede ad un rinnovo parziale che riguarda alternativamente quattordici e tredici giudici Restano in carica a tempo indeterminato, ma ogni tre anni si procede ad un rinnovo parziale che riguarda quattordici giudici
A norma di quanto dispone l'art. 225 del TCE, quale istituzione è competente a conoscere in primo grado dei ricorsi presentati in virtù di una clausola compromissoria di cui all'art. 238 del TCE? Il Tribunale di primo grado, ad eccezione di quelli attribuiti ad una Camera giurisdizionale o alla Corte di giustizia Solo la Corte di giustizia La Commissione europea, salvo che il TCE non preveda diversamente Il Consiglio dell'Unione, salvo che il TCE non preveda diversamente
Nel giugno del 1979 il Parlamento europeo è stato eletto a suffragio universale diretto per la prima volta. Si sono recati alle urne per eleggere i deputati dell'Assemblea i cittadini di... Tre Nazioni europee Nove Nazioni europee Dodici Nazioni europee Trenta Nazioni europee
La consultazione del CES dell'Unione europea si concreta in pareri che non sono mai vincolanti. Può il Comitato essere consultato dal Parlamento? Sì, lo prevede espressamente l'art. 262 del TCE No, può essere consultato solo dal Consiglio dell'Unione No, può essere consultato dalla Commissione europea e dal Comitato delle Regioni Sì, può essere consultato solo dal Parlamento e dal Consiglio dell'Unione
Il Trattato CE, per valutare il carattere discriminatorio del tributo applicato ai prodotti importati, pone come termine di confronto i prodotti similari. Sono considerati tali i prodotti che per il consumatore... Hanno proprietà analoghe e rispondono alle stesse esigenze, in base ad un criterio non di analogia ma di identità e di comparabilità nell'uso Hanno proprietà differenti ma rispondono alle stesse esigenze, in base ad un criterio di identità e di comparabilità nell'uso Hanno proprietà analoghe e rispondono alle stesse esigenze, in base ad un criterio non di identità ma di analogia e di comparabilità nell'uso Hanno proprietà analoghe anche se rispondono ad esigenze diverse, in base ad un criterio non di identità ma di analogia e di comparabilità nell'uso
I trattati istitutivi delle Comunità europee prevedono, per la realizzazione dei loro obiettivi, l'emanazione di norme giuridiche da parte delle istituzioni comunitarie. Tra esse le direttive che... Vincolano sempre tutti gli Stati membri per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi Vincolano lo Stato membro cui sono rivolte per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi Hanno sempre portata generale Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri
La Commissione dell'Unione europea, per garantire la massima indipendenza e trasparenza all'attività dell'istituzione, il 17 aprile 1999 ha adottato un programma di riforma intitolato «Commissione di domani». Nell'ambito di tale programma... Sono state ridefinite le funzioni ed i compiti della Commissione Si è deciso di prevedere per le future elezioni (2009) un Commissario per ogni Stato membro Sono stati presentati tre Codici di condotta che fissano le regole di comportamento e di organizzazione della futura Commissione europea È stato presentato un Codice unico sulle regole deontologiche dei funzionari e sulle regole di comportamento e di organizzazione della Commissione
Il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG)... A far data dal 1° gennaio 2006 è stato sostituito dal FEAGA e dal FEASR È il principale strumento finanziario per le spese relative alla pesca Destina i suoi finanziamenti al sostegno di progetti nei settori dell'ambiente e delle reti di trasporto transeuropee Rappresentava lo strumento giuridico fondamentale attraverso il quale era finanziata la politica agricola comune
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui alla decisione del Consiglio del 28 giugno 1999, n. 1999/468/CE (nota come decisione sulla comitatologia) è corretta I pareri di comitati consultivi sono sempre vincolanti, ma prima di approvare l'atto di esecuzione la Commissione deve trasmetterlo al Parlamento e al Consiglio affinché possano esercitare un controllo I pareri dei comitati di gestione sono vincolanti e non possono essere ignorati dalla Commissione, se non formulando una proposta in merito al Consiglio I pareri dei comitati di regolamentazione con controllo sono sempre vincolanti, ma prima di approvare l'atto di esecuzione la Commissione deve trasmetterlo al Parlamento e al Consiglio affinché possano esercitare un controllo I pareri dei comitati di regolamentazione non sono vincolanti per la Commissione che può liberamente discostarsene
Il parere espresso dal Comitato delle Regioni dell'Unione europea può essere facoltativo od obbligatorio, ma in nessun caso vincolante. Il Comitato può esprimere pareri nel settore dell'occupazione (art. 127 e 129 TCE)? Sì, può esprimere pareri anche nel settore dell'occupazione Sì, il TCE limita i pareri ai settori dell'occupazione e della politica sociale No, il TCE limita i pareri al settore dell'ambiente No, il TCE limita i pareri al settore dei trasporti
Riguardo alla disciplina comunitaria in materia di libera circolazione delle merci, è corretto sostenere che nella nozione rilevante di merce... Sono ricompresi i prodotti che incorporano opere dell'ingegno o artistiche Non è mai ricompreso il petrolio Non è mai ricompresa l'energia elettrica Sono sempre ricompresi i prodotti che riguardano la sicurezza in senso stretto (armi, munizioni e materiale bellico)
Nell'ambito dei compiti ad esso assegnati dai Trattati, nonché da ulteriori accordi, il Parlamento europeo... Detiene poteri di controllo nei confronti del Consiglio ma non nei confronti della Commissione Detiene il potere di partecipazione al processo legislativo della Comunità europea Detiene solo poteri di controllo Detiene solo poteri in materia di bilancio
Quale Fondo strutturale è diretto a finanziare i programmi di sviluppo rurale? Il FEOGA Il FEAGA Il FESR Il FEASR
La carica di membro del Parlamento europeo è incompatibile con quella di membro del governo di uno Stato membro? Le uniche ipotesi di incompatibilità sono quelle con la carica Parlamentare di uno Stato membro e giudice della Corte di Giustizia delle Comunità europee Nessuna norma comunitaria pone un chiaro divieto in tal senso No, per la carica di membro del Parlamento europeo non sono previste incompatibilità, fatta eccezione per la carica di Capo di Stato maggiore Sì, secondo quanto previsto dall'Atto del 1976 e ss.mm. recepite in Italia con la L. n. 78/2004
Gli artt. 159 e ss. del regolamento interno del Parlamento dell'Unione europea prevedono quattro modalità di votazione per le deliberazioni: per alzata di mano, per appello nominale, a scrutinio segreto e elettronica. L'ultima... È obbligatoria solo per la nomina dei membri della Commissione (art. 99 reg.) È una procedura che si applica principalmente per le nomine Può essere utilizzata in qualsiasi momento su decisione del Presidente in sostituzione delle altre tipologie di votazione Può essere esplicitamente richiesta da almeno 37 parlamentati
Il parere espresso dal Comitato delle Regioni dell'Unione europea può essere facoltativo od obbligatorio, ma in nessun caso vincolante. Il Comitato può esprimere pareri nel settore dell'ambiente (art. 175 TCE)? Sì, può esprimere pareri anche nel settore dell'ambiente No, il TCE limita i pareri al settore dei trasporti No, il TCE limita i pareri ai settori dell'occupazione e della politica sociale Sì, il TCE limita i pareri al settore dell'ambiente
Nel quadro normativo interno delle Comunità europee esistono una serie di organismi consultivi minori, alcuni dei quali espressamente previsti dal TCE. Quale Comitato, istituito con la decisione 74/122/CEE, poi abrogata e sostituita dalla decisione 2000/604/CE, assiste la Commissione nella determinazione del tasso massimo di aumento delle spese non obbligatorie? Il Comitato speciale per la politica commerciale Il Comitato per la protezione sociale Il Comitato di politica economica Il Comitato economico finanziario
Il 1° giugno 1998 viene istituita... La Comunità europea di difesa La Commissione europea d'inchiesta per le politiche sociali La Corte dei Conti europea La Banca centrale europea
Le istituzioni comunitarie sottoposte al controllo da parte del Parlamento dell'Unione europea sono la Commissione e il Consiglio. Nei confronti della Commissione... Il Parlamento dispone in via principale di strumenti di controllo politico, quali i pareri e le interrogazioni Il Parlamento ha il potere di veto su tutti gli atti della Commissione Il Parlamento dispone del potere di nomina dei membri della Commissione Il Parlamento dispone di un effettivo strumento di controllo giuridico ovvero la mozione di censura
In funzione del mandato loro affidato e dei partner o clienti, le Agenzie comunitarie possono suddividersi in quattro sottogruppi, a seconda della loro attività ovvero in Agenzie che concorrono al funzionamento del mercato interno, Osservatori, Agenzie che hanno il compito di promuovere il dialogo sociale a livello europeo e Agenzie che realizzano programmi per l'Unione europea nel rispettivo campo di competenza. Fa parte del terzo gruppo... L'Agenzia per i diritti fondamentali L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro La Fondazione europea per la formazione professionale L'Autorità europea per la sicurezza alimentare
A norma del TCE istitutivo della Comunità europea, il Parlamento europeo può riunirsi in sessione straordinaria su richiesta,... Della maggioranza dei suoi membri ovvero del Capo dello Stato di uno dei Paesi membri Del Governo di uno dei Paesi membri dell'Unione Della maggioranza dei suoi membri, del Consiglio e della Commissione Del Consiglio europeo o della BCE
La facoltà di istituire un Tribunale di primo grado... Fu prevista dal Trattato di Roma È stata prevista dal Trattato di Maastricht Fu prevista dall'Atto unico europeo È stata prevista dal Trattato di Nizza
Le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea da adottarsi a maggioranza qualificata, diverse da quelle proposte dalla Commissione sono valide se hanno ottenuto... Almeno 255 voti che esprimano il voto favorevole di almeno i 2/3 dei membri Almeno 240 voti che esprimano il voto favorevole di almeno i 2/3 dei membri Almeno 210 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri Almeno 154 voti che esprimano il voto favorevole di almeno i 2/3 dei membri
Le direttive dell'Unione europea soggette a pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione entrano in vigore, di norma,... Il 20° giorno successivo alla loro pubblicazione, salvo che sia stabilita una diversa data Il 45° giorno successivo alla loro pubblicazione, salvo che sia stabilita una diversa data Il 60° giorno successivo alla loro pubblicazione, salvo che sia stabilita una diversa data Il 10° giorno successivo alla loro pubblicazione
Il FEP... Opera attraverso una politica di tutela dell'ambiente e delle risorse naturali, nel caso in cui esista una connessione tra il loro sfruttamento ed il settore della pesca o dall'acquacoltura Contribuisce alla riforma strutturale dell'agricoltura e allo sviluppo delle zone rurali È destinato a finanziare le misure di mercato ed altre azioni avviate nell'ambito della politica agricola Si prefigge principalmente di promuovere la coesione economica e sociale
I membri del Comitato delle Regioni dell'Unione europea... Devono essere titolari di un mandato elettorale in ambito nazionale Possono essere nel contempo membri del Parlamento europeo Non sono vincolati ad alcun mandato imperativo ed esercitano le loro funzioni in piena indipendenza e nell'interesse generale della Comunità Sono eletti a livello regionale nei singoli Stati membri
In merito alla procedura e alle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea è corretto affermare che... Le udienze della Corte come le sue deliberazioni sono di regola pubbliche Le deliberazioni possono essere prese anche con la partecipazione di un numero pari di membri Le sentenze della Corte sono definitive e soggette a revisione soltanto in casi eccezionali ma non hanno efficacia vincolante per le parti in causa Il procedimento davanti alla Corte è svolto nella lingua processuale propria dello Stato o degli Stati implicati nella controversia e nella stessa lingua viene redatto l'originale della sentenza
Il Trattato di Maastricht ha introdotto la figura del Mediatore, organo... Il cui ruolo è quello di defensor civitatis Designato dal Presidente del Parlamento dell'Unione europea per vigilare sulle istituzioni dell'Unione Con il compito di ricevere e valutare le petizioni indirizzate al Parlamento dell'Unione europea Di indirizzo politico del Consiglio dell'Unione europea
Per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea per le quali è richiesto il voto dell'unanimità sono ammesse deleghe in caso di votazione? No, il TCE lo esclude espressamente Sì, ciascun membro del Consiglio può ricevere delega da non più di due membri Sì, ma solo se le deleghe sono attribuite ad un membro del Consiglio dei sei Stati fondatori Sì, ciascun membro del Consiglio può ricevere delega da uno solo degli altri membri
La Commissione dell'Unione europea, per garantire la massima indipendenza e trasparenza all'attività dell'istituzione, nel 1999 ha previsto l'adozione di alcuni Codici di condotta che fissano le regole di comportamento e di organizzazione della futura Commissione. Quale Codice enuncia fondamentalmente il divieto di cumulo delle cariche elettive e di dirigere contemporaneamente partiti politici? Il Codice di condotta concernente le regole deontologiche dei funzionari Nessuno; il TCE non prevede né il divieto di cumulo delle cariche elettive e né quello di dirigere contemporaneamente partiti politici Il Codice di condotta dei Commissari Il Codice di condotta relativo alle relazioni fra i Commissari e i servizi
Il Consiglio dell'Unione europea è composto di Stati membri; titolare del seggio è infatti lo Stato membro delle Comunità che designa il proprio rappresentante. I rappresentanti devono necessariamente rivestire la qualifica di Ministro? Sì, il TCE prevede che i rappresentanti siano i Ministri per gli affari esteri Sì, ma nella prassi i rappresentanti rivestono la qualifica di sottosegretari Sì, devono necessariamente rivestire la qualifica di Ministro No, è sufficiente che facciano parte della compagine governativa e che siano abilitati ad impegnare il proprio Governo
La decisione del Consiglio dell'Unione nota come decisione sulla comitatologia, stabilisce che la Commissione dell'Unione, pur disponendo in principio della totalità del potere esecutivo, debba tenere conto dei pareri dei Comitati speciali incaricati dal Consiglio di assisterla. I pareri dei comitati di regolamentazione con controllo... Sono sempre vincolanti, ma prima di approvare l'atto di esecuzione la Commissione deve trasmetterlo al Parlamento e al Consiglio affinché possano esercitare un controllo Non sono vincolanti per la Commissione che può liberamente discostarsene Sono vincolanti e non possono essere ignorati dalla Commissione, se non formulando una proposta in merito al Consiglio Sono parzialmente vincolanti poiché la Commissione può adottare un provvedimento difforme, comunicandolo al Consiglio
Da chi è composto il COREPER? Da alti funzionari Dalle rappresentanze diplomatiche nazionali presso le Comunità Da agenti diplomatici statali coadiuvati da alti funzionari Da rappresentanti delle collettività regionali e locali presso la Comunità
La nascita della CECA ha avuto luogo nell'aprile del 1951 a Parigi. La sua entrata in vigore, dopo le varie ratifiche da parte dei Parlamenti nazionali, è avvenuta... Dopo circa due anni, il 10 marzo 1953 Dopo circa un mese Dopo circa un anno, nel 1952 Dopo sei mesi, alla fine del 1951
La Commissione Europea esercita funzioni... Esecutive, di vigilanza, di indirizzo politico e di approvazione del bilancio Esecutive, di vigilanza, di rappresentanza e di proposta Esecutive, di vigilanza, di rappresentanza e di risoluzione delle controversie Legislative e di vigilanza
La maggior parte dei lavori del Parlamento europeo viene svolta all'interno di commissioni specializzate, suddivise a loro volta in sottocommissioni. La Commissione IV è... La Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia La Commissione per i bilanci La Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori La Commissione per le libertà civili
Il Comitato economico finanziario di cui all'art. 114 TCE... Ha il ruolo di assistere la Commissione nella gestione del Fondo sociale europeo Svolge un ruolo consultivo in materia di trasporti per conto della Commissione Ha sostituito, a partire dal 1° gennaio 1999, il Comitato monetario Può formulare pareri solo su richiesta del Consiglio dell'Unione
L'elezione di Gaetano Martino a presidente del Parlamento europeo, avvenuta nel 1962, segna anche l'inizio delle politiche economiche comunitarie, che riguardano in primo luogo... La creazione dei fondi europei di sostegno alle aree arretrate La creazione di un mercato limitato di libero scambio L'agricoltura L'eliminazione delle frontiere doganali
In considerazione di quanto stabilito dal TCE in riferimento alle restrizioni quantitative all'importazione ed esportazione fra Stati membri, la nozione di misura di effetto equivalente è assai ampia ed è corretto al riguardo affermare che... Può anche essere una misura non statale Non può consistere nella prassi di un organismo privato finanziato dallo Stato Consiste esclusivamente in una legge o in una prassi burocratica generalizzata È sempre una legge
Il 26 marzo 1995 entra in vigore la Convenzione di Schengen, che abolisce le frontiere per i sette Paesi europei firmatari,... Ne resta escluso il Belgio Ne restano esclusi i Paesi Bassi Ne resta esclusa l'Italia Ne resta escluso il Lussemburgo
Indicare quale tra le seguenti affermazioni non è conforme a quanto dispone il TCE all'art. 217 sulla Commissione dell'Unione europea I membri della Commissione esercitano le funzioni loro attribuite dal presidente, sotto la sua autorità Le competenze che spettano alla Commissione sono strutturate e ripartite fra i membri dai vicepresidenti Il presidente della Commissione può modificare la ripartizione delle competenze nel corso del mandato La Commissione agisce nel quadro degli orientamenti politici del suo presidente
Il Comitato per l'occupazione di cui all'art. 130 TCE... Esamina almeno una volta l'anno la situazione relativa ai movimenti di capitale Segue la situazione dell'occupazione e le politiche nazionali e comunitarie nell'ambito dell'occupazione, formula pareri e contribuisce alla preparazione delle decisioni del Consiglio dopo aver consultato le parti sociali Segue la situazione economico-finanziaria degli Stati membri e degli Stati non partecipanti all'area dell'euro e riferisce in merito al Consiglio e alla Commissione È un organismo consultivo il cui scopo è quello di promuovere la cooperazione tra gli Stati membri e con la Commissione in materia di protezione sociale
Le decisioni del Consiglio del 25/6 e del 23/9 2002, n. 2002/773/CE, Euratom (GUCE 21/10/2002, L 283), hanno introdotto in merito, alle elezioni dei rappresentanti al Parlamento dell'Unione europea, innovazioni di fondamentale importanza rispetto all'atto del 1976, tra cui,... La compatibilità tra la carica di parlamentare europeo e quella di parlamentare nazionale L'incompatibilità tra la carica di parlamentare europeo e quella di parlamentare nazionale La compatibilità tra la carica di parlamentare europeo e quella di membro di governo di uno Stato membro L'incompatibilità tra la carica di parlamentare europeo e quella di consigliere di un ente locale di uno Stato membro
Il Consiglio dell'Unione europea ha sede a Bruxelles... Tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Lussemburgo Tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Lione Tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Strasburgo Tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Francoforte
Quale organo della BEI garantisce la conformità della gestione della Banca con lo Statuto e con le direttive del Consiglio dei governatori? Il Comitato di verifica Il Consiglio di amministrazione Il Consiglio dei governatori Il Comitato direttivo
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui agli artt. 247 e 248 del TCE sulla Corte dei conti dell'Unione europea è corretta Il controllo della Corte dei conti può aver luogo tanto sui documenti quanto, in caso di necessità, sul posto, presso le altre istituzioni della Comunità, nei locali di qualsiasi organismo che gestisca le entrate o le spese per conto della Comunità e negli Stati membri, ad esclusione dei locali di persone fisiche o giuridiche anche se ricevano contributi a carico del bilancio La Corte esamina i conti di tutte le entrate e le spese della Comunità nonché al pari i conti di tutte le entrate e le spese di ogni organismo creato dalla Comunità, nella misura in cui l'atto costitutivo non escluda tale esame La Corte è composta di due cittadini per ciascuno Stato membro I membri della Corte esercitano le loro funzioni in piena indipendenza, nell'interesse prevalente del Paese che sono chiamati a rappresentare
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio si riunisce a Bruxelles, tranne che in aprile, giugno e ottobre, mesi in cui tutte le riunioni hanno luogo a Francoforte Ogni membro del Consiglio può chiedere, in caso di adozione del Consiglio di una decisione a maggioranza qualificata, che si verifichi che gli Stati membri rappresentino almeno l'80% della popolazione totale dell'Unione Le deliberazioni del Consiglio in materia di indennità e pensioni del Presidente e dei membri della Commissione devono essere adottate a maggioranza qualificata Per le direttive del Consiglio sul ravvicinamento delle normative nazionali che incidono sull'instaurazione e il funzionamento del mercato comune è richiesta la votazione a maggioranza semplice
I lavori del Parlamento europeo devono essere resi pubblici, secondo quanto previsto dagli artt. 172 e 173 del Regolamento interno. I resoconti integrali delle sedute devono essere resi pubblici? Sì, anche i resoconti integrali delle sedute devono essere resi pubblici L'obbligo sussiste solo per i lavori delle 12 tornate plenarie mensili L'obbligo sussiste solo per i lavori delle tornate plenarie aggiuntive che si tengono a Bruxelles No, devono essere resi pubblici solo i processi verbali delle sedute
In merito alla procedura e alle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea è corretto affermare che... Le deliberazioni della Corte devono essere firmate anche dal Presidente dalla Commissione europea Il procedimento davanti alla Corte è svolto nella lingua processuale propria dello Stato o degli Stati membri implicati nella controversia, mentre l'originale della sentenza viene redatta in lingua inglese e francese Le udienze della Corte sono di regola segrete, diversamente dalle deliberazioni che sono e restano pubbliche La procedura davanti alla Corte comprende anche una fase orale
La Commissione europea, nel suo insieme, è sottoposta ad un voto di approvazione del Parlamento europeo, a seguito del quale sia il Presidente che gli altri Commissari sono formalmente nominati dal Consiglio... A maggioranza semplice dei presenti alla votazione A maggioranza qualificata Con il voto favorevole di almeno i due terzi dei suoi membri Con il voto favorevole di almeno i tre quarti dei suoi membri
Il COREPER... Venne riconosciuto giuridicamente con il Trattato di fusione degli esecutivi del 1965 È il Comitato cui è affidato il compito di tenere i rapporti tra Parlamento europeo e Commissione europea È un organo intergovernativo, i cui membri agiscono su istruzione del Parlamento dell'Unione europea È organo interno del Parlamento dell'Unione europea
Chi firma gli accordi internazionali del Consiglio dell'Unione europea a nome della Comunità? Il Ministro più anziano d'età Il suo Presidente ovvero il Paese che a turno lo presiede Il Segretario generale L'Alto rappresentate per la politica estera e di sicurezza comune
La decisione del Consiglio nota come decisione sulla comitatologia, stabilisce che la Commissione dell'Unione debba tenere conto dei pareri dei Comitati speciali incaricati dal Consiglio di assisterla. In particolare quali pareri sono vincolanti e non possono essere ignorati dalla Commissione, se non formulando una proposta in merito al Consiglio? I pareri dei comitati di gestione I pareri dei comitati consultivi I pareri dei comitati di regolamentazione con controllo I pareri dei comitati di regolamentazione
A norma di quanto prevede il TCE, quale istituzione comunitaria è deputata a definire principi ed orientamenti generali della politica estera e di sicurezza comune (PESC)? Consiglio dell'Unione Ufficio europeo di Polizia Comitato delle regioni Corte di giustizia
Mario Scelba viene eletto Presidente del Parlamento Europeo nel... 1989 1969 1992 1954
Per quali materie o in quali casi il TCE prevede per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea la maggioranza qualificata? Per la fissazione degli stipendi dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia Solo per l'armonizzazione volta ad incentivare le azioni degli Stati membri sulla polizia giudiziaria in materia penale ed ad alcuni aspetti relativi alla cittadinanza europea Per le deliberazioni che prevedono l'affidamento alla BCE di compiti specifici in merito alle politiche che riguardano la vigilanza prudenziale degli enti creditizi e delle istituzioni finanziarie Solo per i fondi strutturali
A chi compete la direzione e il controllo sull'ufficio di cancelleria della Corte di giustizia dell'Unione europea? Al Vicepresidente della Corte Al Cancelliere designato dal Presidente All'avvocato generale più anziano di età Al Presidente della Corte
A norma di quanto dispone il terzo paragrafo dell'art. 205 del TCE nelle deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea per le quali è richiesta l'unanimità,... L'astensione di più di tre Stati ne impedisce l'adozione L'astensione di più di cinque Stati ne impedisce l'adozione L'astensione anche di un solo membro ne ostacola l'adozione Le astensioni dei membri non possono ostacolarne l'adozione
Le udienze del Tribunale di primo grado dell'Unione europea... Come le sue deliberazioni sono di regola pubbliche Sono di regola pubbliche, diversamente dalle deliberazioni che sono e restano segrete Come le sue deliberazioni sono di regola segrete Sono di regola segrete, diversamente dalle deliberazioni che sono e restano pubbliche
Il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA)... È destinato a finanziare le misure di mercato ed altre azioni avviate nell'ambito della politica agricola È il principale strumento finanziario che consente all'Unione di concretizzare gli obiettivi strategici della sua politica per l'occupazione È diretto a finanziare i programmi di sviluppo rurale È uno specifico fondo per la riforma strutturale del settore della pesca
Il controllo della Corte dei conti dell'Unione europea si esplica attraverso la Relazione annuale sull'esercizio finanziario che racchiude i tipi di controllo effettuati sulla gestione. Tale documento redatto dopo la chiusura di ogni esercizio finanziario... Deve essere trasmesso entro il 30 novembre al Parlamento per la sua l'approvazione Deve essere trasmesso entro il 30 novembre alle altre istituzioni dell'Unione ed è pubblicato nella G.U.U.E Deve essere trasmesso entro il 31 dicembre alla Commissione per la preventiva approvazione Necessita di approvazione da parte della Banca europea e deve essere trasmesso entro il 1° novembre alle altre istituzioni
Quali sono le differenze rilevanti tra raccomandazioni e pareri? Nessuna Le raccomandazioni hanno come scopo di sollecitare il destinatario a tenere un determinato comportamento giudicato più rispondente agli interessi comuni; i pareri hanno come scopo di specificare il punto di vista dell'istituzione che li emette in ordine ad una data questione Le raccomandazioni hanno come scopo di sollecitare il destinatario a tenere un determinato comportamento giudicato più rispondente agli interessi comuni; i pareri hanno come scopo di indicare gli strumenti per la soluzione di una questione specifica Le raccomandazioni hanno come scopo di specificare il punto di vista dell'istituzione che le emette in ordine ad una data questione; i pareri hanno come scopo di sollecitare il destinatario a tenere un determinato comportamento giudicato più rispondente agli interessi comuni
Su quale istituzione comunitaria incombe prevalentemente l'incarico di far rispettare le direttive europee e l'integrità del mercato unico? Comitato economico e sociale Commissione europea Parlamento europeo Consiglio dell'Unione
La Commissione dell'Unione europea, per garantire la massima indipendenza e trasparenza all'attività dell'istituzione, nel 1999 ha previsto l'adozione di tre Codici di condotta che fissano le regole di comportamento e di organizzazione della futura Commissione europea. Il Codice di condotta dei Commissari... Mira ad eliminare qualsiasi rischio di conflitti di interessi, evidenziando le attività esterne e gli interessi finanziari e patrimoniali che potrebbero mettere in pericolo la loro indipendenza Enuncia il divieto di cumulo delle cariche elettive nonché quello di dirigere contemporaneamente partiti politici Stabilisce le modalità di lavoro utili per un più facile coordinamento istituzionale Prevede l'obbligo di dichiarazione da parte dei Commissari del reddito e del patrimonio proprio e del coniuge
In materia di libera circolazione delle merci l'art. 24 del TCE stabilisce espressamente che «sono considerati in libera pratica in uno Stato membro i prodotti provenienti da Paesi terzi per i quali siano state adempiute in tale Stato le formalità di importazione e riscossi... I dazi doganali e le tasse di effetto equivalente esigibili e che non abbiano beneficiato di un ristorno totale di tali tasse e dazi» I dazi doganali e le tasse di effetto equivalente esigibili e che non abbiano beneficiato di un ristorno totale o parziale di tali tasse e dazi» I dazi doganali esigibili, per i quali non sono previste tasse di effetto equivalente, e che abbiano beneficiato di un ristorno parziale di tali dazi» I dazi doganali e le tasse di effetto equivalente esigibili e che abbiano beneficiato di un ristorno totale o parziale di tali tasse e dazi»
L'Assemblea parlamentare della CECA è stata presieduta dal 1952 fino al 1954 da... Reni Pleven Jean Monnet Robert Schuman Paul-Henri Spaak
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sulla Commissione dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta La sede della Commissione è Bruxelles I Commissari nominati per sostituire quelli «sfiduciati» durano in carica cinque anni I Commissari sono componenti di diritto del Consiglio dell'Unione europea Le linee essenziali delle modalità di lavoro dell'organo collegiale della Commissione (riunioni, procedimenti di formazione delle decisioni, preparazione ed esecuzione delle deliberazioni) sono stabilite con il Regolamento unico per Parlamento, Consiglio dell'Unione e Commissione
Il Parlamento europeo partecipa alla funzione normativa dell'Unione europea? Partecipa soltanto al processo di conclusione di accordi internazionali No, dopo il Trattato di Nizza il Parlamento dispone soltanto di meri poteri consultivi Sì, in veste di titolare esclusivo di poteri deliberativi dell'Unione Sì, ma più che dell'esercizio di autonomi poteri decisionali o legislativi in senso proprio, si tratta di una partecipazione più o meno intensa al processo di formazione degli atti comunitari e di conclusione di accordi internazionali
In merito alla procedura e alle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea è corretto affermare che... Le deliberazioni della Corte devono essere prese con un numero pari di componenti Le udienze della Corte sono di regola segrete, diversamente dalle deliberazioni che sono e restano pubbliche Le sentenze della Corte devono essere condivise dal Consiglio dell'Unione e dalla Commissione Le sentenze della Corte hanno forza esecutiva all'interno degli Stati membri, alle condizioni fissate dall'art. 256 del TCE per le decisioni comportanti obblighi pecuniari a carico di privati
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Il trattato di Maastricht con il sancire espressamente il rango ministeriale dei componenti il Consiglio ha inteso esplicitamente includere nella nomina solo i Ministri degli esteri degli Stati membri Le sedi del Consiglio sono Bruxelles e Lussemburgo Per le deliberazioni del Consiglio, adottate a maggioranza qualificata, l'Italia dispone di dodici voti Il Consiglio ha come sua prerogativa esclusiva quella di provvedere a tutte le relazioni internazionali
Chi dirige le attività e gli uffici della Corte di giustizia dell'Unione europea? Il Cancelliere designato dal Presidente Il Presidente della stessa Corte L'avvocato generale più anziano di età Il Vicepresidente della stessa Corte
Il Comitato economico finanziario di cui all'art. 114 TCE... È un organismo consultivo il cui scopo è quello di promuovere la cooperazione tra gli Stati membri e con la Commissione in materia di protezione sociale Prepara i lavori dell'ECOFIN Può formulare pareri solo su richiesta solo del Consiglio dell'Unione Svolge un ruolo consultivo in materia di trasporti per conto della Commissione
Il Consiglio dell'Unione Europea adotta le proprie decisioni... Sempre a maggioranza qualificata con voto ponderato All'unanimità, a maggioranza semplice o a maggioranza qualificata con voto ponderato Sempre a maggioranza semplice Solo a maggioranza qualificata con voto ponderato ovvero con maggioranza semplice
Le raccomandazioni e i pareri dell'Unione europea... Non sono vincolanti Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri Sono indirizzati a singoli Stati ed entrano in vigore con la semplice notificazione ai destinatari Hanno portata generale e sono vincolanti
Quali organi dell'Unione europea assicurano il rispetto del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione del trattato? La Corte di giustizia e le Camere giurisdizionali specializzate Il Tribunale di primo e l'ufficio europeo di polizia La Corte di giustizia e il Tribunale di primo grado nell'ambito delle rispettive competenze Il Tribunale di primo grado e le Camere giurisdizionali specializzate
I poteri della Commissione dell'Unione europea, quali risultano dal TCE, possono essere essenzialmente divisi in tre gruppi. Tra essi è prevista anche la funzione di rappresentanza della Comunità? No, i poteri della Commissione sono tutti inerenti al controllo sull'esatta esecuzione dei Trattati e degli accordi Sì, la Commissione rappresenta le Comunità sia all'interno degli Stati membri, sia nelle relazioni internazionali No, i poteri della Commissione sono tutti inerenti alla formazione delle leggi Sì, i poteri della Commissione sono tutti inerenti alla rappresentanza delle Comunità sia all'interno degli Stati membri, sia nelle relazioni internazionali
In che anno è entrato in vigore il Trattato Istitutivo della CEE? 1958 1960 1963 1954
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio è composto di Stati membri, titolare del seggio è infatti lo Stato membro delle Comunità che designa il proprio rappresentante La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno dai membri del Consiglio dei Paesi ai quali sono attribuiti maggiori voti Il Consiglio adotta le proprie decisioni solo a maggioranza qualificata con voto ponderato ovvero con maggioranza semplice Il Consiglio ha sede a Roma ma in alcuni mesi dell'anno tiene le sessioni a Parigi
I prestiti della BEI diretti a finanziare i progetti possono essere concessi anche a imprese private? No, possono essere concessi solo ai governi o a singole imprese pubbliche degli Stati membri Sì, possono essere concessi sia ai governi che a singole imprese, pubbliche e private degli Stati membri No, possono essere concessi solo ai governi degli Stati membri Sì, possono essere concessi solo a singole imprese o gruppi di imprese, pubbliche e private degli Stati membri
Secondo quanto disposto dal regolamento interno, lo svolgimento dei lavori del Parlamento europeo si articola in legislature, sessioni, tornate e giorni di seduta. Dove hanno luogo le tornate plenarie mensili del Parlamento europeo? A Liegi A Lussemburgo A turno, nelle Capitali dei Paesi membri A Strasburgo
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Il Parlamento è eletto dai cittadini degli Stati dell'Unione Europea I rappresentanti del Parlamento sono designati dai Governi dei singoli Stati membri Il Parlamento si riunisce a Torino per le tornate plenarie mensili Il suo Presidente è eletto per un mandato di tre anni
Il Presidente e l'Ufficio di presidenza del Comitato delle Regioni dell'Unione europea... Sono nominati dal Comitato nel suo interno per la durata di due anni Dipendono operativamente dal Consiglio dell'Unione Sono nominati tra i componenti del Consiglio dell'Unione per la durata di sei mesi Sono designati direttamente dal Parlamento per la durata prevista per lo stesso
Chi designa il Presidente del CES dell'Unione europea? Il Presidente della Commissione europea Lo stesso Comitato, tra i suoi membri Il Consiglio dell'Unione La Commissione europea
Il Consiglio dell'Unione europea si può riunire... Solo su richiesta di un terzo dei membri dello stesso Consiglio Solo su richiesta della Commissione o del Parlamento Solo su richiesta del suo Presidente o della Commissione Anche per iniziativa del suo Presidente
La sede del Comitato delle regioni dell'Unione europea è... A Parigi A Bruxelles A Torino A Copenaghen
Il conseguimento degli obiettivi che le Comunità si propongono è attribuito dai Trattati a varie istituzioni. Quale è espressamente prevista all'art. 7 del Trattato 25/3/1957 (TCE)? Dal COREPER Commissione di conciliazione Banca europea per gli investimenti Commissione
Nel sistema giurisdizionale europeo quale è il tribunale di ultima istanza? Le Camere giurisdizionali specializzate La Corte di giustizia La Commissione Il Tribunale di primo grado
Il Mediatore dell'Unione europea è nominato... Per un anno Per cinque anni Per un periodo illimitato, salvo che non sia dichiarato dimissionario Per due anni e mezzo
Le deliberazioni del Consiglio dell'Unione, salva diversa previsione, sono prese a maggioranza dei membri che lo compongono, anche se di fatto prevale il criterio della maggioranza qualificata, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal TCE. Qual è lo Stato al quale sono attribuiti minori voti? Malta Cipro Estonia Lussemburgo
A quale delle seguenti fonti del diritto comunitario si riferisce il Trattato istitutivo della CEE con la seguente definizione: «... ha portata generale. È obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri»? Regolamento Parere Direttiva Raccomandazione
Secondo il disposto dell'art. 197 del TCE i membri della Commissione dell'Unione europea... Possono assistere a tutte le sedute del Parlamento Possono assistere alle sedute del Parlamento se espressamente invitati Possono richiedere di assistere alle sedute del Parlamento solo se all'ordine del giorno sia prevista la discussione di materie inerenti ad aspetti economici- sociali Non possono assistere alle sedute del Parlamento europeo
L'insieme degli atti che costituisce comunemente il diritto comunitario derivato incide in modo rilevante sugli ordinamenti giuridici interni e sulle posizioni giuridiche dei singoli, talvolta senza che occorra un intervento formale del legislatore e/o dell'amministrazione nazionale, altre volte imponendo all'uno e/o all'altra un'attività normativa. I regolamenti dell'Unione europea, in particolare,... Vincolano lo Stato membro cui sono rivolti per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi Non sono vincolanti Sono indirizzati a singoli Stati ed entrano in vigore con la semplice notificazione ai destinatari Sono obbligatori in tutti i loro elementi
Nel 1958 si riunì a Strasburgo il primo Parlamento europeo. I suoi componenti... Erano in parte stati eletti dai cittadini dei Paesi membri, in parte designati dai rispettivi Parlamenti nazionali Erano stati designati dai rispettivi Governi nazionali Erano stati delegati dai rispettivi Parlamenti nazionali Erano stati eletti dai cittadini dei Paesi membri della CEE
Il Comitato delle Regioni dell'Unione europea, di cui all'art. 7 del TCE... Svolge funzioni consultive e legislative nei riguardi della Commissione e del Consiglio dell'Unione Svolge funzioni consultive nei riguardi della Commissione e del Consiglio dell'Unione Si compone di 27 membri designati direttamente da ciascun Stato Svolge principalmente funzioni propositive in ambito legislativo
Dove ha sede il Segretario generale del Parlamento europeo? A Parigi A Roma A Lussemburgo A Liegi
Sono previsti membri italiani nel CES dell'Unione europea? Sì, sono previsti 24 membri Sì, il CES si compone di rappresentati degli Stati con maggiore importanza demografica e politica Sì, sono previsti 2 membri No, sono previsti solo i membri dei sei Paesi fondatori dell'Unione
Gli atti normativi delle Comunità europee, vincolanti e non, sono citati all'art. 249 del TCE. Tra essi, i pareri che... Non sono vincolanti Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri Hanno portata generale Sono obbligatori in tutti i loro elementi per i destinatari da essi designati
A far data dal 1° novembre 2004 chi nomina i vicepresidenti della Commissione dell'Unione europea? Il Presidente della Commissione tra i componenti del Consiglio Il Presidente della Commissione tra i suoi componenti Il Consiglio La Commissione tra i suoi componenti
Quale delle seguenti istituzioni dell'Unione Europea ha il compito fondamentale di svolgere le operazioni sui cambi? Il Comitato delle regioni Il SEBC La Corte dei conti Il tribunale di primo grado
Il Consiglio dell'Unione europea, composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro, è l'organo decisionale della Comunità. In particolare il Consiglio... Ha come sua prerogativa esclusiva i rapporti con le organizzazioni internazionali Ha il compito di coordinare le politiche economiche generali degli Stati membri È competente per tutta la fase di negoziazione degli accordi delle Comunità, anche se la conclusione degli stessi è di competenza della Commissione È l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare raccomandazioni
Il Consiglio dell'Unione europea è presieduto a turno... Per sei mesi da ciascuno dei Paesi membri, seguendo l'ordine stabilito dal Parlamento Per otto mesi da ciascuno dei Paesi membri, partendo dallo Stato che detiene meno voti Per sei mesi da ciascuno dei Paesi membri, seguendo l'ordine stabilito dallo stesso Consiglio Per un anno da ciascuno dei Paesi membri, seguendo l'ordine stabilito della Commissione
I membri della Commissione dell'Unione europea... Sono designati, due per ciascuno Stato membro, direttamente dai Capi di Stato o di governo In caso di dimissioni per colpa sono soggetti al procedimento di censura da parte del Consiglio dell'Unione Sono scelti in base alla loro competenza generale e offrono ogni garanzia di indipendenza Possono, anche singolarmente, fare proposte di legge al Parlamento
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno per una durata di dodici mesi Il regolamento interno del Consiglio è adottato dal Parlamento Il Consiglio ha sede a Vienna Anche ai nuovi Stati che hanno aderito all'Unione nel 2007 per le deliberazioni del Consiglio sono stati attribuiti voti
Il Trattato che istituisce la Comunità europea prevede che l'esecuzione dei compiti affidati alla Comunità europea sia assicurata, in via principale... Da cinque organi tra cui la Banca centrale europea Dal Mediatore europeo Da cinque organi tra cui la Corte di giustizia europea Solo dalla Corte dei conti europea
I membri del Comitato delle Regioni dell'Unione europea... Rappresentano lo Stato membro nel quale sono stati eletti e sono vincolati da mandato imperativo Sono oggi 344, suddivisi tra i vari Stati membri secondo la loro importanza demografica Durano in carica due anni ed il loro mandato è rinnovabile Sono nominati dal Comitato economico e sociale che delibera sulla base dell'elenco in precedenza presentato dagli Stati membri
I membri della Commissione europea, il cui mandato rinnovabile dura cinque anni... Sono designati dal Presidente della Corte dei Conti europea Sono eletti tra i componenti del Parlamento Sono designati dagli Stati membri, di comune accordo con il Presidente designato Sono designati dal Presidente del Parlamento europeo
Un cittadino appartenente ad uno Stato membro dell'Unione europea può essere nominato componente della Commissione europea? Sì, soltanto cittadini degli Stati membri possono ricoprire la carica di Commissari Sì, se appartenente ad un organo di governo di uno Stato membro No, stante la natura stessa della Commissione tutti i componenti, ad eccezione del Presidente, devono essere scelti tra cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Sì, se appartenente ad un organo politico di uno Stato membro
Le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea hanno forza esecutiva all'interno degli Stati membri? No, in nessun caso Solo se confermate dalla Commissione europea Solo se accettate dagli Stati membri chiamati in causa Sì, alle condizioni fissate dall'art. 256 del TCE per le decisioni comportanti obblighi pecuniari a carico di privati
Secondo la regola generale stabilita dal TCE, come sono eletti e/o designati i rappresentanti del Parlamento dell'Unione europea? Sono designati dai Governi dei singoli Stati membri Sono eletti a suffragio universale diretto Sono eletti o designati dai singoli Stati membri Sono designati dai Capi di Stato dei singoli Stati membri
I regolamenti dell'Unione europea... Sono obbligatori in tutti i loro elementi Non sono vincolanti Vincolano lo Stato membro cui sono rivolti per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi Sono indirizzati a singoli Stati ed entrano in vigore con la semplice notificazione ai destinatari
Un cittadino italiano può presentare direttamente una petizione al Parlamento dell'Unione europea? Sì, purché in rappresentanza di una associazione di cittadini Sì, lo prevede espressamente l'art. 194 del TCE Sì, previa autorizzazione di uno dei Presidenti del Parlamento italiano No, legittimati a presentare una petizione al Parlamento sono i senatori ed i deputati
Il Parlamento europeo è stato eletto a suffragio universale diretto per la prima volta nel... Settembre 1965 Marzo 1971 Dicembre 1982 Giugno 1979
I membri della Commissione europea... Non possono dedicarsi ad attività didattiche anche se non condotte a livello professionale Durano in carica per l'intera legislatura e non sono rinnovabili alla scadenza del mandato Sono eletti in ogni Stato membro tramite suffragio universale e diretto Esercitano le loro funzioni in piena indipendenza nell'interesse generale della Comunità
Nel 1956 l'apposita commissione nominata dai Ministri degli Esteri della CECA termina i propri lavori con un rapporto che prevede la creazione di due Comunità... La Comunità Economica Europea e la Comunità Europea dell'Energia Atomica La Comunità Economica Europea e la Comunità Europea di Difesa La Comunità Europea di Difesa e la Comunità Europea dell'acciaio e del carbone La Comunità Europea dell'Energia Atomica e la Comunità Europea di Difesa
La Commissione europea è oggi formata... Da un cittadino di ciascuno Stato membro ad eccezione degli Stati fondatori a cui spettano due Commissari Da due cittadini di ciascuno Stato membro Da un cittadino di ciascuno Stato membro Da un cittadino di ciascuno Stato membro ad eccezione degli Stati demograficamente più importanti a cui spettano due Commissari
Nel 1960 viene firmata la Convenzione di Stoccolma che istituisce... Il CED Lo SME L'OCSE L'EFTA
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta Il Consiglio come la Commissione rappresenta il momento di sintesi dell'interesse comunitario considerato globalmente e non gli interessi dei singoli Stati Salvo contrarie disposizioni del TCE le deliberazioni del Consiglio sono valide solo se approvate con il voto favorevole di tutti gli Stati membri Il Consiglio è formato da un rappresentante di ciascuno Stato membro abilitato ad impegnare il Governo di detto Stato membro La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno per una durata di diciotto mesi
Per le procedure di voto in seno all'Assemblea del Parlamento dell'Unione europea, quali modalità di votazioni sono previste dagli artt. 159 e ss. del regolamento interno? Per alzata di mano, per appello nominale, elettronica Per appello nominale, a scrutinio segreto, elettronica Per appello nominale, elettronica Per alzata di mano, per appello nominale, a scrutinio segreto, elettronica
Il conseguimento degli obiettivi che le Comunità si propongono è attribuito dai Trattati a varie istituzioni. Quale è espressamente prevista all'art. 7 del Trattato 25/3/1957 (TCE)? Parlamento BCE Commissione di conciliazione Mediatore europeo
Dove hanno luogo le tornate plenarie mensili del Parlamento europeo? A Strasburgo A Lussemburgo A Liegi A turno, nelle Capitali dei Paesi membri
Quanto dura in carica il Presidente del Tribunale di primo grado dell'Unione europea? Cinque anni Sei mesi Tre anni Un anno
Quale istituzione dell'Unione Europea definisce ed attua la politica monetaria della Comunità? La Corte dei conti Il Comitato delle regioni Il tribunale di primo grado Il SEBC
Secondo quanto stabilito dall'art. 126 del suo regolamento interno, lo svolgimento dei lavori del Parlamento europeo si articola in legislature, sessioni, tornate e giorni di seduta. I giorni di seduta... Sono le due riunioni settimanali dell'istituzione previste dal TCE Sono le due riunioni mensili dell'istituzione previste dal TCE Sono le riunioni quotidiane dell'istituzione Sono le singole riunioni del Parlamento, che si tengono di norma ogni mese
La rappresentanza del Consiglio dell'Unione europea in tutte le sedi in cui sia necessario compete... Al Paese che dispone di più voti Al Paese che a turno la presiede A turno ai Paesi che hanno un numero di ministri maggiore All'Alto rappresentate per la politica estera e di sicurezza comune
Il Mediatore europeo è nominato dal Parlamento... Per un periodo illimitato, salvo che non sia dichiarato dimissionario dalla Corte di giustizia Per la durata della legislatura, con mandato rinnovabile Per due anni e mezzo, con mandato non rinnovabile Per un anno, con mandato rinnovabile
La Commissione dell'Unione europea è organo a tempio pieno in quanto... È previsto che si riunisca almeno una volta alla settimana I Commissari sono nominati a titolo individuale e non rappresentano né gli Stati da cui provengono, né alcun gruppo politico di interesse esterno alle Comunità Tutte le deliberazioni vengono riferite sempre alla Commissione nel suo complesso Il suo compito principale è quello di far applicare i trattati e gli atti comunitari, oltre che la gestione delle varie politiche comuni
Dove ha sede la Banca europea per gli investimenti? A Parigi A Francoforte A Bruxelles A Torino
Il Consiglio dell'Unione europea è formato... Dai Capi del Governo dei singoli Stati membri dell'Unione Dai Capi di Stato dei singoli Stati membri Da un ambasciatore in rappresentanza di ciascun Stato membro Da un rappresentante di ciascuno Stato membro abilitato ad impegnare il Governo di detto Stato membro
La Corte dei conti dell'Unione europea è deputata ad assistere... La Banca europea per gli investimenti e il COREPER Le autorità di bilancio (Parlamento e Consiglio), nell'esercizio della funzione di controllo dell'esecuzione del bilancio Le autorità di bilancio (Parlamento e Commissione), nell'esercizio della funzione di controllo dell'esecuzione del bilancio Le autorità di bilancio (Consiglio e Commissione), nell'esercizio della funzione di controllo dell'esecuzione del bilancio
Dispone l'art. 213 del TCE che i membri della Commissione europea... Possono essere messi sotto accusa solo dai rispettivi Governi nazionali che rappresentano Assumono l'impegno solenne di rispettare gli obblighi derivanti dalla loro carica, anche dopo la cessazione delle loro funzioni Nell'adempimento dei loro doveri sono tenuti ad accettare le istruzioni provenienti dal Consiglio e dai governi nazionali Possono, per la durata del mandato, esercitare altre attività professionali perché non remunerate
Al vertice del sistema giurisdizionale europeo è posta la Corte di giustizia, che ha sede... A Strasburgo A Lussemburgo A turno nelle Capitali degli Stati membri A Bruxelles
A quale istituzione dell'Unione europea è attribuito il controllo sulla legittimità degli atti comunitari (artt. 230-231 TCE)? Alla Commissione europea Alla Corte di giustizia Al Parlamento europeo Al Consiglio dell'Unione
Chi convoca il Consiglio dell'Unione europea? Il suo Presidente ovvero il Paese che a turno lo presiede L'Alto rappresentate per la politica estera e di sicurezza comune Il Ministro più anziano d'età Il Segretario generale
Composto da almeno un giudice per Stato membro, con requisiti sostanzialmente analoghi a quelli dei membri della Corte di giustizia dell'Unione europea, anche il Tribunale di primo grado ha sede... A Strasburgo A Bruxelles A Lussemburgo A turno nelle Capitali degli Stati membri
I membri della Commissione europea... Sono designati dal Presidente della Corte dei Conti europea Sono eletti tra i componenti del Parlamento dal Consiglio dell'Unione Sono designati direttamente dal Presidente del Parlamento europeo Sono designati dagli Stati membri, di comune accordo con il neo Presidente
La Presidenza del Consiglio dell'Unione europea è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio per una durata di... Diciotto mesi Sei mesi Dodici mesi Sedici mesi
Il conseguimento degli obiettivi che le Comunità si propongono è attribuito dai Trattati a varie istituzioni. Quale è espressamente prevista all'art. 7 del Trattato 25/3/1957 (TCE)? Corte dei conti Polizia europea Commissione di conciliazione europea COREPER
Secondo quanto stabilito dall'art. 126 del suo regolamento interno, lo svolgimento dei lavori del Parlamento europeo si articola in legislature, sessioni, tornate e giorni di seduta. Le legislature... Sono il periodo di durata effettiva del mandato dei parlamentari europei Sono il periodo di durata effettiva del mandato del Presidente del Parlamento europeo Sono le singole riunioni del Parlamento, che si tengono di norma ogni mese Sono le riunioni quotidiane dell'istituzione
Nel quadro normativo interno delle Comunità europee esistono una serie di organismi consultivi minori, alcuni dei quali espressamente previsti dal TCE. Quale comitato che ha preso il posto del Comitato monetario formula pareri su richiesta del Consiglio e della Commissione? Il Comitato economico finanziario Il Comitato di gestione del Fondo Sociale Europeo Il Comitato speciale per la politica commerciale Il Comitato di politica economica
Quali sono le due fondamentali prerogative riconosciute all'istituzione del Parlamento dell'Unione europea? Poteri di controllo e poteri legislativi Poteri di controllo e poteri esecutivi Poteri legislativi e poteri esecutivi Poteri esecutivi e poteri politici
Il Presidente della Corte di giustizia dell'Unione europea è eletto dai giudici tra loro... Per tre anni ed il mandato è rinnovabile Per quattro anni ed il mandato non è rinnovabile Per cinque anni ed il mandato è rinnovabile Per un anno ed il mandato non è rinnovabile
Le competenze attribuite al Consiglio dell'Unione europea investono tutti i settori di attività dell'Unione. In particolare il Consiglio... Approva il bilancio dell'Unione insieme al Parlamento europeo Ha come sua prerogativa esclusiva i rapporti con le organizzazioni internazionali È l'unico organo della Comunità ad avere potere legislativo e decisionale È l'unico organo a cui è attribuito il compito di emanare raccomandazioni
Procedendo ad un'analisi delle norme relative all'armonizzazione fiscale in ambito comunitario è dato riscontrare, in base all'art. 90 del TCE, il divieto per ciascuno Stato membro... Di applicare direttamente o indirettamente ai prodotti degli altri Stati membri, imposizioni interne inferiori a quelle applicate direttamente o indirettamente ai prodotti nazionali similari Di applicare indirettamente ai prodotti degli altri Stati membri, imposizioni interne inferiori a quelle applicate direttamente ai prodotti nazionali similari Di applicare ai prodotti degli altri Stati membri imposizioni interne intese a proteggere indirettamente altre produzioni Di applicare direttamente ai prodotti degli altri Stati membri imposizioni interne inferiori a quelle applicate direttamente ai prodotti nazionali similari
Alla Corte dei conti dell'Unione europea è attribuita una competenza di controllo generale; essa esamina, in base all'art. 248 del TCE... Principalmente i conti degli Stati membri Di norma, tutte le entrate e le spese della Comunità, nonché di ogni organismo creato dalla stessa Principalmente i conti della BCE e dei soggetti privati che ricevono contributi dall'Unione Principalmente tutte le entrate e le spese di tutti gli Stati membri
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno da ciascun membro del Consiglio per una durata di un anno Il Consiglio adotta le proprie decisioni sempre a maggioranza qualificata con voto ponderato La convocazione del Consiglio di propria iniziativa o su formale richiesta di un Paese membro o della Commissione compete al Paese che dispone di più voti Il Consiglio è strutturato in modo tale da poter dar voce agli interessi nazionali particolari
I cittadini italiani sono obbligati a rispettare le previsioni del Trattato che istituisce la Comunità europea? Sì, godono dei diritti e sono soggetti ai doveri previsti dal Trattato No, sono soggetti solo alle previsioni delle leggi dello Stato italiano No, sono soggetti solo alle previsioni della Costituzione italiana Sì, ma solo se acquisiscono la cittadinanza europea
L'EUROPOL è... Uno strumento giuridico creato dalla Comunità europea per lo sviluppo della cooperazione transnazionale e l'internazionalizzazione di imprese e servizi Un organismo di cooperazione europeo che si occupa, tra l'altro, della prevenzione e della lotta contro attività illecite di riciclaggio di denaro, di organizzazioni clandestine di immigrazione, del terrorismo e della contraffazione di monete Un organismo di cooperazione europeo che si occupa esclusivamente della prevenzione e della lotta contro il traffico illecito di stupefacenti L'Ufficio Statistico delle Comunità Europee
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta La sede della struttura amministrativa è a Roma Il Parlamento dura in carica due anni e mezzo Il Parlamento è composto da rappresentanti dei Parlamenti nazionali Il Parlamento detiene il potere di partecipazione al processo legislativo della Comunità europea
La firma degli accordi internazionali del Consiglio dell'Unione europea a nome della Comunità compete... A turno ai Paesi che hanno il numero di ministri maggiore All'Alto rappresentate per la politica estera e di sicurezza comune Al Paese che dispone di più voti Al Paese che a turno lo presiede
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta La rappresentanza del Consiglio in tutte le sedi in cui sia necessario compete al Paese che a turno la presiede Il Consiglio è formato dai Capi di Stato dei singoli Paesi membri Il Consiglio ha sede a Roma ma in alcuni mesi dell'anno tiene le sessioni a Parigi Il Consiglio adotta le proprie decisioni sempre a maggioranza semplice
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea è corretta La convocazione del Consiglio compete a turno ai Paesi che hanno il numero di ministri maggiore Il Consiglio come la Commissione rappresenta il momento di sintesi dell'interesse comunitario considerato globalmente e non gli interessi dei singoli Stati Il Consiglio adotta le proprie decisioni all'unanimità, a maggioranza semplice o a maggioranza qualificata con voto ponderato La rappresentanza del Consiglio in tutte le sedi spetta al Paese che dispone di più voti
I membri del Tribunale di primo grado dell'Unione europea, scelti secondo le indicazioni contenute nel TCE, sono nominati... Di comune accordo, per due anni dai Governi degli Stati membri Di comune accordo, per quattro anni dai Governi degli Stati membri Di comune accordo, per cinque anni dai Governi degli Stati membri Di comune accordo, per sei anni dai Governi degli Stati membri
Gli organi del sistema giurisdizionale comunitario sono... Corte di giustizia, Tribunale di primo grado, Camere giurisdizionali specializzate e Avvocature speciali Corte di giustizia, Tribunale di primo grado e Commissione Tribunale di primo grado, Corte di giustizia e Corte internazionale di Giustizia Corte di giustizia, Tribunale di primo grado e Camere giurisdizionali specializzate
Attualmente ogni quanti anni i cittadini europei sono chiamati ad eleggere i propri rappresentanti nel Parlamento europeo? Ogni 5 anni Ogni 4 anni Ogni 6 anni Ogni 10 anni
La prima Assemblea parlamentare europea si è riunita... A Strasburgo nel marzo del 1958 A Bruxelles nell'agosto del 1960 A Roma nel novembre del 1963 A Parigi nel gennaio del 1956
I membri della Corte dei conti dell'Unione europea sono nominati... Per un periodo di quattro anni Per un periodo di sei anni Per un periodo di cinque anni Per un periodo di tre anni
Dispone l'art. 211 del TCE che la Commissione dell'Unione europea dispone di un proprio potere di decisione e partecipazione alla formazione degli atti del Consiglio e del Parlamento. La Commissione dispone di un potere di proposta nei confronti del Consiglio e del Parlamento? Sì, che le spetta in via esclusiva e che per il Parlamento rappresenta la condizione affinché esso possa emanare atti vincolanti Sì, che le spetta in via esclusiva e che rappresenta la condizione affinché il Consiglio e il Parlamento possano emanare atti vincolanti No. La Commissione dispone di un vero e proprio potere di decisione autonomo Sì, che le spetta in via esclusiva e che per il Consiglio rappresenta la condizione affinché esso possa emanare atti vincolanti
Le iniziative comunitarie sono progetti e azioni promossi dalla Commissione in settori particolarmente innovativi che rappresentano la base per il futuro sviluppo delle politiche comunitarie. Per il periodo 2007-2013 quale nuova iniziativa è stata prevista? Jaspers Interreg Equal Leader
Cosa identifica la sigla SEBC? Il sistema europeo delle banche centrali La Banca centrale europea La Banca per gli investimenti dei Paesi dell'Unione Il sistema informatico che mette in comunicazione tutti gli Stati dell'Unione
I cittadini dell'Unione europea hanno il diritto di petizione dinanzi al Parlamento europeo? Sì, purché non siano in numero inferiore a 10.000 No Sì, i cittadini dell'Unione hanno diritto di petizione ma essa deve essere presentata per il tramite del Mediatore europeo Si
A conferma dell'indipendenza dei membri della Commissione dell'Unione europea... Essi possono essere rimossi solo dai Governi nazionali Essi non possono essere rimossi né dai Governi nazionali, né dal Consiglio Essi possono essere rimossi solo dal Consiglio dell'Unione Essi non possono in nessun caso cessare dalla carica fino alla scadenza del mandato
Quale è il numero attuale dei componenti il Parlamento dell'Unione europea? 785 Deputati 352 Deputati 1.201 Deputati 118 Deputati
La nomina del Presidente e dell'Ufficio di presidenza del CES dell'Unione europea spetta... Alla Corte dei Conti Al Comitato stesso Al Consiglio europeo Alla Commissione
A quale istituzione comunitaria è attribuito in via principale il potere di vigilare sull'applicazione delle disposizioni del Trattato che istituisce la Comunità europea? Consiglio dell'Unione Parlamento europeo Ufficio europeo di polizia Commissione europea
La Commissione dell'Unione europea è organo indipendente in quanto... È previsto che si riunisca almeno una volta alla settimana a porte chiuse I Commissari sono nominati a titolo individuale e non rappresentano né gli Stati da cui provengono, né alcun gruppo politico di interesse esterno alle Comunità Il suo compito principale è quello di far applicare i trattati e gli atti comunitari Tutte le deliberazioni vengono riferite sempre alla Commissione nel suo complesso
I membri della Commissione europea... Sono componenti di diritto del Consiglio europeo Possono ricoprire, se autorizzati, qualsiasi altra carica o svolgere qualsiasi altra funzione purché in ottemperanza al dovere di onestà e delicatezza proprie della carica che ricoprono Nell'adempimento dei loro doveri, non sollecitano né accettano istruzioni da alcun Governo né da alcun organismo Esercitano le loro funzioni esecutive nell'ambito dell'indirizzo fissato dal Parlamento europeo e dal Consiglio
Una tra le innovazioni più significative del TCE, per il Parlamento dell'Unione europea è data dalla possibilità di nominare un Mediatore... Con il compito di verificare i risultati delle Commissioni d'inchiesta Con il compito di indagare sulle denunce dei cittadini relative a casi di cattiva amministrazione Tra i componenti della Commissione Con il compito di verificare che tutte le fonti comunitarie siano correttamente adottate dai Paesi membri
Sulla base delle informazioni ricevute dalle varie istituzioni comunitarie, la Commissione definisce il progetto preliminare del bilancio, approvato... Dalla Corte dei conti Dal COREPER Dal Parlamento Dal Consiglio
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea è... Il testo unico dell'insieme dei diritti civili, politici, economici e sociali dei cittadini europei e di tutte le persone che vivono sul territorio dell'Unione Parte integrante del Trattato di Nizza del 7 dicembre 2000 Il preambolo della Costituzione europea Un documento per creare, tra i popoli dell'Unione, una maggiore coesione, che sarà approvato dall'Unione presumibilmente alla fine del 2008
Le decisioni dell'Unione europea... Sono obbligatorie in tutti i loro elementi per i destinatari da esse designati Hanno portata generale Vincolano lo Stato membro cui sono rivolte per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi Non sono vincolanti
Secondo quanto stabilito dall'art. 126 del suo regolamento interno, lo svolgimento dei lavori del Parlamento europeo si articola in legislature, sessioni, tornate e giorni di seduta. Le riunioni quotidiane dell'istituzione sono... I giorni di seduta Le legislature Le sessioni Le tornate
Il compito di adottare gli atti normativi comunitari,... In passato era di esclusiva competenza del Parlamento europeo, ora ampiamente condiviso con il Consiglio dell'Unione europea È funzione esclusiva del Parlamento europeo In passato era di esclusiva competenza del Consiglio dell'Unione europea, ora ampiamente condiviso con la Commissione europea In passato era di esclusiva competenza del Consiglio dell'Unione europea, ora condiviso con il Parlamento europeo
Nel quadro normativo interno delle Comunità europee esistono una serie di organismi consultivi minori, alcuni dei quali espressamente previsti dal TCE. Quale Comitato ha lo scopo di promuovere la cooperazione tra gli Stati membri e con la Commissione in materia di protezione sociale? Il Comitato per l'occupazione Il Comitato di politica economica Il Comitato per la protezione sociale Il Comitato di gestione del Fondo Sociale Europeo
I membri della Commissione europea... Possono, per la durata delle loro funzioni, esercitare solo le attività professionali autorizzate dal Consiglio e dal Parlamento europeo Sono membri di diritto della Corte di giustizia Sono componenti di diritto del Consiglio europeo Non possono, per la durata delle loro funzioni, esercitare alcun'altra attività professionale, remunerata o meno
Dispone la legge n. 18/1979 che sono elettori del Parlamento europeo... Oltre ai cittadini italiani, anche ai cittadini degli altri Stati membri dell'Unione Oltre ai cittadini italiani, anche i cittadini degli altri Stati membri dell'Unione, purché residenti in Italia da più di sei anni Oltre ai cittadini italiani, anche i cittadini degli altri Stati membri dell'Unione che, a seguito di formale richiesta, abbiano ottenuto l'iscrizione nell'apposita lista elettorale del Comune italiano di residenza I soli cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune
Chi stabilisce le linee essenziali delle modalità di lavoro della Commissione dell'Unione europea? Il Regolamento della Commissione Il Regolamento unico per Parlamento, Consiglio e Commissione Direttamente il TCE Il Regolamento unico per Consiglio e Commissione
Il mandato del Presidente del Tribunale di primo grado dell'Unione europea è rinnovabile? Sì, ma solo dopo che tutti gli altri membri del Tribunale abbiano ricoperto la carica di Presidente Sì, il suo mandato è rinnovabile Sì, ma solo nel caso in cui allo scadere del mandato non sia già stato nominato altro Presidente No, il suo mandato non è rinnovabile
Di seguito sono proposte alcune affermazioni sul Consiglio dell'Unione europea. Indicare quale tra esse è corretta Il Consiglio come la Commissione rappresenta il momento di sintesi dell'interesse comunitario considerato globalmente e non gli interessi dei singoli Stati Il Consiglio ha sede a Roma ma in alcuni mesi dell'anno tiene le sessioni a Parigi La Presidenza del Consiglio è esercitata a turno per una durata di sei mesi La rappresentanza del Consiglio in tutte le sedi spetta all'Alto rappresentate per la politica estera e di sicurezza comune
Quale istituzione dell'Unione Europea promuovere il regolare funzionamento dei sistemi di pagamento? Il Comitato economico e sociale La Corte dei conti Il SEBC Il Comitato delle regioni
Chi esercita la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea? Il ministro designato dal Consiglio dell'Unione Il ministro designato dal Parlamento A turno i Paesi membri dell'Unione Europea Il ministro designato dal CES
Dove ha sede l'Ufficio europeo di polizia? A Bonn A Parigi All'Aia A Roma
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul Parlamento dell'Unione europea è corretta I rappresentanti del Parlamento sono eletti a suffragio universale diretto I rappresentanti del Parlamento sono eletti o designati dai singoli Stati membri Il Parlamento si riunisce a Roma per le tornate plenarie mensili Il Parlamento può riunirsi in sessione straordinaria su richiesta del Commissario della BCE
Quanto è stato istituito il Tribunale di primo grado dell'Unione europea? Nel 1988 Nel 2003 con il Trattano di Nizza Nel 1965 con il Trattato di fusione degli esecutivi Nel 1952 insieme alla Corte di giustizia dell'Unione europea
La parte propriamente comunitaria del sistema normativo della CE comprende un ventaglio di atti giuridici adottati dalle istituzioni comunitarie, nei limiti delle competenze e con gli effetti che il Trattato sancisce. Tra essi, il regolamento dell'Unione europea che... È obbligatorio in tutti i suoi elementi solo per i destinatari da essi designati Non è vincolante Ha portata generale Necessita di atti di recepimento da parte degli Stati a cui è destinato
Come è disciplinata l'attività degli uffici della Commissione dell'Unione europea, strutturati in direzioni generali e uffici assimilati? Direttamente il TCE Con Regolamento della Commissione Con il Regolamento unico per Consiglio e Commissione Con il Regolamento unico per Parlamento, Consiglio e Commissione
Quale organo della Commissione dell'Unione europea ha la rappresentanza esterna della Commissione? Il Commissario più anziano d'età Il Commissario che ha ottenuto la più alta cifra elettorale Il Commissario designato dal Presidente, con funzioni di segretario Il suo Presidente
Il Mediatore europeo, nominato dal Parlamento per la durata della legislatura, con mandato rinnovabile, è abilitato a ricevere le denunce... Di qualsiasi istituzione dell'Unione riguardanti casi di cattiva applicazione del TCE Delle persone giuridiche che risiedano o abbiano la loro sede sociale in uno Stato membro, e riguardanti casi di cattiva amministrazione nell'azione delle istituzioni o degli organi comunitari Dei Governi degli Stati membri riguardanti provvedimenti legislativi dell'Unione europea Di qualsiasi cittadino dell'Unione o di qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro, e riguardanti casi di cattiva amministrazione nell'azione delle istituzioni o degli organi comunitari
La prima Comunità istituita da alcuni Stati europei nel secondo dopoguerra è stata la... CECA, Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio CED, Comunità Europea di Difesa CEE, Comunità Economica Europea EURATOM, Comunità Europea dell'Energia Atomica
La nozione di tassa di effetto equivalente ad un dazio doganale rintracciabile nel TCE, allorché si fa riferimento alla libera circolazione delle merci, è stata oggetto di vasta giurisprudenza che ne ha progressivamente definito gli elementi essenziali per cui è possibile oggi affermare che la tassa di effetto equivalente è... L'onere pecuniario che, quale ne sia la struttura, deve essere direttamente collegato all'importazione o all'esportazione di un prodotto, anche se imposto in un momento diverso L'onere anche non pecuniario che, quale ne sia la struttura, è direttamente o indirettamente collegato all'importazione o all'esportazione di un prodotto, anche se imposto in un momento diverso L'onere pecuniario che, quale ne sia la struttura, è direttamente o indirettamente collegato all'esportazione di un prodotto, e non può essere imposto in un momento diverso L'onere pecuniario che, quale ne sia la denominazione e la struttura, è direttamente o indirettamente collegato all'importazione o all'esportazione di un prodotto, anche se imposto in un momento diverso
Il CES dell'Unione europea è un organo... Consultivo nelle materie economico-sociali Consultivo e legislativo nelle materie economico- sociali Legislativo nelle materie economico-sociali Legislativo e tecnico nelle materie economico-sociali
Il processo di integrazione europea inizia nel 1952. Dal 2007 gli Stati dell'Unione Europea sono 27. In quante tappe si è passati dagli iniziali 6 Stati ai 27 di oggi? 6 (1973, 1981, 1986, 1995, 2004 e 2007) 3 (1973, 1995 e 2007) 2 (1981 e 2007) 4 (1973, 1981, 1986 e 2007)
Lo SME (Sistema Monetario Europeo) viene istituito... Nell'Agosto 1976 Nel Gennaio 1997 Nel Marzo 1979 Nel Dicembre 1983
Il Presidente del Parlamento europeo è eletto per un mandato di... Due anni e mezzo Un anno Sette anni Tre anni
Quando è entrato in vigore il Trattato che istituisce l'Unione Europea? 1986 1993 1957 1999
Un cittadino italiano può scrivere alle istituzioni o agli organi dell'Unione europea nella sua lingua? Sì, e ha il diritto di ricevere una risposta nella stessa lingua No, deve scrivere in inglese, in francese o in tedesco No, deve scrivere in inglese ma ha il diritto di ricevere una risposta nella stessa lingua No, deve scrivere in francese o in inglese
Chi rappresenta il Consiglio dell'Unione europea in tutte le sedi in cui sia necessario? L'Alto rappresentate per la politica estera e di sicurezza comune Il suo Presidente ovvero il Paese che a turno lo presiede Il Segretario generale Il Ministro più anziano d'età
I poteri della Commissione dell'Unione europea, quali risultano dal TCE, possono essere essenzialmente divisi in tre gruppi. Tra essi è prevista anche una funzione di proposta o di iniziativa normativa? No, i poteri della Commissione sono tutti inerenti al controllo sull'esatta esecuzione dei Trattati e degli accordi Sì, alla Commissione compete la funzione di proposta o di iniziativa legislativa Sì, i poteri della Commissione sono tutti inerenti alla formazione delle leggi No, i poteri della Commissione sono tutti inerenti alla rappresentanza delle Comunità sia all'interno degli Stati membri, sia nelle relazioni internazionali
Quale dei seguenti soggetti è cittadino dell'Unione europea? Persona residente del territorio italiano Persona in possesso della cittadinanza francese Persona in possesso della cittadinanza svizzera Persona residente nel territorio spagnolo
Il Trattato che istituisce la Comunità europea prevede che l'esecuzione dei compiti affidati alla Comunità sia assicurata, in via principale... Da cinque organi tra cui il Consiglio Dalla Commissione di conciliazione europea Solo dalla Commissione europea Da cinque organi tra cui il Comitato economico e sociale
Nel quadro normativo interno delle Comunità europee esistono una serie di organismi consultivi minori, alcuni dei quali espressamente previsti dal TCE. Quale comitato che ha preso il posto del Comitato monetario esamina almeno una volta l'anno la situazione relativa ai movimenti di capitale e prepara i lavori dell'ECOFIN? Il Comitato per la protezione sociale Il Comitato economico finanziario Il Comitato di politica economica Il Comitato per l'occupazione
Il COREPER... È la sede del Parlamento europeo È la procedura particolare attraverso la quale è approvata la legislazione comunitaria È il Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri dell'Unione Europea È la procedura di mediazione posta in essere nel caso di conflitto tra organi dell'Unione europea
Sulla base delle informazioni ricevute dalle varie istituzioni comunitarie, chi definisce il progetto preliminare del bilancio? Il Consiglio dell'Unione Il Parlamento La Corte dei conti La Commissione
Quale istituzione della Comunità europea adotta il regolamento interno del Consiglio dell'Unione europea? Il Parlamento Il Segretariato generale Lo stesso Consiglio La Commissione
Le raccomandazioni dell'Unione europea... Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri Sono sempre vincolanti Non sono vincolanti Hanno portata generale
Le deliberazioni del Consiglio, salva diversa previsione, sono prese a maggioranza dei membri che lo compongono, anche se di fatto prevale il criterio della maggioranza qualificata, calcolata con riferimento alla ponderazione dei voti per ciascuno Stato membro, stabilita dal TCE. Quali sono gli Stati ai quali sono attribuiti maggiori voti ovvero 29 voti? Germania, Francia, Italia, Regno Unito Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Portogallo Germania, Francia, Belgio, Regno Unito Austria, Francia, Italia, Regno Unito
Il numero dei rappresentanti del Parlamento dell'Unione europea, per ogni singolo Stato membro, è stabilito dal TCE. Quale dei seguenti Stati ha il maggior numero di rappresentanti? Italia Regno Unito Germania Francia
Nel 1952 sono stati firmati gli accordi per la creazione... Della Comunità Economica Europea (CEE) Della Comunità Europea di Difesa (CED) Della Comunità Europea dell'Energia Atomica (EURATOM) Dell'EFTA, una piccola zona europea di libero scambio
Le iniziative comunitarie sono progetti e azioni promossi dalla Commissione in settori particolarmente innovativi che rappresentano la base per il futuro sviluppo delle politiche comunitarie. Per il periodo 2007-2013 quale nuova iniziativa è stata prevista? Urban Jessica Interreg Equal
Nel 1957 sono firmati a Roma i trattati istitutivi della CEE. Tra i firmatari,... Il Belgio Il Regno Unito La Spagna La Grecia
Dove si svolgono le tornate plenarie mensili del Parlamento dell'Unione europea? In Germania A Lussemburgo In Francia In Belgio
I membri della Commissione europea... Sono nominati per una durata di cinque anni ed il loro mandato è rinnovabile Sono nominati per una durata di dieci anni ed il loro mandato non è rinnovabile Sono designati dal Parlamento europeo ed il loro mandato è rinnovabile per non più di una legislatura Sono designati dal Consiglio dell'Unione per una durata di tre anni
Per le deliberazioni del Consiglio dell'Unione europea sono previste tre distinti sistemi di votazione: all'unanimità, a maggioranza semplice o a maggioranza qualificata. Nell'ultimo caso ai voti è attribuita una certa ponderazione. Fatta eccezione per Malta che dispone di 3 voti, a quale dei seguenti Stati sono stati attribuiti minori voti? Cipro, Portogallo, Romania, Svezia, Regno Unito Cipro, Estonia, Lettonia, Lussemburgo e Slovenia Estonia, Lituania, Lussemburgo e Svezia Francia, Irlanda, Ungheria e Romania
Nel Parlamento europeo sono previsti rappresentanti per gli Stati che hanno aderito all'Unione nel 2007? No, sono previsti solo i membri dei sei Paesi fondatori dell'Unione Si No, occorrono due anni prima che i nuovi Stati possano designare membri nel Parlamento No, sono previsti solo i membri dei Paesi che hanno aderito a far data dal 2004
Il Presidente della Commissione europea è... Designato dagli Stati membri Eletto tra i componenti del Parlamento europeo Nominato in piena autonomia dal Presidente del Consiglio dell'Unione Eletto dai componenti della stessa Commissione neo eletta
Il Consiglio dell'Unione europea si può riunire... Solo su richiesta del Parlamento Solo su richiesta della Commissione Solo su richiesta del Parlamento o dei suoi membri Anche per iniziativa di uno dei suoi membri
Quanto dura in carica il Presidente della Corte di giustizia dell'Unione europea? Sei mesi Tre anni Cinque anni Un anno
Chi elegge il Presidente del Tribunale di primo grado dell'Unione europea? Il Consiglio dell'Unione europea La Corte di giustizia europea Gli stessi componenti del Tribunale Il Parlamento europeo
Sulla base della decisione del Consiglio 76/787 del 20 settembre 1976, a partire dal giugno 1979, i membri del Parlamento europeo sono eletti in ogni Stato membro... Dai Capi di Stato per due anni e mezzo A suffragio universale diretto per cinque anni A suffragio universale diretto per due anni e mezzo Dai Governi per cinque anni
I giudici e gli avvocati generali uscenti, della Corte di giustizia dell'Unione europea, possono essere nuovamente nominati? Sì, lo prevede espressamente il TCE No, lo esclude espressamente il TCE Possono essere nuovamente nominati solo gli avvocati Possono essere nuovamente nominati solo i giudici
La Commissione dell'Unione europea... È organo collegiale, in quanto tutte le delibere vengono riferite sempre alla Commissione nel suo complesso Non è un organo indipendente, in quanto i Commissari rappresentano gli Stati da cui provengono Le delibere della Commissione necessitano sempre di approvazione del Parlamento È l'organo esecutivo delle Comunità, in quanto il suo compito esclusivo è quello di far applicare i trattati e gli atti comunitari